Insegnamento STORIA MODERNA
Nome del corso di laurea | Filosofia ed etica delle relazioni |
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Codice insegnamento | 35067112 |
Curriculum | Didattico |
Docente responsabile | Rita Chiacchella |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2018 |
Erogato | Erogato nel 2018/19 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | M-STO/02 |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso si articola in due Moduli, il primo dei quali riguarda la parte istituzionale basata sul manuale (1492-1815) e corredata da una serie di letture critiche sulle fonti storiche del periodo. Il secondo modulo concerne il corso monografico, relativo al "vivere more nobilium" nello Stato eccesiastico fra Cinque e Seicento. |
Testi di riferimento | 1-Aurelio MUSI, “Le vie della modernità”, Sansoni, Milano 2013 oppure G. Gullino, G. Muto, R. Sabbatini, “Storia moderna”, EdiSES, Napoli 2014.2- Guido DALL’OLIO, “Storia Moderna. I temi e le fonti. Nuova edizione”, Carocci, Roma 2017. La lettura critica riguarderà i seguenti documenti:cap. 1, n. 1; cap. 2, nn. 2,4,10,11,19,26; cap. 3, nn. 5,6,7,8,9,13,14; cap. 4, nn. 2,3,10,15,16,21,24,26; cap. 5, nn. 1,2,3,5,8,10,13,17; cap. 6, nn. 3,5,6,7,9,10,14,16,17,18,19: cap. 7, nn. 1,2,7,8,14,15,18,19,20; cap. 8, nn. 1,2,3,7,8,10,11,12,14,16,19,21,22,23; cap. 9, nn. 6,7,10,11,16. 3- Mario MONALDI, “Il tempo avaro ogni cosa fracassa”, a cura di R. STACCINI, Quaderni di Mediterranea, Palermo 2012. |
Obiettivi formativi | Acquisizione dei fatti fondamentali dell’età moderna, un’epoca di svolta verso la contemporaneità. Poiché appare impossibile (dato il numero degli studenti frequentanti e di quanti sostengono comunque l’esame nel triennio) impostare la didattica in funzione dell’apprendistato degli studenti stessi alla ricerca storica, appare chiaro che saranno loro fornite solo alcune indicazioni per l’approfondimento e per un primo avvio al lavoro di ricerca, che potranno attuare in una fase successiva nel corso magistrale o nell’eventuale lavoro di tesi, anche triennale. |
Prerequisiti | Al fine di meglio comprendere le problematiche presentate dall’insegnamento e individuarne le modalità di sviluppo temporale è importante aver sostenuto l’esame di Storia Medievale ed, ancora meglio, avere una conoscenza storica estesa all’età classica (Storia Greca e Storia Romana). La storia dell’uomo è infatti un continuum, del quale, altrimenti, sfuggono i nessi e l’evoluzione. |
Metodi didattici | Il corso prevede una verifica parziale sul primo modulo, orale e facoltativa, alla fine del semestre ed una prova, sempre orale, finale a partire da gennaio 2019. Naturalmente le lezioni frontali riguardano tutti gli argomenti del corso e sono sviluppate attraverso la lettura e commento delle relative fonti storiche presentate nell’antologia. Sono previste lezioni in Archivio e Biblioteca per la conoscenza diretta delle fonti del periodo. Altre, ad esempio quelle storico-artistiche, sono mostrate e commentate nel corso delle lezioni tramite PowerPoint. Incontro con l’autore del saggio utilizzato per il corso monografico. |
Altre informazioni | Gli studenti non frequentanti sono tenuti a portare in aggiunta il volume di Anna FALCIONI, “Conti e duchi di Urbino”, Carocci, Roma 2018. Lo studio aggiuntivo consente a chi, per vari motivi, non abbia potuto seguire le lezioni di arricchire le conoscenze sul cosiddetto corso monografico o secondo Modulo. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova è orale, perché l’esperienza maturata in 40 anni d’insegnamento ha messo in evidenza la casualità di risposte positive a domande singole su test. Il colloquio orale permette ad entrambi, discente e docente, di effettuare un dialogo ed uno scambio di opinioni su un tema prefissato e relativo al programma di studio, nei quali si manifesta in modo certo la maturità raggiunta o meno dallo studente.A scelta del medesimo, l’esame può essere frazionato in due parti sostenendo la prova sul primo Modulo già a partire dalla fine delle lezioni, oppure affrontando l’esame nella sua interezza. La durata del colloquio può variare fino ad un massimo di 40 minuti. Appare chiaro da quanto detto che la frequenza alle lezioni è altamente consigliata. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Il corso si articola in due Moduli: il primo concerne i “Lineamenti di storia moderna dalla scoperta dell’America (1492) alla Restaurazione (1815)”. Per esso il manuale va scelto, obbligatoriamente, tra i soli due testi sopra indicati e va accompagnato con la lettura critica dei documenti sopra elencati e tratti dal volume di Guido Dall’OLIO, Nuova Edizione (2017). Per il secondo Modulo, concernente il tema del "Vivere more nobilium" nello Stato ecclesiastico tra Cinque e Seicento”, si dovrà fare riferimento al saggio di Mario MONALDI, curato da Rita STACCINI. Il testo va scaricato dal sito www.mediterranea ricerchestoriche.it, cliccare su Quaderni e poi sulla lettera M di MONALDI. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a portare in aggiunta il volume di Anna FALCIONI, "Conti e duchi di Urbino". |