Anno Accademico 2018/19 - Regolamento 2018

Corso di laurea in Servizio sociale

Attività Formative

Tirocinio
Il corso di laurea ha una stretta collaborazione con L'Ordine dell'Umbria degli assistenti sociali e si esplicita in diverse modalità:
- La presenza di assistenti sociali che lavorano in strutture pubbliche sul territorio, in 5 materie professionalizzanti,
- L'organizzazione di due seminari (maggio e ottobre) presso il nostro dipartimento, per la preparazioni agli esami di stato di tipo B,
- L'organizzazione della verifica di tirocini, che vede coinvolti 10 assistenti sociali che operano sul territorio, con il Coordinatore del corso di laurea, nell'organizzazione di 3 gruppi di studenti, per tre incontri, fra febbraio e maggio del 2016. Tali incontri sono molto utili per conoscere l'opinione degli studenti, ed eventuali criticità, in merito al percorso di tirocinio. Gli incontri con gli studenti sono preceduti da una riunione organizzativa, durante la quale si stabiliscono le tematiche degli incontri, e una riunione finale, nella quale gli assistenti sociali che hanno gestito i gruppi, riportano le loro riflessioni sulle esperienze degli studenti e danno indicazioni sulle possibili strategie per migliorare il percorso di tirocinio,
- L'organizzazione di seminari formativi insieme al corso di laurea. Quest'anno sono stati organizzati tre seminari:
“L'Agricoltura sociale in Umbria: potenzialità di un nuovo welfare”, 16 ottobre 2015, con il coinvolgimento di tre cooperative di agricoltura sociale che operano sul territorio umbro;
“La scrittura e la documentazione nel lavoro dell'Assistente sociale”, 11 dicembre 2015 con la presenza della Prof. Marina Ricucci dell'Università di Pisa,
“La nuova programmazione sociale regionale 2016-2020”, 18 marzo 2016, con funzionari e dirigenti delle Politiche Sociali della Regione Umbria e la presidente dell'Ordine dell'Umbria degli assistenti sociali, Elisa Granocchia,
- La stipulazione di una convenzione per la creazione di un Master di I livello sulla tutela dei minori.
Nel corso dell'ultimo anno accademico il Coordinatore del corso di laurea ha svolto 5 riunioni congiunte con l'Ordine, per l'organizzazione di questi eventi, che hanno una buona ricaduta nel tessuto sociale della Regione.
- Il Corso di Laurea ha istituito da anni intensi rapporti con Enti Territoriali Pubblici (Regione e Comuni, Prefettura) e Organismi del terzo settore per lo svolgimento dei tirocini degli studenti. Per una migliore collaborazione e verifica dei tirocini, il Coordinatore del Corso di studio, nel corso dell'anno accademico, in collaborazione con l'Assistente sociale dell'USL di Foligno, Silvana di Giuseppe, ha incontrato alcune cooperative sul territorio: “Associazione Sportiva equestre Unicorno”, Corciano (22 gennaio 2016); “ASD Viva”, Perugia (22 gennaio 2016); “Centro polifunzionale La Semente”, Spello (28 gennaio 2016); “Coop ASAD”, Perugia (1 febbraio 2016); “Capodarco Onlus” Perugia (1 aprile 2016); “Coop Babele”, Corciano (20 aprile 2016); “Unione italiana ciechi” Perugia (4 maggio 2016); “Cesvol” Perugia (4 maggio 2016); “Coop Il Cerchio”, Spoleto (10 febbraio 2016); “Coop Mosaic” Terni (18 maggio 2016).
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella redazione, sotto la guida di un docente relatore, di un elaborato riguardante una tematica specifica attinente al percorso di studio realizzato nel triennio. L'elaborato sarà discusso di fronte ad una apposita commissione secondo le forme e le modalità decise dal regolamento didattico del corso di studio.
Modalità di svolgimento della prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. È possibile
accedere alla prova finale anche nel caso in cui allo studente manchi da sostenere un solo esame. La prova finale consiste nella
redazione e discussione, sotto la guida di un docente relatore, di un breve elaborato riguardante una tematica specifica attinente al percorso di studio realizzato nel triennio. La Commissione di valutazione della prova finale è composta da tre docenti, tra i quali almeno due titolari di un insegnamento in Dipartimento. Alle attività necessarie al superamento della prova finale sono riservati 6 crediti.
Il punteggio conseguibile varia da 0 a 4 punti, che verranno aggiunti al punteggio ottenuto tramite la media delle votazioni conseguite negli esami sostenuti addizionata da bonus relativi alla carriera.
I bonus previsti sono i seguenti: 1 punto per chi ha una media degli esami eguale o
superiore a 99 punti; 3 punti per chi consegue la laurea in corso;
Bonus tirocinio in base al giudizio ottenuto: di ottimo + ottimo= 2
punti, Ottimo + buono= 1,5 punto; Buono + Buono= 1 punto Buono + sufficiente=0,50 punti;
Almeno un esame con Borsa Erasmus 1
punto;
1 punto per chi – con la media degli esami sostenuti, i bonus e il punteggio della discussione dell'elaborato finale – raggiunge
109/110.
Se il punteggio totale raggiunge il 110 e nella discussione dell'elaborato è stata proposta la lode, attribuzione della lode.
L'acquisizione del titolo di laurea avviene successivamente alla discussione, in una delle quattro sedute di laurea previste durante l'anno nel corso di una cerimonia pubblica durante la quale vengono proclamati i dottori. La commissione è composta da sette membri effettivi e da un supplente presieduta da un professore di ruolo e nominata dal Rettore.

Prima della redazione della tesi di laurea lo studente è invitato a prendere visione delle decisioni del Dipartimento di Scienze Politiche in merito al plagio. E' da considerarsi plagio l'impiego di testi di cui lo studente non sia direttamente l'autore per la composizione della tesi di laurea. La riproposizione di testi altrui o di testi ufficiali è possibile quando si tratti di una porzione molto limitata di testo presentata fra virgolette e corredata dal riferimento all'autore o all'autorità che ha prodotto il testo. Ogni docente controlla che i lavori sottoposti dagli studenti per la composizione della tesi di laurea siano originali . Quando il docente individui il plagio, ne consegue la sospensione della domanda di laurea per una sessione e la segnalazione al presidente della commissione di laurea del tentato plagio. Qualora il tentato plagio sia reiterato per una seconda volta, il consiglio di dipartimento può assumere ulteriori misure quali la proposizione dell'azione disciplinare nei confronti dello studente. Nel caso in cui ne ricorrano i presupposti il Dipartimento provvede alla denuncia per plagio.
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