Anno Accademico 2018/19 - Regolamento 2018

Corso di laurea in Servizio sociale

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Obiettivo formativo del Corso è fornire la preparazione teorica e professionale utile per svolgere il lavoro di assistente sociale. Il percorso formativo tende a miscelare le competenze di tipo teorico con quelle professionali, nella consapevolezza che tale professione richiede una buona conoscenza di entrambe. Per quanto riguarda le prime, nel percorso formativo è dato particolare risalto alle competenze di tipo sociologico, psicologico e giuridico, che costituiscono lo sfondo di riferimento fondamentale.
Attraverso queste discipline, si punta a fornire gli strumenti per la conoscenza: delle principali dinamiche sociali dell'attuale società complessa, con particolare attenzione alla capacità di leggere i processi di trasformazione del territorio; dei processi psicologici e culturali che caratterizzano lo sviluppo, con particolare riferimento alle problematiche dell'adolescenza (italiana e immigrata); dei processi che producono devianza, con particolare riferimento al mondo della tossicodipendenza; della legislazione sociale e sanitaria e di quella riguardante la famiglia. La formazione teorica viene completata attraverso le conoscenze fornite dagli altri raggruppamenti disciplinari. Si sottolinea l'importanza della conoscenza dei problemi legati ai processi di immigrazione, con particolare riferimento alle dinamiche familiari e alle seconde generazioni, e alle politiche sociali. Competenze di tipo metodologico sono necessarie al fine di avere strumenti utili per collaborare alla messa a punto di ricerche di tipo psico-sociale e per essere in grado di leggere proficuamente dati riguardanti gli ambiti di competenza. Dal punto di vista professionale, fondamentali sono le discipline tese a fornire i metodi e le tecniche del servizio sociale e le attività di tirocinio. All'interno di questo percorso formativo professionalizzante, lo studente deve: orientare le proprie scelte motivazionali nelle principali aree di intervento del servizio sociale; sviluppare competenze che gli consentano di lavorare in equipe; acquisire sul campo conoscenze in alcune aree di intervento del servizio sociale; imparare a gestire il rapporto tra mandato professionale (legato agli aspetti deontologici della figura dell'assistente sociale) e mandato istituzionale (legato alla capacità di realizzare, dentro l'istituzione in cui opera, azioni efficaci). Si specifica che verrà riservata una particolare attenzione alla collaborazione con Enti e Istituzioni pubbliche e private che lavorano nel sociale, puntando ad una integrazione tra conoscenza teoriche e professionali. Saranno previsti tramite convenzioni contratti di docenza a esperti che provengono dal mondo del lavoro (dirigenti ASL; assistenti sociali che lavorano presso SERT, Comuni, Prefettura, Tribunale per i Minorenni), la cui professionalità sarà utile per miscelare meglio la dimensione teorica con quella pratica. Sempre a questo fine, si punta a legare il lavoro richiesto per la prova finale all'attività di tirocinio svolta dallo studente, perché siano in grado di mettere a frutto competenze teoriche con l’attività di tirocinio.
In ultimo, i crediti per "altre attività" saranno utilizzati per la partecipazione a seminari, stages e convegni su temi riguardanti le principali problematiche sociali (minori, minori non accompagnati, disabili, disagio sociale, devianza, immigrazione, tossicodipendenza, integrazione sociale, integrazione scolastica, affidamento e adozione, povertà, ecc.), organizzati in collaborazione con le realtà istituzionali e del privato sociale che lavorano sul territorio.
Su questa base, i laureati in Servizio sociale devono saper svolgere:
- attività, con autonomia professionale e di giudizio, in tutte le fasi dell'intervento sociale per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi in situazione di bisogno e disagio, anche promuovendo e gestendo la collaborazione con enti pubblici, organizzazioni di volontariato e del terzo settore;
- compiti di gestione, di collaborazione all'organizzazione e alla programmazione, di coordinamento e direzione di interventi specifici nel campo delle politiche e dei servizi sociali;
- funzioni di informazione e comunicazione nei servizi sociali e sui diritti degli utenti;
- attività didattico formativa legata al tirocinio di studenti del corso di laurea in servizio sociale;
- attività di raccolta ed elaborazione di dati sociali e psico-sociale.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il corso si propone di formare laureati con una solida preparazione scientifica nei settori delle scienze sociali e di fornire adeguate conoscenze professionali per svolgere le attività legate ai servizi sociali e socio-sanitari nel settore pubblico e nel privato sociale.
Il corso di laurea in Servizio Sociale è un corso professionalizzante diretto alla formazione degli assistenti sociali. Esso, infatti, forma laureati capaci di operare in tutte le fasi dell'intervento sociale per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi in situazione di bisogno e disagio, anche promuovendo e gestendo forme di collaborazione con organizzazioni di volontariato e del terzo settore.
Altre informazioni
Il nostro sito è www.scipol.unipg.it.

UNISTUDIUM

Un servizio particolarmente apprezzato è il supporto alla didattica online tramite la piattaforma UniStudium (www.unistudium.unipg.it). UniStudium è la piattaforma e-learning dell'Università degli Studi di Perugia, accessibile dalla sezione "Area Studenti" del Dipartimento di Scienze politiche al link “Tutor Online”. All'interno di UniStudium viene pubblicato tutto il materiale didattico e informativo messo a disposizione dal docente della materia.

DOVE PUOI TROVARE I LIBRI PER APPROFONDIRE I TUOI STUDI

I principali volumi degli argomenti trattati nei vari corsi di laurea si trovano presso: a) Biblioteca di Studi storici, politici e sociali; b) Biblioteca Giuridica unificata; c) Biblioteca di Scienze Economiche, statistiche e aziendali.

CHI SONO I TUOI DOCENTI

Il Dipartimento conta sulla professionalità di 59 docenti, collocati nelle varie aree disciplinari (storia, diritto, sociologia, scienze statistiche, antropologia, psicologia, economia, scienza della politica, lingue) previste dagli insegnamenti presenti nei nostri Corsi di Laurea. ¿ Fra i docenti del Dipartimento si annoverano: un premio Goldsmith Award della Harvard University; un membro dell’Autorità nazionale anticorruzione; un componente della Commissione per le riforme costituzionali, nominato dal Governo italiano nel 2013; coordinatori di progetti di ricerca di interesse nazionale e internazionale nel campo delle scienze giuridiche, storiche, sociali, statistiche; il Vice-President della European Association for Comparative Economic Studies; un membro del Comitato per la Politica dello Sviluppo delle Nazioni Unite; editorialisti del Corriere della Sera, del Sole 24 ore e del Messaggero; direttori di importanti riviste scientifiche e di prestigiose collane editoriali; autori di monografie e manuali pubblicati con editori di prestigio nazionale e internazionale.

I MERCOLEDI' DI SCIENZE POLITICHE

Il Dipartimento organizza degli incontri seminariali interdisciplinari su temi di attualità che si tengono il mercoledì, dalle ore 16 alle ore 18, Aula 1. La frequenza di 5 seminari dà diritto all'acquisizione di 1 CFU sino ad un massimo di 3 CFU tra i crediti per altre attività formative. Il programma dei seminari è disponibile all'inizio di ogni semestre sul sito del Dipartimento.

I SEMINARI INTERDISCIPLINARI TEMATICI

Altri seminari o cicli di seminari sono previsti all’interno dei singoli corsi o all’interno dei gruppi di ricerca interdisciplinari a cui collaborano i docenti del Dipartimento:
• Biopolitica
• Studi di genere/Gender Studies
• Informazione, comunicazione, democrazia
• Modelli politici e World governance in età moderna e contemporanea
• La traduzione delle culture, del pensiero, della comunicazione politica
• Le politiche pubbliche
• Privacy and New Media in International Law
• Teoria sociale e politica
• Territori e sviluppo sostenibile
• Welfare misto e welfare comunitario

TIROCINIO

Le attività di tirocinio sotto la guida di assistenti sociali professionisti sono fondamentali per un corso professionalizzante come quello di Servizio sociale. Il corso prevede 11 CFU da acquisire mediante attività di tirocinio nel corso del secondo anno e 11 CFU da acquisire nel corso del terzo anno. Il Dipartimento è convenzionato con numerose aziende pubbliche e private per le attività di tirocinio. E’ attivo uno Sportello Orientamento Stage per consigliare e seguire gli studenti nella scelta e lungo il percorso di tirocinio.

IDONEITA' LINGUISTICA

L’idoneità linguistica si acquisisce superando la prova finale di livello B1 per una lingua straniera a scelta tra inglese, francese o spagnolo presso il CLA (Cento Linguistico di Ateneo). Nel mese di settembre si svolgono presso il CLA le prove per determinare il livello delle esercitazioni da seguire per la preparazione necessaria. Per le date delle prove e per le informazioni sulle certificazioni di livello B1 riconosciute dal Dipartimento vedi il sito del CLA (www.cla.unipg.it).

NON TI DIMENTICARE CHE:

Le immatricolazioni ai corsi di laurea triennale sono aperte dal 1 agosto al 20 ottobre 2017 (consulta il sito www.unipg.it).
Chi intende immatricolarsi in uno dei corsi di laurea triennale del Dipartimento è tenuto a partecipare al Test di verifica della preparazione iniziale che si terrà nel mese di settembre. Consultare il sito www.scipol.unipg.it per la data e l’ora.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Scienze politiche

via A. Pascoli, 20 06122 Perugia

tel +39 075 585 5955

fax +39 075 585 5454 www.scipol.unipg.it

Coordinatore del corso

prof.ssa Fiorella Giacalone

Tel. +39 075 585 5412

e-mail: fiorella.giacalone@unipg.it

Ufficio didattica

Dott.ssa Rita Cecchetti

tel. +39 075 585 5955

e-mail: segr-didattica.scienzepolitiche@unipg.it

Referente per la disabilità

Dott.ssa Amina Maneggia

tel. +39 075 585 2474

e-mail: amina.maneggia@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al corso è necessario il possesso di un diploma di Scuola media superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo e di conoscenze di base relative alla cultura e alla storia contemporanea.
Il regolamento didattico disciplina i contenuti e le modalità di verifica del possesso delle conoscenze necessarie all'accesso al corso tramite un prova scritta di orientamento o altra prova ritenuta idonea. A fronte dell'accertamento di un'insufficienza delle conoscenze di base, il Regolamento definisce altresì gli obblighi formativi aggiuntivi da assolvere entro il primo anno di corso.
Modalità di ammissione
L'iscrizione al Corso di Laurea è regolata in conformità alle norme di accesso agli studi universitari. Non è previsto il numero programmato. Per l'accesso è richiesto il possesso di un titolo di Diploma di Scuola Secondaria Superiore La preparazione necessaria è accertata mediante un test scritto, riguardante la storia e la cultura contemporanee.
Un docente del corso svolge un seminario sulla “mappa professionale dell'assistente sociale” per migliorare le competenze in ingresso degli iscritti.
Orientamento in ingresso
Viene organizzato un seminario introduttivo, il 13 novembre 2016: la prima parte relativa alla “Mappa professionale dell'assistente sociale” (riproposto, poiché già sperimentato con esito proficuo nell'anno accademico 2015-2016) con il Prof. R. Segatori, sociologo; la seconda relativa ai tre corsi del triennio di “metodi e tecniche del servizio sociale”, tenuto dai diversi docenti del corsi, che illustrano il percorso delle materia professionalizzanti dell'assistente sociale.


Attività Commissione Orientamento e Comunicazione
Dipartimento di Scienze Politiche
a.a. 2017-18
Referente: Prof.ssa Michela Gnaldi

Saloni di Orientamento
La Commissione è stata presente a tutti i saloni di orientamento organizzati dall'Ateneo, secondo il programma allegato.

Lezioni Tipo
La Commissione ha presentato 2 lezioni tipo in occasione dei saloni di orientamento di Perugia:
i. Prof. ALESSANDRO CAMPI 18 marzo
Perché è importante studiare la politica anche se la politica vi fa schifo
ii. Prof.ssa VALENTINA SOMMELLA 17 marzo Dobbiamo avere paura di cinesi? L'ascesa della Cina nel nuovo contesto internazionale

Alternanza Scuola Lavoro
La commissione orientamento offre 4 progetti di alternanza Scuola/lavoro, dei quali i primi 3 sono di Dipartimento, il quarto di Ateneo.
i. progetto incentrato sulla figura professionale del progettista europeo (a cura del Prof. Fabio Raspadori);
ii. progetto incentrato sulla ideazione e realizzazione di un programma radiofonico, in collaborazione con Radiofonica (a cura della Dott.ssa Flavia Baldassarri)
iii. progetto che propone i “Mercoledì di Scienze Politiche” (a cura di C. Mantovani).
iv. progetto che propone una lettura storico/istituzionale e giornalistica del fenomeno del terremoto (a cura dei Professori M. Vaquero, M. Mazzoni, P. De Salvo), nell'ambito del progetto di alternanza Scuola/lavoro di Ateneo denominato “Quaderno del Terremoto”

Attività comunicativa
Nell'ambito dell'attività comunicativa, la commissione ottiene la disponibilità del Dipartimento a finanziare un Video di Comunicazione del Dipartimento. A questo fine, ha svolto attività istruttoria in vista della definizione dei contenuti del video in oggetto, ed ha cominciato a raccogliere preventivi per la sua realizzazione da parte di esperti.
La Commissione inoltre lavora ad una bozza di piano comunicativo di Dipartimento, dove confluiscono le azioni intraprese dalla commissione e le azioni da intraprendere, tra le quali anche le attività legate a sito del Dipartimento, pagina Facebook e Twitter di Dipartimento, oltre ai video, con indicazione dei tempi e della spesa prevista e sostenuta per ciascuna attività.

Accoglienza/Orientamento singole scuole
La Commissione ha ospitato e svolto attività di orientamento richieste dalle seguenti singole scuole:
i. 3 marzo 2017: Attività di Orientamento per il Liceo Musicale Mariotti
ii. 20 aprile 2017: Attività di Orientamento in sede per una scuola di Ascoli Piceno in visita a Perugia
Orientamento e tutorato in itinere
La Commissione orientamento, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti e in raccordo con le strutture d'Ateneo, ha varato un calendario di 12 incontri con le scuole umbre e delle regioni limitrofe. Ad essi si aggiungono i seminari e le lezioni che molti docenti del Dipartimento tengono, su invito, presso istituti d'istruzione superiore del territorio.
Per raggiungere i bacini d'utenza extra-regionali ha avviato uno studio preliminare per la realizzazione di video e altri materiali da diffondere per via telematica e tramite i social network.
In considerazione dell'alternanza scuola/lavoro introdotta dalle nuove norme, la Commissione ha organizzato nel secondo semestre un pacchetti di incontri per gli studenti nei quali si presenteranno, anche sotto forma di laboratori e casi studio, le professioni alle quali si può accedere con i percorsi di studio offerti dal DISP.
Per verificare l'efficacia delle attività svolte, la Commissione ha sottoposto agli studenti un questionario attinente agli strumenti e alle motivazioni che li hanno guidati nella scelta del corso di laurea. Gli esiti della rilevazione sono in corso di elaborazione e contribuiranno a organizzare e definire l'attività d'orientamento dei prossimi mesi.
Numero degli iscritti
Iscritti: 2012/13............................2013/14.........................................2014/15
................ 53..................................... 46................................................. 72.

L'aumento dell'ultimo anno è un segno positivo sulle iscrizioni.
Nell'anno 2014/15 vi sono stati 11 iscritti provenienti da altre regioni e uno di provenienza estera, anche se gli stranieri sono ben 11 sul totale, il che dimostra l'interesse per queste discipline da parte dei giovani di seconda generazione.

Totale iscritti:
2012/13: 268, di cui 233 in corso e 35 fuori corso;
2013/14: 243, di cui 187 in corso e 56 fuori corso;
2014/15: 244, di cui 196 in corso e 48 fuori corso.

Negli ultimi tre anno abbiamo avuto un flusso di uscita dalla classe 6 (Scienze sociali e del servizio sociale), 37 studenti che sono in gran parte rientrati nella nuova classe di laurea classe L39).
Vi sono stati mancati rinnovi, ma gli studenti non sono confluiti in altri atenei, ma hanno rinunciato agli studi. Questo dire che il corso è attrattivo, ma su questi dati pesa la crisi economica e la minore presenza di studenti dalla regioni meridionali, per i quali l'università fuori sede grava maggiormente sulle famiglie.
Risultati in termini di occupabilità
Alma Laurea, nelle sua ricerca del 2015, ha intervistato 49 dei nostri laureati, di cui il 90% sono donne.

L'età media della laurea è di 23 anni, la durata degli studi di 3 anni e 7 e il voto medio è di 100/110. Questi primi dati indicano una buona durata dell'università, con un solo semestre fuori corso.
Di questi, più della metà sono iscritti alla Magistrale, gli altri non si sono iscritti perché lavorano (23,8%), per motivi economici (19%), per motivi personali (23,8%). Si sono iscritti per migliorare la loro formazione, ma soprattutto per migliorare le loro opportunità di trovare lavoro (51,9%).
Degli laureati che si sono iscritti alla magistrale, il 65,4% lo fa presso l'Ateneo di Perugia, nel corso che il proseguo naturale degli studi (Politiche Sociali), la maggioranza (88,5%) fa questo corso ma vi è una percentuale che lo segue in altro Ateneo (circa il 20%). Questo dato dimostra la buona attrattiva della nostra magistrale per i laureti della triennale.
Quanto all'occupazione, il 34,7% lavora, un altro terzo studio e il 28,6% cerca lavoro. Tra questi, il 12% lavora e fa la magistrale, il 22,4% lavora e non fa la magistrale, il 40,8% non lavora e fa la magistrale.
Il tasso di occupazione è del 38,8% (Istat: 24%), il tempo di attesa è stato in media di 7 mesi dalla laurea. Lavorano prevalentemente nel privato (82,4%) e nel pubblico solo il 5,9%; a tempo indeterminato l'11,8 e a part-time l'88,2%, il che conferma un dato di precarietà lavorativa, anche se il tempo di attesa è abbastanza breve rispetto ad altri laureati. Tra gli intervistati, la metà lavora nei servizi e il resto nel commercio; la maggioranza (64,7%) ritiene utili le competenze acquisite con la laurea per il proprio lavoro e l'efficacia della laurea si attesta al 58,8%, un dato certamente importante in relazione alla difficile corrispondenza formazione-lavoro.
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