Insegnamento STORIA DELLA CULTURA IN ETÀ MODERNA

Nome del corso di laurea Italianistica e storia europea
Codice insegnamento A000195
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Erminia Irace
Docenti
  • Erminia Irace
Ore
  • 36 Ore - Erminia Irace
CFU 6
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline storiche, filosofiche, antropologiche e sociologiche
Settore M-STO/02
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento italiano
Contenuti
Titolo: Napoleone: la confisca degli archivi, il controllo sulla storia e la costruzione di una identità imperiale sull’Europa.
Il corso analizzerà le vicende che condussero le autorità napoleoniche, tra 1809 e 1814, a trasferire a Parigi un enorme patrimonio di documenti storici confiscati negli archivi tedeschi, spagnoli e italiani, compresi gli Archivi del Vaticano. L’analisi del tema trattato consentirà di condurre due approfondimenti:
a) esaminare la strategia imperialistica condotta da Napoleone nei riguardi dei territori assoggettati, una strategia che comprese un vero e proprio piano di ‘esproprio’ della memoria storica dei territori annessi e dei paesi satelliti. L’idea era di creare un archivio universale che fosse anche un monumento della grandeur dell’impero ;
b) comprendere l’importanza ricoperta dalla storia e dai suoi documenti nella costruzione delle identità collettive in età moderna. Dove erano conservati i documenti, per quali finalità venivano utilizzati, come si scriveva la storia, infine come le requisizioni napoleoniche cambiarono le modalità con cui la società europea considerò la storia e la sua utilità.
Testi di riferimento M.P. Donato, L'archivio del mondo. Quando Napoleone confiscò la storia, Roma-Bari, Laterza, 2019;
L. Mascilli Migliorini, Napoleone, Roma, Salerno Editrice, 2014 (vanno bene anche le precedenti edizioni), Premessa e capitoli I-X;

Gli studenti non frequentanti si prepareranno studiando integralmente i seguenti testi:
M.P. Donato, L'archivio del mondo. Quando Napoleone confiscò la storia, Roma-Bari, Laterza, 2019;
L. Mascilli Migliorini, Napoleone, Roma, Salerno Editrice, 2014 (vanno bene anche le precedenti edizioni).
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di essere un laboratorio nell'apprendimento della storia, approfondendo le tecniche di organizzazione e metodo, l'uso delle fonti storiche e storiografiche al fine di perfezionare le conoscenze e le abilità degli studenti mediante l’analisi dello specifico argomento monografico oggetto del corso. Particolare cura sarà posta allo sviluppo delle abilità inerenti l’analisi e l’interpretazione delle questioni storiche e storiografiche riguardanti il tema oggetto del corso. La medesima attenzione sarà posta nello sviluppo delle abilità inerenti l’argomentazione storiografica e le abilità riguardanti l’interpretazione di temi, documenti e questioni concernenti l’argomento trattato nel corso.

Prerequisiti
È molto importante la buona conoscenza delle principali scansioni cronologiche, dei principali avvenimenti e delle principali questioni relative alla storia europea di età moderna. È importante la capacità di utilizzare un appropriato linguaggio storico-critico. I medesimi prerequisiti sono richiesti anche agli studenti che sostengono l’esame da non frequentanti.

Metodi didattici
Lezioni frontali

Altre informazioni
a) informazioni dettagliate saranno fornite durante le lezioni;
b) informazioni utili per l’esame sono reperibili nel sito Unistudium:
https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php alla pagina dedicata a questo insegnamento.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale consistente in un colloquio della durata di circa 20 minuti intorno agli argomenti oggetto del corso. La verifica è finalizzata a valutare, in particolare, il possesso da parte degli studenti di abilità critico-interpretative che attestino la buona comprensione e la capacità di esporre in maniera complessa e argomentata le tematiche oggetto di analisi. Non indispensabili, ma molto ben apprezzate saranno le abilità dimostrate dagli studenti nel saper collegare le conoscenze relative all’esame con le conoscenze riguardanti discipline affini a questo insegnamento, quali la storia medievale, la storia contemporanea, la storia letteraria di età moderna.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa

Programma esteso
Il corso analizzerà le vicende che condussero le autorità napoleoniche, tra 1809 e 1814, a trasferire a Parigi un emorme patrimonio di documenti storici confiscati negli archivi tedeschi, spagnoli e italiani, compresi gli Archivi del Vaticano. L’analisi del tema trattato consentirà di condurre due approfondimenti:
a) esaminare la strategia imperialistica condotta da Napoleone nei riguardi dei territori assoggettati, una strategia che comprese un vero e proprio piano di ‘esproprio’ della memoria storica dei territori annessi e dei paesi satelliti. L’idea era di creare un archivio universale che fosse anche un monumento della grandeur dell’impero ;
b) comprendere l’importanza ricoperta dalla storia e dai suoi documenti nella costruzione delle identità collettive in età moderna. Dove erano conservati i documenti, per quali finalità venivano utilizzati, come si scriveva la storia, infine come le requisizioni napoleoniche cambiarono le modalità con cui la società europea considerò la storia e la sua utilità.
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