Anno Accademico 2019/20 - Regolamento 2018

Corso di laurea in Scienze e tecnologie geologiche

Prospettive

Risultati di apprendimento attesi
Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale:
- è capace di analizzare e selezionare dati scientifici di terreno e di laboratorio;
- è in grado di progettare e coordinare attività specialistiche di tipo geologico;
- è capace di adattarsi ad ambiti di lavoro e tematiche diverse;
- è capace di impostare e sviluppare autonomamente un progetto di lavoro;
- è capace di fornire un giudizio critico nella valutazione del proprio e altrui lavoro in termini di qualità ed efficienza;
- è capace di identificare obiettivi e responsabilità collettive ed individuali e di agire conseguentemente in modo consono al proprio ruolo.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata e verificata in particolare tramite le esercitazioni e la preparazione di relazioni, in occasione delle 'attività relazionali e di gruppo, nel corso del tirocinio e nella preparazione della prova finale. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene anche nel corso delle prove di esame, particolarmente nelle prove orali.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale è in grado di:
- comunicare in forma scritta ed orale relativamente a temi a carattere geologico, utilizzando con sicurezza una terminologia specialistica appropriata ed aggiornata;
- lavorare in ampia autonomia e di adattarsi a nuove situazioni;
- dialogare e relazionarsi con tecnici di altre specializzazioni e discipline, e con altri componenti di gruppi di lavoro, considerando e rispettando le singole professionalità e i punti di vista;
- di presentare progetti, dati e procedure di lavoro e analisi sperimentale, in modo logico, conciso e rigoroso, utilizzando linguaggi e strumenti aggiornati ed efficienti;
- scrivere, leggere, parlare efficacemente di questioni tecniche in lingua inglese.
Le abilità comunicative sopraelencate possono essere sviluppate e verificate in occasione di attività formative che prevedono la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi, e in occasione della preparazione della prova finale. Eventuali stage o tirocini, e periodi di studio e di ricerca presso altre sedi universitarie e di ricerca sono incoraggiati, anche per migliorare queste capacità.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale, acquisendo la capacità di lavorare autonomamente, matura la consapevolezza di implementare la propria formazione con un aggiornamento tecnico e culturale continuo, in relazione alle proprie esigenze professionali e di carriera. Il laureato è in grado, nel corso della successiva attività, di apprendere e utilizzare nuove tecnologie e di impiegarle proficuamente nello sviluppo della propria attività professionale e/o di ricerca.
Le capacità di apprendimento sono conseguite durante il percorso di studio, con particolare riguardo allo studio individuale, alla preparazione di progetti individuali e di gruppo, all'attività svolta per la preparazione della prova finale. La capacità di apprendimento viene valutata attraverso varie forme di verifica continua e nelle prove di esame scritte e orali.
Conoscenza e comprensione
I laureati magistrali possiedono una approfondita conoscenza ed una elevata comprensione dei processi, delle metodologie e delle tecniche definite dagli obiettivi formativi specifici del corso, ad un livello tale da consentire loro di applicarle con sicurezza ed in maniera originale, anche in contesti lavorativi specialistici e di ricerca. Tali conoscenze verranno sviluppate e rafforzate durante tutto il percorso formativo, e verificate principalmente nel corso delle prove di esame, scritte ed orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale è in grado di applicare con sicurezza le metodologie e le conoscenze specialistiche di uno o più ambiti delle Scienze della Terra, operando con sicurezza per l'individuazione e la soluzione dei problemi che gli vengono proposti; è in grado inoltre di interpretare e valutare dati e informazioni per la progettazione di interventi nei vari ambiti delle Scienze della Terra e di rappresentarli adeguatamente anche mediante sistemi informatici.

Queste capacità gli permettono di orientarsi anche nell'affrontare problemi ed argomenti diversi da quelli affrontati nel corso di studi e di inserire le proprie conoscenze in un contesto interdisciplinare.

Tali capacità vengono sviluppate principalmente attraverso lo svolgimento di un numero adeguato di attività pratiche di laboratorio e di terreno, di esercitazioni informatiche, di progetti individuali e/o di gruppo, oltre che in occasione della preparazione della prova finale. La verifica avviene principalmente durante le esercitazioni e nelle prove di esame a carattere pratico, nonché durante la preparazione e presentazione della prova finale.
Sbocchi occupazionali e professionali
Sbocchi
Le competenze acquisite dal laureato permetteranno sbocchi professionali in diversi contesti lavorativi dove il sapere tecnico-scientifico esclusivo del geologo risulta fondamentale e si integra con quello di altre figure professionali. In particolare, il laureato potrà svolgere attività di libero professionista in modo autonomo o in studi associati; come dipendente di enti locali, regionali o nazionali; in società di indagini geologiche e grandi opere di costruzione in Italia e all'estero; in laboratori di analisi e enti di ricerca pubblici e privati. Le possibilità di lavoro riguardano inoltre l'impiego nell'ambito delle prospezioni geologiche, idrogeologiche, geochimiche, geofisiche, mineralogiche e petrografiche finalizzate alla ricerca e valutazione delle risorse idriche (con particolare riguardo alle acque sotterranee), dei giacimenti di minerali metallici, minerali e rocce industriali, pietre ornamentali, nonché di fonti di energia e della prevenzione dei rischi geologici s.l. (quali il rischio idrogeologico, vulcanico, sismico, ambientale, da instabilità dei versanti ecc.); l'individuazione, il monitoraggio, e la mitigazione dell'inquinamento naturale e antropogenico; la gestione e l'utilizzo del territorio e delle sue risorse.
La Laurea Magistrale consentirà anche, attraverso il successivo Dottorato di Ricerca, la formazione di personale qualificato per la ricerca scientifica presso l'Università e gli altri enti di ricerca pubblici e privati.
I laureati potranno inoltre accedere ad eventuali corsi di specializzazione per l'abilitazione all'insegnamento di alcune discipline specifiche nelle Scuole medie inferiori e superiori.
Accesso a studi ulteriori
La Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche consente l'accesso al Dottorato di Ricerca, nonché a Master di Secondo Livello e ad eventuali corsi di specializzazione tra cui quelli per l'abilitazione all'insegnamento di alcune discipline specifiche nelle Scuole medie inferiori e superiori.

Gli studenti potranno scegliere tra tutti gli insegnamenti attivati nel Corso di Studi non altrimenti utilizzati nel piano di studi nonché gli insegnamenti attivati nel Corso di Laurea Magistrale in Geologia degli Idrocarburi. Gli studenti potranno inoltre scegliere tra tutti gli insegnamenti attivati nell'Ateneo, purché coerenti con il percorso formativo. In quest'ottica è fortemente consigliato, ai fini di completare il percorso formativo scelto, di inserire tra gli esami a scelta i corsi caratterizzanti il curriculum non altrimenti utilizzati nel piano di studi.

Il CCCS consiglia di includere nei piani di studio alcuni degli insegnamenti erogati nei CDS di Geologia e in particolare quelli di seguito elencati.
- Rilevamento Geologico-Tecnico e Monitoraggio
- Telerilevamento
- Laboratorio di Mineralogia Applicata
- Chimica Ambientale
- Geologia dei Terremoti
- Geomatematica
la preparazione della Tesi potrà avvenire, in tutto o in parte, presso aziende del settore, studi professionali, Enti territoriali e di ricerca, anche all'estero.
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