Anno Accademico 2019/20 - Regolamento 2018

Corso di laurea in Archeologia e storia dell'arte

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
La laurea magistrale interclasse in Archeologia e Storia dell'arte è finalizzata a fornire conoscenze avanzate scientifiche, teoriche, metodologiche ed operative nell'area delle discipline archeologiche e storico-artistiche, con particolare riferimento agli aspetti più innovativi delle discipline in questione. Pertanto, oltre ad aver acquisito tutte le competenze necessarie per svolgere in maniera più aggiornata possibile qualunque attività di ricerca inerente tali settori, i laureati dovranno:
aver acquisito conoscenze teoriche e applicate delle problematiche inerenti la tutela, conservazione, gestione, promozione, fruizione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e delle sue istituzioni;
aver approfondito tematiche specifiche relative all'indagine archeologica, storica, stilistica, catalogica, conservativa di almeno un settore artistico determinato, dando prova di possedere capacità di ricerca e di elaborazione originale dei risultati acquisiti, mediante dirette esperienze di utilizzo delle metodiche necessarie per il reperimento, la documentazione e l'organizzazione dei dati;
aver acquisito, anche tramite le attività di tirocinio, le capacità per affrontare situazioni lavorative e professionali inerenti la partecipazione diretta a cantieri archeologici, le gestione di problematiche legate alla conservazione, alla tutela e alla valorizzazione dei beni archeologici e storico-artistici;
agire da protagonisti attivi nell'ambito delle attività dell'industria del turismo culturale e della creazione e gestione di eventi culturali;
essere in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza, in particolare in ordine alla catalogazione e documentazione dei beni archeologici e storico-artistici e dei relativi contesti;
essere in grado di utilizzare con profitto, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari dell'ambito archeologico e storico-artistico.
Il corso di laurea magistrale in Archeologia e Storia dell'arte prepara operatori e ricercatori nel campo archeologico e storico-artistico, e in generale dei Beni Culturali, in grado di svolgere funzioni di elevata responsabilità in istituzioni specifiche, quali musei e sovrintendenze (curatori e conservatori di musei), e attività professionali di consulenza specialistica e di imprenditoria per settori della ricerca e bonifica archeologica, della pianificazione territoriale, della tutela e della promozione del patrimonio, dell'industria culturale e dell'educazione alla conoscenza del patrimonio storico-artistico.
La struttura del percorso di studio prevede un impianto che consente allo studente, dopo aver conseguito un congruo numero di crediti comuni alle due classi, di orientarsi verso quella che ritiene la classe più confacente ai suoi interessi e alle sue aspirazioni professionali. Ciò vuol dire che lo studente, restando ferma la possibilità di scegliere al momento dell'immatricolazione la classe in cui intende conseguire il titolo di studio, potrà comunque modificare la sua scelta che diventerà definitiva al momento dell'iscrizione al secondo anno.
Gli insegnamenti comuni impartiti nel corso del primo anno forniranno allo studente ulteriori più approfondite conoscenze rispetto alla laurea di primo livello per tutto ciò che attiene ai settori scientifico-disciplinari portanti come l'Archeologia, la Storia dell'arte, la Storia della critica e del collezionismo, la Storia del restauro, la Tutela del patrimonio monumentale, l'Informatica applicata ai beni culturali. Con il secondo anno lo studente avrà la possibilità di ampliare ulteriormente il suo bagaglio culturale affrontando argomenti e tematiche di ampio respiro storico-geografico spaziando anche fuori dei territori nazionali (Archeologia del vicino Oriente, Archeologia delle province romane, Storia dell'arte comparata dei paesi europei, Sistemi e linguaggi dell'arte contemporanea). Avvicinandosi alla conclusione del suo percorso lo studente avrà la possibilità di mettere a fuoco, attraverso esami a scelta libera, mirati lavori seminariali concordati con il docente di riferimento e da ultimo con l'elaborazione della tesi finale temi di ricerca di livello decisamente specialistico collegati con l'una o l'altra classe previste dal percorso formativo.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il CdS magistrale in Archeologia e Storia dell'Arte nasce per mettere in sinergia ambiti disciplinari da sempre correlati sia dal punto di vista dei comuni interessi, sia dal punto di vista delle metodologie di indagine. L'offerta didattica è stata progettata con il proposito di:
a) costruire una figura professionale esclusivamente dedicata alla conoscenza, tutela e valorizzazione dei beni culturali sia nel campo archeologico che in quello storico-artistico;
b) migliorare la qualità dell'offerta didattica introducendo nuove discipline oppure ripensando, dal punto di vista dei contenuti, alcuni fra gli insegnamenti già impartiti;
c) allineare il percorso formativo alle richieste provenienti dal mondo del lavoro, in particolare con i propositi contenuti nella riforma Franceschini;
d) curare la formazione dei futuri insegnanti di storia dell'arte negli Istituti scolastici;
d) offrire un corso di laurea magistrale inteso come naturale e coerente proseguimento del CdS triennale e come indispensabile base formativa per accedere al relativo Dottorato di Ricerca o alla relativa Scuola di Specializzazione.
Per comprendere fino a qual punto un progetto di questo tipo può andare incontro alle esigenze del mondo lavorativo sono stati consultati vari soggetti pubblici e privati e sono stati presi in considerazione alcuni studi di settore. Particolarmente significativo è apparso lo studio di settore condotto dall'équipe del prof. Bruno Bracalente del Dipartimento di Economia dell'Università di Perugia; uno studio che ha evidenziato la consistente ricaduta economica, lavorativa e formativa registrata a valle di importanti eventi realizzati nel settore dei Beni Culturali (per esempio le grandi mostre monografiche dedicate in Umbria tra 2004 e 2012 a Perugino, Pinturicchio e Signorelli).
Il confronto con il tipo di formazione praticata in Università riconosciute come leader nello specifico settore (vale a dire il livello di benchmarking) ha dato risultati soddisfacenti. Sondaggi e contatti sono stati effettuati in direzione di alcune sedi universitarie nazionali quali Lecce, Napoli, Roma, Macerata, Firenze, Genova, Milano, Udine e internazionali (in prevalenza le sedi universitarie con le quali i docenti del corso intrattengono rapporti Erasmus).
Altre informazioni
Il percorso di studio prevede un impianto che consente allo studente, dopo aver conseguito un congruo numero di crediti comuni alle due classi, inerenti i settori scientifico-disciplinari caratterizzanti il Corso, di orientarsi verso quella che ritiene la classe più confacente ai suoi interessi e alle sue aspirazioni professionali. Ciò vuol dire che lo studente, restando ferma la possibilità di scegliere al momento dell'immatricolazione la classe in cui intende conseguire il titolo di studio, potrà comunque modificare la sua scelta che diventerà definitiva al momento dell'iscrizione al secondo anno.
L'attività didattica si svolge nel centro storico di Perugia, in edifici siti nella zona di Piazza Morlacchi, tra i quali Palazzo Manzoni (sede principale del Dipartimento di Lettere e delle Segreterie Studenti) e Palazzo Pontani che ospita la Gipsoteca e il Laboratorio di archeologia.
Il Corso si avvale di alcune strutture interdipartimentali quali il Laboratorio di Informatica dei Dipartimenti Umanistici (LIDU), dotato di 60 postazioni di lavoro, e la Biblioteca Umanistica, specializzata negli studi sull'antichità classica (storia antica, filologia greca e latina, archeologia classica), nella storia dell'arte medievale, moderna e contemporanea, in italianistica, linguistica e filologia romanza e nelle letterature e lingue moderne.
Per lo studio delle lingue straniere il Corso fa riferimento al Centro Linguistico di Ateneo (http://cla.unipg.it/), ospitato in un imponente monastero duecentesco e dotato delle più moderne attrezzature laboratoriali, aule multimediali e di uno staff di docenti e collaboratori linguistici di grande esperienza.
Agli studenti sono offerti i seguenti servizi:
- orientamento e tutorato a cura dei docenti incaricati, dei tutor d'aula e della Segreteria didattica del Dipartimento;
- Ufficio Tirocini e Stage che vanta rapporti con aziende e istituzioni pubbliche e private del territorio nazionale (questo servizio ha ricevuto nel 2014 la valutazione "Prassi d'eccellenza" da parte dell'ANVUR);
- partecipazione agli scavi archeologici nazionali e internazionali organizzati dal Dipartimento.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Lettere – Lingue, Letterature e Civiltà antiche e moderne


Piazza Morlacchi, 11

06123 Perugia

sito web: www.lettere.unipg.it

pagina Facebook: Dipartimento di Lettere UNIPG

Segreteria didattica

tel. 075 585 3009

e-mail: segr-didattica.lettere@unipg.it

Presidente del Corso

Prof.ssa Erminia Irace

tel. 075 585 3087

e-mail: erminia.irace@unipg.it

Responsabile Qualità

Prof.ssa Alessandra Di Pilla

tel. 075 585 4952

e-mail: alessandra.dipilla@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
Gli iscritti devono possedere una buona conoscenza di base nelle discipline archeologiche e storico-artistiche e una preparazione generale nel campo delle scienze umanistiche e storiche. Devono, inoltre, essere in grado di utilizzare con profitto, in forma scritta e orale, oltre l'italiano, almeno una lingua dell'Unione Europea (la cui conoscenza rientra nei pre-requisiti di accesso) con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Per quanto riguarda la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione europea oltre l'italiano, la verifica si estenderà al numero di crediti conseguiti dagli studenti nel loro pregresso percorso formativo triennale.
La verifica della personale preparazione degli studenti sarà effettuata valutando con attenzione il numero dei crediti conseguiti nei sottoelencati settori scientifico-disciplinari e la votazione ottenuta nel titolo di laurea triennale.
Per l'accesso gli studenti dovranno aver conseguito il titolo di laurea triennale con votazione non inferiore a 95/110 e aver acquisito almeno 90 CFU nei seguenti SSD:

L- ANT/01,02,03,04,05,06,07,08,09,10;

L-ART/01,02,03,04,05,06,07,08;

M-STO/01,02,04,08,09;

IUS/09,10;

L-FIL-LET/02,04,05,06,07,08, 10;

M-DEA/01;

M-GGR/01.

Nel caso di votazione inferiore a 95/110, lo studente dovrà sostenere una o più prove scritte e/o un colloquio in SSD caratterizzanti la LM. In base all'esito di queste prove e ad una attenta valutazione della carriera svolta, il Consiglio deciderà sull'ammissione.

Il Consiglio del corso di studio si riserva annualmente di procedere alla definizione del numero di crediti richiesti per specifici SSD.

Il Consiglio potrà valutare anche eventuali equipollenze tra SSD affini, nonché fissare forme di recupero di eventuali debiti curricolari da colmare prima dell'immatricolazione.
Modalità di ammissione
L'accesso al CdS è libero, seppur condizionato dalla verifica del possesso dei requisiti sopraindicati. Tale verifica viene effettuata controllando il certificato di laurea con l'elenco degli esami sostenuti. In caso di possesso dei requisiti, il Presidente rilascia il nullaosta che consente allo studente di completare l'immatricolazione al CdS. In caso di carenze dei cfu indicati nei SSD richiesti, lo studente deve sostenere detti cfu nella forma dei corsi singoli entro la scadenza fissata per le iscrizioni. In caso invece di voto di laurea inferiore a quanto richiesto, lo studente dovrà sostenere un esame di idoneità orale in uno o più dei SSD caratterizzanti la LM. In base all'esito di questo esame e a seguito di una attenta valutazione della carriera svolta, il Consiglio deciderà sull'ammissione.
Orientamento in ingresso
Una cura particolare all'attività di orientamento per l'iscrizione alla laurea magistrale è svolta dai docenti incaricati del tutorato degli studenti del triennio, nonché dai docenti/relatori della prova di laurea triennale. Essi forniscono informazioni e suggerimenti utili alla scelta da intraprendere, tenendo presenti gli interessi e le abilità maturate dagli studenti.

Per le attività di orientamento si può consultare il sito del Dipartimento: http://www.lettere.unipg.it/didattica/orientamento.
Si segnala, in particolare, la specifica iniziativa che si svolgerà nel mese di maggio 2017 per illustrare il CdS agli studenti iscritti al II e al III anno del CdS in Beni culturali.

L'Ufficio Orientamento di Ateneo svolge attività di supporto agli studenti. Tutte le informazioni sono reperibili all'indirizzo:
http://www.unipg.it/studenti-futuri.
Informazioni sono fornite anche dal Punto informazioni sito a piano terra del Dipartimento.
Orientamento e tutorato in itinere
Poiché gli iscritti al CdS sono in numero inferiore a quelli del triennio, si creano frequentemente le occasioni di un costante rapporto diretto tra i docenti e i discenti. Tutti i docenti del CdS svolgono attività, sia pure informale, di tutorato al termine delle lezioni e durante le ore di ricevimento. Sono inoltre a disposizione, assieme al Presidente del CdS, i due referenti delle classi in cui si articola il CdS, Proff. F.F. Mancini, G. Grassigli.

Il 27 febbraio 2017 si è svolto un incontro destinato agli studenti iscritti al CdS in cui il Presidente ha fornito informazioni in merito ai crediti a scelta libera e alle opportunità di formazione post laurea (dottorato di ricerca, scuole di specializzazione).

Il CdS si avvale della raccolta di dati elaborata dal Prof. Luca Cardinali (Responsabile del Tutorato del Dipartimento) in riferimento a tutti i CdS afferenti al Dipartimento. Tale analisi capillare consente di tenere sotto controllo la situazione degli studenti iscritti. Da tale azione di monitoraggio emerge che il percorso degli studenti non presenta particolari criticità. Queste, qualora emergano, verranno affrontate nel rapporto diretto tra docenti e studenti.
Il Prof. Cardinali ha elaborato un questionario destinato ai laureandi del CdS triennale, volto a sondare i loro progetti sul successivo percorso di studi e il loro grado di soddisfazione circa il CdS frequentato. L'analisi di tali questionari in riferimento al presente CdS sarà utilizzata dal Gruppo di Riesame per riflettere sull'attrattività del CdS e sui miglioramenti che si possono apportare.
Inoltre è stato predisposto un ulteriore questionario relativo al grado di soddisfazione degli studenti iscritti al CdS magistrale; esso è distribuito dalla Segreteria Studenti. I risultati saranno anch'essi sottoposti all'attenzione del Gruppo di Riesame.

Si segnala la recente iniziativa del Responsabile del Tutorato, prof. Luca Cardinali, che ha aggiornato e fatto pubblicare nella sezione Didattica, Tutorato del sito del Dipartimento (https://sites.centrale.unipg.it/v3/lettere/didattica/tutorato) gli elenchi, divisi per corso di laurea, contenenti i nominativi di tutti gli studenti, in ordine alfabetico, con l'indicazione del tutor di riferimento.
Numero degli iscritti
Dati di ingresso

Dai dati messi a disposizione dal servizio informatico di Ateneo, aggiornati alla data del 15/09/2016, risulta che nell'A.A. 2015-2016 il numero degli iscritti risulta essere 38, di cui uno iscritto part-time.
Su 38 iscritti, 33 hanno conseguito il diploma di laurea triennale presso l'Ateneo di Perugia e 5 presso altro Ateneo: 36 hanno conseguito un voto di laurea triennale compreso tra 91 e 110/110 e 2 un voto uguale o inferiore a 90/110.
La metà circa degli studenti ha 22-23 anni al momento dell'iscrizione, l'altra metà risulta essere di età superiore. Non di rado si tratta di studenti adulti, già lavoratori.

Dati di percorso

Sul totale di 38 iscritti, nell'A.A. 2015-2016, la maggioranza (33) hanno sostenuto esami, lucrando una media di 32,32 cfu e riportando una votazione media di 28,95/30.

Dati di uscita

Non si dispone di dati in quanto il corso di laurea magistrale interclasse è stato attivato nell'A.A. 2015-2016; i primi laureati si avranno nell'A.A. 2016-2017.
Risultati in termini di occupabilità
Nell'A.A. 2015/2016 è stata attivata la laurea magistrale interclasse (LM-2 & LM-89) in Archeologia e Storia dell'arte. Pertanto su questo corso di nuova istituzione non sono ancora disponibili dati, in quanto i primi laureati conseguiranno il titolo a partire dalla sessione estiva dell'A.A. 2016-2017.
I dati disponibili sono relativi alle precedenti lauree magistrali in Archeologia e Civiltà classiche (interclasse LM-2 & LM-15) e in Storia dell'arte (LM-89); pertanto non sono significativi per l'attuale corso di studio.
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