Insegnamento DIAGNOSI DEI DISSESTI E PROBLEMI STRUTTURALI SPECIALI
Nome del corso di laurea | Ingegneria civile |
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Codice insegnamento | GP004400 |
Curriculum | Strutture |
Docente responsabile | Antonio Borri |
CFU | 10 |
Regolamento | Coorte 2016 |
Erogato | Erogato nel 2017/18 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 2 |
Periodo | Annuale |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
DIAGNOSI E TERAPIA DEI DISSESTI DELLE STRUTTURE
Codice | GP004405 |
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CFU | 5 |
Docente responsabile | Antonio Borri |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Ingegneria civile |
Settore | ICAR/08 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Contenuti | Caratteristiche del materiale murario e comportamento delle costruzioni murarie. Manifestazioni di dissesto statico e dinamico. Approccio ingegneristico allo studio della fatiscenza muraria. Monitoraggio della progressione fessurativa. Consolidamento e restauro del patrimonio strutturale, edilizio e monumentale. |
Testi di riferimento | - Mastrodicasa Sisto, Dissesti statici delle strutture edilizie, Ed. Hoepli. - Materiale didattico distribuito durante il corso. |
Obiettivi formativi | L’obiettivo primario del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari per risalire alle cause che hanno generato un determinato dissesto nelle costruzioni murarie, passando attraverso indagini diagnostiche e valutandone quindi le possibili strategie di intervento. |
Prerequisiti | Sono richieste le conoscenze di base della Dinamica e della Meccanica Computazionale delle Strutture, della Sperimentazione dei Materiali con particolare riferimento alla caratterizzazione delle murature. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato in lezioni frontali ed in seminari tendenti a far emergere i problemi più frequenti nello studio della fatiscenza muraria |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Prova scritta della durata di due ore su un tema assegnato tra i vari argomenti trattati durante il corso. |
Programma esteso | Processo diagnostico nel percorso dalla manifestazione di dissesti statici, alla determinazione delle cause perturbatrici che li hanno prodotti. Principali manifestazioni di dissesto statico e dinamico: cedimenti fondali, schiacciamento, pressoflessione, spinte ed azione sismica, depressione di strutture orizzontali. Approccio ingegneristico allo studio della fatiscenza muraria. Monitoraggio della progressione fessurativa e deformativa con tecniche tradizionali ed attuali. Importanza della qualità muraria nel comportamento sismico degli edifici. Metodi di valutazione della qualità muraria; stima dei livelli di conoscenza e dei fattori di confidenza per le costruzioni in muratura. Consolidamento e restauro del patrimonio strutturale, edilizio e monumentale. Analisi del dissesto: casi pratici. |
PROBLEMI STRUTTURALI SPECIALI
Codice | GP004406 |
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CFU | 5 |
Docente responsabile | Emanuela Speranzini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Ingegneria civile |
Settore | ICAR/08 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Contenuti | Strutture in legno massiccio e lamellare, strutture in vetro, materiali compositi per il rinforzo di strutture esistenti. |
Testi di riferimento | Dispense e riferimenti bibliografici forniti dal docente. |
Obiettivi formativi | Lo studente acquisirà conoscenze teorico-pratiche per l'analisi e il calcolo di strutture in legno, in vetro e dei materiali compositi per il rinforzo di murature. Le principali abilità riguarderanno la capacità di eseguire autonomamente scelte progettuali nel campo delle strutture in legno, vetro e materiale composito. |
Prerequisiti | L'insegnamento è temporalmente collocato al termine del corso di studi della laurea magistrale in ingegneria civile specializzazione strutture. È dunque necessario aver sostenuto con successo di tutti gli insegnamenti triennio. Presuppone inoltre la conoscenza di alcuni corsi della laurea specialistica quali: controllo, collaudo e riabilitazione delle costruzioni. |
Metodi didattici | Lezioni frontali teorico-pratiche. Visite di istruzione presso aziende per la produzione delle strutture in legno e in vetro. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Prova orale. |
Programma esteso | Strutture in legno Considerazioni generali sulle strutture in legno massiccio e legno lamellare. Tecnologia del legno lamellare. Cenni alle strutture in LVL. Criteri e metodi di calcolo. Verifiche agli stati limite. Tipologie strutturali. Travi di grandi luce: rastremate, curve e centinate. Comportamento strutturale degli edifici in legno. Strutture in vetro Comportamento meccanico del vetro. Vetro float, ricotto, temprato e multistrato. Criteri di progettazione, azioni, modellazione e verifiche. Approccio fail-safe. Robustezza e ridondanza. Esempi di progettazione: vetrate strutturali, solai in vetro. I materiali compositi per il rinforzo di strutture esistenti Comportamento meccanico dei materiali compositi. Utilizzo dei materiali compositi nel rinforzo delle strutture in muratura. Rinforzo per azioni fuori dal piano (ribaltamento, flessione verticale e flessione orizzontale), per azioni nel piano e rinforzo di architrave. |