Insegnamento STORIA ROMANA
Nome del corso di laurea | Filosofia ed etica delle relazioni |
---|---|
Codice insegnamento | GP005065 |
Curriculum | Filosofia e storia |
Docente responsabile | Rita Lizzi |
Docenti |
|
Ore |
|
CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2018 |
Erogato | Erogato nel 2018/19 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline classiche, storiche, antropologiche e politico-sociali |
Settore | L-ANT/03 |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Istituzioni, cultura e religione, economia e società dal IV al VI d. C., attraverso i principali eventi di Roma tardoantica. Storia di Roma tardoantica e attualità politica: la trasformazione delle istituzioni altoimperiali nell’Impero riformato di Diocleziano e Costantino L’evoluzione religiosa dal politeismo al cristianesimo e i rapporti tra Impero e Chiesa. |
Testi di riferimento | Per i frequentanti: – Un manuale a scelta tra i seguenti, per rinverdire la conoscenza della Storia Romana AA.VV., Storia di Roma, Edizioni del Prisma 2013 G.A. Cecconi, La città e l'Impero, CArocci 2009 G. Clemente, Guida alla storia Romana, Mondadori 2008 G.Geraci-A.Marcone, Storia Romana, Le Monnier 2006 – Un manuale specifico sull’età tardoantica: L. De Salvo- C. Neri, Storia Romana. L’età tardoantica, Jovence 2010 -– Per la parte monografica: R. Lizzi Testa (ed.), Late Antiquity in Contemporary Debate, Cambridge Scholars Publishing 2017 R. Lizzi Testa, «Tributa sunt purpurae, non lacernae»: il guardaroba del vescovo tardoantico, in A. Melloni (a cura di), Tutto è grazia. In omaggio a Giuseppe Ruggieri, Milano 2010, 375-396 R. Lizzi Testa, I vescovi traditores nei regno romano-germanici, in L. Montecchio (a c. di), Tradimento e traditori nella Tarda Antichità (Atti del II convegno internazionale, Università eCampus, Roma 18-19 marzo 2015), Graphe. It Edizioni, Perugia 2017, 153-176 I non frequentanti, oltre ai volumi già indicati, aggiungeranno un volume a scelta tra: A. Giardina (a c. di), Roma antica, Laterza 2000 U. Roberto, Diocleziano, Salerno Editrice, Roma 2014 Durante il corso, saranno fornite informazioni bibliografiche per approfondimenti, relazioni orali e tesine scritte. Si consiglia ai non frequentanti di contattare il docente per il programma d'esame recandosi presso lo studio nell'orario di ricevimento o per appuntamento via e-mail. |
Obiettivi formativi | Le principali conoscenze che gli studenti acquisiranno saranno: - gli eventi principali della storia del tardo Impero romano - la trasformazione degli istituti politici antichi in quelli imperiali tardoantichi (Organi di Corte, principe, sovrano assoluto, funzionari centrali e periferici) e il loro funzionamento - le forme economiche e le questioni sociali della tarda Antichità - l’evoluzione religiosa dal politeismo al cristianeismo |
Prerequisiti | Per affrontare il corso, lo studente deve aver già sostenuto un esame triennale di Storia Romana. Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: - lezioni frontali che verteranno su tutte le tematiche e le problematiche relative alla Storia tardoantica- - brevi relazioni/dibattito tenute dagli studenti come approfondimenti dei temi trattati nel corso |
Altre informazioni | Date di inizio e termine delle attività didattiche: Il corso sarà tenuto nel II semestre con inizio previsto dall’ultima settimana di febbraio 2019. Consultare i calendari ufficiali nel sito del Dipartimento di Lettere Frequenza: La frequenza è caldamente raccomandata a tutti gli studenti per una migliore e più approfondita conoscenza dei temi che saranno oggetto della prova d'esame. Calendario delle prove d'esame: Consultare i calendari ufficiali nel sito del Dipartimento: www.lettere.unipg.it. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale finale (nelle date ufficiali previste da calendario), che consiste in una discussione-colloquio sugli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi consigliati. La prova serve per accertare il livello di conoscenza raggiunta dallo studente, la sua capacità di fare collegamenti e di esporre sinteticamente le principali questioni storiche affrontate nel corso. La durata dell'esame varia a seconda dell'andamento della prova stessa. |
Programma esteso | Il corso sarà organizzato in due parti: una prima parte (circa 14 ore) sarà di tipo storiografico, per comprendere quando e come gli ultimi secoli dell’Impero romano cominciarono ad essere apprezzati non più come età di decadenza ma di rilancio della vita istituzionale, politica e religiosa dell’Impero dal IV al VI secolo d. C. In questa parte saranno esaminate le principali trasformazioni istituzionali, politiche, economiche e religiose dell’Impero romano a partire dal riordino dioclezianeo-costantiniano; una seconda parte (circa 22 ore) sarà dedicata all’approfondimento di un tema specifico, trattato come oggetto di ricerca in fieri attraverso indagini di tipo storiografico e sulle fonti antiche: “Chiesa e Impero in età tardoantica: i testi della Collectio Avellana”. In questa parte si esporranno i principali problemi di questa raccolta tardoantica e saranno letti e commentati alcuni testi inediti in essa conservati, quali CA I, 9 (sul processo intentato da Teoderico al vescovo di Aosta accusato dai propri chierici di essere un traditore) e CA I, 26 (sulle remissioni fiscali che Teoderico non concesse al vescovo Unscila). |