Insegnamento STORIA MODERNA
Nome del corso di laurea | Filosofia e scienze e tecniche psicologiche |
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Codice insegnamento | 40007212 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Filippo Maria Troiani |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2018 |
Erogato | Erogato nel 2019/20 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Base |
Ambito | Discipline letterarie, linguistiche e storiche |
Settore | M-STO/02 |
Anno | 2 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso affronterà l'evoluzione della civiltà europea dalla fine del Quattrocento all'età napoleonica, intrecciando lo spazio politico con le vicende sociali, economiche e culturali. (Primo Modulo). Sarà poi approfondito il tema riguardante il mutamento dello scenario politico europeo e degli equilibri interni al vecchio continente nella prima metà del XVIII secolo, attraverso la testimonianza diretta di Carlo Mansi, ambasciatore della Repubblica di Lucca alla corte di Vienna in una epoca di profondo mutamento della politica estera europea. |
Testi di riferimento | I testi consigliati sono: per la storia generale; A. MUSI, Le vie della modernità, Sansoni, Milano 2000, capitoli 1/2/3/4/5/6/7/9/10/11/ (da studiare per intero,) 12 (solo lettura), 13 (paragrafi 1,2, 4,5,6) capitoli 14/15/17/18/19/20/21 (da studiare per intero). Per il secondo modulo: R. Sabbatini; L’occhio dell’ambasciatore: l’Europa delle guerre di successione nell’autobiografia dell’inviato lucchese a Vienna, Franco Angeli, Milano. 2006. |
Obiettivi formativi | Conoscere i mutamenti e le rotture che hanno segnato profondamente la storia dell’Europa nell’età moderna, sottolineando i cambiamenti più che le continuità e le uniformità, analizzare la molteplicità dei modelli politici, culturali, religiosi e delle forme dell’organizzazione della società operanti nella storia europea. Ricostruire i processi che hanno portato alla condizione odierna, individuando nell’espansione europea, nel sorgere di un’economia mondiale, nella connessione dei contenuti attraverso le emigrazioni di massa, nell’allargamento planetario delle relazioni internazionali, nella formazione di una cultura cosmopolita, le radici della contemporaneità. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e affrontare il corso lo studente dovrà possedere le nozioni generali riguardanti l'arco cronologico preso in esame dal corso (1492-1815), saper collegare fatti ed eventi nel tempo, riorganizzare dati e concetti, conoscere i principali strumenti concettuali e terminologici della disciplina. |
Metodi didattici | Lezioni frontali con proiezioni di slide e brevi filmati che riassumono i principali contenuti trattati. Lezione seminariale presso Biblioteche o Archivi locali |
Altre informazioni | Durante lo svolgimento del corso saranno messi a disposizine degli studenti sulla piattaforma UNISTUDIUM i materiali utilizzati nelle lezioni frontali. Per comunicazioni urgenti e appuntamenti scrivere all'indirizzo mail filippo.troiani@unipg.it. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La valutazione è composta da n. 2 prove: un test scritto e un esame orale finale. Il test scritto, riservato agli studenti che abbiano certificato la frequenza a almeno due terzi del monte ore di lezione (24 ore), consiste in domande a risposta multipla sui principali argomenti di storia generale trattati a lezione. La prova si svolgerà al termine delle lezioni dedicate alla storia generale. La durata della prova è di 45 minuti. La prova scritta a stimolo chiuso e risposta chiusa consiste in n. 30 domande che vengono valutate in 30/30. Lo studente che supera la prova, ottenendo una votazione uguale o superiore a 18, riferisce all'esame orale solo sui testi riguardanti il secondo modulo. Gli studenti che non superano il test riferiscono anche sulla parte generale. In caso di esito positivo il voto della prova non può essere rifiutato. L’esame orale finale consiste in un colloquio di 30 minuti max che vuole accertare la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione e di discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti trattati nel secondo modulo. La votazione finale risulterà dalla media ponderata delle due prove sostenute. Tutti coloro che non parteciparanno al test scritto riferiranno all'orale sull'intero programma del corso. |
Programma esteso | Il corso si articola in due moduli: nel primo (24 ore 4 CFU) verranno affrontati i mutamenti e le rotture che hanno segnato profondamente la storia dell’Europa nell'età moderna, sottolineando i mutamenti più che le continuità e le uniformità, la pluralità dei modelli politici, culturali, religiosi e delle forme dell'organizzazione della società. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso le conoscenze e lo studio dei seguenti argomenti: -La rottura delle barriere geografiche L'Italia e l'Europa nel Cinquecento -lo splendore del Rinascimento italiano -le guerre d'Italia -la Riforma protestante -la Controriforma e il Concilio di Trento -nuove guerre per il predominio sull'Europa Il Seicento -l'Europa del Seicento -la monarchia assoluta in Francia -la monarchia parlamentare in Inghilterra -l'Italia nel Seicento -la rivoluzione scientifica Il primo Settecento -la nuova cultura dell'Illuminismo -l'Europa e l'Italia del Settecento L'età delle Rivoluzioni - la prima rivoluzione industriale -la rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti d'America -la Rivoluzione francese -L'età napoleonica Nel secondo modulo (12 ore 2 CFU), si approfondiranno i meccanismi che hanno portato ad un profondo mutamento dello scenario politico europeo e degli equilibri interni al vecchio continente nella prima metà del XVIII secolo, attraverso la testimonianza diretta di Carlo Mansi, ambasciatore della Repubblica di Lucca alla corte di Vienna. |