Insegnamento DIRITTO E RELIGIONI

Nome del corso di laurea Filosofia ed etica delle relazioni
Codice insegnamento A000426
Curriculum Didattico
Docente responsabile Silvia Angeletti
Docenti
  • Silvia Angeletti
Ore
  • 54 Ore - Silvia Angeletti
CFU 9
Regolamento Coorte 2018
Erogato Erogato nel 2018/19
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline classiche, storiche, antropologiche e politico-sociali
Settore M-STO/06
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Il corso e l’esame di profitto si svolgono in lingua italiana
Contenuti Osservazioni introduttive sull’interazione tra diritto e religione. Diritto e religione: spazi fisici e virtuali, modelli, dinamiche, attraverso la storia e la geopolitica. La protezione internazionale e regionale della libertà religiosa (primo modulo). Diritto e religione in Italia: elementi dell’ordinamento giuridico in comparazione con altri modelli europei di gestione del fenomeno religioso (secondo modulo). Libertà di pensiero, coscienza e religione e diritti umani: tendenze e nuove tensioni tra diritti fondamentali (terzo modulo).
Testi di riferimento P. Consorti, Diritto e religione, Laterza 2017
Obiettivi formativi Conoscenze di base in materia di standard internazionali ed europei di protezione della libertà religiosa. Conoscenze di base sui sistemi europei di gestione del fenomeno religioso, con particolare riguardo al modello italiano. Comprensione dei dibattiti attuali sul rapporto tra libertà religiosa e diritti umani, attraverso la discussione in aula di casi pratici e argomenti dottrinali. Sviluppo delle abilità di inquadrare questioni giuridiche in ambito religioso nel contesto storico e giuridico, valutando anche gli aspetti innovativi e le possibili questioni controverse. Sviluppo di capacità argomentative e di ricerca di soluzioni giuridiche congruenti con i casi proposti.
Prerequisiti Non sono richiesti prerequisiti obbligatori. Per frequentare in modo attivo le lezioni è utile avere cognizioni di base di storia.
Metodi didattici Il corso sarà diviso in tre moduli interni, ognuno dei quali sarà sviluppato in nove lezioni. Sono previste sei ore di lezione a settimana, così organizzate: lezioni frontali su tutti gli argomenti rilevanti. Saranno utilizzate presentazioni in Power Point per consentire una più facile comprensione e per prendere nota di citazioni e fonti. Sarà dato ampio spazio alla discussione in classe degli argomenti trattati. A questo scopo, verrà fornito in anticipo materiale (casi giurisprudenziali, articoli di giornale o di riviste scientifiche) utile a prendere parte attiva alla discussione e a elaborare soluzioni in casi controversi. Al termine di ogni modulo, una lezione sarà dedicata al ripasso degli argomenti trattati. Maggiori dettagli saranno forniti nel corso della prima lezione.
Altre informazioni Per informazioni, contattare la docente all’indirizzo: silvia.angeletti@unipg.it
Il ricevimento studenti si tiene presso il Dipartimento di Giurisprudenza negli orari indicati alla pagina: giurisprudenza.unipg.it/personale/silvia.angeletti
Modalità di verifica dell'apprendimento Obiettivo dell’esame è verificare e valutare il livello di conoscenze, comprensione e abilità acquisite dal candidato, così come indicato nella sezione “obiettivi formativi”. Per gli studenti frequentanti, l’esame orale verterà su una parte generale e sulla discussione di una tesina, redatta su una delle tematiche affrontate a lezione. Per gli studenti non frequentanti, l’esame orale verterà sui temi affrontati nei testi forniti (si veda la sezione “testi di riferimento”). L’esame si svolge con domande e risposte e la sua durata varia dai 15 ai 20 minuti all’incirca. Gli studenti interessati a particolari approfondimenti del programma, possono concordare con la docente ulteriore materiale bibliografico.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso La protezione internazionale della libertà religiosa (il sistema ONU: standard giuridici, soft – law, giurisprudenza, dibattiti attuali). La protezione della libertà religiosa a livello europeo: Unione europea e religion. La libertà religiosa di fronte a Strasburgo: un’analisi dell’art. 9 ECHR e la sua applicazione da parte della Corte europea dei diritti umani. Breve introduzione alla storia delle relazioni tra Stato e Chiesa in Italia. Il diritto ecclesiastico italiano: previsioni costituzionali, normativa bilaterale e unilaterale. La controversa situazione delle comunità islamiche in Italia. La libertà religiosa e i diritti umani (es.: libertà di espressione, simboli religiosi, assistenza sipirituale, nuovi movimenti religiosi, autonomia confessionale).
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