Nome del corso di laurea |
Studi italiani, classici e storia europea |
Codice insegnamento |
GP005237 |
Curriculum |
Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile |
Simone Casini |
Docenti |
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Ore |
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CFU |
6 |
Regolamento |
Coorte 2025 |
Erogato |
Erogato nel 2025/26 |
Erogato altro regolamento |
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Attività |
Caratterizzante |
Ambito |
Lingua e letteratura italiana |
Settore |
L-FIL-LET/10 |
Anno |
1 |
Periodo |
Secondo Semestre |
Tipo insegnamento |
Opzionale (Optional) |
Tipo attività |
Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento |
ITALIANO |
Contenuti |
1. Il dibattito sull’Umanesimo e le principali posizioni nell’Ottocento (Burckhardt. De Sanctis. Carducci), nel Novecento (Kristeller, Garin, Dionisotti) e oggi (Cacciari, Ebgi). 2. La cultura umanistica da Boccaccio alla metà del Quattrocento. Protagonisti, temi e testi esemplari. Si utilizzerà in particolare l’antologia “Umanisti italiani”; Einaudi 2021. 3. La cultura umanistica nell’età laurenziana. Temi e testi esemplari. 4. Angelo Poliziano, la vita e le opere. Lettura e commento di “La fabula di Orpheo” 5. Giovanni Pico della Mirandola, il “Discorso sulla dignità dell’uomo”. |
Testi di riferimento |
1. “Umanisti italiani. Pensiero e destino”, a cura di Raphael Ebgi, Torino, Einaudi, 2016, nuova ed. 2022. 2. «L’“Orfeo” di Poliziano», con il testo critico dell’originale, a cura di Antonia Tissoni Benvenuti, Padova, Antenore, 2000 (il testo sarà messo a disposizione su Unistudium). Sono valide anche altre edizioni. 3. Giovanni Pico della Mirandola, «Discorso sulla dignità dell’uomo», a cura di Francesco Bausi, Milano-Parma, Guanda, Classici della Fondazione Bembo, 2003 (in particolare i paragrafi §1-50 saranno disponibili su Unistudium). Altri testi, soprattutto di carattere critico e storico, sono disponibili sulla pagina web Unistudium del corso. Per gli studenti stranieri ed Erasmus, è previsto un approfondimento specifico. |
Obiettivi formativi |
La prima parte del corso è dedicata al problema storico e critico dell’Umanesimo, inteso come categoria critica e storiografica (soprattutto in rapporto all’Umanesimo fiorentino), e come categoria filosofica. L’attenzione è rivolta quindi al dibattito critico sviluppatosi intorno all’Umanesimo nella cultura italiana ed europea soprattutto nel corso del Novecento. L’approfondimento dell’Umanesimo storico permette così di distinguere e comprendere meglio anche la riflessione otto-novecentesca e le ragioni profonde dell’interesse per la cultura umanistica nel Novecento. Verranno ripercorse alcune delle maggiori interpretazioni moderne (da Burckhardt a Garin a Cacciari). L’attenzione specifica alla letteratura si lega però in modo interdisciplinare con altri aspetti qualificanti dell’umanesimo (filosofia, filologia, arti figurative), e pone questioni generali (rapporti tra Umanesimo e Medioevo, tra Umanesimo e Rinascimento). Dopo una lettura di alcuni testi esemplari dell’Umanesimo (vedi in particolare l’antologia “Umanisti italiani”), il corso si concentra su due testi maggiori, e su due esponenti di primo piano della cultura quattrocentesca, Poliziano e Pico. La figura e l’opera di Poliziano permette una comprensione di aspetti centrali della nuova cultura (rapporto coi classici; latino e volgare; nuova filologia; la figura del poeta; il mito antico e l’interpretazione umanistica; il contesto laurenziano; il neoplatonismo). In particolare viene letta e commentata la “Fabula di Orpheo”. In continuità, il tentativo di Pico della Mirandola di accordare tradizioni diverse illustra la portata culturale e la spinta ideale dell’Umanesimo. L'insegnamento intende fornire agli studenti le basi e gli strumenti per partecipare attivamente alla riflessione, e per svolgere anche in autonomia, con senso critico e sensibilità storica e civile, approfondimenti, ricerche, riflessioni e collegamenti. |
Prerequisiti |
Almeno un esame di Letteratura italiana e/o di Filologia italiana e/o Filologia romanza. Per gli studenti non madrelingua, è richiesta una buona conoscenza della lingua italiana. |
Metodi didattici |
1. Le lezioni si svolgeranno principalmente in forma orale, con lettura, commento e discussione critica di testi primari e secondari. 2. Si farà sempre ricorso funzionale alle tecnologie digitali disponibili per rendere disponibili i testi, sia dalla rete, sia dalle pagine Moodle del Corso, sia anche in versioni e formati messi a disposizione dal docente. 3. Verranno proposte alcune esercitazioni e verrà sollecitata la partecipazione attiva degli studenti all’analisi e al commento. 4. È prevista inoltre una relazione da parte gli studenti su testi umanistici (vedi l’antologia “Umanisti italiani”, a cura di R. Ebgi, Einaudi, 2021). 5. Sono previsti interventi di docenti competenti esterni, ed è prevista un’uscita di gruppo a Firenze. |
Altre informazioni |
La frequenza è richiesta. Gli studenti (tranne gli studenti lavoratori) che frequentano meno del 60% delle lezioni sono dichiarati non frequentanti e sono tenuti a letture supplementari. Studenti con disabilità e/o DSA: per ogni informazione sui servizi dell’Ateneo, consultare la pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con la Referente per il Dipartimento (prof.ssa Alessandra Di Pilla) |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
Durante il corso, è prevista una relazione orale (su uno dei testi dell’antologia “Umanisti italiani”) che sarà oggetto di valutazione in itinere. Si terrà conto della partecipazione attiva dello studente durante il corso. La prova d’esame finale, dopo la conclusione del corso, è orale. Le domande riguarderanno il programma svolto e concordato, con domande sui contenuti del corso e della bibliografia letteraria e critica indicata. Indicativamente verranno poste tre domande, su aspetti diversi del programma, per verificare le conoscenze acquisite, le capacità critiche ed espositive, e le competenze nell’ambito di studi del corso. Per gli studenti Erasmus e stranieri, è possibile concordare un programma specifico (sulla base di quello svolto). Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il/la docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa) |
Programma esteso |
1. Letteratura Umanistica: definizioni e dibattito storico-critico intorno all’Umanesimo. Il rapporto fra classici e moderni, fra latino e volgare, fra passato e presente, fra arti e letteratura. 2. Interpreti ottocenteschi. Burckhardt, De Sanctis, Carducci. 3. Interpreti e polemiche novecentesche. Gentile. Huizinga e Kristeller. Garin. Dionisotti. Interpretazioni e pubblicazioni recenti: Cacciari, Ebgi. 4. Umanisti italiani. Tra filosofia e filologia. Traduzioni di testi antichi. 5. Umanisti italiani. La figura del Poeta. Il Dante degli umanisti. La riflessione sulla poesia degli antichi. 6. Angelo Poliziano, le opere erudite e le opere poetiche. Dalle “Stanze” alla “Fabula di Orpheo”. Il mito di Orfeo: fonti, modelli, elaborazione, significati. 7. Giovanni Pico della Mirandola. Rapporti con Poliziano e l’ambiente mediceo. Il “Discorso sulla dignità dell’uomo”. |