Anno Accademico 2019/20 - Regolamento 2018

Corso di laurea in Scienze e tecnologie geologiche

Attività Formative

Tirocinio
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche consiste nella redazione di una tesi, svolta sotto la guida di un relatore e discussa dallo studente in presenza di un'apposita commissione nominata dalla struttura didattica di riferimento. Nella valutazione del lavoro di tesi la commissione esaminatrice verificherà la capacità del laureando di lavorare in modo autonomo e di esporre e discutere con chiarezza e piena padronanza i risultati di un lavoro originale, di natura sperimentale o teorica, su un argomento specifico e coerente con il percorso formativo dello studente. I criteri per la valutazione conclusiva e per l'assegnazione del punteggio di laurea terranno conto della carriera dello studente nel corso di Laurea Magistrale, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei crediti formativi, della qualità dell'elaborato prodotto per la prova finale e della relativa presentazione.
Modalità di svolgimento della prova finale
La modalità di svolgimento della prova consiste nella realizzazione ed esposizione, di fronte ad una commissione, di un lavoro di Tesi di natura sperimentale o teorica, su un tema argomento specifico, anche in un contesto di ricerca. La tesi è svolta sotto la guida di un docente (relatore) titolare di insegnamento nei Corsi di Laurea in Geologia, che, eventualmente assieme ad uno o più correlatori, assume il ruolo di supervisore della tesi. I correlatori devono essere esperti nella materia della tesi e non necessariamente docenti universitari: spesso si tratta di rappresentanti del mondo del lavoro geologi professionisti, geologi di Enti territoriali e/o di ricerca nazionali ed internazionali, altre figure professionali affini, individuate anche nell'ambito del programma ERASMUS Traineeship, che supportano le attività di tesi presso le loro strutture, sempre sotto la guida e supervisione del relatore. La tesi potrà essere redatta in lingua italiana (con extended abstract in inglese) o in lingua inglese (con riassunto esteso in italiano). La Commissione sarà composta da 7 docenti, afferenti alla struttura didattica di riferimento e comprenderà di norma il Relatore della Tesi. La Commissione, a conclusione della presentazione e della discussione sugli argomenti e risultati presentati, assegna il punteggio di laurea tenendo conto della carriera dello studente nel corso di Laurea Magistrale, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei crediti formativi, della qualità dell'elaborato prodotto per la prova finale e della relativa presentazione. Alla prova finale vengono attribuiti un massimo di 10 punti, che andranno a sommarsi al punteggio di base, risultante dalla media pesata degli esami svolti durante i due anni di corso. Qualora dopo l'incremento il voto sia uguale o maggiore di 110, la Commissione, purché unanime, può conferire la lode.
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