Insegnamento ISTITUZIONI DI FILOSOFIA MORALE
Nome del corso di laurea | Filosofia e scienze e tecniche psicologiche |
---|---|
Codice insegnamento | 40A00017 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Massimo Borghesi |
Docenti |
|
Ore |
|
CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2018 |
Erogato | Erogato nel 2020/21 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | M-FIL/03 |
Anno | 3 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | L'io e l'anima. Fenomenologia e psicologia del soggetto. |
Testi di riferimento | G.W. F. HEGEL, < C. LIST, < R. LAING, < M. BORGHESI, < M. BORGHESI, < |
Obiettivi formativi | Il corso ha come fine di approfondire la relazione tra tra l'io e l'anima, tra soggettività cosciente e psicologia affettiva. Al di là del dualismo che oppone la razionalità alla psicologia o la psicologia alla soggettività e alla libertà. |
Prerequisiti | Conoscenza del pensiero filosofico tra '800 e '900 |
Metodi didattici | Il corso è organizzato secondo lezioni orali frontali. |
Altre informazioni | massimo.borghesi@unipg.it |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale la quale consiste in una discussione della durata di circa 30 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. La prova orale consentirà inoltre di verificare la capacità di comunicazione dell'allievo con proprietà di linguaggio ed organizzazione autonoma dell'esposizione sugli stessi argomenti a contenuto teorico. |
Programma esteso | Il corso approfondisce, a partire dalle lezioni hegeliane sull'antropologia, la nozione di anima come premessa dell'io cosciente e libero. Approfondisce la relazione tra libertà e determinismo. Analizza la schizofrenia come "scissione" dell'io. Mostra, da ultimo, la natura "polare", antinomica, che guida la dinamica dell'anima e della vita umana. |