Insegnamento ANTROPOLOGIA SOCIO-CULTURALE

Nome del corso di laurea Servizio sociale
Codice insegnamento 10990109
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Fiorella Giacalone
Docenti
  • Fiorella Giacalone
  • Aurora Massa (Codocenza)
Ore
  • 21 Ore - Fiorella Giacalone
  • 42 Ore (Codocenza) - Aurora Massa
CFU 9
Regolamento Coorte 2022
Erogato Erogato nel 2024/25
Erogato altro regolamento
Attività Base
Ambito Discipline storico-antropologiche-filosofico-pedagogiche
Settore M-DEA/01
Anno 3
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Testi di riferimento PER CHI FREQUENTA:

- Giacalone F. (a cura di), Il tempo e la complessità. Teorie e metodi dell'antropologia culturale, Franco Angeli, Milano 2017 (tranne i capitoli 3 e 4)
- Riccio B., Tarabusi F., Antropologia ed Etnografia per i servizi socio-educativi, Edizioni Junior-Bambini S.r.l., Reggio Emilia, 2024 (solo i capitoli 3 e 4)
- Prima dispensa
- Seconda dispensa (solo l'articolo concordato in classe)


PER CHI NON FREQUENTA:
- Giacalone F. (a cura di), Il tempo e la complessità. Teorie e metodi dell'antropologia culturale, Franco Angeli, Milano 2017 (tranne i capitoli 3 e 4)
- Riccio B., Tarabusi F., Antropologia ed Etnografia per i servizi socio-educativi, Edizioni Junior-Bambini S.r.l., Reggio Emilia, 2024 (per intero)
- Prima dispensa
- Seconda dispensa (per intero)
Obiettivi formativi L’insegnamento intende offrire agli studenti e alle studentesse uno sguardo antropologico sul mondo contemporaneo. Il corso permetterà di acquisire familiarità con i concetti fondamentali, i paradigmi teorici e le principali metodologie di ricerca che hanno caratterizzato il dibattito antropologico dal diciannovesimo secolo ad oggi. Agli studenti e alle studentesse saranno forniti gli strumenti concettuali per sviluppare giudizi autonomi nella comprensione delle tematiche affrontate. Attraverso un lavoro di scavo su alcune parole-chiave, gli studenti acquisiranno maggiori abilità comunicative per comprendere e discutere alcune dinamiche chiave della contemporaneità.
Al termine del corso gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare essere in grado di conoscere i quadri teorici del dibattito antropologico, i principali temi di ricerca dell’antropologia e i suoi strumenti metodologici. L'antropologia culturale mira allo sviluppo di capacità autocritiche e riflessive rispetto alle strutture relazionali e istituzionali della vita quotidiana, dunque a un consolidamento del senso critico e partecipativo. Di conseguenza, gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare di saper sviluppare un pensiero critico e autonomo sui temi affrontati e di elaborare una lettura critica dei testi trattati. Il corso prevede anche che gli studenti e le studentesse dimostrino di aver acquisito capacità di interazione nel gruppo dei pari e con il docente sui temi trattati e abilità comunicative sia in termini di linguaggio che di terminologia specialistica.
Metodi didattici Le lezioni si svolgeranno prevalentemente attraverso didattica frontale integrata da materiali audiovisuali e documentari. Ove possibile, alcune lezioni saranno destinate a presentazioni ed esercitazioni di gruppo su parte del programma. La partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse è caldamente raccomandata.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame consiste in una prova orale finale che prevede un colloquio articolato in domande volte a verificare l’apprendimento e la comprensione degli argomenti discussi durante il corso e esposti nei testi d’esame. Oltre all’esattezza e alla completezza dei contenuti delle risposte e alla qualità dell’esposizione, verranno valutate le capacità di argomentare, di fare collegamenti e di utilizzare la terminologia specialistica.
Programma esteso Il corso mira a fornire nozioni generali sulle discipline demoetnoantropologiche: la loro storia, le metodologie di ricerca e le impostazioni teoriche che le caratterizzano, i loro rapporti con altre scienze umane e sociali. Il fulcro del corso sono i modi in cui lo studio della diversità culturale ha contribuito alle conoscenze umanistiche e sociali dalla fine dell'Ottocento ad oggi. Il corso sarà diviso in due parti: una prima parte dedicata all’antropologia culturale generale e una seconda legata ai temi dei servizi socio-educativi in contesti multiculturali.

Più nel dettaglio, la prima parte dedicata all’antropologia culturale generale è, a sua volta, divisa in due sezioni
La prima si focalizza sui fondamenti della disciplina, esplorandone i principali metodi (etnografia e ricerca sul campo), concetti (quali cultura, razza ed etnia) e assunti di base (etnocentrismo, relativismo, olismo). Sarà inoltre affrontata la relazione tra l’antropologia e le altre discipline sociali e umane (quali la sociologia, la storia, la linguistica) e offerta panoramica della storia degli studi, dalla fine dell’Ottocento sino alle correnti contemporanee.
La seconda sezione si concentra sull’antropologia contemporanea, affrontando alcune tematiche cruciali per la disciplina ma anche per la comprensioni di molte dinamiche globali. I temi trattati sono: la pluralità dei sistemi parentali, economici e politici, la pluralità delle forme di vita religiosa, il genere e le generazioni, le concezioni di salute e di malattia, la città.

La seconda parte offre un’introduzione al contributo antropologico nell’analisi dei servizi territoriali con l’obiettivo di stimolare un approccio critico alle politiche di welfare e di facilitare una traduzione operativa delle competenze antropologiche ed etnografiche nel lavoro sociale ed educativo.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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