Insegnamento LETTERATURA INGLESE II

Nome del corso di laurea Lingue e culture straniere
Codice insegnamento 35308009
Curriculum Comune a tutti i curricula
CFU 9
Regolamento Coorte 2017
Erogato Erogato nel 2018/19
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Caratterizzante
Ambito Letterature straniere
Settore L-LIN/10
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Suddivisione

LETTERATURA INGLESE II - Cognomi A-L

Codice 35308009
CFU 9
Docente responsabile Francesca Montesperelli
Docenti
  • Francesca Montesperelli
Ore
  • 54 Ore - Francesca Montesperelli
Attività Caratterizzante
Ambito Letterature straniere
Settore L-LIN/10
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti
Il romanzo gotico fin de siècle: corpi mutanti e menti disturbate.
Testi di riferimento
1 - R. L. Stevenson, "The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde", Oxford U. P.

2 - J. S. Le Fanu, "Carmilla", Oxford U. P.

3 - Bram Stoker, "Dracula", Oxford U. P.

4 - dispense
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire una conoscenza di base della letteratura inglese vittoriana, ed una profonda e accurata comprensione di tre romanzi fondamentali della seconda metà del XIX secolo. Una volta esaurita la frequenza del corso e completato l’apprendimento degli argomenti affrontati, ci si attende che gli studenti sappiano:
1. dimostrare una conoscenza dettagliata dei testi primari e del loro contesto storico-letterario;
2. identificare i fondamentali principi estetici degli ambiti affrontati nel campo della letteratura, dell’arte e della cultura;
3. utilizzare il lessico critico ad un livello appropriato.
4. Leggere i testi in inglese, tradurli e commentarli.
Prerequisiti
Per poter affrontare il corso, gli studenti devono:
1. avere una conoscenza di base della storia della tradizione umanistica occidentale;
2. essere in grado di leggere i testi primari, che verranno proposti dalla docente in lingua originale;
3. essere capaci di affrontare una lettura critica dei testi suddetti, arrivando quindi anche a formulare conclusioni pertinenti e rilevanti (pensiero critico);
4. possedere una sufficiente competenza nella comunicazione dei contenuti richiesti, a livello di composizione scritta, lettura, e comprensione.
Queste sono capacità che lo studente dovrebbe avere già acquisito durante il suo percorso scolastico. Tali precondizioni sono richieste sia agli studenti frequentanti che a quelli non frequentanti.
Metodi didattici
lezioni frontali, lettura, traduzione e commento della bibliografia primaria, slides, presentazioni PowerPoint, video, film.
Altre informazioni
La frequenza non è obbligatoria.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per il I e II modulo, l’esame sarà sia scritto che orale. L’ESAME SCRITTO è in italiano, e consiste in una serie di 4 domande aperte sui temi principali discussi durante il corso e 2 domande aperte sul contesto storico-letterario delle opere analizzate. Le risposte dovranno essere brevi saggi sull’argomento. Libri e quaderni d’appunti, come qualsiasi altro materiale, non sono permessi in aula durante l’esame. La prova scritta dura 2 ore per modulo. L’ESAME ORALE consiste nella lettura e traduzione di brani prelevati dai testi primari. Gli studenti sono ammessi alla prova orale solo se hanno superato quella scritta, con voti dal 18 al 30. L’esame per il III modulo sarà solo orale.
La data dell’appello che compare nel calendario ufficiale è quella dell’esame scritto. Di solito, l’esame orale si tiene due o tre giorni dopo lo scritto. Il programma del corso è valido solo per un anno accademico.
Programma esteso
Per secoli il romanzo gotico ha fornito ai narratori un immaginario adatto ad esprimere le paure del tempo. Nei primi romanzi gotici, l’azione si svolgeva in paesaggi esotici, castelli in rovina e conventi illuminati dalla luce delle torce. Nel periodo vittoriano, autori come Dickens presero in prestito motivi tipicamente gotici trapiantandoli nell’Inghilterra contemporanea, dove oscuri slum urbani, strade labirintiche, ambienti squallidi e dissoluti soppiantavano castelli e cripte come setting di terrori e orrori.
Successivamente, a fine secolo, a fornire la scenografia per le storie gotiche non è più il paesaggio fisico, ma, in modo molto più sinistro, lo stesso corpo umano. Opere come The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (1886) di R. L. Stevenson, Carmilla (1872) di J. S. Le Fanu e Dracula (1897) di Bram Stoker esplorano il tema del corpo e della mente umana che si sviluppano, mutano, si guastano e degenerano, in un processo che ha molti punti di contatto con le contemporanee teorie mediche e sociali legate all’evoluzionismo.

In Jekyll and Hyde Stevenson esamina l’idea di un sinistro alter ego, svelando la natura duplice non solo dell’essere umano ma anche della società. Nel corso del romanzo, la rispettabilità si rispecchia nella corruzione, la moderazione nell’eccesso, l’onestà nella depravazione. Anche la città di Londra rivela una natura bifida, con strade rispettabili attigue a zone note per squallore e violenza.
Carmilla, un romanzo breve di Joseph Sheridan Le Fanu, è uno dei primi racconti incentrati sulla figura del vampiro, anticipando di 26 anni Dracula di Bram Stoker. Ovviamente la novella è una storia horror, in cui l’autore usa molti elementi gotici come antichi castelli, cappelle in rovina, etc.
Il vampiro è sempre stato una figura contraddittoria: da una parte una creatura repellente che si nutre di sangue e vive in una tomba, dall’altra una personificazione stranamente seducente, dotata di fascino notturno e intenso erotismo. Il concetto stesso di vampirismo terrorizza e affascina in uguale misura, e molta della sua perversa duplicità deriva dal più famoso dei vampiri, Dracula, che incarna molte delle paure che ossessionavano la fase finale del periodo vittoriano. Nel corso del romanzo vengono contrapposte la razionalità scientifica e la superstizione, la vecchia Europa la moderna metropoli inglese, gli ideali tradizionali di civiltà e senso del dovere e il contagio della corruzione e della depravazione.

LETTERATURA INGLESE II - Cognomi M-Z

Codice 35308009
CFU 9
Docente responsabile Annalisa Volpone
Docenti
  • Annalisa Volpone
Ore
  • 54 Ore - Annalisa Volpone
Attività Caratterizzante
Ambito Letterature straniere
Settore L-LIN/10
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso intende offrire una panoramica della cultura e della letteratura del Settecento inglese. Si comincerà con la nascita del romanzo. Si leggerà Robinson Crusoe di Daniel Defoe e Pride and Prejudice di Jane Austen sullo sfondo dei mutamenti sociali e storici del secolo diciottesimo in Inghilterra e in Europa. SI illustreranno in particolare le circostanze sociali e politiche che resero possibile la nascita del romanzo in Inghilterra e le significative novità formali che esso proponeva. Si leggeranno i romanzi con particolare attenzione, traducendone insieme dei brani e avvalendosi di strumenti di narratologia. Con simile attenzione e utilizzando strumenti di retorica verranno lette alcune poesie del movimento romantico inglese.
Testi di riferimento Breve Storia della Letteratura Inglese (a cura di Paolo Bertinetti) Einaudi. Capitoli su Settecento e Romanticismo.D. Defoe, Robinson Crusoe, PenguinJ. Austen, Pride and PrejudiceIan Watt, La Nascita del romanzo, Il Mulino
Obiettivi formativi Si prevede che gli studenti posseggano alla fine del corso una visione complessiva degli argomenti affrontati e approfonditi durante il corso. Tale visione servirà allo studente ad orientarsi nella storia passata e presente dell'Europa su argomenti che li riguardano intimamente. Attraverso la lettura dei testi letterari e della loro contestualizzazione storica e culturale gli studenti acquisiranno un controllo maggiore della loro lingua madre e della lingua inglese che li metta in grado di comunicare correttamente e persuasivamente in entrambe 
Prerequisiti Per comprendere e affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative alla storia della cultura e della letteratura europea e inglese. Nozioni che lo studente dovrebbe già aver acquisito nel percorso scolastico.Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti.
Metodi didattici lezioni frontali, seminari. Discussioni, commenti e film
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova scritta finale al primo appello che consiste in due o tre domande sulla storia della letteratura in generale e in un commento una discussione colloquio relativo agli argomenti trattati durante il corso approfondito sui testi consigliati. La prova serve ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunti dallo studente. Inoltre, sia la prova scritta che il colloquio consentiranno di verificare la capacità che lo studente ha di comunicare quanto acquisito con metodo, proprietà di linguaggio e di esposizione. La durata dell’esame è di due ore per la prova scritta. La prova orale varia a seconda dell'andamento della prova stessa e comincia di norma con una domanda a piacere su un argomento scelto dallo studente al fine di metterlo a suo agio.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Il corso intende offrire una panoramica della cultura e della letteratura del Settecento inglese. Si comincerà con la nascita del romanzo. Si leggerà Robinson Crusoe di Daniel Defoe e Pride and Prejudice di Jane Austen sullo sfondo dei mutamenti sociali e storici del secolo diciottesimo in Inghilterra e in Europa. SI illustreranno in particolare le circostanze sociali e politiche che resero possibile la nascita del romanzo in Inghilterra e le significative novità formali che esso proponeva. Si leggeranno i romanzi con particolare attenzione, traducendone insieme dei brani e avvalendosi di strumenti di narratologia. Con simile attenzione e utilizzando strumenti di retorica verranno lette alcune poesie del movimento romantico inglese.
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