Anno Accademico 2019/20 - Regolamento 2019

Corso di laurea in Scienze della comunicazione

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
La caratteristica distintiva del Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione è costituita dalla interdisciplinarietà. Per operare correttamente ed efficacemente nel campo della comunicazione occorre possedere conoscenze generali e specifiche nei settori storico, giuridico, economico e sociologico. Tali conoscenze sono tenute insieme e rielaborate per mezzo di una metodologia idonea a produrre quella sintesi che appare necessaria a quanti professionalmente intendano gestire i processi di comunicazione per conto di organizzazioni pubbliche o private. In definitiva, il processo contemporaneo di forte diffusione dei media digitali caratterizzato da una costante interazione con i media tradizionali non fa che rendere necessaria una formazione interdisciplinare per quanti desiderano a diventare degli esperti di comunicazione.
Il percorso formativo del laureato in Scienze della Comunicazione è di taglio spiccatamente multidisciplinare, a partire da un inquadramento sociologico, storico, linguistico ed economico di ampio respiro che giunge a confrontarsi con le dinamiche comunicative più tipiche del mondo contemporaneo. Gli studi affrontati nel corso di laurea offrono al laureato anche le conoscenze giuridiche adeguate alla gestione dei processi di comunicazione. Per il raggiungimento di siffatti obiettivi formativi, il corso fornisce conoscenze di base interdisciplinari, realizzando, attraverso uno stretto coordinamento fra i diversi insegnamenti, un percorso che permette allo studente di essere messo in grado di utilizzare una pluralità di strumenti concettuali e operativi al fine di interpretare correttamente tutti i fenomeni (complessi) legati alla comunicazione.
Ciò porta a concludere che il laureato in Scienze della Comunicazione nello specifico deve:
- approfondire la conoscenza dei presupposti logico-epistemologici della comunicazione in tutti i suoi aspetti;
- sviluppare competenze e abilità nel campo della comunicazione pubblica, di impresa e della comunicazione politica;
- avere puntuale conoscenza teorico-pratica dei media tradizionali e digitali;
- sviluppare conoscenze legate al diritto pubblico, al diritto privato e al diritto dell'informazione e della comunicazione;
- avere adeguata conoscenza dell'evoluzione del sistema dell'informazione del nostro paese;
- conoscere le regole del marketing, della semiotica e degli stili e delle pratiche comunicativi;
- avere valida e versatile conoscenza della lingua italiana, sia nella forma scritta che orale, finalizzata all'acquisizione di una specifica professionalità nel campo dell'informazione nel settore dell'industria culturale e nel settore dell'impresa pubblica e privata;
- valida e versatile conoscenza della lingua inglese, sia nella forma scritta che orale, finalizzata alla spendibilità delle sopraddette competenze in ambito internazionale
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione è finalizzato a fornire le conoscenze teoriche di base e le essenziali competenze pratico-professionali necessarie ad agire nei principali settori della comunicazione. La sua identità si basa su un'attività didattica e scientifica multidisciplinare e interdisciplinare: il suo scopo è preparare lo studente ad affrontare il mercato del lavoro nei diversi ambiti della comunicazione, con una formazione che spazia dalle discipline umanistiche e sociologiche alle discipline del settore economico e giuridico. Esso, inoltre, fornisce le competenze per produrre, anche grazie alle sperimentazioni concrete e al lavoro di laboratorio effettuato nel corso degli studi, testi nei diversi linguaggi della comunicazione pubblica e d'impresa.
L'offerta formativa ampia e multidisciplinare presenta un quadro delle diverse problematiche, di natura sia teorica che empirica, proprie dei principali settori professionali della comunicazione. Per questo sono attivati corsi quali ''Semiotica'', ''Linguistica generale'', ''Teoria e tecnica della comunicazione di massa'', "Sociologia dei media digitali", ''Comunicazione politica'', ''Marketing'', ''Comunicazione pubblica'' e ''Diritto dell'informazione e della comunicazione''. Inoltre, grazie ad insegnamenti come ''Storia del giornalismo'', lo studente può acquisire le conoscenze relative alle principali caratteristiche del sistema dell'informazione del nostro paese.
I nostri laureati hanno prospettive occupazionali in posizioni intermedie nel campo della comunicazione delle istituzioni pubbliche e di quelle private, di tipo profit e no profit. Il Corso di laurea si propone di fornire le competenze per poter svolgere attività professionali di base in numerosi ambiti della comunicazione (ad esempio, la pubblicità, le relazioni pubbliche, la comunicazione pubblica, l'informazione), applicando le conoscenze teoriche e pratico-professionali maturate attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche (laboratorio di scrittura professionale e laboratorio di produzione multimediale). Agli studenti viene offerta la possibilità di fare esperienza nel mondo del lavoro. Oltre agli stage, per i quali il Corso di laurea vanta ormai un'esperienza decennale, sono attivi laboratori professionalizzanti, che costituiscono un ponte fra le aule universitarie e il mondo del lavoro.
Infine, il Corso di laurea è caratterizzato da una significativa apertura verso il contesto internazionale. Sono attivi numerosi accordi Erasmus+, che consentono agli studenti di svolgere attività di studio all'estero. Infine, diversi docenti hanno rapporti di collaborazione con colleghi di università straniere e sono coinvolti in progetti di ricerca internazionali, che hanno importanti ricadute sull'attività didattica.
Informazioni dettagliate sul complesso dell'offerta didattica e sugli insegnamenti sono disponibili nel sito www.scicom.unipg.it.
Altre informazioni
Il nostro sito è www.scicom.unipg.it.

UNISTUDIUM

Un servizio particolarmente apprezzato è il supporto alla didattica online tramite la piattaforma UniStudium (www.unistudium.unipg.it). UniStudium è la piattaforma e-learning dell'Università degli Studi di Perugia, accessibile dalla sezione "Area Studenti" del Dipartimento di Scienze politiche al link “Tutor Online”. All'interno di UniStudium viene pubblicato tutto il materiale didattico e informativo messo a disposizione dal docente della materia.

DOVE PUOI TROVARE I LIBRI PER APPROFONDIRE I TUOI STUDI

I principali volumi degli argomenti trattati nei vari corsi di laurea si trovano presso: a) Biblioteca di Studi storici, politici e sociali; b) Biblioteca Giuridica unificata; c) Biblioteca di Scienze Economiche, statistiche e aziendali; d) Biblioteca Umanistica.

CHI SONO I TUOI DOCENTI

Il Dipartimento di Scienze politiche (sede amministrativa del Corso di laurea) e quello di Lettere contano sulla professionalità di numerosi docenti, collocati nelle varie aree disciplinari (storia, diritto, linguistica, sociologia, filosofia, economia, lingue) previste dagli insegnamenti presenti nel Corso di laurea. Fra i docenti si annoverano: un Premio Goldsmith Award della Harvard University; coordinatori di progetti di ricerca di interesse nazionale e internazionale; direttori di importanti riviste scientifiche e di prestigiose collane editoriali; autori di monografie e manuali pubblicati con editori di prestigio nazionale e internazionale.

STAGE, LABORATORI, SEMINARI

Oltre all’attività curricolare, il corso di laurea offre ogni anno diverse opportunità di approfondimento e discussione, attraverso l’organizzazione di seminari con esperti e professionisti che operano nei diversi settori della comunicazione.
Le attività di stage sono l'essenziale anello di congiungimento tra il sapere accademico e il mondo delle professioni e del lavoro. Il Dipartimento è convenzionato con numerose aziende pubbliche e private per le attività di stage. E’ attivo uno Sportello Orientamento Stage per consigliare e seguire gli studenti nella scelta e lungo il percorso di stage.
Ogni anno vengono attivati diversi laboratori professionalizzanti, tra cui il laboratorio Fuori Campus, in collaborazione con partner esterni al Dipartimento. Gli studenti, accompagnati da docenti tutor, sono i veri protagonisti nello sviluppare e realizzare progetti di comunicazione per enti e istituzioni pubbliche e private esterne all'Università.

I MERCOLEDI' DI SCIENZE POLITICHE

Il Dipartimento organizza degli incontri seminariali interdisciplinari su temi di attualità che si tengono il mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.30 in Aula 1. La frequenza di 3 seminari, accompagnata dalla redazione di una relazione scritta, dà diritto all'acquisizione di 1 CFU tra i crediti per altre attività formative, secondo le modalità illustrate nel sito del Dipartimento. Il programma dei seminari è disponibile all'inizio di ogni semestre.

I SEMINARI DEL GRUPPO “INTERSEZIONI DI GENERE” - IDG

Il gruppo di studio interdisciplinare IDG pone al centro della sua attenzione il genere, sia come oggetto di studio sia come chiave di lettura. Docenti di diverse aree scientifiche e disciplinari, dalle scienze umane a quelle giuridiche ed economiche, collaborano alla realizzazione di un ciclo annuale di seminari che ha l'obiettivo di approfondire i processi psico-socio-culturali alla radice dei pregiudizi e delle discriminazioni basate non solo sul sesso, ma anche sull'identità di genere, sull’orientamento sessuale e sulle intersezioni fra queste. La frequenza di 3 seminari, accompagnata dalla redazione di una relazione scritta, dà diritto all'acquisizione di 1 CFU per i crediti per altre attività formative, secondo le modalità illustrate sul sito del Dipartimento.


INSEGNAMENTI LINGUISTICI

Per accedere all’insegnamento di lingua inglese che si tiene in Dipartimento durante il secondo anno, lo studente dovrà essere in possesso di attestato di idoneità linguistica di livello B1 ottenuto presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA), o certificazione internazionale riconosciuta di livello equivalente. Si raccomanda di sostenere la prova di livello presso il CLA nel mese di settembre del primo anno, secondo il calendario e le modalità indicate nel sito www.cla.unipg.it. L'esito della prova determinerà il livello dei cicli di esercitazioni eventualmente da seguire per conseguire la preparazione necessaria a superare la Prova di idoneità di livello B1 presso il CLA.

NON TI DIMENTICARE CHE:

Le immatricolazioni ai corsi di laurea triennale sono aperte da agosto a ottobre 2019. Consulta il sito www.unipg.it. Chi intende immatricolarsi in uno dei corsi di laurea triennale del Dipartimento di Scienze politiche è tenuto a partecipare al Test di verifica della preparazione iniziale che si terrà nel mese di settembre. Consultare il sito del Dipartimento (www.scipol.unipg.it) per la data e l’ora.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Scienze politiche

via A. Pascoli, 20 06122 Perugia

Tel. +39 075 585 5955

Fax +39 075 585 5454

www.scipol.unipg.it

Presidente Corso di laurea

Prof. Marco Mazzoni

Tel. 075 585 5428 Email:

marco.mazzoni@unipg.it

www.scicom.unipg.it

Ufficio didattica

Dott.ssa Rita Cecchetti

Tel. 075 585 5955

Email: segr-didattica.scienzepolitiche@unipg.it

Referente per la disabilità

Dott.ssa Amina Maneggia

Tel. 075 585 2474

e-mail: amina.maneggia@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al corso di laurea triennale in Scienze della comunicazione occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero, legalmente riconosciuto in Italia.
Per la proficua frequenza del corso lo studente deve essere in possesso delle conoscenze di base relative alla cultura e alle capacità di apprendimento e di scrittura che vengono di norma fornite attraverso la frequenza di una scuola media superiore. L'effettiva acquisizione di tali conoscenze viene accertata dal Dipartimento attraverso una prova scritta alla quale gli immatricolati sono tenuti a partecipare. Il regolamento didattico del corso di studio specifica le caratteristiche della prova e gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare durante il primo anno a seguito di un esito non positivo.
Modalità di ammissione
Diploma di scuola media superiore italiana, ovvero con un titolo equipollente acquisito all'estero. Le conoscenze per la formazione di base, necessarie per l'accesso al Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, con specifico riguardo alla cultura e alla storia contemporanea, sono di norma acquisite con un diploma di scuola media superiore italiana, ovvero con un titolo equipollente acquisito all'estero. E' prevista una prova di ingresso, con finalità di orientamento, che si basa sulla lettura e analisi di un testo giornalistico. Gli studenti devono produrne la sintesi riassunto, il titolo e il sottotitolo; devono inoltre farne la scaletta o in alternativa una mappa concettuale e rispondere a una serie di domande di tipo semantico e lessicale in modo pertinente rispetto al testo.
Tal prova è finalizzata ad accertare il livello della capacità di sintesi e di scrittura nonché il possesso di conoscenze generali sull'attualità.
Orientamento in ingresso
Attività effettuate dal Corso di laurea

Le attività di orientamento in ingresso prevedono incontri di presentazione del corso di studio alle scuole superiori umbre. Come materiale di supporto sono stati prodotti una brochure e un Power Point di presentazione del Corso di laurea. Infine, informazioni dettagliate sono state inserite nel sito del corso di laurea (www.scicom.unipg.it).

La Commissione orientamento, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti e in raccordo con le strutture d'Ateneo, ha predisposto le seguenti attività:
Orientamento e tutorato in itinere
Agli studenti viene offerta la possibilità di avvalersi di un tutor individuale che li supporti nelle scelte relative al piano degli studi e nell'affrontare le difficoltà che dovessero emergere.

I docenti tutor sono

Emanuela COSTANTINI
Andrea BERNARDELLI
Fabio FATICHENTI
Dario BIOCCA

Sono inoltre previsti tutor identificati tra gli studenti capaci e meritevoli, ai sensi della legge n. 170/2003.

Per la scelta del tirocinio è previsto uno sportello apposito che ascolta le esigenze e le aspirazioni dello studente e lo orienta verso la soluzione più idonea al completamento della formazione.

È inoltre previsto un servizio di tutorato rivolto agli studenti stranieri in ingresso e agli studenti italiani che si recano per periodi di studio presso università estere convenzionate.

Per gli studenti che intendono proseguire la propria formazione in un corso di laurea magistrale sono previste occasioni di presentazione e illustrazione dei corsi attivati nel Dipartimento, unitamente alla possibilità di seguire lezioni pilota degli insegnamenti impartiti nei corsi di laurea magistrali.

In applicazione delle Leggi n.104/92 e n.17/99 "sull'assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate", l'Università degli studi di Perugia ha attivato iniziative intese a garantire agli studenti disabili pari opportunità nella fruizione del percorso universitario.
Il Consiglio di Dipartimento nomina inoltre un docente responsabile dei servizi per gli studenti diversamente abili.
Numero degli iscritti
Il numero totale degli iscritti al corso di laurea triennale è cresciuto negli ultimi tre anni (passando da 235 a 241 a 256). La percentuale degli iscritti in corso, per converso, è aumentata passando dal 77% dell'AA. 2015/16, al 77,5% dell'AA.2016/17, al 78,1% dell’AA 2017/18. Il numero degli immatricolati puri al corso di laurea triennale è cambiato negli ultimi tre AA.AA passando da 55 a 65 a 63. La quota di immatricolati provenienti dalla Regione Umbria e’ diminuita passando dall’80%, al 72%, al 67%. La distribuzione per voto di Diploma si è mantenuta essenzialmente invariata nei tre AA.AA. considerati e rileva una netta prevalenza di immatricolati con voto inferiore a 80. Per quanto riguarda il tipo di Diploma, la quota di diplomati in Istituti Tecnici o professionali si e' mantenuta costante nei tre AA.AA considerati (intorno al 30%). In aumento, per converso, gli immatricolati provenienti da licei di tipo artistico, linguistico e magistrale, a discapito di quelli provenienti dal Liceo Classico e Scientifico.

Per ciò che concerne i dati di ingresso, inoltre, dai dati Alma Laurea (Indagine sul Profilo dei Laureati 2017 – Rapporto 2018) registriamo come oltre la metà degli studenti appartenga alla popolazione maschile (56,3%) e sia residente nella stessa provincia della sede degli studi (77,1%). Il 18,8% degli studenti proveniente da altra regione e 2 studenti (il 4,2%) provenienti dall'estero. Da sottolineare l'evidenza riguardante l'età posseduta al momento della laurea: il 27,1% ha meno di 23 anni e il 27,1% ha 23-24 anni. L'età media al momento della laurea è 27 anni, valore molto alto rispetto alla rilevazione precedente (24,9) ma che deve essere influenzato da qualche valore anomalo. L’età mediana, infatti, è inferiore a 24 anni. Per ciò che riguarda il titolo di studio dei genitori da sottolineare come soltanto il 2,3% degli studenti abbia entrambi i genitori laureati, mentre circa il 50% abbia entrambi i genitori con un diploma di scuola media superiore. Con riferimento al diploma di maturità registriamo le seguenti percentuali: liceo classico 20,8%, liceo linguistico 6,3%, liceo scientifico 29,2%, liceo socio-psico-pedagogico 8,3%, istituto tecnico 22,9%. Un dato che fa molto riflettere, e che si conferma rispetto alla precedente rilevazione, è la

media dei voti di diploma che si attesta su un punteggio piuttosto basso: 73,9 su 100.

Per ciò che concerne la riuscita negli studi universitari queste le evidenze più significative, in linea rispetto alla rilevazione precedente, ma con un peggioramento dell'indice di ritardo nelle ultime rilevazioni (dallo 0,26 allo 0,37 allo 0,43).

Punteggio degli esami (medie)..................................................................26,5

Voto di laurea (medie)...............................................................................101,6

Regolarità negli studi..................................................................................(%)

in corso......................................................................................................37,5

1° anno fuori corso.....................................................................................18,8

2° anno fuori corso.....................................................................................14,6

3° anno fuori corso.....................................................................................16,7

4° anno fuori corso.....................................................................................8,3

5° anno fuori corso e oltre..........................................................................4,2

Durata degli studi (medie, in anni)................................................................4,5

Ritardo alla laurea (medie, in anni)...............................................................1,3

Indice di ritardo (rapporto fra ritardo e durata legale del corso) (medie).......0,43
Risultati in termini di occupabilità
Su 64 laureati (50 intervistati), a 1 anno dal conseguimento dalla laurea, il 32% lavora mentre il 38% non lavora perché' è iscritto alla magistrale, il 22% non lavora, non è iscritto alla magistrale ma cerca lavoro. Il tasso di occupazione secondo la definizione ISTAT ad 1 anno dalla laurea è 40,0%, in linea con la scorsa rilevazione, mentre quello di disoccupazione si attesta al 28,6% (era 31,4% 26,9% alla rilevazione precedente). Il 56,3% ritiene almeno abbastanza efficace la laure nel lavoro svolto.

Condizione occupazionale

Condizione occupazionale (%)

Lavora 32

Non lavora e non cerca 38

Non lavora ma cerca 30

Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario/praticantato (%) 32

Quota che lavora, per genere (%)

Uomini 38,5

Donne 25,0

Esperienze di lavoro post-laurea (%)

Non lavora ma ha lavorato dopo la laurea 22

Non ha mai lavorato dopo la laurea 46

Tasso di occupazione (def. Istat - Forze di lavoro) 40,0

Tasso di disoccupazione (def. Istat - Forze di lavoro) 28,6
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