Insegnamento BIOTECNOLOGIE APPLICATE AL SISTEMA AGRO-AMBIENTALE
Nome del corso di laurea | Scienze agrarie e ambientali |
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Codice insegnamento | 80045015 |
Curriculum | Biotecnologie |
Docente responsabile | Emidio Albertini |
CFU | 15 |
Regolamento | Coorte 2015 |
Erogato | Erogato nel 2017/18 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 3 |
Periodo | Annuale |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
BIOTECNOLOGIE MICROBICHE
Codice | 80122206 |
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CFU | 6 |
Docente responsabile | Ciro Sannino |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline della produzione vegetale |
Settore | AGR/16 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | - Origine dei microrganismi presenti negli alimenti e studio dei principali fattori che ne condizionano lo sviluppo e la sopravvivenza (temperatura, pH, Aw, ecc.). - Cenni sulla tassonomia, biologia e fisiologia dei differenti gruppi di microrganismi protecnologici. Cenni sui microrganismi deterioranti e/o patogeni negli aliment. - Cenni sul metabolismo dei principali gruppi microbici pro-tecnologici di interesse alimentare (batteri lattici e lieviti). - Cenni di biotecnologia degli alimenti fermentati. |
Testi di riferimento | -G.A. FARRIS, M.GOBETTI, E. NEVIANI, M. VINCENZINI. Microbiologia dei prodotti alimentari. Casa Editrice Ambrosiana, 2012 -V. BOTTAZZI. Microbiologia lattiero-casearia, Edagricole, 1993. -M. VINCENZINI, P. ROMANO, G.A. FARRIS. Microbiologia del vino. Casa editrice Ambrosiana -A. GALLI VOLONTERIO, Microbiologia degli Alimenti. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2005. -A. VAUGHAN, P. BUZZINI, F. CLEMENTI. Laboratorio Didattico di Microbiologia. Casa Editrice Ambrosiana, 2008. -B. BIAVATI, C. SORLINI. Microbiologia Generale e Agraria. Casa Editrice Ambrosiana, 2007. - Dispense e materiale fornito dal docente. |
Obiettivi formativi | Capacità di: - comprendere l'origine dei microrganismi (pro-tecnologici, deterioranti, patogeni) negli alimenti (e nei processi tecnologici correlati) ed i fattori che ne condizionano lo sviluppo e la sopravvivenza; - comprendere il significato e l?importanza delle tecniche di conservazione e di risanamento igienico degli alimenti; - comprendere la tassonomia, biologia e fisiologia dei principali gruppi microbici di interesse per l'industria alimentare; - comprendere il ruolo svolto dai differenti gruppi microbici all'interno degli alimenti fermentati (bevande fermentate, formaggi, insaccati, burro, pane, ecc.); - comprendere il significato ed il ruolo degli starter microbici utilizzati dall'industria alimentare |
Prerequisiti | conoscenze di microbiologia generale e biochimica |
Metodi didattici | Lezioni Esercitazioni in laboratorio Attività in lingua straniera |
Modalità di verifica dell'apprendimento | prova frontale Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | - Origine dei microrganismi (pro-tecnologici, deterioranti, patogeni) presenti negli alimenti e studio dei principali fattori che ne condizionano lo sviluppo e la sopravvivenza (temperatura, pH, Aw, ecc.). Cenni sulle principali tecniche di conservazione e di risanamento igienico degli alimenti tramite impiego del calore (pastorizzazione, sterilizzazione, tyndallizzazione, ecc.). Utilizzazione di basse temperature, atmosfera modificata, radiazioni ionizzanti, ecc. (1 CFU). - Principali gruppi microbici presenti negli alimenti. Cenni sulla tassonomia, biologia e fisiologia dei differenti gruppi di microrganismi protecnologici: batteri lattici, lieviti, funghi filamentosi, batteri acetici, micrococcaceae, proprionibatteri, bifidobatteri, ecc. Cenni sui microrganismi deterioranti e/o patogeni negli alimenti (Enterobacteriaceae, Staphylococcus sp., Clostridium sp., Bacillus sp., Campylobacter sp., Listeria monocytogenes, Yersinia enterocolitica, Brucella sp., Escherichia coli, Salmonella sp.) (1 CFU). - Cenni sul metabolismo dei principali gruppi microbici pro-tecnologici di interesse alimentare (batteri lattici e lieviti). Alterazione degli alimenti ad opera di microrganismi deterioranti e/o patogeni (Enterobacteriaceae, Pseudomonas sp., Clostridium sp.). Cenni sulla produzione di micotossine e cenni sulle intossicazioni e tossinfezioni. (1 CFU). - Cenni di biotecnologia degli alimenti fermentati. Ruolo svolto dai differenti gruppi microbici pro-tecnologici nella produzione di bevande fermentate, formaggi, insaccati. Produzione di starter microbici per l’industria alimentare. Cenni sull’attività probiotica dei batteri lattici e dei Bifidobatteri. Cenni sull’analisi genetica e mappatura di batteri e batteriofagi(1 CFU). - conta vitale dei microrganismi presenti in prodotti e materie prime di origine alimentare (es. latte crudo). Verifica ed interpretazione dei risultati. (1 CFU). - conta vitale dei microrganismi presenti in prodotti alimentari fermentati (es. formaggi, insaccati, ecc.). Verifica ed interpretazione dei risultati. (1 CFU). |
BIOTECNOLOGIE VEGETALI
Codice | 80080909 |
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CFU | 9 |
Docente responsabile | Emidio Albertini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Discipline biologiche |
Settore | AGR/07 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Conoscenze alla base dei principali metodi di biotecnologie genetiche applicate alle piante ed agli animali di interesse economico e utili alla conservazione della agrobiodiversità. Migliormento genetico tradizionale e assistito da marcatori molecolari. |
Testi di riferimento | Lorenzetti et al. Miglioramento genetico delle piante agrarie. Mew MediaRao & Leone - Biotecnologie e Genomica delle Piante - Idelson-Gnocchi |
Obiettivi formativi | L'insegnamento rappresenta il corso caratterizzante le basi genetico-molecolari dello studente che frequenta il curriculum in biotecnologie.In generale, l'obiettivo principale del corso è di fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio della genetica molecolare e dei corsi della laurea specialistica in Biotecnologie Agrarie ed Ambientali.Le principali conoscenze acquisite saranno:- Approfondimenti di replicazione trascrizione e traduzione- Espressione genica in procarioti ed eucarioti- Tecniche di base dei marcatori molecoari (Southern Blot, PCR e Sequenziamento)- Aspetti generali della mutagenesi e mutagenesi inserzionale- Costruzione di mappe genetiche e Marker assisted selection- Trasgenesi e piante geneticamente modificate- Riproduzione sessuale e gametogenesi nei mammiferi superiori; caratteri legati, influenzati e limitati al sesso negli animali di interesse zootecnico.Le principali abilità saranno:- valutare la strategia da adottare in caso ci si trovi a dover risolvere un problema legale/giuridico di riconoscimento varietale/furto di vaietà.- valutare la metodologia ottimale per programmare un piano di Marker assisted selection in una industria sementiera.- riuscire a caratterizzare la funzione di un gene attraverso lo studio della sua espressione/inattivazione. |
Prerequisiti | Avere sostenuto l’esame di genetica |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo:- lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso- esercitazioni in aula indirizzate alla soluzione di problemi ralativi a meiosi e mitosi, test a tre punti, mappe genetiche.- esercitazioni di laboratorio su: estrazione del DNA, esecuzione di marcatori molecolari, crescita ed analisi di un mutante inserzionale. |
Altre informazioni | Materiali didattici forniti dal Docente.Esercitazioni. Esercitazioni in laboratorio di caratterizzazione di un genotipo mutante per silenziamento genico. Estrazione del DNA genomico. Elettroforesi e amplificazione per PCR del DNA genomico.Esercizi in classe riguardanti test a due e tre punti e costruzione di mappe genetiche. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso esame orale e tramite verifica delle attività svolte in laboratorio. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Ricapitolazione di meiosi e mitosi; sporogenesi e gametogenesi nelle piante; allogamia, autogamia, propagazione vegetativa nel mondo vegetale e loro significato nelle biotecnologie. Struttura genetica delle popolazioni autogame e allogame; metodi di miglioramento avanzati per autogame ed allogame. Miglioramento della qualità di piante di interesse alimentare e industriale.Ricombinazione genetica, distanze di mappa, test dei due punti, gruppi linkage; test dei tre punti; coefficiente di coincidenza e grado di interferenza. Costruzione di mappe genetiche. Attribuzione del gruppo linkage a un determinato cromosoma.Il sequenziamento del DNA: metodologie classiche e di nuova generazione. Strategie di sequenziamento di un genoma. Analisi bioinformatiche e annotazione dei genomi. Identificazione di variazioni nella sequenza nucleotidica del DNA: dai marcatori morfologici a quelli molecolari. Uso dei mutanti per lo studio delle funzioni geniche. La trasformazione genetica nelle piante.Trasformazione genetica con metodi indiretti e con metodi diretti. La trasformazione del genoma dei cloroplasti. Piante transgeniche nel miglioramento genetico. Piante geneticamente modificate e sicurezza alimentare. Tecnologie genetiche per la tracciabilità nelle filiere agroalimentari. Elementi di genetica animale e di miglioramento genetico degli animali di interesse zootecnico. Le biotecnologie animali come strumento operativo del miglioramento genetico. |