Insegnamento LABORATORIO EXHIBIT DESIGN

Nome del corso di laurea Design
Codice insegnamento A000316
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Marco Fagioli
CFU 12
Regolamento Coorte 2017
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Anno 3
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

EXHIBIT DESIGN

Codice A000317
CFU 6
Docente responsabile Marco Fagioli
Docenti
  • Marco Fagioli
Ore
  • 54 Ore - Marco Fagioli
Attività Caratterizzante
Ambito Design e comunicazioni multimediali
Settore ICAR/13
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Obiettivo del corso è quello di fornire allo studente una serie di competenze specialistiche nei diversi settori di applicazione dell'Exhibition Design (mostre, fiere, musei, eventi e scenografie), così che sia in grado di rispondere ai bisogni della qualità del progetto espositivo, alle diverse scale di intervento e alle molteplici richieste delle committenze e degli interlocutori, nei diversi contesti.
L’Exhibit design, infatti, è un processo collaborativo che integra le discipline dell'architettura, dell'architettura del paesaggio, della progettazione grafica, dell'ingegneria audiovisiva, dei media digitali, dell'illuminazione, dell'interior design, per sviluppare un'esperienza che interpreti ed elabori le informazioni, che coinvolga l’utente e che lo guidi nella comprensione di un argomento.
Testi di riferimento Dernie, David (2006). Exhibition Design . WW Norton & Company.
Skolnick, L., Lorenc J. & Berger C. (2007). What is Exhibition Design? Rotovision.
Walhimer, Mark (2015). Musei 101 . Rowman e Littlefield.
Brawne M. (1983). Spazi interni del museo: allestimenti e tecniche espositive, Milano, Edizioni Comunità.
Polano S. (1988). Mostrare. L’allestimento in Italia dagli anni Venti agli anni Ottanta, Milano, Edizioni Lybra.
Marani, P. C.,Pavoni R. (2006). Musei. Trasformazioni di un’istituzione dall’età moderna al contemporaneo, Venezia, Marsilio.
Simon, N. (2010). The Partecipatory Museum. Santa Cruz, 2010, http://www.participatorymuseum.org/read/.Barker, E. (a cura di). (1999). Contemporary Cultures of Display. New Haven: Yale University Press.
Bayer, H. (1939). Fundamentals of Exhibition Design. P.M. (Production Manager), 6, 17-25.
Bocco Guarneri, A. (1994). La didattica della curiosità. Il progetto espositivo di Bernard Rudofsky. Progex, 10, 26-33.
Staniszewski, M.A. (1999). The Power of Display: A History of Exhibition Installations at the MoMA. Cambridge: MIT Press.
Rudofsky, B. (1986). An Eye for Design: The Art of Artless Display. Interior Design, LVII(3), 238-243.
Obiettivi formativi Il corso si propone di trasmettere agli studenti le competenze necessarie per utilizzare il processo progettuale come metodo per dare risposte a bisogni/problemi legati alla complessità degli spazi espositivi. Le principali conoscenze (Descrittori di Dublino) richieste saranno:
- dimostrare conoscenze e capacità di comprensione dei temi trattati;
- allenare la capacità di osservazione e di riflessione sul rapporto spazio, uso e funzione degli spazi;
- sviluppare le capacità di analisi e di ideazione delle qualità fisiche e sensoriali degli spazi (colore, forma, dimensione, posizione, orientamento, materia, tessitura, profondità, elementi sensoriali)
- sviluppare la capacità di comprensione e di applicazione delle conoscenze in maniera da dimostrare un approccio professionale al processo progettuale;
- dimostrare la capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili alle diverse fasi di sviluppo del progetto;
- saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, ai diversi interlocutori.
Prerequisiti nessuno
Metodi didattici Il corso prevede una serie di lezioni frontali, alle quali si affiancano esercitazioni pre-progettuali (alcune individuali, alcune di gruppo) sui temi presentati, per approfondire gli argomenti e verificare l'apprendimento.
Altre informazioni no
Modalità di verifica dell'apprendimento La verifica degli obiettivi formativi dell’insegnamento (esame) sarà svolta nelle date fissate nel calendario degli esami del CdS e prevede una prova orale e la consegna degli elaborati del progetto. L'esame consiste in un colloquio di durata non superiore a circa 30 minuti svolto per esporre alla commissione gli elaborati grafici del progetto.
Programma esteso L'Exhibition Design è quella pratica progettuale che, coinvolgendo luoghi, spazi e architetture, predispone apparati concettuali e apparati fisici (allestimenti e installazioni) volti alla comunicazione intesa nelle sue accezioni più ampie: mostre, stand, negozi, fiere, musei, luoghi dello scambio e dell'incontro, spazi delle arti performative, ecc,.
L’Exhibit Design si va configurando in un crescente significato di esperienze e con un affinamento continuo di competenze che ruotano attorno allo specifico del rapporto fra “architettura degli interni” e “architettura dell’esporre” intesa come l’insieme dei dispositivi propri degli allestimenti che in questi interni prendono forma e operano.
Obiettivo del corso è quello di fornire allo studente una serie di competenze specialistiche nei diversi settori di applicazione dell'Exhibition Design così che sia in grado di rispondere ai bisogni della qualità del progetto espositivo, alle diverse scale di intervento e alle molteplici richieste delle committenze e degli interlocutori, nei diversi contesti.
Le lezioni di carattere teorico-fondativo e progettuale, saranno volte a dare a tutti agli studenti conoscenze di base nei seguenti insegnamenti:
- Teoria e storia dell'allestimento
- Teoria e storia della museografia
- Storia e tipologia delle esposizioni
- Linguaggi dell'arte contemporanea
- Teoria e storia della grafica
- Materiali e tecnologie
- Lighting design
- Multimedialità

SCENOGRAFIA

Codice A000318
CFU 6
Docente responsabile Alessandro Tinterri
Docenti
  • Alessandro Tinterri
Ore
  • 54 Ore - Alessandro Tinterri
Attività Caratterizzante
Ambito Design e comunicazioni multimediali
Settore L-ART/05
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Mediante l'utilizzo di tecniche multimediali ed esercitazioni pratiche, il corso si propone di illustrare la storia della scenografia teatrale, per estenderne la nozione all'ambito cinematografico e non solo.
Testi di riferimento Fabrizio Cruciani, Lo spazio del teatro (Bari, Laterza);Franco Perrelli, Storia della scenografia. Dall'antichità al XXI secolo (Roma, Carocci); Bruno Mello, Trattato di scenotecnica (Novara, De Agostini).
Obiettivi formativi L'obiettivo è di fornire un quadro dell'evoluzione storica del concetto di scenografia e delle tecniche, dall'antichità all'era digitale, con specifico riferimento all'ambito progettuale dell'Exhibit Design.
Prerequisiti Nessuno.
Metodi didattici Lezioni frontali, proiezioni, esercitazioni e visite guidate.
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale.
Programma esteso A partire dal teatro greco classico per arrivare, attraverso il Rinascimento, ai giorni nostri, lo spazio del teatro e con esso la scenografia in esso contenuta si sono evoluti attraverso i secoli. La conoscenza degli esempi del passato può fornire utili spunti di suggestione a chi oggi si trovi a progettare ambienti scenografici reali (teatro, moda, esposizioni e altro) o virtuali (cinema, televisione e altri media).
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