Insegnamento TEORIE POLITICHE DEL BENE COMUNE
Nome del corso di laurea | Sociologia e politiche sociali |
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Codice insegnamento | 10A00021 |
Curriculum | Politiche del territorio e sviluppo sostenibile |
Docente responsabile | Fausto Proietti |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2017 |
Erogato | Erogato nel 2018/19 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | SPS/02 |
Anno | 2 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Attraverso la lettura guidata di testi politici scelti forniti dal docente, la nozione di "bene comune" sarà indagata, a partire dalle sue origini medievali, nella sua evoluzione storica, che ne fissa, nel dibattito contemporaneo, i diversi significati: filosofico-morale, politico-territoriale, economico-patrimoniale. |
Testi di riferimento | Per gli studenti frequentanti, il programma d'esame è costituito dai testi e dai materiali audiovisivi messi a disposizione dal docente a lezione. Gli studenti non frequentanti dovranno preparare l'esame su questo testo: F. Bruni, "La città divisa: le parti e il bene comune da Dante a Guicciardini", Bologna, il Mulino, 2003, pp. 9-144 e 459-543. |
Obiettivi formativi | Conoscenza e comprensione: alla fine del percorso di preparazione dell'esame, lo studente avrà acquisito conoscenze approfondite circa l'evoluzione storico-politica di una nozione polisemica come quella di "bene comune", e padroneggerà il metodo storico-semantico, che caratterizza la disciplina rispetto ad altri ambiti affini delle Scienze Politiche. Capacità di applicare le conoscenze acquisite: lo studente sarà in grado di applicare il metodo acquisito alla comprensione approfondita delle principali nozioni che caratterizzano il dibattito politico contemporaneo. |
Prerequisiti | Lo studente frequentante, prima di seguire il corso di lezioni, e lo studente non frequentante, prima di iniziare la preparazione dell'esame, dovranno necessariamente possedere nozioni approfondite circa la storia europea. Nel caso in cui tali nozioni risultino lacunose, si invita lo studente a sopperire affiancando ai testi necessari alla preparazione dell'esame un manuale di storia contemporanea tra i molti in commercio, e/o una cronologia dei principali eventi degli ultimi secoli di storia europea. Può risultare molto utile, ai fini della miglior comprensione delle tematiche trattate a lezione, l'aver già superato, in occasione della laurea triennale, gli esami di Storia moderna, Storia contemporanea e Storia delle dottrine politiche. |
Metodi didattici | Il corso si basa su lezioni frontali, accompagnate dall'analisi diretta dei testi e dei materiali audiovisivi via via forniti dal docente. |
Altre informazioni | La frequenza alle lezioni è facoltativa. I non frequentanti prepareranno l'esame su un diverso programma (vedi sezione "Testi di riferimento"). |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova di esame consiste in un colloquio finale, della durata di circa mezz'ora, teso all'accertamento: 1) della piena comprensione da parte dello studente della metodologia propria della disciplina studiata; 2) dell'acquisizione da parte dello studente delle nozioni trattate a lezione - o, nel caso degli studenti non frequentanti, contenute nei testi consigliati; 3) del possesso da parte dello studente di sufficienti capacità linguistiche e comunicative. Il voto finale sarà espresso in trentesimi. Non sono previste prove intermedie, né esoneri, né la compilazione di tesine o altre prove scritte. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Attraverso la lettura guidata di testi politici scelti forniti dal docente, la nozione di "bene comune" sarà indagata, a partire dalle sue origini medievali, nella sua evoluzione storica, che ne fissa, nel dibattito contemporaneo, i diversi significati: filosofico-morale, politico-territoriale, economico-patrimoniale. |