Insegnamento DIDATTICA SPECIALE E PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI

Nome del corso di laurea Consulenza pedagogica e coordinamento di interventi formativi
Codice insegnamento 40045212
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Laura Arcangeli
Docenti
  • Laura Arcangeli
Ore
  • 72 Ore - Laura Arcangeli
CFU 12
Regolamento Coorte 2017
Erogato Erogato nel 2018/19
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche
Settore M-PED/03
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il paradigma della complessità, la prospettiva fenomenologica e quella ecologico-sistemica.
Il pensiero riflessivo e il senso dell'agire educativo.
Educazione come cura dell'esistenza.
Diagnosi funzionale e profilo di funzionamento.
Il Piano Educativo Individuale: modelli teorici ed esperienze.
Autodeterminazione e disabilità.
La consulenza pedagogica.
Testi di riferimento ARCANGELI L., Il silenzio come possibilità per una didattica speciale, Morlacchi, Perugia 2010 (solo i capitoli 1,2, 3, 4 e 7.1)
IORI V. (a cura di), Educatori e pedagogisti. Senso dell'agire educativo e riconoscimento professionale, Erickson, Trento 2018.
REGOLIOSI L., Il counselling psicopedagogico. Modelli teorici ed esperienze operative, Carocci, Roma 2013.
OMS, ICF. Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, Trento, Erickson 2002.
COTTINI L.,L'autodeterminazione nelle persone con disabilità. Percorsi educativi per svilupparla, Erickson, Trento 2016.

Ulteriore materiale sarà caricato e pubblicato sulla piattaforma Unistudium.

Studenti Erasmus
WHO, International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF),World Health Organization, 2001
CAST (2011). Universal Design for Learning Guidelines version 2.0., Author, Wakefield (MA)
D'ALESSIO S.,Inclusive Education in Italy: A Critical Analysis of the Policy of Integrazione Scolastica, Sense Publisher, Usa 2011
Obiettivi formativi Conoscenze
-Consapevolezza di "come conosciamo le cose in genere".
- Consapevolezza delle forme che permettono il passaggio dalla soggettività all'intersoggettività.
-Conoscenza dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento e del ruolo dell'educatore.
- Il sapere pedagogico come strumento professionale.
Competenze
- Il ruolo e le funzioni del coordinatore pedagogico e il significato della Consulenza.
-Utilizzazione dell'ICF per delineare il profilo di funzionamento.
- Costruzione di progetti educativi inclusivi.
- Il riconoscimento delle forme di cura autentica.
Prerequisiti Al fine di comprendere i contenuti dell'insegnamento è necessario aver sostenuto con successo gli esami di Antropologia culturale e dell'Educazione, Pedagogia sperimentale e consulenza pedagogica, Teoria del soggetto e dell'alterità.
Metodi didattici Lezioni frontali e partecipate.
Attività nel laboratorio Inl@b.

Progetto PRO 3: Azione B3
Flipped lessons (10 ore)
Gruppi di lavoro su simulazione (20 ore)
Altre informazioni La frequenza è vivamente consigliata.
Per gli studenti non frequentanti il programma è identico.
Per tutti gli studenti ulteriori informazioni e materiali verranno pubblicati sulla piattaforma Unistudium.
Per chi ha frequentato il corso di Pedagogia della Diversità e delle Differenze, del testo "Il silenzio come possibilità per una didattica speciale" dovrà studiare soli i capitoli 1 e 7.1.

Il corso è valido come esame a scelta all'interno del percorso PF24 - Ex ex D.M 616/2017 (Pedagogia speciale e Didattica dell'inclusione).
Modalità di verifica dell'apprendimento Valutazione in itinere dei lavori di gruppo dei frequentanti.
Verifica finale con colloquio per accertare conoscenze, abilità e competenze acquisite.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Il corso si prefigge di accompagnare gli studenti nella costruzione di competenze pedagogico-didattiche e gestionali per distinguere l'avere e il fare un progetto educativo; per collaborare alla costruzione di una rete come coordinatori; per trasformare i vissuti in esperienze; per apprendere a scrivere il diario di bordo come luogo fisico e mentale; per mettere in atto pratiche educative che promuovano l'autodeterminazione. Inoltre, permetterà la riflessione sulla consulenza pedagogica e sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento.
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