Insegnamento STORIA DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
Nome del corso di laurea | Archeologia e storia dell'arte |
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Codice insegnamento | 35347006 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Fabrizio Fiorini |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2018 |
Erogato | Erogato nel 2018/19 |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Archeologia e antichità classiche e medievali |
Settore | ICAR/18 |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il programma del Corso, con lezioni frontali, approfondisce in maniera ampiamente argomentata, i periodi e i movimenti di Storia dell'Architettura che vanno dal Classicismo Greco fino all'esordio e all'affermazione del Razionalismo nella prima metà del XX secolo. Lo studio, oltre alla conoscenza specifica volta alla identificazione delle architetture attraverso gli elementi propri del periodo di appartenenza intende focalizzare l'attenzione sui processi evolutivi determinati dalle modificazioni sociali, economiche, culturali e religiose che, attraverso un'analisi profonda evidenziano le differenze e i superamenti dei diversi movimenti nel loro susseguirsi ma, al tempo stesso, come le attinenze e le elaborazioni siano significative del "continuum storico" che rende unitario il linguaggio architettonico. |
Testi di riferimento | Werner Muller, Gunter Vogel: "Atlante di Architettura, vol. I: Dalle origini all'età cristiana", Hoepli, Milano; Werner Muller, Gunter Vogel: "Atlante di Architettura, vol. II: Dal medioevo all'età contemporanea", Hiepli, Milano; Vittorio Franchetti Pardo: "Città, architettura, maestranze tra tarda antichità ed età moderna", 2001, Jaca Book, Milano; Arnaldo Bruschi: "Introduzione alla storia dell'architettura. Considerazioni sul metodo e sulla teoria degli studi", Mondadori Università, Milano. |
Obiettivi formativi | In sintesi il corso consiste nella acquisizione di conoscenze che oltre alla datazione, alla lettura critica delle architetture e quindi alla loro collocazione nel periodo o movimento di appartenenza vertano sull'analisi comparata che evidenzi, nel procedimento temporale, le relazioni, le permanenze, le modificazioni, le evoluzioni delle stesse tipologie architettoniche. |
Metodi didattici | Il Corso è organizzato nel seguente modo: lezioni frontali che trattano, nella storia, le tipologie architettoniche, i periodi, i movimenti. Lezioni a carattere seminariale, con materiale visivo di approfondimento delle diverse tematiche riferite ad esempi antichi, moderni e contemporanei. Analisi comparata con evidenziazione dei caratteri che prioritariamente sono significativi della evoluzione tipologica e concettuale. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Questo insegnamento, all'interno del Corso di Laurea specialistica, è seguito da studenti di varie provenienze, quindi, con diversi livelli di conoscenza degli argomenti trattati. La organizzazione del programma pertanto nell'intento di far loro acquisire conoscenze il più possibile approfondite, prevede diverse modalità di approccio e sviluppo degli argomenti trattati. La verifica dell'apprendimento consisterà pertanto in un colloquio orale che, basato su una trattazione aperta sui grandi temi della storia dell'architettura, riesca al contempo a raggiungere livelli di massima specificità. |
Programma esteso | Il programma del Corso, con lezioni frontali, approfondisce in maniera ampiamente argomentata, i periodi e i movimenti di Storia dell'Architettura che vanno dal Classicismo Greco fino all'esordio e all'affermazione del Razionalismo nella prima metà del XX secolo. Lo studio, oltre alla conoscenza specifica volta alla identificazione delle architetture attraverso gli elementi propri del periodo di appartenenza intende focalizzare l'attenzione sui processi evolutivi determinati dalle modificazioni sociali, economiche, culturali e religiose che, attraverso un'analisi profonda evidenziano le differenze e i superamenti dei diversi movimenti nel loro susseguirsi ma, al tempo stesso, come le attinenze e le elaborazioni siano significative del "continuum storico" che rende unitario il linguaggio architettonico. |