Insegnamento LABORATORIO DI DESIGN E INNOVAZIONE

Nome del corso di laurea Planet life design
Codice insegnamento A003359
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Patrizia Marti
CFU 16
Regolamento Coorte 2024
Erogato Erogato nel 2024/25
Erogato altro regolamento
Anno 1
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

DESIGN THINKING

Codice A003361
CFU 6
Docente responsabile Patrizia Marti
Docenti
  • Patrizia Marti
  • Benedetta Terenzi (Codocenza)
Ore
  • 40 Ore - Patrizia Marti
  • 8 Ore (Codocenza) - Benedetta Terenzi
Attività Caratterizzante
Ambito Design e comunicazioni multimediali
Settore ICAR/13
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Comprendere il contesto dove poter sviluppare il Design Thinking
L’utilità del Design Thinking nel business e la sua evoluzione
Il supporto per rendere tangibili le idee
I 3 principi di base: desiderabilità, fattibilità, vantaggi economici
Le 5 fasi del Design Thinking
Empathize, Define, Ideate, Prototype, Test
Il senso di ogni fase e il passaggio al mondo fisico delle idee
La fase cruciale del Prototype e i suoi tool operativi
La correlazione al modello delle 3 I
Inspiration: in che modo svilupparla
Ideation: come definirla
Implementation: come renderla concreta
Strumenti per l’analisi e la sintesi del Design Thinking
La mappa concettuale e quella dell’empatia
La generazione e l’elaborazione delle idee
La comunicazione e il lancio: il link con lo storytelling
Obiettivi del corso
Identificare le fasi caratteristiche del Design Thinking
Saper correlare il Design Thinking con il pensiero creativo
Individuare il ‘ponte’ tra l’approccio del Design Thinking e lo stimolo al processo innovativo
Testi di riferimento Teun den Dekker (2020) Design Thinking. Wolters-Noordhoff B.V.

Lewrick Michael, Link Patrick, Leifer Larry Manuale di design thinking. Progettare la trasformazione digitale di team, prodotti, servizi ed ecosistemi. Edizioni LSWR

Nigel Cross (2023) Design Thinking. Understanding How Designers Think and Work. Bloomsbury Publishing

Tim Brown (2019) Change by Design, Revised and Updated: How Design Thinking Transforms Organizations and Inspires Innovation. HarperCollins Publishers.

Federica Brancale (2021) Oltre il Design Thinking. Guida pratica per innovare attraverso i dati e la creatività. Hoepli.
Obiettivi formativi I criteri di valutazione verteranno sull’acquisizione di alcune capacità chiave (Descrittori di Dublino) che il corso intende alimentare:
- capacità di analisi e sense-making (capacità di utilizzare gli strumenti e i metodi della ricerca e di analisi e sintesi)
- capacità di comunicazione (verbale, visuale e di storytelling);
- capacità di visione sistemica (organizzazione del pensiero, capacità di gestire le fasi del processo,
- capacità di ricerca e approfondimento, capacità di problem solving);
- capacità progettuali (capacità di organizzazione del lavoro e di utilizzo degli strumenti di sviluppo del progetto)
- autonomia, autostima, teambuilding e teamworking.
Prerequisiti No
Metodi didattici Lezioni Frontali. Esercitazioni in gruppo. Seminari con esperti.
Altre informazioni no
Modalità di verifica dell'apprendimento La verifica degli obiettivi formativi dell’insegnamento (esame) sarà svolta nelle date fissate nel calendario degli esami del CdS e prevede una prova orale e la consegna degli elaborati del progetto. L'esame consiste in un colloquio di durata non superiore a 30 minuti svolto per esporre alla commissione gli elaborati grafici del progetto.
Programma esteso Il Design Thinking è un approccio che promuove la creatività e la cooperazione per risolvere problemi complessi. Nasce all'Università di Stanford intorno all'inizio del millennio e si propone di superare i limiti dei tradizionali metodi di problem-solving. Invece di concentrarsi solo sulla risoluzione dei problemi, il Design Thinking spinge all'individuazione dei problemi stessi, ponendo l'accento sul cliente e le sue esigenze.
Questo modello di pensiero si basa sulla formazione di team inter-funzionali, in cui ogni membro porta il proprio background, esperienza e visione del mondo per affrontare il problema da diverse prospettive. Questa diversità di punti di vista permette di generare idee innovative e di individuare soluzioni non scontate che cambiano il punto di vista.
Comprendere il contesto dove poter sviluppare il Design Thinking
L’utilità del Design Thinking nel business e la sua evoluzione
Il supporto per rendere tangibili le idee
I 3 principi di base: desiderabilità, fattibilità, vantaggi economici
Le 5 fasi del Design Thinking
Empathize, Define, Ideate, Prototype, Test
Il senso di ogni fase e il passaggio al mondo fisico delle idee
La fase cruciale del Prototype e i suoi tool operativi
La correlazione al modello delle 3 I
Inspiration: in che modo svilupparla
Ideation: come definirla
Implementation: come renderla concreta
Strumenti per l’analisi e la sintesi del Design Thinking
La mappa concettuale e quella dell’empatia
La generazione e l’elaborazione delle idee
La comunicazione e il lancio: il link con lo storytelling
Obiettivi del corso
Identificare le fasi caratteristiche del Design Thinking
Saper correlare il Design Thinking con il pensiero creativo
Individuare il ‘ponte’ tra l’approccio del Design Thinking e lo stimolo al processo innovativo
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

IMPIANTI E DOMOTICA

Codice A003362
CFU 5
Docente responsabile Francesca Merli
Docenti
  • Francesca Merli
Ore
  • 40 Ore - Francesca Merli
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore ING-IND/11
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

MATERIALI ECO-SMART

Codice A003363
CFU 5
Docente responsabile Luigi Torre
Docenti
  • Roberto Petrucci (Codocenza)
  • Luigi Torre
Ore
  • 16 Ore (Codocenza) - Roberto Petrucci
  • 24 Ore - Luigi Torre
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore ING-IND/22
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Introduzione ai materiali tradizionali
I materiali compositi
Biopolimeri e Biocompositi
Materiali nanometrici e nanostrutturati
Materiali intelligenti 1
I materiali piezoelettrici e le loro applicazioni;
Materiali a memoria di forma;
Materiali auto-riparanti
Metodi per la valutazione ambientale di prodotti, processi e servizi
Testi di riferimento Appunti dalle lezioni. e dispense.
Smith scienza e tecnologie dei Materiali
Obiettivi formativi Fornire allo studente le informazioni necessarie riguardo l’utilizzo durante la progettazione di materiali avanzati ecocompatibili ed intelligenti. Conoscere ed le caratteristiche e i materiali che si hanno a disposizione, in grado di comportarti in maniera ecofriendly e smart
Prerequisiti Conoscenze basiche di Matematica, fisica e chimica.
Metodi didattici Lezioni Frontali, e seminari
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale e tesina
Programma esteso Introduzione ai materiali tradizionali
Introduzione generale sullo stato solido: strutture cristalline, amorfe, semicristalline, richiami sull’anisotrpia; selezione dei materiali criteri.
Il comportamento meccanico: diagramma sforzo deformazione, la legge di Hooke;
I Metalli
Strutture solide: la struttura cristallina e le principali strutture metalliche;
Breve trattazione sugli acciai:
Cenni sule leghe di titanio e nichel a memoria di forma;
I polimeri
Introduzione;
Cenni sulla polimerizzazione;
Classificazione e comportamento al calore;
Cenni sul Peso molecolare e sull’organizzazione della microstruttura;
Esempi dei vari tipi di omopolimeri e copolimeri e loro utilizzo;
La temperatura di fusione e di transizione vetrosa (volume libero);
Il comportamento meccanico anche in temperatura;
Principali tecniche di lavorazione;
I materiali ceramici
Introduzione, caratteristiche e principali
Silicati e loro strutture;
Applicazioni dei ceramici:

I materiali compositi
I materiali compositi a matrice polimerica
Introduzione,
Classificazione in base alla matrice, al rinforzo, ecc:
Le matrici e le fibre principali;
Configurazione dei rinforzi in chiave meccanica ed estetica;
Le tecniche di produzione principali;
Le applicazioni;
I materiali compositi e le loro caratteristiche di smart materials
Introduzione alle proprietà meccaniche, termiche, ecc e la relativa tounabilità;
Teoria della laminazione;
Cenni sulle strutture sandwich e materiali d’anima;
Cenni sui carbon carbon;
Esempi pratici e problemi e soluzioni;

Lezione 4: Biopolimeri e Biocompositi
I polimeri bio-attribuiti e le loro proprietà;
I Biopolimeri;
Sintesi ed esempi di polimerizzazione;
Esempi di biopolimeri e loro proprietà;
I biocompositi e le fibre naturali;
Caratteristiche ed esempi dei biocompositi;
Tipologie e caratteristiche delle fibre naturali;
Modifica delle fibre naturali ed interfaccia con la matrice polimerica;

Biopolimeri, Biocompositi, Materiali nanometrici e nanostrutturati
Biocompositi ibridi;
Approfondimenti sulle fibre naturali e loro utilizzo;
Biocompositi cellulosici e ligninici;
Riciclo dei biocompositi;
Materiali nanometrici e nanostrutturati

Materiali intelligenti 1
Introduzione e concetto di materiali intelligenti;
Tipologie di materiali intelligenti;
I materiali piezoelettrici e le loro applicazioni;
Caratteristiche e fondamenti fisici e matematici dei materiali piezoelettrici;
Le leghe metalliche e ceramiche a memoria di forma: principi generali;
Basi fisiche e modelli monodimenisonali;

Materiali intelligenti 2
I polimeri a memoria di forma;
Meccanismi che ne regolano il comportamento e la tipologia di stimoli;
Tipologia e classificazione;
Applicazioni caratteristiche;
I tessuti a memoria di forma;
Tipici polimeri a memoria di forma;

Materiali intelligenti 3
I polimeri auto-riparanti: Introduzione e concetti fondamentali;
L’autoriparazione intrinseca ed estrinseca;
Principi, meccanismi chimici e fisici e fasi fondamentali;
Esempi;

Metodi per la valutazione ambientale di prodotti, processi e servizi
Il life Cycle Analysis;

Riferimenti normativi e fasi;
Valutazione degli impatti ambientali;
La valutazione energetica, dei trasporti e del fine vita;
Il software;
Esempi applicativi
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