Insegnamento NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE DEGLI ANIMALI DI INTERESSE ZOOTECNICO

Nome del corso di laurea Produzioni animali
Codice insegnamento 85004809
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Gabriele Acuti
Docenti
  • Gabriele Acuti
Ore
  • 81 Ore - Gabriele Acuti
CFU 9
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2024/25
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline delle produzioni animali
Settore AGR/18
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiana
Contenuti Materie prime e mangimi: caratteristiche chimico-nutrizionali. Effetti dei trattamenti tecnologici (meccanici ed idro-termici). I principi nutrizionali: digestione, metabolismo e digeribilità. Energia. Capacità di ingestione. Conoscenza dei fabbisogni degli animali: effetto della specie, della razza, della categoria. Formulazione delle diete con foglio di calcolo elettronico. Relazione intercorrente tra regime alimentare, stato di benessere e salute dell’animale animale, qualità e sicurezza dei prodotti di origine animale, sostenibilità economica e ambientale degli allevamenti.
Testi di riferimento Sandrucci, Trevisi (2022). Produzioni Animali. Ed. Edises Università

B. Ronchi, G. Savoini, M. Trabalza Marinucci - Manuale di Nutrizione dei Ruminanti da Latte. EdiSES, 2020, Milano.

Fondamenti di Zootecnica. Andrighetto, Ramanzin. Liviana, 1990.

Disponibili presso lo studio del docente insieme ad altri testi e manuali relativi alle specie di interesse zootecnico.
Obiettivi formativi SAPERE: Lo studente deve avere le conoscenze che permettano di apprendere la relazione intercorrente tra regime alimentare, stato di benessere e salute animale e qualità e sicurezza dei prodotti di origine animale.

Le principali conoscenze acquisite saranno: 1) caratteristiche chimico-bromatologiche degli alimenti ad uso zootecnico; 2) digestione dei principi alimentari e al metabolismo dei nutrienti assorbiti; 3) classificazione e descrizione delle caratteristiche dietetico-nutrizionali dei principali alimenti ad uso zootecnico; 4) fabbisogni nutritivi e corretto impiego degli alimenti nella dieta degli animali di interesse zootecnico; 5) sistemi di razionamento.

SAPERE FARE: Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite durante il corso) saranno: 1) saper applicare le conoscenze acquisite nell'ambito della formulazione di diete per monogastrici (avicoli e suini) e di ruminanti tramite l'utilizzo di un foglio di calcolo elettronico al fine del miglioramento dell'efficienza digestiva e della qualità dei prodotti di origine animale nel rispetto del benessere animale e della sostenibilità aziendale ed ambientale.
Prerequisiti PROPEDEUTICITÀ: per sostenere l'esame finale è necessario aver superato l'esame di profitto dell'insegnamento "FISIOLOGIA DEGLI ANIMALI DI INTERESSE ZOOTECNICO".
Per comprendere e saper applicare gli argomenti trattati nel corso dell'insegnamento è importante possedere delle nozioni di biochimica, anatomia e fisiologia (in particolare dell'apparato digerente) degli animali di interesse zootecnico (avicoli, suini, ruminanti). Viene inoltre richiesto di saper utilizzare un foglio di calcolo elettronico per la formulazione di mangimi per animali monogastrici e razioni per ruminanti.
Questi prerequisiti sono validi sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti.
Metodi didattici LEZIONI TEORICHE FRONTALI: in aula sugli argomenti del corso al fine di assimilare le informazioni utili per affrontare lo studio della materia e apprendere gli argomenti del corso;

LEZIONI PRATICHE FRONTALI: in aula per saper applicare le conoscenze acquisite nell'ambito della classificazione e del riconoscimento delle materie prime e quindi della formulazione di diete per monogastrici (avicoli e suini) e ruminanti tramite l'utilizzo di un foglio di calcolo elettronico. Le lezioni pratiche saranno organizzate anche con modalità di “cooperative learning” e “flipped lesson”. Visita presso aziende zootecniche.

A cadenza settimanale verrà somministrata una auto-verifica da svolgere a casa. La modalità di svolgimento della verifica è soggettiva e decisa in piena autonomia da parte degli studenti. Le risposte saranno poi discusse in aula (anche in modalità “peer-review” da parte degli studenti) per permettere di valutare il proprio livello di apprendimento. Lo svolgimento di tali auto-verifiche e la partecipazione alla discussione sono fortemente consigliati. All'autoverifica non viene assegnata alcuna votazione e non è valutata in sede di esame di profitto. La verifica può essere svolta singolarmente o in coppia.
Altre informazioni Frequenza delle lezioni non obbligatoria ma fortemente consigliata.
Modalità di verifica dell'apprendimento 1. numero delle prove che concorrono alla valutazione= 2;

2. obiettivo della valutazione= valutare la comprensione delle relazioni che intercorrono tra regime alimentare, stato di benessere animale e qualità dei prodotti di origine animale con particolare riferimento a : 1) caratteristiche chimico-bromatologiche degli alimenti ad uso zootecnico; 2) digestione dei principi alimentari e al metabolismo dei nutrienti assorbiti; 3) classificazione e descrizione delle caratteristiche dietetico-nutrizionali dei principali alimenti ad uso zootecnico; 4) fabbisogni nutritivi e corretto impiego degli alimenti nella dieta degli animali di interesse zootecnico; 5) trattamenti delle materie prime e sistemi di razionamento per il miglioramento dell'efficienza digestiva, nel rispetto del benessere animale e della sostenibilità ambientale;

3. modalità di somministrazione= 1) prova pratica (valutazione - senza votazione - di idoneità per l’ammissione alla prova orale) che consiste nella formulazione di mangimi per animali monogastrici o razioni per ruminanti tramite foglio di calcolo elettronico al fine di valutare la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche relative al razionamento degli animali da reddito; 2) prova orale per la verifica delle conoscenze e della comprensione degli argomenti trattati durante il corso nonché la capacità di esposizione autonoma con linguaggio appropriato;

4. tempistica di svolgimento= entrambe dopo la fine del corso;

5. durata= 30 minuti prova pratica di formulazione/razionamento; 45-60 minuti prova orale;

6. tipologia= prova pratica a stimolo chiuso con risposta aperta e prova orale a stimolo aperto con risposta aperta sugli argomenti trattati durante il corso;

7. misurazione conclusiva della prova d'esame: valutazione delle conoscenze e della comprensione con particolare riferimento alla capacità di collegamento (multidisciplinarietà) degli argomenti trattati. Verrà valutato il linguaggio tecnico e la capacità di esporre gli argomenti.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA= http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso LEZIONI TEORICHE E PRATICHE:

Presentazione del programma del corso. Introduzione alla materia: aspetti teorici e professionalizzanti. Obiettivi dell'insegnamento. Spiegazione delle modalità di insegnamento e della verifica finale. Libro di testo consigliato e libri suggeriti. Situazione attuale e problematiche degli allevamenti zootecnici in Italia e in Europa, anche in riferimento al benessere e allo stato di salute degli animali e alla sostenibilità ambientale ed economica della produzione degli alimenti di origine animale. Rapporto fra dieta somministrata agli animali e qualità e salubrità dei prodotti di origine animale con particolare riferimento alla sicurezza alimentare e alla salute dell’uomo. Alimenti dietetici (nutraceutici). Classificazione delle materie prime ad uso zootecnico in base all'utilizzo, all'origine e agli apporti. Metodo Weende. Reg. CE 68/2013. Concetto di tal quale e sostanza secca.

Aminoacidi, sostanze azotate non proteiche, proteine e loro valore biologico. Acidi grassi e loro importanza biologica, PUFA e CLA. Carboidrati di riserva e strutturali. Fibra alimentare e prebiotici (MOS, FOS, inulina). Analisi chimiche delle materie prime e dei mangimi (analisi tipo o di cartellino): sul tal quale e sulla sostanza secca. Frazioni della fibra secondo van Soest. Energia lorda di un alimento.

Caratteristiche chimiche e utilizzo in zootecnia delle materie: semi di cereali e loro co-prodotti (cruscami) e utilizzo in zootecnia. Semi di proteaginose (legumi), fattori anti-nutrizionali. Semi oleosi e loro co-prodotti (farine di estrazione, panelli ed expeller), fattori anti-nutrizionali. Farine animali: farine di carne e di pesce, di latte e derivati, di insetti. Alghe. Organismi Geneticamente Modificati (OGM): loro utilizzo in zootecnia e normativa comunitaria. Grassi vegetali ed animali. Riconoscimento e valutazione delle materie prime e dei mangimi.

I pascoli e gli erbai. Tecniche di insilamento. Alimenti insilati: caratteristiche nutrizionali e loro utilizzo in zootecnia. Tecniche di fienagione. Caratteristiche nutrizionali ed utilizzo dei foraggi affienati in zootecnia. Erba medica disidratata. Fieno-silo. Paglie. Acqua di bevanda.
Cenni sulla struttura, organizzazione e capacità produttiva dei mangimifici. Diagramma di flusso del mangimificio. Cenni sui trattamenti meccanici e idro-termo-meccanici. Effetto dei trattamenti idro-termici sulle materie prime. Riconoscimento e valutazione delle materie prime sottoposte a trattamenti idro-termo-meccanici e dei mangimi composti da esse ottenuti.
Immissione in commercio delle materie prime e dei mangimi. Cenni del Regolamento CE 767/2009.
Curva di ingestione alimentare, di produzione lattea e del peso vivo nelle bovine da latte. Picco di lattazione e di ingestione alimentare. Bilancio energetico. Rilievo dello stato nutrizionale tramite Body Condition Score (BCS, tecnica Penn State University).
Fermentazioni ruminali e degradabilità ruminale dei nutrienti. Concetto di digeribilità degli alimenti. Stima della digeribilità: coefficiente di digeribilità, setacciamento della razione Unifeed con Penn State Particle Separator (PSPS), valutazione delle feci e fecal score. Velocità di transito degli alimenti. Rapporto foraggio:concentrato.
Dinamica di utilizzazione dell’energia: concetto di energia lorda, digeribile, metabolizzabile e netta degli alimenti. Stima del valore nutritivo e utilizzazione da parte degli animali.

La capacità di ingestione degli animali: fattori di variabilità legati all’animale, all’alimento e all’ambiente. Valutazione diretta e stima della capacità di ingestione. Rapporto tra dieta e fertilità. La tecnica Unifeed: il carro trincia-miscelatore.

Micro e macro-elementi. Vitamine idro e lipo-solubili. Importanza e utilizzo in zootecnia.

Calcolo dei fabbisogni alimentari degli animali monogastrici: sistemi di valutazione, fattori di variabilità e modalità di calcolo. I sistemi di razionamento dei mangimi per monogastrici: metodo di calcolo manuale o con l'ausilio di sistemi informatici.
Tecniche di allevamento e formulazione dei polli da carne e del tacchino. Tecniche di allevamento e formulazione della gallina ovaiola. Tecniche di allevamento e formulazione delle varie categorie di suini.

Calcolo dei fabbisogni alimentari degli animali poligastrici: sistemi di valutazione, fattori di variabilità e modalità di calcolo. I sistemi di razionamento per poligastrici: metodo di calcolo della razione manuale o con l'ausilio di sistemi informatici. Tecniche di allevamento e razionamento delle bovine da latte (in produzione, in asciutta e nel periodo di transizione). Rimonta. Vitellaia.

Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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