Insegnamento CULTURE POLITICHE E IDEOLOGIE NEL MONDO CONTEMPORANEO
Nome del corso di laurea | Scienze della politica e dell'amministrazione |
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Codice insegnamento | GP000412 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Fausto Proietti |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2018 |
Erogato | Erogato nel 2019/20 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | SPS/02 |
Anno | 2 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO. Studenti Erasmus: Gli studenti Erasmus sono invitati a seguire il corso. Letture e altri materiali didattici sono disponibili anche in lingua inglese e francese; gli esami orali possono essere sostenuti in lingua inglese o francese. Una conoscenza di base della lingua italiana, in ogni caso, è richiesta. Contattare il docente per un appuntamento prima dell'inizio del corso. |
Contenuti | Il corso intende ricostruire, nelle sue principali articolazioni, il dibattito politico e culturale sulla forma di governo democratico-rappresentativa in Europa, a partire dal suo momento ideologicamente fondativo, ossia le rivoluzioni del 1848, fino alla caduta del Muro di Berlino (1989). Tale ricostruzione seguirà le coordinate metodologiche della Storia del pensiero politico e della Storia culturale. Dopo alcune lezioni introduttive a carattere metodologico, il corso sarà basato sull'analisi diretta delle fonti primarie (testi e materiali audiovisivi) via via messi a disposizione dal docente, secondo una struttura articolata per segmenti settimanali, ciascuno dei quali incentrato su una parola-chiave del lessico politico caratterizzante il dibattito sulla democrazia. Di ciascun lemma si analizzerà l'utilizzo nel contesto originario di riferimento (la Seconda Repubblica francese, 1848-1852) e in altri contesti rilevanti all'interno dell'arco cronologico preso in considerazione. |
Testi di riferimento | Per gli studenti frequentanti, l'esame si basa sul contenuto delle lezioni e sui testi e audiovisivi messi a disposizione o consigliati a lezione dal docente. Gli studenti non frequentanti dovranno preparare l'esame su tre testi: - Q. Skinner, Dell'interpretazione, Bologna, il Mulino, 2001 (obbligatorio); - P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Roma, Carocci, 2013 (obbligatorio); Più uno a scelta tra i seguenti: - J.W. Muller, L'enigma democrazia, Torino, Einaudi, 2012; - La democrazia liberale e i suoi critici, a cura di C. Calabrò e M. Lenci, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2017. |
Obiettivi formativi | Conoscenza e comprensione: alla fine del percorso di preparazione dell'esame, lo studente avrà acquisito nozioni approfondite circa i principali aspetti del dibattito ideologico e culturale tra Otto e Novecento, con particolare riguardo alle teorie democratiche e alle critiche ad esse avanzate, e padroneggerà il metodo contestualistico, che caratterizza la disciplina rispetto ad altri ambiti affini delle Scienze Politiche. Capacità di applicare le conoscenze acquisite: lo studente sarà in grado di applicare il metodo acquisito allo studio del dibattito politico sviluppatosi in ogni contesto storico dato, e sarà in grado di padroneggiare le dinamiche argomentative del dibattito politico contemporaneo. In pari tempo, avrà migliorato la propria abilità logico-discorsiva e retorica, grazie alle tecniche di analisi del discorso acquisite nell'ambito del corso. |
Prerequisiti | Lo studente frequentante, prima di seguire il corso di lezioni, e lo studente non frequentante, prima di iniziare la preparazione dell'esame, dovranno necessariamente possedere nozioni approfondite circa la storia contemporanea europea, dal Congresso di Vienna alla caduta del Muro di Berlino (1815-1989). Nel caso in cui tali nozioni risultino lacunose, si invita lo studente a sopperire affiancando ai testi necessari alla preparazione dell'esame un manuale di storia contemporanea tra i molti in commercio, e/o una cronologia dei principali eventi degli ultimi due secoli di storia europea. Può risultare molto utile, ai fini della miglior comprensione delle tematiche trattate a lezione, l'aver già superato, in occasione della laurea triennale, gli esami di Storia moderna, Storia contemporanea e Storia delle dottrine politiche. Poiché i testi politici analizzati e discussi a lezione saranno proposti nella loro versione originale, è necessario il possesso da parte dello studente delle capacità basilari di comprensione delle lingue italiana, francese e inglese. |
Metodi didattici | Il corso è articolato in lezioni frontali, basate sull'analisi diretta dei testi e dei materiali audiovisivi via via forniti dal docente. |
Altre informazioni | La frequenza è facoltativa. I non frequentanti prepareranno l'esame su un diverso programma (vedi sezione testi di riferimento). |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova di esame consiste in un colloquio finale, della durata di trenta minuti circa, teso all'accertamento: 1) della piena comprensione da parte dello studente della metodologia propria della disciplina studiata; 2) dell'acquisizione da parte dello studente delle nozioni trattate a lezione - o, nel caso degli studenti non frequentanti, contenute nei testi consigliati; 3) del possesso da parte dello studente di sufficienti capacità linguistiche e comunicative. Il voto finale sarà espresso in trentesimi. Non sono previste prove intermedie, né esoneri, né la compilazione di tesine o di altre prove scritte. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Il corso intende ricostruire, nelle sue principali articolazioni, il dibattito politico e culturale sulla forma di governo democratico-rappresentativa in Europa, a partire dal suo momento ideologicamente fondativo, ossia le rivoluzioni del 1848, fino alla caduta del Muro di Berlino (1989). Tale ricostruzione seguirà le coordinate metodologiche della Storia del pensiero politico e della Storia culturale. Dopo alcune lezioni introduttive a carattere metodologico, il corso sarà basato sull'analisi diretta delle fonti primarie (testi e materiali audiovisivi) via via messi a disposizione dal docente, secondo una struttura articolata per segmenti settimanali, ciascuno dei quali incentrato su una parola-chiave del lessico politico caratterizzante il dibattito sulla democrazia. Di ciascun lemma si analizzerà l'utilizzo nel contesto originario di riferimento (la Seconda Repubblica francese, 1848-1852) e in altri contesti rilevanti all'interno dell'arco cronologico preso in considerazione. Le parole-chiave prese in considerazione saranno le seguenti: - Democrazia/Repubblica - Popolo/Nazione - Partito/Fazione - Elezioni/Voto - Parlamentarismo/Antiparlamentarismo - Socialismo/Lavoro - Referendum/Plebiscito - Dittatura/Vera democrazia - Opinione pubblica/Propaganda |