Insegnamento DIDATTICA SPECIALE E PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI
Nome del corso di laurea | Consulenza pedagogica e coordinamento di interventi formativi |
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Codice insegnamento | 40045212 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Laura Arcangeli |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2019 |
Erogato | Erogato nel 2020/21 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche |
Settore | M-PED/03 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il paradigma della complessità, la prospettiva fenomenologica e quella ecologico-sistemica. Il pensiero riflessivo e il senso dell'agire educativo. La progettazione e la valutazione della qualità. Educazione come cura dell'esistenza. Diagnosi funzionale e profilo di funzionamento in ottica ICF. Il Piano Educativo Individuale: modelli teorici ed esperienze. La pragmatica della comunicazione. La consulenza pedagogica. |
Testi di riferimento | ARCANGELI L., Il silenzio come possibilità per una didattica speciale, Morlacchi, Perugia 2010 (solo i capitoli 1,2, 3, 4 e 7.1) REGOLIOSI L., Il counselling psicopedagogico. Modelli teorici ed esperienze operative, Carocci, Roma 2013. OMS, ICF. Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, Trento, Erickson 2002. ARCANGELI L. (a cura di), Studenti con DSA. Pratiche di empowerment all'Università, Carocci, Roma 2019. JACKSON D., HELMICK BEAVIN J., WATZLAWICK P., La pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1997. Ulteriore materiale sarà caricato e pubblicato sulla piattaforma Unistudium. Studenti Erasmus WHO, International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF),World Health Organization, 2001 CAST (2011). Universal Design for Learning Guidelines version 2.0., Author, Wakefield (MA) D'ALESSIO S.,Inclusive Education in Italy: A Critical Analysis of the Policy of Integrazione Scolastica, Sense Publisher, Usa 2011 |
Obiettivi formativi | Conoscenze -Consapevolezza di "come conosciamo le cose in genere". - Consapevolezza delle forme che permettono il passaggio dalla soggettività all'intersoggettività. -Conoscenza della pragmatica della comunicazione umana. - Le funzioni di coordinamento: la progettazione e la valutazione dei servizi educativi. - Il ruolo e le funzioni del coordinatore pedagogico e il significato della Consulenza. -Utilizzazione dell'ICF per delineare il profilo di funzionamento. - Costruzione di progetti educativi inclusivi. - Il riconoscimento delle forme di cura autentica e dell'agire con metodo. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere i contenuti dell'insegnamento è necessario aver sostenuto con successo gli esami di Antropologia culturale e dell'Educazione, Pedagogia sperimentale e consulenza pedagogica, Teoria del soggetto e dell'alterità. |
Metodi didattici | Lezioni frontali e partecipate. Lavori di gruppo. Simulate. |
Altre informazioni | La frequenza è vivamente consigliata. Per gli studenti non frequentanti il programma è identico. Per tutti gli studenti ulteriori informazioni e materiali verranno pubblicati sulla piattaforma Unistudium. Per chi ha frequentato il corso di Pedagogia della Diversità e delle Differenze, del testo "Il silenzio come possibilità per una didattica speciale" dovrà studiare soli i capitoli 1 e 7.1. Il corso è valido come esame a scelta all'interno del percorso PF24 - Ex ex D.M 616/2017. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Valutazione in itinere dei lavori di gruppo dei frequentanti. Verifica finale con colloquio per accertare conoscenze, abilità e competenze acquisite. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Il corso si prefigge di accompagnare gli studenti nella costruzione di competenze pedagogico-didattiche e gestionali per distinguere l'avere e il fare un progetto educativo; per collaborare alla costruzione di una rete come coordinatori; per trasformare i vissuti in esperienze; per apprendere a scrivere il diario di bordo come luogo fisico e mentale; per mettere in atto pratiche educative inclusive. Inoltre, permetterà la riflessione sulla consulenza pedagogica. |