Insegnamento GESTIONE ENERGETICA IN EMERGENZA E IMPATTO PSICO-SOCIALE
| Nome del corso di laurea | Ingegneria della sicurezza per il territorio e il costruito |
|---|---|
| Codice insegnamento | A002275 |
| Curriculum | Territorio |
| Docente responsabile | Elisa Delvecchio |
| CFU | 8 |
| Regolamento | Coorte 2024 |
| Erogato | Erogato nel 2025/26 |
| Erogato altro regolamento | |
| Anno | 2 |
| Periodo | Secondo Semestre |
| Tipo insegnamento | |
| Tipo attività | Attività formativa integrata |
| Suddivisione |
GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI IN SITUAZIONI DI RISCHIO E EMERGENZA
| Codice | A002276 |
|---|---|
| CFU | 4 |
| Docente responsabile | Giovanni Cinti |
| Docenti |
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| Ore |
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| Attività | Affine/integrativa |
| Ambito | Attività formative affini o integrative |
| Settore | ING-IND/09 |
| Tipo insegnamento | |
| Lingua insegnamento | italiano |
| Contenuti | I rischi dei sistemi energetici ed il ruolo dei sistemi di accumulo. Tecnologie di accumulo: panoramica tecnica e funzionale (batterie Li-ion, sistemi redox flow, idrogeno, CAES, accumuli termici). Gestione in scenari critici: microgrid in isola, servizi ancillari, black-start, load shedding assistito da accumulo. Modellazione e simulazione: strumenti digitali per la previsione e l’ottimizzazione dell’uso dell’accumulo in emergenza. |
| Testi di riferimento | Dispense e materiale diddattico del docente. Verranno anche forniti articoli scientifici di riferimento. |
| Obiettivi formativi | Conoscere e descrivere le principali tecnologie di accumulo energetico e il loro comportamento in condizioni anomale. Valutare il ruolo strategico dei sistemi di accumulo nella gestione delle emergenze energetiche e nella continuità di servizio. Progettare strategie operative per l’impiego ottimale dei sistemi di accumulo in scenari di rischio. Analizzare criticamente la resilienza dei sistemi di accumulo e il loro contributo alla stabilità delle reti. Integrare modelli previsionali e strumenti digitali (monitoraggio, controllo, diagnostica) per supportare la gestione dinamica del sistema. |
| Prerequisiti | Conoscenze di base dei sistemi energetici. Basi di chimica e fisica. |
| Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo Lezioni introduttive in aula (8 ore) Lezioni in teledidattica differita (12 ore) |
| Altre informazioni | la frequenza è consigliata |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame prevede una prova orale composta di due parti: Presentazione di un elaborato (tesina) del candidato; Una o più domande sui contenuti del corso; |
| Programma esteso | UNITÀ DIDATTICA 1 – Introduzione ai rischi nei sistemi energetici e ruolo dei sistemi di accumulo UNITÀ DIDATTICA 2 – Tecnologie di accumulo: panoramica tecnica e funzionale UNITÀ DIDATTICA 3 – Prestazioni e comportamento dei sistemi in condizioni anomale UNITÀ DIDATTICA 4 – Gestione dei sistemi di accumulo in scenari critici UNITÀ DIDATTICA 5 – Resilienza e strategie di controllo avanzato UNITÀ DIDATTICA 6 – Modellazione, simulazione e normative di riferimento |
| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 7, 11, 13 |
PSICOLOGIA DINAMICA PER LE EMERGENZE
| Codice | A000926 |
|---|---|
| CFU | 4 |
| Docente responsabile | Elisa Delvecchio |
| Docenti |
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| Ore |
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| Attività | Affine/integrativa |
| Ambito | Attività formative affini o integrative |
| Settore | M-PSI/07 |
| Tipo insegnamento | |
| Lingua insegnamento | Italiano. |
| Contenuti | Il corso si propone di introdurre lo studente alla conoscenza delle principali reazioni psicologiche e sociali che caratterizzano i contesti d’emergenza. A tal fine, attenzione verrà data al setting operativo e alle principali conseguenze e tipologie d’intervento psicosociale nella fase pre/durante e post-emergenza. Inoltre verranno approfondite le reazioni più comuni ai disastri da parte dei familiari delle vittime, degli operatori dell'emergenza e della collettività in generale. In ultimo, sarà proposto un “caso studio” circa emergenza climatica e salute. |
| Testi di riferimento | Iacolino, C. e Cervellone, B. (2019). Gli operatori dell'emergenza Fattori di rischio e di protezione. Ed. Franco Angeli. Cianconi, P. e Janiri, L. (2023). Cambiamento climatico e salute mentale. Ed. Raffaello Cortina. [cap. 3-7-8] Materiale integrativo inserito su UniStudium. Per eventuali richieste di testi in formato accessibile gli studenti con disabilità e/o con DSA possono rivolgersi ai Referenti di Dipartimento |
| Obiettivi formativi | L'obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel fornire agli studenti conoscenze e competenze sulle reazioni principali e difficoltà a cui sono soggetti l’individuo, i soccorritori e la collettività nelle situazioni d’emergenza. Gli obiettivi del corso sono così definiti con riferimento ai seguenti domini:- Conoscenze e capacità di comprensione: permettere allo studente di raggiungere le conoscenze fondamentali per comprendere le principali reazioni nelle situazioni di emergenza;- Applicazione delle conoscenze: permettere allo studente di applicare tali conoscenze per riconoscere situazioni di potenziale vulnerabilità in situazioni di emergenza;- Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze acquisite a livello teorico con la specificità dei casi concreti che potrà incontrare nei potenziali contesti di lavoro;- Comunicazione: lo studente acquisirà una terminologia specifica che gli permetterà di comunicare con interlocutori specialisti (e non specialisti) del settore e/o in maniera interdisciplinare;- Capacità di apprendere: lo studente svilupperà la competenza allo studio autonomo e alla ricerca di materiale specialistico di settore anche e per mezzo dell'uso della ricerca bibliografica nelle banche dati di settore. |
| Metodi didattici | Lezioni frontali (parte delle quali in TD), discussione di situazioni di emergenza e interventi post-disastro a livello prevalentemente nazionale. |
| Altre informazioni | Durante il corso lo studente potrà controllare su UniStudium il materiale didattico ed eventuali annunci/comunicazioni da parte del docente. |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | È prevista un'unica valutazione finale. Obiettivo della prova è verificare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. La valutazione prevede una prova orale. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento. |
| Programma esteso | 1. La psicologia dell'emergenza e il personale di soccorso; 2. Lo stress e le sue complicanze; 3. Gli operatori in contesti in emergenza: una rassegna sistematica nazionale; 4. Una rassegna sistematica: gli operatori dell'emergenza in ambito internazionale; 5. Influenza del clima e dei suoi cambiamenti sul benessere psicofisico; 6. Le conseguenze sulla salute mentale degli eventi climatici acuti ed estremi; 7. Le conseguenze sulla salute mentale degli eventi climatici a medio-lungo termine |
| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3. Salute e benessere |