Insegnamento GEOLOGIA APPLICATA, MISURE DI CONTROLLO

Nome del corso di laurea Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Codice insegnamento GP004433
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Corrado Cencetti
CFU 10
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

GEOLOGIA APPLICATA ALLA DIFESA DEL SUOLO

Codice GP004443
CFU 5
Docente responsabile Corrado Cencetti
Docenti
  • Corrado Cencetti
  • Laura Melelli (Codocenza)
Ore
  • 8 Ore - Corrado Cencetti
  • 32 Ore (Codocenza) - Laura Melelli
Attività Caratterizzante
Ambito Ingegneria per l'ambiente e territorio
Settore GEO/05
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti
Pericolosità geologica e rischio geologico. Rischio vulcanico e rischio idrogeologico (di frana e geologico-idraulico). Il rischio da interferenza tra fenomeni franosi di versante e dinamica fluviale (landslide dams). Sorgenti: classificazioni e opere di captazione. L'attività estrattiva: problemi di pianificazione, di stabilità e di recupero ambientale. La Geologia del petrolio e le fonti energetiche alternative.
Testi di riferimento
Materiale didattico distribuito dal docente, consistente nelle slides presentate a lezione e da articoli scientifici e normativa di riferimento.
Obiettivi formativi
Conoscenze/Sapere:
Comprendere e identificare le principali situazioni di rischio geologico che possono essere incontrate nella pratica professionale dell'Ingegnere, intendendo per “rischio geologico” quello identificabile, principalmente, con il “rischio idrogeologico” (da frana e da inondazione/alluvionamento).

Abilità/Saper fare:
Individuare le modalità e i corretti criteri di intervento connessi sia alla progettazione di opere, anche complesse, di Ingegneria Civile e Ambientale, sia alla progettazione di opere finalizzate alla mitigazione del rischio geologico, come sopra definito.
Prerequisiti
Conoscenze di base di Geologia (gli Studenti hanno già sostenuto, durante la laurea triennale, l'esame di GEOLOGIA TECNICA).
Metodi didattici
Lezioni (anche sul campo)
Altre informazioni
Nessuna
Modalità di verifica dell'apprendimento
E' prevista un'unica prova orale, della durata di circa 30 minuti, finalizzata a verificare che lo Studente abbia ben chiare le problematiche geologiche che entrano in gioco nel campo della progettazione di opere e strutture proprie dell'Ingegneria Civile, del Territorio e dell'Ambiente.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso
Generalità e introduzione al modulo. Tipi di rischio ambientale. Il rischio geologico (sismico, vulcanico e idrogeologico). Definizione di pericolosità, vulnerabilità e rischio geologico. Previsione e prevenzione. I PAI in Italia. Il rischio vulcanico, con particolare riferimento alla situazione italiana. Il rischio da dinamica d'alveo. Il sistema fluviale. Stream corridor. Scale di studio. Opere e attività che interferiscono con la dinamica degli alvei fluviali. Le condizioni dei corsi d'acqua italiani (alpini e appenninici). Le modificazioni indotte dall'attività antropica. I processi di erosione e il deficit di trasporto solido. Casi di studio (Arno, Tevere e loro affluenti). Il Channel Evolution Model di Schumm. Criteri di sistemazione degli alvei fluviali. Il rischio da interferenza tra fenomeni franosi di versante e dinamica fluviale: le landslide dams. Condizioni di rischio indotte dal fenomeno delle landslide dams. Caratterizzazione del fenomeno e definizione degli scenari di interferenza. Cause delle landslide dams. Classificazioni (Swanson et alii, 1986; Costa & Schuster, 1988). Limiti delle classificazioni. Effetti conseguenti al verificarsi del fenomeno complesso e alla sua evoluzione. Rottura dello sbarramento (modalità, cause ed effetti). Casi di studio. La dinamica degli acquiferi sotterranei. Le sorgenti e le opere di captazione. L'attività estrattiva. Cave e miniere. Tecnologie e metodi di coltivazione e recupero ambientale. Criteri di classificazione e tipologia delle cave. Schemi classificativi (Balletto, 1999; Canuti et alii, 2008). La pianificazione dell'attività estrattiva. Il PRAE della Regione Umbria. Fasi caratterizzanti l'attività di cava. L'individuazione delle aree di cava. Fattori condizionanti. Resa, recupero e rendimento. Elementi per la valutazione della qualità giacimentologica e ambientale del sito. Lavori propedeutici all'escavazione produttiva. Fasi di studio per l'apertura di una cava. Impatto ambientale dell'attività estrattiva. La normativa in vigore. La Valutazione di Impatto Ambientale: SIA e BIA. Impatto sull'atmosfera, sulle acque superficiali, sulle acque sotterranee, su suolo e sottosuolo, su copertura vegetale e fauna. Effetti e rimedi. L'impatto dovuto al rumore. Effetti e rimedi. La normativa in vigore in materia di inquinamento acustico. Studi di impatto ambientale per l'apertura dell'attività d cava. Analisi dello stato iniziale e competenze tecniche. Il progetto. Identificazione e stima degli effetti. Indicatori ambientali. L'approccio multicriteriale. Metodo delle matrici di valutazione. La matrice di Leopold. Mezzi per ridurre e prevenire le conseguenze dannose dell'attività estrattiva. Recupero ambientale e sociale dei siti utilizzati. Destinazione d'uso della aree dismesse. Produzione cave pro-capite, per addetto e per abitante, nelle regioni italiane. La geologia del petrolio e le fonti energetiche alternative.

METODOLOGIE TOPOGRAFICHE

Codice GP004444
CFU 5
Docente responsabile Aurelio Stoppini
Docenti
  • Aurelio Stoppini
Ore
  • 40 Ore - Aurelio Stoppini
Attività Caratterizzante
Ambito Ingegneria per l'ambiente e territorio
Settore ICAR/06
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Tecniche satellitari GNSS. Posizionamento in post-processamento e in tempo reale. Impiego di reti GNSS statiche e dinamiche. Applicazioni all'Ingegneria Civile. Fotogrammetria aerea digitale. Produzione di ortofoto e DTM. Monitoraggio delle deformazioni del terreno e di strutture. Catasto: rilievi di aggiornamento con tecniche GNSS.
Testi di riferimento Dispense del docente.
A. Cina: Dal GPS al GNSS (Global Navigation Satellite System) per la geomatica. Ediz. CELID
Obiettivi formativi Ci si attende che gli studenti conseguano gli obiettivi relativi ai descrittori di Dublino 1 (conoscenza dei contenuti teorico-metodologici) e 2 (capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche) con riferimento ai contenuti del corso e in particolare:
Tecniche topografiche GNSS e terrestri utilizzate nel settore dell'Ingegneria Civile e Ambientale con riferimento a progettazione, tracciamento di opere, controllo mezzi d'opera, monitoraggio del terreno, di scavi e strutture, catasto, fotogrammetria aerea digitale. Capacità di progettare e realizzare rilievi con tecniche integrate.
Prerequisiti Geodesia e topografia di base come sviluppata nel corso di TOPOGRAFIA del corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile
Metodi didattici Lezioni in aula sugli argomenti del corso.
Esercitazioni in aula e in laboratorio assistite dal docente sull'utilizzo di metodologie informatiche relative al corso.
Esercitazioni all'esterno sull'impiego di strumenti di misura GNSS e topografici.
Altre informazioni Dato il carattere pratico del modulo si consiglia la frequenza delle lezioni
Modalità di verifica dell'apprendimento E' prevista un'unica prova orale, della durata di circa 30 minuti, finalizzata a verificare che lo Studente abbia ben chiare le tematiche e metodologie dell'insegnamento

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Le tecniche satellitari GNSS: I sistemi GPS, GLONASS, e GALILEO e la loro evoluzione. Caratteristiche e interoperabilità. Segnali e osservabili. Modellazione dei bias (troposfera, ionosfera), multipath, calibrazione delle antenne. Metodologie di posizionamento GNSS: assoluto, relativo e differenziale. Tecniche statiche e cinematiche. Tecniche in post-processamento e in tempo reale. Impiego di reti GNSS statiche. Impiego di reti GNSS dinamiche (stazioni permanenti) e dei servizi di posizionamento. Applicazioni delle tecniche GNSS all'Ingegneria Civile: rilievo di scavi, tracciamento di opere, machine control, catasto strade. Esercitazioni pratiche: rilievo del terreno e di scavi, tracciamento di opere. Integrazione di rilievi GNSS e con stazione totale.
Fotogrammetria: I fondamenti analitici: collinearità; complanarità; orientamento interno, relativo ed assoluto; restituzione stereoscopica e monoscopica. Caratteristiche delle camere da presa. Fotogrammetria aerea: progetto ed esecuzione delle prese. Progetto di volo. Valutazione preventiva delle accuratezze raggiungibili. Triangolazione fotogrammetrica. Fotogrammi digitali, digitalizzazione di fotogrammi convenzionali. Correlazione automatica, ortofotoproiezione digitale. Esercitazioni pratiche: Orientamento di coppie o blocchi di fotogrammi aerei. Generazione di ortofoto e DTM.
Monitoraggio delle deformazioni: Scelta della strumentazione e della metodologia in funzione del tipo, entità e velocità dei movimenti da monitorare. Monitoraggio di strutture, scavi, opere di sostegno, fondazioni. Esercitazioni pratiche: Monitoraggio di deformazioni con strumentazione topografica, con simulazione di movimenti tridimensionali mediante dispositivi meccanici, collaudo di strutture inflesse.
Topografia catastale: Mappe catastali, reti inquadramento, punti fiduciali. Rilievi di aggiornamento: tecniche utilizzabili in base alla normativa vigente. Impiego di tecniche satellitari GNSS. Esercitazioni pratiche: rilievo catastale di aggiornamento eseguito con tecnica GNSS (cinematico in tempo reale).
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