Nome del corso di laurea |
Integrazione giuridica europea e diritti umani |
Codice insegnamento |
A000274 |
Sede |
PERUGIA |
Curriculum |
Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile |
Simone Vezzani |
Docenti |
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Ore |
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CFU |
9 |
Regolamento |
Coorte 2018 |
Erogato |
Erogato nel 2018/19 |
Erogato altro regolamento |
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Anno |
1 |
Periodo |
Annuale |
Tipo insegnamento |
Obbligatorio (Required) |
Tipo attività |
Attività formativa monodisciplinare |
Suddivisione |
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Lingua insegnamento |
Italiano |
Contenuti |
Il corso verte sulla tutela dei diritti umani nell’ambito del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea. In particolare saranno oggetto di studio l’efficacia giuridica della CEDU, della Carta dei diritti fondamentali e della Carta sociale europea, nonché i meccanismi per la tutela giurisdizionale dei diritti da esse sanciti. Lo studio teorico sarà costantemente accompagnato da riferimenti alla prassi più recente e da seminari monotematici. |
Testi di riferimento |
Lo studio dei materiali audiovisivi e degli altri materiali caricati sulla piattaforma online deve essere accompagnato dallo studio dei seguenti testi: V. Zagrebelsky, R. Chenal, L. Tomasi, Manuale dei diritti fondamentali in Europa, il Mulino, Bologna, 2016, limitatamente ai capitoli I-VII, IX e XX-XXIV;S. Vezzani, Addio My Darling, Goodbye My Love? Unione europea e sistema Cedu dopo il parere 2/13, in L. Cassetti (a cura di) Diritti, garanzie ed evoluzioni dei sistemi di protezione, Perugia, 2016, pp. 468-507*;S. Vezzani, ‹‹L’attuazione nell’ordinamento italiano delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo che rilevano la contrarietà alla Convenzione di situazioni interne di portata generale››, in Diritti, principi e garanzie sotto la lente dei giudici di Strasburgo (a cura di L. Cassetti), Jovene, Napoli, 2012, pp. 43-74*;S. Vezzani, Sulla responsabilità extracontrattuale dell’Unione europea per violazione della Carta dei diritti fondamentali: riflessioni in margine alla sentenza della Corte di giustizia nel caso Ledra Advertising, in Rivista di Diritto internazionale, 2017, pp. 154-161*.* disponibile nella piattaforma online riservata agli studenti iscritti al corso di laurea in “Integrazione giuridica europea e diritti umani”.Per gli studenti frequentanti saranno assegnate letture alternative rispetto ai testi sopra indicati. |
Obiettivi formativi |
Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza dei profili internazionalistici relativi alla tutela dei diritti umani nell’ambito dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa, nonché dell’adattamento del diritto italiano alle fonti internazionali e unionali nella subiecta materia. Particolare attenzione é rivolta alle nuove sfide poste dalla crisi economica in Europa e al principio di non refoulement. |
Prerequisiti |
Al fine di potere seguire e comprendere approfonditamente il corso, sono necessaria alcune conoscenze di base in tema di diritto internazionale e diritto dell’Unione europea. Per gli studenti provenienti da curricula che non prevedono lo studio del Diritto dell’Unione Europea, sono previste delle videolezioni introduttive. |
Metodi didattici |
Il corso prevede lezioni frontali e lezioni caricate sulla piattaforma online, insieme ad altri materiali didattici. Nell’ambito delle lezioni in aula sono previsti seminari ed esercitazioni. Particolare attenzione sarà rivolta alla giurisprudenza della Corte EDU e della Corte di Giustizia dell’Unione europea, nonché alla prassi del Comitato europeo dei diritti sociali. |
Altre informazioni |
Per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di preparare tesine ed effettuare in classe delle presentazioni, che saranno prese in considerazione ai fini della valutazione finale. |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
L'esame prevede una prova orale finale, che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti affrontati nei testi di riferimento e ai materiali didattici inseriti nella piattaforma online (e, per gli studenti frequentanti, alle tematiche trattate a lezione). La prova serve ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione e di sintesi raggiunta dallo studente, nonché la sua capacità di comunicare quanto acquisito con proprietà di linguaggio e di esposizione. Sono apprezzati i collegamenti interdisciplinari. La durata dell'esame e il numero delle domande variano a seconda dell'andamento della prova; tipicamente sono previste almeno tre domande relative ai tre moduli del corso.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso |
La tutela dei diritti umani nell’ambito del Consiglio d’Europa: profili istituzionali e studio di casi; La Convenzione europea dei diritti umani (CEDU) e i suoi Protocolli; Meccanismo di controllo sul rispetto da parte degli Stati degli obblighi sanciti dalla CEDU; Giurisdizione ratione personae, loci e temporis della Corte europea; Ricorsi interstatali e ricorsi individuali; Condizioni per la ricevibilità dei ricorsi; Equa soddisfazione e altre misure individuali; Il meccanismo delle sentenze pilota; L’esecuzione delle sentenze e il ruolo del Comitato dei MinistriI diritti sanciti dalla Convenzione; Il principio del non-refoulement nella giurisprudenza della Corte EDU; Deroghe nel caso di stato d’urgenza; La posizione della CEDU nell’ordinamento giuridico italiano e l’attuazione delle sentenze che richiedono l’adozione di misure a portata generale; La Carta sociale europea di fronte alla sfida della crisi economica; La tutela dei diritti fondamentali nel diritto dell’Unione Europea; Tutela dei diritti fondamentali attraverso il ricorso alle tradizioni costituzionali comuni; L’articolo 7 TUE alla prova dei fatti (i casi “Austria”, “Polonia”, “Ungheria”); La Carta dei diritti fondamentali (CDF): efficacia giuridica prima e dopo Lisbona; Ambito di applicazione della CDF (situazioni puramente interne e discriminazioni a rovescio); Efficacia della CDF negli ordinamenti interni; Distinzione fra diritti e principi“Drittwirkung”; Rapporto fra livello UE e livello nazionale di tutela; Rapporto fra sistema UE e sistema Cedu; Profili di responsabilità internazionale: Responsabilità internazionale dell’Unione e degli Stati membri per violazione dei diritti umani; Reponsabilità extracontrattuale dell’Unione per violazione della Carta; Il progetto per l’adesione dell’UE alla CEDU; Il parere 2/13, Prospettive future per l’adesione dell’UE alla CEDU. |