Anno Accademico 2018/19 - Regolamento 2018

Corso di laurea in Scienze della comunicazione

Attività Formative

Tirocinio
Questionari tutor aziendali

Il Corso di laurea propone un modulo di conclusione stage/tirocinio relativo al parere delle aziende e degli enti ospitanti (il modulo viene compilato dal tutor aziendale), in relazione all’attività svolta dallo studente durante lo stage, all’utilità per l’azienda e alla qualità del supporto dell’ufficio stage.
Le aziende e gli enti interpellati hanno rapporti continuativi per accogliere tirocinanti del corso di laurea in Scienze della Comunicazione.
Il corso oltre agli stage offre Laboratori professionalizzanti per acquisire i CFU della voce Altre attività formative.

Periodo di somministrazione: 15 settembre 2015 – 14 settembre 2016

Questionari restituiti: 24

DOVE: 16 presso aziende private, 8 presso enti pubblici

Scala di valutazione da 1 (max negativo) a 4 (max positivo).

La preparazione dello studente è idonea al ruolo assegnato nell’attività di stage (il 60% ha dato la valutazione 3, il 30% 4, il 10% 2), con buona capacità di applicazione delle conoscenze teoriche (il 50% 4, il 40% 3, 10% 2), attitudine a lavorare in team (il 70% 3, il 30% 4), spirito di iniziativa ed autonomia (il 40% 3, il 30% 4, il 30% 2), attitudine nell’affrontare le problematiche aziendali (il 40% 3, il 20% 4, il 40% 2).
In merito al grado di
- raggiungimento degli obiettivi prefissati nel progetto formativo il 80% ha valutato 4, il 20% 3;
- apprendimento in termini di nuove conoscenze e competenze acquisite durante lo stage l’80% ha dato la valutazione 3, il 10% 4, il 10% 2
- benefici per l’azienda derivanti dall’operato dello studente il 60% ha dato la valutazione 3, il 10% 4, il 30%4;
- qualità del rapporto avuto con il tutor universitario l’80% ha dato la valutazione 4, il 20% 3;
- supporto fornito dall’Ufficio stage il 90% ha dato la valutazione 4, il 10% 3.

Questionari studenti
Il Corso di laurea propone un modulo di conclusione stage/tirocinio relativo al parere dello studente in relazione all’attività svolta dallo studente durante lo stage, alle mansioni svolte, alle competenze acquisite e agli obiettivi formativi.
Il corso oltre agli stage offre Laboratori professionalizzanti per acquisire i CFU della voce Altre attività formative.

Periodo di somministrazione: 15 settembre 2015 – 14 settembre 2016.
Questionari restituiti: 26
DOVE: 16 presso aziende private, 10 presso enti pubblici

Scala di valutazione da 1 (max negativo) a 4 (max positivo): molto 4, abbastanza 3, poco 2, per niente 1.

Il 100% degli studenti ha terminato il periodo di tirocinio. Il 100% non ha ricevuto rimborso spese.

Il 60% ha svolto mansioni di front/backoffice, il 30% mansioni organizzative, il 10% mansioni amministrative.

Il 60% ritiene che le proprie competenze siano state molto adeguate rispetto alle mansioni svolte,
il 40% abbastanza adeguate.

L’80% degli studenti ritiene che le mansioni affidate abbiamo molto accresciuto le proprie capacità e competenze, il 20% abbastanza.

Il 90% degli studenti non ha trovato difficoltà a inserirsi nell’ambiente lavorativo, il 10 % sì a causa delle difficoltà nell’apprendimento dei processi lavorativi.

Il 70% degli studenti ritiene gli obiettivi formativi prima dell’inizio abbastanza chiari, il 20% molto, il 10% poco chiari.

Il 100% ritiene che gli obiettivi siano stati raggiunti.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale, pari a 6 crediti formativi, consiste nella redazione di un elaborato scritto che può assumere forme diverse. Può essere un lavoro di sintesi di alcune letture concordate con il docente relatore, un progetto di comunicazione, una breve ricerca o l'analisi di un piano di comunicazione. Le modalità della tesi verranno stabilite dal docente “relatore” tenendo conto della specificità del curriculum dello studente e dei suoi interessi professionali.
Il tema dell’elaborato ed il suo svolgimento devono essere strettamente attinenti alla disciplina scelta e vanno focalizzati su un aspetto della comunicazione con i contenuti della disciplina specifica.
Nella redazione dell'elaborato lo studente deve dimostrare capacita` di sintesi e di collegamento/contestualizzazione del tema trattato. La lunghezza dell' elaborato deve essere di circa trenta pagine e lo stesso deve essere corredato da una bibliografia stilata secondo le norme internazionali. L’elaborato sarà discusso di fronte ad apposita commissione.
Modalità di svolgimento della prova finale
E' ammesso a sostenere la prova finale lo studente che abbia conseguito tutti i crediti previsti dalle attività formative del piano di studi. Il periodo intercorrente fra l'ultimo esame sostenuto e l'inizio della sessione di laurea non deve essere inferiore a dieci giorni. La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella elaborazione e nella discussione, davanti ad un'apposita commissione, di un lavoro concordato con il docente relatore attinente una disciplina della quale lo studente ha sostenuto l'esame e che appartenga al proprio percorso formativo o attinente una disciplina non inclusa nell'offerta formativa del Corso di laurea a condizione che venga espresso parere di congruità da parte del Consiglio del Corso di Laurea . Si richiede un elaborato di circa trenta cartelle per 2000 battute a cartella . L'acquisizione del titolo di laurea avviene successivamente alla discussione, in una delle quattro sedute di laurea previste durante l'anno nel corso di una cerimonia pubblica durante la quale vengono proclamati i dottori. La commissione è composta da sette membri effettivi e da un supplente presieduta da un professore di ruolo e nominata dal Rettore. La Commissione di esame di laurea, per la valutazione dei candidati, può avvalersi del precedente parere formulato da una Commissione ristretta di docenti appartenenti ai Corsi di laurea in Scienze della Comunicazione, nominata dal Presidente del Consiglio Interfacoltà Intercorso di laurea e composta da almeno tre professori, davanti alla quale avviene la discussione dell'elaborato. Di tale Commissione fa parte il docente relatore che ha seguito il candidato nella preparazione della prova finale. Il voto finale con cui viene conferita la laurea, espresso in centodecimi, è il risultato della media matematica dei voti degli esami, ponderata in rapporto ai crediti formativi corrispondenti a ciascun esame, maggiorata della votazione attribuita alla prova dalla Commissione. La Commissione di laurea può attribuire all'elaborato finale fino a un massimo di otto centodecimi, in conformità ai seguenti criteri: da 0 a 4 centodecimi per l'elaborato finale; 1 centodecimo per la partecipazione al programma Erasmus/Socrates; 1 centodecimo per una media superiore a 101/110 ; 1 centodecimo ogni tre votazioni di 30 e lode (fino ad un massimo di 2 centodecimi ); 1 centodecimo se si consegue la laurea entro la durata legale del corso. La Commissione di laurea può inoltre conferire, all'unanimità, la lode. Il relatore assiste il candidato come suo compito istituzionale. Indirizza il candidato nell'impostazione complessiva del lavoro di tesi, nelle scelte bibliografiche e nell'organizzazione del lavoro. Controlla che siano rispettati i criteri di redazione stabiliti dal Consiglio di Corso. Con la firma della tesi il relatore attesta il raggiungimento di un livello scientifico accettabile e di una sufficiente coerenza logica ed espositiva del lavoro di tesi.

L'acquisizione del titolo di laurea avviene successivamente alla discussione, in una delle quattro sedute di laurea previste durante l'anno nel corso di una cerimonia pubblica durante la quale vengono proclamati i dottori. La commissione è composta da sette membri effettivi e da un supplente presieduta da un professore di ruolo e nominata dal Rettore.

Prima della redazione della tesi di laurea lo studente è invitato a prendere visione delle decisioni del Dipartimento di Scienze Politiche in merito al plagio. E' da considerarsi plagio l'impiego di testi di cui lo studente non sia direttamente l'autore per la composizione della tesi di laurea. La riproposizione di testi altrui o di testi ufficiali è possibile quando si tratti di una porzione molto limitata di testo presentata fra virgolette e corredata dal riferimento all'autore o all'autorità che ha prodotto il testo. Ogni docente controlla che i lavori sottoposti dagli studenti per la composizione della tesi di laurea siano originali . Quando il docente individui il plagio, ne consegue la sospensione della domanda di laurea per una sessione e la segnalazione al presidente della commissione di laurea del tentato plagio. Qualora il tentato plagio sia reiterato per una seconda volta, il consiglio di dipartimento può assumere ulteriori misure quali la proposizione dell'azione disciplinare nei confronti dello studente. Nel caso in cui ne ricorrano i presupposti il Dipartimento provvede alla denuncia per plagio.
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