Anno Accademico 2019/20 - Regolamento 2019

Corso di laurea in Ingegneria per l'ambiente e il territorio

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio LM-35 sono coerenti con quelli qualificanti la classe di laurea e sono orientati dalle specifiche indicazioni che emergono dal continuo monitoraggio della domanda di formazione nel settore dell'Ingegneria ambientale.
Gli obiettivi formativi specifici possono essere così sintetizzati:

- la completa padronanza delle scienze matematiche e delle scienze di base dell'ingegneria nell'ottica di una consapevole applicazione degli strumenti da esse forniti nell'approccio alle molteplici tematiche e problematiche dell'ingegneria ambientale; tale padronanza è acquisita sulla base della presenza, tra le attività formative caratterizzanti, di settori scientifici di discipline di base dell'ingegneria (quali l'idraulica, la geotecnica e la topografia) e tra le attività affini e integrative di SSD delle scienze matematiche, strumentali all'acquisizione di metodologie numeriche avanzate da applicare all'ingegneria ambientale;

- la conoscenza approfondita sia teorico-scientifica che applicativo-metodologica delle tematiche dell'ingegneria ambientale, conseguita attraverso un percorso formativo che prevede l'acquisizione di competenze attinenti a molteplici discipline di settori scientifici caratterizzanti (ingegneria sanitaria e ambientale, costruzioni idrauliche marittime e idrologia, geotecnica, cartografia, pianificazione urbanistica) ed è arricchito da attività affini integrative con competenze variegate (idraulica agraria, chimica agraria ambientale, botanica applicata all'ambiente, sistemi di pianificazione energetica, inquinamento chimico, fisica tecnica ambientale);

- la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi che richiedono un approccio interdisciplinare che attinga dalle conoscenze sopra definite e che riguardano la progettazione/pianificazione/realizzazione/gestione di opere/sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di trattamento delle acque reflue e dei rifiuti di varia origine, di tutela delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e di valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani e opere; tale capacità è acquisita sulla base della trasversalità delle discipline affrontate nelle attività caratterizzanti e affini del percorso formativo;

- la capacità di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità che consentano di validare o confutare idee, progetti, soluzioni prospettate nella gestione delle molteplici problematiche dell'ingegneria ambientale sopra specificate, acquisita attraverso attività sperimentali di laboratorio o test di campo/cantiere che molteplici discipline coinvolte nel percorso formativo offrono;

- la capacità di completare il percorso formativo attraverso una opportuna scelta tra le "Altre attività formative" previste attraverso cui dimostrare completa autonomia (materie a scelta), conoscenze di contesto, trasversali e doti comunicative (prova finale);

- la capacità di utilizzare fluentemente in forma scritta e orale con riferimento anche ai lessici disciplinari la lingua inglese, attraverso l'acquisizione dei CFU previsti alla voce "Ulteriori conoscenze linguistiche" delle "Altre attività formative".
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio ha l'obiettivo di formare figure professionali con una solida preparazione sia teorico-scientifica che applicativo-metodologica nelle discipline di base dell'ingegneria e caratterizzanti l'ingegneria ambientale.

Il percorso formativo è articolato affinchè siano acquisite competenze specifiche e capacità per identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi che richiedono un approccio interdisciplinare relativamente alla progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere o sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di trattamento delle acque reflue e dei rifiuti di varia origine, di tutela delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e di valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale. Tali competenze e capacità sono acquisite sulla base della trasversalità delle discipline affrontate nelle attività caratterizzanti e affini del percorso formativo.

Il Corso di Studio promuove l'arricchimento del percorso formativo proponendo periodi di studio all'estero nell'ambito dei programmi Erasmus Plus, Traneeship e di Accordi di Cooperazione Internazionale.

Il profilo formativo è sottoposto a continuo adeguamento mediante consultazione con Agenzie Regionali e Nazionali per la Protezione Ambientale, Società di Servizi Tecnici per l'Ingegneria Ambientale, Agenzie e Consorzi per la Difesa del Territorio e la Gestione delle Risorse Idriche, Autorità di Ambito Territoriale Integrate, Gestori dei Servizi Idrici, Unità ed Aziende Sanitarie Locali, Società per la raccolta/recupero/trattamento/confinamento dei rifiuti solidi urbani, Società per il trattamento di rifiuti speciali, Società per il controllo delle emissioni in atmosfera, Enti e Istituzioni Pubblici di pianificazione e gestione delle risorse ambientali (acqua, aria, suolo, energia, paesaggio).
Altre informazioni
Le attività didattiche si articolano in 2 anni e corrispondono ad un carico didattico di 120 CFU. Il Corso di Studio rilascia il titolo di ”Dottore Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio”.
Il piano di studio del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio è strutturato in 12 insegnamenti e un esame a scelta. Gli insegnamenti sono articolati in lezioni teoriche e esercitazioni e sono impartiti in due semestri.
Tra le attività formative sono previsti visite in aziende, seminari di approfondimento e stages presso enti o aziende convenzionate, con riconoscimento di crediti formativi.
Il Corso di Studio prevede l’istituzione di tutor che prestano attività di supporto e tutorato, anche individuale, per la risoluzione di problematiche attinenti allo svolgimento del piano di studio.
È inoltre possibile effettuare periodi di studio all'estero sia nell'ambito di programmi Erasmus+ e Erasmus Traineeship, che di specifici accordi di cooperazione internazionale stipulati dal Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale con Università prestigiose come il Technion di Haifa (Israele) e l’Università di Canterbury (Nuova Zelanda).
Inoltre, il Dipartimento promuove la mobilità anche verso i più importanti Atenei di New York (New York University, Columbia University, Pace University, Fordham University), grazie alla disponibilità di alloggi presso il consorzio H2CU di cui l'Ateneo di Perugia è partner.
Il percorso formativo termina con una prova finale che consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più relatori, uno dei quali deve essere docente del Corso di Studio. È possibile preparare la tesi presso altre strutture, società, enti italiani ed esteri o nell’ambito di attività di tirocinio o stages.
Agli studenti del Corso di Studio vengono fornite numerose opportunità per integrare la loro preparazione. Per l'applicazione pratica delle conoscenze teoriche acquisite a lezione, gli studenti possono avvalersi di alcuni dei laboratori specialistici di ricerca e didattici di cui il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dispone.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Via G. Duranti 93, 06125, Perugia
www.ing1.unipg.it
Segreteria Didattica
Tel. 075 585 3768
e-mail giuliana.steri@unipg.it
Segreteria studenti
Tel. 075 585 3818
e-mail singegne@unipg.it
Delegato all'Orientamento e Servizi agli studenti
Dott. Ing. Ilaria Venanzi
tel. 075 585 3908
e-mail: servizio.orientamento.dica@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
I requisiti richiesti per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, Classe LM-35, sono rappresentati da:
- la Laurea o il Diploma Universitario di durata triennale corrispondente a 180 CFU presso Atenei italiani, oppure altro titolo accademico estero equivalente, purché riconosciuto idoneo;
- i requisiti curriculari rappresentati dall'acquisizione di:
a) almeno 40 CFU nei seguenti Settori Scientifici Disciplinari (SSD) relativi alle attività formative di base della Classe di Laurea L-7: MAT/03, MAT/05, MAT/07, FIS/01, CHIM/07 ai sensi del DM 270/2004;
b) almeno 72 CFU nelle discipline caratterizzanti la Classe di Laurea L-7;
- una adeguata preparazione personale sui metodi e sui contenuti delle discipline scientifiche di base e delle discipline caratterizzanti la Classe di Laurea L-7;
- la conoscenza della lingua inglese con un livello pari almeno a B1.


La preparazione personale dello Studente è valutata sulla base delle votazioni conseguite nei SSD di cui ai punti a) e b). Nel caso in cui tale valutazione non dia esito positivo, la personale preparazione dello Studente sarà verificata attraverso il superamento di prove finalizzate ad
accertare il livello di competenza e conoscenza raggiunto su determinate discipline. I dettagli sulle votazioni relative ai SSD di cui ai punti a) e b) nonché sui tempi e sulle modalità delle prove saranno riportati nel Regolamento Didattico.
Modalità di ammissione
L'ammissione al Corso di Studio, come specificato nel Regolamento Didattico del CdS allegato, richiede:
- il possesso della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale corrispondente a 180 CFU conseguito presso Atenei italiani, oppure altro titolo accademico estero equivalente, purché riconosciuto idoneo;
- il possesso di requisiti curriculari come specificato al comma a);
- una adeguata preparazione personale come specificato al comma b);
- la conoscenza della lingua inglese con un livello pari almeno a B1.

a) I requisiti curriculari richiesti sono rappresentati dalla pregressa acquisizione di:
a1) almeno 40 CFU nei seguenti Settori Scientifici Disciplinari (SSD) relativi alle attività formative di base della Classe di Laurea L-7 ai sensi del DM 270/2004: MAT/03, MAT/05, MAT/07, FIS/01, CHIM/07;
a2) almeno 72 CFU nei Settori Scientifici Disciplinari (SSD) relativi alle attività formative caratterizzanti la Classe di Laurea L-7 ai sensi del DM 270/2004.
Sono utili per l'accertamento dei requisiti curriculari solo i CFU acquisiti con specifiche verifiche di profitto e sono esclusi i CFU acquisiti solo sulla base di valutazioni di conoscenze e abilità professionali certificate.

b) Una adeguata preparazione personale è richiesta sui metodi e sui contenuti delle discipline scientifiche di base e delle discipline caratterizzanti la Classe di Laurea L-7. In particolare, definita con MP1 la Media Pesata delle votazioni conseguite negli insegnamenti dei SSD di cui al punto a1) e con MP2 la Media Pesata di quelle negli insegnamenti dei SSD di cui al punto a2), la preparazione personale dello studente è valutata:
- adeguata, se MP1 = 20/30 e MP2 = 22/30;
- non adeguata, in tutti gli altri casi.

La verifica dei requisiti di ammissione sopra specificati è effettuata al momento di presentazione della domanda di immatricolazione.
Lo studente con una preparazione non adeguata ai sensi del comma b) può essere ammesso previa superamento di una prova finalizzata ad accertare il livello di competenza e conoscenza raggiunto su determinate discipline di base e caratterizzanti la Classe di Laurea L-7. La prova sarà svolta prima dell'inizio delle attività didattiche del primo semestre e comunque prima della data di scadenza di presentazione della domanda di immatricolazione. Il Corso di Studio, se necessario, predisporrà attività di recupero per preparare gli studenti al superamento della prova medesima. Il calendario di dettaglio della prova e delle eventuali attività di recupero sarà inserito nello spazio dedicato al Corso di Studio nella pagina web del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (http://www.ing1.unipg.it/).
Orientamento in ingresso
STRUTTURA DEL SERVIZIO

Le attività di orientamento in ingresso al Corso di Studio sono svolte da una Commissione nominata dal Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, coordinata dal Delegato per i settori Orientamento e Servizi agli Studenti, Dott.ssa Ilaria Venanzi. La Commissione per l'Orientamento è costituita dal Dott. Federico Cluni, dalla Dott.ssa Valeria Menchetelli, dalla Dott.ssa Diana Salciarini, dalla Prof.ssa Carla Saltalippi e dal Dott. Mariano Sartore.
L'attività di orientamento è svolta sia presso la propria struttura sia presso scuole o altre sedi preposte.

I servizi svolti dalla Commissione coordinata dal Delegato sono:
- organizzare e mettere in atto iniziative volte ad orientare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sulla scelta universitaria;
- offrire un servizio di informazione sulle modalità di accesso e i contenuti dei corsi, sia tramite colloqui individuali e presentazioni collettive che tramite email e avvisi;
- gestire il coordinamento con il servizio di Orientamento di Ateneo e il Delegato per l'Orientamento di Ateneo;
- aggiornare periodicamente la pagina web del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dedicata all'orientamento in ingresso;
- preparare ed aggiornare periodicamente il materiale divulgativo sui corsi di laurea, quali brochure, filmati, presentazioni e locandine degli eventi;
- promuovere la comunicazione con i referenti delle scuole secondarie di secondo grado e con gli studenti inscritti alla laurea triennale per agevolare il transito di informazioni sulle iniziative di orientamento;
- collaborare ad organizzare corsi introduttivi di matematica e fisica per le matricole.

Nello svolgimento del servizio, la Commissione si avvale dell'aiuto di numerosi docenti del Corso di Studio e coordina le varie attività con il Consiglio di Corso di Studio e con il Consiglio di Dipartimento.


ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO SVOLTE NEL PERIODO APRILE 2016 - MARZO 2017

ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO DI ATENEO

Il Corso di Studio, attraverso la Commissione Orientamento e il Delegato del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, ha partecipato a tutte le iniziative di Orientamento organizzate dall'Ufficio preposto di Ateneo e dalla Delegata del Rettore per l'Orientamento Prof.ssa Anna Martellotti. Tali iniziative sono dettagliatamente riportate nel file allegato.

ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO DEL CORSO DI STUDIO

Il Corso di Studio, attraverso la Commissione Orientamento del Dipartimento e il Delegato del Dipartimento Dott.ssa Ilaria Venanzi, ha organizzato numerose iniziative di presentazione della propria offerta formativa ed in particolare:

- l'aggiornamento dello spazio dedicato all'orientamento del sito web del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (si veda il link sotto riportato) dove, oltre agli avvisi e al calendario delle iniziative di orientamento, è pubblicato materiale informativo sul CdS, sulle modalità di accesso e sulle competenze professionali acquisite al termine del percorso formativo;

- l'organizzazione, nell'ambito delle iniziative di orientamento per i Corsi di Laurea Magistrale, di un sondaggio attraverso un questionario esplorativo sottoposto agli studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Civile (L-7) per acquisire informazioni sulle loro intenzioni riguardo l'eventuale prosecuzione degli studi (intenzione di proseguire il percorso di studi con la Laurea Magistrale a Perugia o in altro Ateneo, motivazioni delle scelte in relazione all'esperienza passata). I risultati dell'indagine sono oggetto di analisi approfondita nelle sedi istituzionali del CdS e del Dipartimento;

- l'organizzazione, nell'ambito delle iniziative di orientamento per i Corsi di Laurea Magistrale, di un seminario informativo (LM day), tenutosi il 28 aprile 2016 presso l'Aula Magna del Polo di Ingegneria, relativo all'offerta formativa magistrale del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e destinato agli studenti dell'ultimo anno della laurea triennale. Sono stati presentati i Corsi di Laurea Magistrale e i relativi curricula per permettere agli studenti di capire le differenze in termini di insegnamenti impartiti e sbocchi occupazionali ed aiutarli ad orientarsi nella scelta. Particolare attenzione è stata data alla presentazione delle strutture di eccellenza del Dipartimento e dei laboratori didattici e di ricerca. Sono state inoltre presentate le opportunità di viaggi di studio all'estero. Sono state date informazioni relative agli stages o tirocini presso aziende ed enti del territorio, nell'ambito di convenzioni specifiche attive con il Dipartimento.
Orientamento e tutorato in itinere
STRUTTURA DEL SERVIZIO

Il Corso di Studio prevede un servizio di tutorato finalizzato a fornire orientamento e ad assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi, a favorire la partecipazione attiva al processo formativo, a rimuovere gli ostacoli e a affrontare le difficoltà intervenendo anche a livello individuale. Il servizio di tutorato fornisce indicazioni su corsi, libri di testo, piano di studio, organizzazione e programmazione dello studio, prova finale (tesi di laurea), anche avvalendosi del sito web del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale. L'attività di tutorato prevede diverse modalità di erogazione:
- attività di tutorato in itinere, svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento e indirizzata ad assistere nella risoluzione di problemi legati alla condizione di studente e al metodo di studio;
- attività di tutorato individuale, svolta da docenti di riferimento incaricati dal Corso di Studio, detti tutors, ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento. Sulla base della numerosità degli immatricolati prevista per il Corso di Studio sono individuati 2 tutors tra i docenti del CdS, che sono:
1) Manuela Cecconi (ICAR/07);
2) Alessia Flammini (ICAR/02);
- servizio di tutorato specializzato per soggetti diversamente abili, qualora immatricolati, con il coordinamento del Delegato per il settore Servizi per gli Studenti con Disabilità del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Prof.ssa Marina Dobosz.


ATTIVITÀ SVOLTA NEL PERIODO APRILE 2016 - MARZO 2017

Il CdS ha effettuato il servizio di tutorato nelle forme sopra descritte e ha promosso la circolazione delle informazioni riguardo le principali difficoltà evidenziate dagli studenti nelle sedi opportune, rendendosi disponibile ad attivare le iniziative corrispondenti (sostegno allo studio individuale, attività didattiche integrative).
Il CdS ha partecipato attivamente a tutte le iniziative di Ateneo volte al potenziamento del servizio di orientamento e tutorato in itinere elencate nel file allegato.
Numero degli iscritti
L'analisi è stata effettuata sulla base dei dati di ingresso/percorso/uscita forniti dall'Ateneo relativamente al triennio a.a. 2013/14, a.a. 2014/15 e a.a. 2015/16 e agli immatricolati/iscritti/laureati nel CdS secondo l'Ordinamento DM270-DM17(2010). I dati acquisiti sono visualizzabili al link sotto riportato.

Dall'analisi condotta è possibile ricavare le seguenti valutazioni in relazione, rispettivamente, all'attrattività (ingresso), agli esiti didattici (percorso) e alla laureabilità (uscita) del CdS.

Attrattività (ingresso)
Nel triennio preso in esame, il CdS ha avuto una media di circa 17 immatricolazioni. In dettaglio, il numero di iscritti al primo anno si mantiene invariato, pari a 18, per i primi due anni accademici del triennio per scendere di 4 unità nell'a.a. 2015/16 (-22%). Tale criticità sarà affrontata nelle sedi opportune del Gruppo di Riesame e del Consiglio di CdS.
La provenienza delle matricole è quasi esclusivamente l'Università degli Studi di Perugia; gli studenti provenienti da altri atenei ammontano a due sole unità nel triennio.
Relativamente all'intero triennio il 38% circa delle matricole ha precedentemente conseguito un voto di Laurea Triennale superiore a 90/110.

Esiti didattici (percorso)
Il numero totale degli studenti iscritti al CdS nel triennio è pari, in media, a 54 unità, con una diminuzione degli iscritti del 7% dall'a.a. 2013/14 all'a.a. 2014/15 e del 4% dall'a.a. 2014/15 all'a.a. 2015/16.
La percentuale di studenti fuori corso, dal 47% dell'a.a. 2013/14, scende al 30% e al 35% per gli a.a. 2014/15 e 2015/16, rispettivamente.
Il numero di studenti in uscita nel triennio è pari a 3 unità (per mancato rinnovo), mentre il numero di studenti in entrata nel triennio è pari a 6 (da altro corso dell'Ateneo).
Il numero medio di CFU maturati nel primo anno di iscrizione oscilla nel triennio (30.17, 16.83 e 22.36 CFU rispettivamente per gli a.a. 2013/14, 2014/15 e 2015/16) con un valore medio di 23 CFU. Il corrispondente voto medio conseguito è circa pari a 28.2 con mimine oscillazioni nel triennio.

Laureabilità (uscita)
Il numero di laureati per anno solare del triennio 2013-2015 si mantiene costante e pari a 19. La percentuale dei laureati che consegue il titolo oltre la durata prevista del CdS tende a aumentare significativamente nel triennio passando dal 26% circa dell'anno 2013 al 63% dell'anno 2014 e all'84% dell'anno 2015. Tale criticità andrà affrontata nelle sedi del Gruppo di Riesame e del Consiglio di CdS. La percentuale di laureati per anno accademico che ottiene un voto di laurea superiore a 105/110 risulta pari al 68%, 47% e 58% rispettivamente per i tre anni considerati.
Risultati in termini di occupabilità
In relazione all'efficacia esterna / ingresso nel mondo del lavoro dei Laureati del CdS non sono state effettuate specifiche indagini. Quelle che seguono sono considerazioni basate sulle elaborazioni svolte dal Consorzio Almalaurea (http://www.almalaurea.it/) e volte a caratterizzare la condizione occupazionale dei Laureati del CdS. I dati utilizzati nell'indagine sono quelli dell'anno 2015 aggiornati a marzo 2016 e le elaborazioni effettuate sono consultabili al link sotto riportato.

La base dei dati utilizzata deriva da:
- documentazione degli archivi amministrativi dei diversi Atenei consorziati;
- questionari somministrati ai Laureati.

L'analisi mette a confronto la condizione occupazionale dei Laureati del CdS dell'Ateneo di Perugia con quella dei Laureati della stessa classe di laurea a livello nazionale, rispettivamente indicati con "corso" e "classe". In particolare, l'indagine sintetizza la condizione occupazionale a 1 e 3 anni dalla laurea, così da costruire un quadro di valutazione dell'efficacia esterna del CdS sia a breve che a medio termine.
L'analisi riporta tra le altre voci:
- il tasso di occupazione a 1 e 3 anni dalla laurea;
- il guadagno mensile netto in euro a 1 e 3 anni dalla laurea;
- il grado di soddisfazione per il lavoro svolto a 1 e 3 anni dalla laurea.

In merito al CdS, dall'indagine emerge quanto segue:
- i tassi di occupazione a 1 e 3 anni dal conseguimento del titolo risultano soddisfacenti in quanto pari, rispettivamente, al 66.7% e al 84.2%; tali valori ricalcano in media quelli ottenuti dall'indagine dell'anno precedente (2014) e sono pressocchè in linea con quelli riscontrati per la classe di laurea a livello nazionale;
- il livello retributivo dei Laureati cresce nel passaggio da 1 a 3 anni di distanza temporale dalla laurea, ma si attesta su valori lievementi inferiori rispetto al corrispondente dato della classe di laurea a livello nazionale;
- il grado di soddisfazione verso il lavoro svolto, espresso in una scala da 1 a 10, risulta pari a 6.2 ad 1 anno dalla laurea e pari a 7.4 a 3 anni dalla laurea (contro i valori di 7.4 e 6.5, rispettivamente, dell'indagine 2014); tale indicatore dunque mostra un trend crescente con il tempo e, a 3 anni di distanza dalla laurea, supera il corrispondente dato nazionale (7.3);
- bassa la percentuale dei Laureati che prosegue il percorso formativo (0% a 1 anno di distanza dalla laurea, 5.3% a 3 anni di distanza dalla laurea) rispetto al dato nazionale (7.7% e 9.2%, rispettivamente).
Condividi su