Insegnamento FORME DI UMANESIMO NELLA STORIA DEL PENSIERO OCCIDENTALE

Nome del corso di laurea Filosofia ed etica delle relazioni
Codice insegnamento A000980
Curriculum Filosofia
CFU 12
Regolamento Coorte 2018
Erogato Erogato nel 2018/19
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Anno 1
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

DIDATTICA DELLA FILOSOFIA II MODULO

Codice A001073
CFU 6
Docente responsabile Massimiliano Marianelli
Docenti
  • Massimiliano Marianelli
  • Luca Alici (Codocenza)
Ore
  • 24 Ore - Massimiliano Marianelli
  • 12 Ore (Codocenza) - Luca Alici
Attività Caratterizzante
Ambito Storia della filosofia
Settore M-FIL/06
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso intende proporre la definizione di un modello didattico che, partendo da un’iniziale considerazione del nesso Filosofia-Storia della Filosofia, tenta di considerare tale rapporto con riferimento al tema del Riconoscimento.
Testi di riferimento Oltre al materiale fornito su Unistudium, Il momento di verifica finale relativo a questo modulo (“Didattica della filosofia”), da 6 cfu, è rappresentato dalla consegna di un elaborato scritto che verrà valutato in sede di colloquio orale sul tema del corso, che può essere scelto tra queste due opzioni:

1) Le seguenti quattro parti di testi:
Aristotele, Metafisica (a curda di G. Reale), Bompiani, Milano 2000 (solo Libro I); E. Berti, In principio era la meraviglia, Laterza, Bari 2007 (solo pp. 241-306); M. Marianelli, Il primato delle passioni. Alain interprete di Descartes, Mimesis, Milano 2012 (solo pp. 83-137); M. Marianelli, Note sul rapporto filosofia e storia della filosofia, in “Sophia – Ricerche sui fondamenti e la correlazione dei saperi”, 1, 2012, pp. 145-152 (disponibile in pdf su https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php)

2) Le seguenti parti di P. Ricoeur, Percorsi del riconoscimento, Raffaello Cortina, Milano 2005: introduzione (pp. 7-26); due a scelta tra “Primo Studio” (pp. 27-82), “Secondo Studio” (pp. 83-168), “Terzo Studio” (pp. 169-274); conclusione (pp. 275-290).

Consigliati (per chi vuole approfondire):
S. Pierosara, L’orizzonte e le radici. Sul riconoscimento del legame comunitario, Aracne, Roma 2011

La verifica finale dei 2 moduli (per chi porta l'intero programma da 12 CFU) è rappresentata da un colloquio orale finale. In particolare, per il II modulo, è previsto la redazione di un elaborato finale (tra 10 e 15 cartelle) che dovrà essere inviato per posta elettronica al Docente almeno 7 giorni prima della prova e la sua valutazione avverrà al momento del colloquio orale; la votazione finale terrà conto dell’elaborato e del colloquio sul testo scelto e potrà avere una voto minimo di 18/30 e un massimo è di 30/30 con possibilità di Lode.
Obiettivi formativi
• Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacita` semiotiche nonche´ dell'ampliamento delle potenzialita` espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
• Progettazione e sviluppo di attivita` di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attivita` e piu` in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
• Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
• Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
• Analisi delle potenzialita` e criticita` dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
Prerequisiti
Come da prerequisiti generali per l’accesso al Corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali in modalità teledidattica attraverso il portale https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php
Accedere con le credenziali d’Ateneo e scegliere il corso “Didattica della filosofia”.
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento Si ricorda che “Didattica della filosofia” da 6 CFU è uno dei due moduli del corso “Forme di Umanesimo nella storia del pensiero occidentale” e il programma per I 12 cfu è completato con i 6 CFU dell’altro Modulo -modulo I-.

a) Primo modulo: forme di Umanesimo

Il tema umanistico della dignità umana: dalla modernità filosofica alla contemporaneità.

Nel corso verranno considerati alcune figure e monti nodali di articolazione del tema della dignità dell'uomo nella storia del pensiero: dall'umanesimo a Kant, Hegel e quindi a diverse prospettive dell'età contemporanea (in particolare Honneth, Taylor e Nussbaum).

Testi di riferimento:

obbligatorio:

- Buonomo V. - Capecci A., L'Europa e la dignità dell'uomo, Idee Filosofia, CIttà Nuova, Roma 2014.
letture consigliate (uno a scelta tra i seguenti):


- G. PICO DELLA MIRANDOLA, Discorso sulla dignità dell'uomo, La Scuola, Brescia 1987;


- I. Kant, Fondazione della metafisica dei costumi, Bompiani, Milano 2003;


- Ch. Taylor, Radici dell'io. La costruzione dell'identità moderna, Feltrinelli, Milano 1993;


Per studenti stranieri (anche modalità Erasmus):
- Charles Taylor, The Sources of the Self. The Making of the Modern Identity, Harvard University Press, Cambridge (Mass.) 1989

La valutazione tiene conto dell’applicazione costante dello studente a tutte le fasi del processo formativo.

Si verifica in particolare:
1.La conoscenza e l’apprendimento delle nozioni di base erogate in forma teledidattica e del materiale fornito in https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php
Nell’area riservata al Corso “Didattica della Filosofia”.
2.L’apprendimento delle nozioni teoriche di sfondo espresse nella bibliografia di riferimento;
3.Lo sviluppo del senso critico

Il momento di verifica finale relativo a questo modulo (“Didattica della filosofia”), da 6 cfu, è rappresentato dalla consegna di un elaborato scritto che verrà valutato in sede di colloquio orale sul tema del corso, che può essere scelto tra queste due opzioni:

1) Le seguenti quattro parti di tesi:
Aristotele, Metafisica (a curda di G. Reale), Bompiani, Milano 2000 (solo Libro I); E. Berti, In principio era la meraviglia, Laterza, Bari 2007 (solo pp. 241-306); M. Marianelli, Il primato delle passioni. Alain interprete di Descartes, Mimesis, Milano 2012 (solo pp. 83-137); M. Marianelli, Note sul rapporto filosofia e storia della filosofia, in “Sophia – Ricerche sui fondamenti e la correlazione dei saperi”, 1, 2012, pp. 145-152 (disponibile in pdf su https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php)

2) Le seguenti parti di P. Ricoeur, Percorsi del riconoscimento, Raffaello Cortina, Milano 2005: introduzione (pp. 7-26); due a scelta tra “Primo Studio” (pp. 27-82), “Secondo Studio” (pp. 83-168), “Terzo Studio” (pp. 169-274); conclusione (pp. 275-290).

Altro materiale bibliografico sarà fornito in https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php



L’elaborato finale dovrà essere inviato per posta elettronica al Docente almeno 7 giorni prima della prova e la sua valutazione avverrà al momento del colloquio orale; la votazione finale terrà conto dell’elaborato e del colloquio sul testo scelto e potrà avere una voto minimo di 18/30 e un massimo è di 30/30 con possibilità di Lode.
Programma esteso Il corso intende proporre la definizione di un modello didattico che, partendo da un’iniziale considerazione del nesso Filosofia-Storia della Filosofia, tenta di considerare tale rapporto con riferimento al tema del Riconoscimento, non tanto come viene riconsiderato nella tradizione storiografica post-hegeliana, bensì come un modo per riconoscere l’uomo, un senso dell’umano che è quindi fondante diverse prospettive di umanesimo. Da tali considerazioni si intende proporre itinerari che possono qualificarsi come modelli didattici per considerare figure e momenti della storia della filosofia.
Nella prima parte si metterà in questione il rapporto Filosofia-Storia della Filosofia e si tenterà di definire in che modo, alle origini del pensiero, il tema del Riconoscimento può declinarsi nell’antichità, in particolare in Aristotele e quindi nella modernità con particolare riferimento a Cartesio (nella lettura proposta da Alain).
Nella seconda parte si farà riferimento a tre paradigmi, quali sono presentati da Ricoeur nel volume Percorsi del riconoscimento: riconoscimento come identificazione; riconoscimento di sé; mutuo riconoscimento.

FORME DI UMANESIMO NELLA STORIA DEL PENSIERO OCCIDENTALE I MODULO

Codice A001072
CFU 6
Docenti
  • Angelo Capecci (Codocenza)
Ore
  • 36 Ore (Codocenza) - Angelo Capecci
Attività Caratterizzante
Ambito Storia della filosofia
Settore M-FIL/06
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
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