Anno Accademico 2019/20 - Regolamento 2018

Corso di laurea in Biologia

Attività Formative

Tirocinio
Nell'anno 2016 gli studenti che hanno frequentato stage professionali o formativi hanno sottoposto agli Enti pubblici e imprese private ospitanti formulari atti a valutare la qualità e l'utilità dello stage e dei risultati ottenuti dal tirocinante, a tale scopo è stato predisposto un questionario per la raccolta delle informazioni utili per migliorare l'erogazione della didattica e il coordinamento le attività di tirocinio e professionalizzanti proposte. Il Consiglio di Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie in data 4.09.2014 ha approvato un questionario per la raccolta opinioni destinato a Enti e Imprese con accordi di Stage e tirocinio del tirocinante. Si precisa altresì che sono ancora in corso tirocini esterni.
Nel periodo ottobre 2016-settembre 2017 sono stati svolti n. 16 tirocini; di questi n. 1 è stato svolto nel comune di Foligno e n. 7 sono stati svolti nel comune di Perugia: n. 5 presso Enti Pubblici (ASL di Perugia, CNR, Istituto Zooprofilattico, ARPA, Università- Dip . Medicina sperimentale, Microbiologia medica, CNR e n. 2 presso strutture private (Clinica Liotti, Tecnocibus).¿ Negli altri comuni dell'Umbria sono stati svolti n. 3 tirocini di cui n. 1 presso un Ente Pubblico (Laboratorio analisi Ospedale Gubbio- Gualdo Tadino) e n. 2 presso strutture private (Laboratorio Geochim di Gualdo Tadino e Bio Tecnologie fraz. Pantalla).¿ Per quanto concerne i tirocini svolti nelle altre regioni sono stati n. 5 di cui n. 2 presso Enti Pubblici (Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche) e n. 3 presso strutture private della regione Sicilia, della Calabria e della Campania (Laboratorio Analisi cliniche Altomari di Crotone, az. Polidiagnostico Santa Lucia di Siracusa e Lab.analisi D'Arena di Salerno )
Nei questionari sono stati posti n. 3 quesiti riguardanti la valutazione del progetto formativo: 1 - Coerenza attività svolta con il progetto formativo; ¿2 - Adeguatezza n. ore; ¿3 - Utilità del tirocinio per l'azienda.
Sono stati posti inoltre n. 8 quesiti riguardanti la valutazione dello studente tirocinante: 1 - Spirito d'iniziativa; ¿2 - Capacità di lavorare in gruppo; ¿3 - Impegno e applicazione nello svolgimento del lavoro; 4 - Interesse per le attività svolte; 5 - Puntualità e regolarità; ¿6 - Grado di autonomia¿; 7 - Livello culturale e competenza; 8 - Giudizio globale sul tirocinante.
La valutazione degli studenti tirocinanti è stata ottima nei seguenti punti: capacità di lavorare in gruppo, interesse per le attività svolte, puntualità e regolarità, impegno e applicazione nello svolgimento del lavoro.
Per quanto riguarda la valutazione del progetto formativo, ottima è stata la valutazione della coerenza della attività svolta.¿ Meno buona la valutazione riguardante l'utilità del tirocinio per l'azienda.¿ Comunque, al quesito: “L'azienda/ente intende proporre qualche forma di inserimento lavorativo?”, n. 2 aziende hanno risposto positivamente.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La conclusione del percorso formativo comporta la produzione di un elaborato scritto riguardante un progetto di ricerca originale sviluppato in ambito universitario, o eventualmente presso enti esterni qualificati, sotto la guida di un docente (relatore) del corso di laurea. Il lavoro di ricerca, dovrà dimostrare oltre ad una adeguata conoscenza della bibliografia sull'argomento trattato, l'acquisizione del metodo scientifico, padronanza delle metodologie sperimentali e di elaborazione utilizzate, nonché capacità di espressione e di sintesi. L' elaborato potrà essere prodotto anche in lingua inglese e verrà presentato e discusso in sede di prova finale di fronte ad una apposita commissione in seduta pubblica. Il voto di laurea è espresso in centodecimi.
Modalità di svolgimento della prova finale
La conclusione del percorso formativo comporta la produzione di un elaborato scritto riguardante un progetto di ricerca originale sviluppato in ambito universitario, o eventualmente presso enti esterni qualificati, sotto la guida di un docente (relatore) del corso di laurea. Il lavoro di ricerca, della durata approssimativa di 6 mesi, dovrà dimostrare oltre ad una adeguata conoscenza della bibliografia sull' argomento trattato, l' acquisizione del metodo scientifico, padronanza delle metodologie sperimentali e di elaborazione utilizzate, nonché capacità di espressione e di sintesi. L'elaborato può essere redatto e presentato anche in lingua inglese. Nel caso di studenti che si rechino presso un ente estero per svolgere il lavoro di tesi, sotto la supervisione di un docente di quella sede, l'elaborato può essere redatto nella lingua del paese ospitante, purchè sia corredato da un esauriente estratto in italiano. Per essere ammessi alla prova finale è necessario aver conseguito i CFU delle attività formative del piano di studi; la discussione della prova finale comporta l'acquisizione dei CFU assegnati alla stessa.

La commissione per l'esame di laurea è composta da un minimo di 7 fino ad un massimo di 11 docenti. Fa obbligatoriamente parte della commissione di laurea anche il relatore o un suo rappresentante. La proposta di nomina della commissione per gli esami di laurea viene fatta dal Presidente del Consiglio di Intercorso.

Al termine della discussione dell'elaborato la Commissione decide, a porte chiuse, la votazione finale che risulta dalla somma dei punti come sotto indicato:

Media ponderata dei voti conseguiti nelle diverse attività formative (le eventuali lodi sono valutate ciascuna 1/3 di punto) fino a un massimo di un punto.

Valutazione dell'elabotato finale:
• Qualità dell'elaborato presentato (punti da 0 a 6).
• Qualita della presentazione orale (punti da 0 a 2)
• Qualità della carriera scolastica (punti da 0 a 2)*.

* es. studente in corso, attività svolta all'estero, ecc.

La valutazione è espressa in centodecimi, conformemente a quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo.

Inoltre la Commissione potrà assegnare un ulteriore punto solo nel caso in cui ciò comporti il raggiungimento dei pieni voti per attività didattiche svolte all'estero (es. Programmi Socrates-Erasmus e Leonardo) purché opportunamente documentate. Qualora dopo l'incremento il voto risulti maggiore di 110 la Commissione, purché unanime, potrà conferire la lode.
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