Anno Accademico 2019/20 - Regolamento 2019

Corso di laurea in Servizio sociale

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Obiettivo formativo del Corso è fornire la preparazione teorica e professionale utile per svolgere il lavoro di assistente sociale. Il percorso formativo tende a miscelare le competenze di tipo teorico con quelle professionali, nella consapevolezza che tale professione richiede una buona conoscenza di entrambe. Per quanto riguarda le prime, nel percorso formativo è dato particolare risalto alle competenze di tipo sociologico, psicologico e giuridico, che costituiscono lo sfondo di riferimento fondamentale.
Attraverso queste discipline, si cerca di formare un laureato triennale in grado di orientarsi nel mondo del welfare (pubblico e privato), attraverso le discipline specifiche del servizio sociale (metodi e tecniche del servizio sociale), di comprendere la complessità sociale, avere strumenti di conoscenza della realtà e della metodologia della ricerca (sociologia generale, della devianza, metodologia della ricerca sociale, antropologia socioculturale, statistica sociale, economia politica), di apprendere i principi del diritto pubblico, privato e sanitario, di conoscere le dinamiche psicologiche personali e collettive (psicologia dello sviluppo, dinamica e sociale). Si punta a fornire gli strumenti per la conoscenza: delle principali dinamiche sociali dell'attuale società complessa, con particolare attenzione alla capacità di leggere i processi di trasformazione del territorio; dei processi psicologici e culturali che caratterizzano lo sviluppo, con particolare riferimento alle problematiche dell'adolescenza (italiana e immigrata); dei processi che producono devianza, con particolare riferimento al mondo della tossicodipendenza; della legislazione sociale e sanitaria e di quella riguardante la famiglia.
La formazione teorica viene completata attraverso le conoscenze fornite dagli altri raggruppamenti disciplinari. Si sottolinea l'importanza della conoscenza dei problemi legati ai processi di immigrazione, con particolare riferimento alle dinamiche familiari e alle seconde generazioni, e alle politiche sociali. Competenze di tipo metodologico sono necessarie al fine di avere strumenti utili per collaborare alla messa a punto di ricerche di tipo psico-sociale e per essere in grado di leggere proficuamente dati riguardanti gli ambiti di competenza (psicologia sociale e metodologia della ricerca).
Dal punto di vista professionale, fondamentali sono le discipline tese a fornire i metodi e le tecniche del servizio sociale e le attività di tirocinio.
All'interno di questo percorso formativo professionalizzante, lo studente deve: orientare le proprie scelte motivazionali nelle principali aree di intervento del servizio sociale; sviluppare competenze che gli consentano di lavorare in equipe; acquisire sul campo conoscenze in alcune aree di intervento del servizio sociale; imparare a gestire il rapporto tra mandato professionale (legato agli aspetti deontologici della figura dell'assistente sociale) e mandato istituzionale (legato alla capacità di realizzare, dentro l'istituzione in cui opera, azioni efficaci). Si specifica che verrà riservata una particolare attenzione alla collaborazione con Enti e Istituzioni pubbliche e private che lavorano nel sociale, puntando ad una integrazione tra conoscenze teoriche e professionali. Sono attivi contratti di docenza a esperti che provengono dal mondo del lavoro (dirigenti ASL; assistenti sociali che lavorano presso Comuni, ASL), la cui professionalità è importante per miscelare la dimensione teorica con quella pratica. L'esperienza dei tirocini, al secondo e terzo anno, in strutture pubbliche e private, serve a mettere gli studenti direttamente di fronte all'utenza, ed essere accompagnati in questa esperienza da tutor aziendali e universitari. Il profilo professionale e culturale è quello dell'assistente sociale; le competenze acquisite servono per poter affrontare l'esame di stato per diventare assistenti sociali (B) in una società in cui il welfare è sempre più articolato e differenziato.
In ultimo, i crediti per "altre attività" sono utilizzati per la partecipazione a seminari, stages e convegni su temi riguardanti le principali problematiche sociali (minori, minori non accompagnati, disabili, disagio sociale, devianza, immigrazione, tossicodipendenza, integrazione sociale, affidamento e adozione, povertà, ecc.), organizzati in collaborazione con le realtà istituzionali e del privato sociale che lavorano sul territorio.
Su questa base, i laureati in Servizio sociale devono saper svolgere attività, con autonomia professionale e di giudizio, in tutte le fasi dell'intervento sociale per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi in situazione di bisogno e disagio, anche promuovendo e gestendo la collaborazione con enti pubblici, organizzazioni di volontariato e del terzo settore.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il corso si propone di formare laureati con una solida preparazione scientifica nei settori delle scienze sociali e di fornire adeguate conoscenze professionali per svolgere le attività legate ai servizi sociali e socio-sanitari nel settore pubblico e nel privato sociale.
Il corso di laurea in Servizio Sociale è un corso professionalizzante diretto alla formazione degli assistenti sociali. Esso, infatti, forma laureati capaci di operare in tutte le fasi dell'intervento sociale per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi in situazione di bisogno e disagio, anche promuovendo e gestendo forme di collaborazione con organizzazioni di volontariato e del terzo settore.
Altre informazioni
Il nostro sito è www.scipol.unipg.it.

UNISTUDIUM

Un servizio particolarmente apprezzato è il supporto alla didattica online tramite la piattaforma UniStudium (www.unistudium.unipg.it). UniStudium è la piattaforma e-learning dell'Università degli Studi di Perugia, accessibile dalla sezione "Area Studenti" del Dipartimento di Scienze politiche All'interno di UniStudium viene pubblicato tutto il materiale didattico e informativo messo a disposizione dal docente della materia.

DOVE PUOI TROVARE I LIBRI PER APPROFONDIRE I TUOI STUDI

I principali volumi degli argomenti trattati nei vari corsi di laurea si trovano presso: a) Biblioteca di Studi storici, politici e sociali; b) Biblioteca Giuridica unificata; c) Biblioteca di Scienze Economiche, statistiche e aziendali.

CHI SONO I TUOI DOCENTI

Il Dipartimento conta sulla professionalità di numerosi docenti, collocati nelle varie aree disciplinari (storia, diritto, sociologia, scienze statistiche, antropologia, psicologia, economia, scienza della politica, lingue) previste dagli insegnamenti presenti nei nostri Corsi di Laurea. ¿ Fra i docenti del Dipartimento si annoverano coordinatori di progetti di ricerca di interesse nazionale e internazionale nel campo delle scienze giuridiche, storiche, sociali, statistiche; il Vice-President della European Association for Comparative Economic Studies; un membro del Comitato per la Politica dello Sviluppo delle Nazioni Unite; editorialisti del Corriere della Sera, del Sole 24 ore e del Messaggero; direttori di importanti riviste scientifiche e di prestigiose collane editoriali; autori di monografie e manuali pubblicati con editori di prestigio nazionale e internazionale.

I MERCOLEDI' DI SCIENZE POLITICHE

Il Dipartimento organizza degli incontri seminariali interdisciplinari su temi di attualità che si tengono il mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.30 in Aula 1. La frequenza di 3 seminari, accompagnata dalla redazione di una relazione scritta, dà diritto all'acquisizione di 1 CFU tra i crediti per altre attività formative, secondo le modalità illustrate nel sito del Dipartimento. Il programma dei seminari è disponibile all'inizio di ogni semestre.

I SEMINARI DEL GRUPPO “INTERSEZIONI DI GENERE” - IDG

Il gruppo di studio interdisciplinare IDG pone al centro della sua attenzione il genere, sia come oggetto di studio sia come chiave di lettura. Docenti di diverse aree scientifiche e disciplinari, dalle scienze umane a quelle giuridiche ed economiche, collaborano alla realizzazione di un ciclo annuale di seminari che ha l'obiettivo di approfondire i processi psico-socio-culturali alla radice dei pregiudizi e delle discriminazioni basate non solo sul sesso, ma anche sull'identità di genere, sull’orientamento sessuale e sulle intersezioni fra queste. La frequenza di 3 seminari, accompagnata dalla redazione di una relazione scritta, dà diritto all'acquisizione di 1 CFU per i crediti per altre attività formative, secondo le modalità illustrate sul sito del Dipartimento.

I SEMINARI INTERDISCIPLINARI TEMATICI

Altri seminari o cicli di seminari sono previsti all’interno dei singoli corsi o all’interno dei gruppi di ricerca interdisciplinari a cui collaborano i docenti del Dipartimento:
• Biopolitica
• Informazione, comunicazione, democrazia
• Modelli politici e World governance in età moderna e contemporanea
• La traduzione delle culture, del pensiero, della comunicazione politica
• Le politiche pubbliche
• Privacy and New Media in International Law
• Teoria sociale e politica
• Territori e sviluppo sostenibile
• Welfare misto e welfare comunitario

TIROCINIO

Le attività di tirocinio sotto la guida di assistenti sociali professionisti sono fondamentali per un corso professionalizzante come quello di Servizio sociale. Il corso prevede 11 CFU da acquisire mediante attività di tirocinio nel corso del secondo anno e 11 CFU da acquisire nel corso del terzo anno. Il Dipartimento è convenzionato con numerose aziende pubbliche e private per le attività di tirocinio. E’ attivo uno Sportello Orientamento Stage per consigliare e seguire gli studenti nella scelta e lungo il percorso di tirocinio.

IDONEITA' LINGUISTICA

L’idoneità linguistica si acquisisce superando la prova finale di livello B1 per una lingua straniera a scelta tra inglese, francese o spagnolo presso il CLA (Cento Linguistico di Ateneo). Nel mese di settembre si svolgono presso il CLA le prove per determinare il livello delle esercitazioni da seguire per la preparazione necessaria. Per le date delle prove e per le informazioni sulle certificazioni di livello B1 riconosciute dal Dipartimento vedi il sito del CLA (www.cla.unipg.it).

NON TI DIMENTICARE CHE:

Le immatricolazioni ai corsi di laurea triennale sono aperte dal agosto a ottobre 2019 (consulta il sito www.unipg.it).
Chi intende immatricolarsi in uno dei corsi di laurea triennale del Dipartimento è tenuto a partecipare al Test di verifica della preparazione iniziale che si terrà nel mese di settembre. Consultare il sito www.scipol.unipg.it per la data e l’ora.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Scienze politiche

via A. Pascoli, 20 06122 Perugia

tel +39 075 585 5955

fax +39 075 585 5454 www.scipol.unipg.it

Coordinatore del corso

prof.ssa Fiorella Giacalone

Tel. +39 075 585 5412

e-mail: fiorella.giacalone@unipg.it

Ufficio didattica

Dott.ssa Rita Cecchetti

tel. +39 075 585 5955

e-mail: segr-didattica.scienzepolitiche@unipg.it

Referente per la disabilità

Dott.ssa Amina Maneggia

tel. +39 075 585 2474

e-mail: amina.maneggia@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al corso è necessario il possesso di un diploma di Scuola media superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo e di conoscenze di base relative alla cultura e alla storia contemporanea.
Il regolamento didattico disciplina i contenuti e le modalità di verifica del possesso delle conoscenze necessarie all'accesso al corso tramite un prova scritta di orientamento o altra prova ritenuta idonea. A fronte dell'accertamento di un'insufficienza delle conoscenze di base, il Regolamento definisce altresì gli obblighi formativi aggiuntivi da assolvere entro il primo anno di corso.
Modalità di ammissione
L'iscrizione al Corso di Laurea è regolata in conformità alle norme di accesso agli studi universitari. Non è previsto il numero programmato. Per l'accesso è richiesto il possesso di un titolo di Diploma di Scuola Secondaria Superiore. La preparazione necessaria è accertata mediante un test scritto, riguardante la storia e la cultura contemporanee.
Un docente del corso svolge un seminario sulla “mappa professionale dell'assistente sociale” per migliorare le competenze in ingresso degli iscritti.
Orientamento in ingresso
La Commissione orientamento, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti e in raccordo con le strutture d'Ateneo, ha varato un calendario di 12 incontri con le scuole umbre e delle regioni limitrofe. Ad essi si aggiungono i seminari e le lezioni che molti docenti del Dipartimento tengono, su invito, presso istituti d'istruzione superiore del territorio.
Per raggiungere i bacini d'utenza extra-regionali ha avviato uno studio preliminare per la realizzazione di video e altri materiali da diffondere per via telematica e tramite i social network.
In considerazione dell'alternanza scuola/lavoro introdotta dalle nuove norme, la Commissione ha organizzato nel secondo semestre un pacchetto di incontri per gli studenti nei quali si presenteranno, anche sotto forma di laboratori e casi studio, le professioni alle quali si può accedere con i percorsi di studio offerti dal DISP.
Orientamento e tutorato in itinere
La Commissione orientamento, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti e in raccordo con le strutture d'Ateneo, ha varato un calendario di 12 incontri con le scuole umbre e delle regioni limitrofe. Ad essi si aggiungono i seminari e le lezioni che molti docenti del Dipartimento tengono, su invito, presso istituti d'istruzione superiore del territorio.
Per raggiungere i bacini d'utenza extra-regionali ha avviato uno studio preliminare per la realizzazione di video e altri materiali da diffondere per via telematica e tramite i social network.
In considerazione dell'alternanza scuola/lavoro introdotta dalle nuove norme, la Commissione ha organizzato nel secondo semestre un pacchetti di incontri per gli studenti nei quali si presenteranno, anche sotto forma di laboratori e casi studio, le professioni alle quali si può accedere con i percorsi di studio offerti dal DISP.
Per verificare l'efficacia delle attività svolte, la Commissione ha sottoposto agli studenti un questionario attinente agli strumenti e alle motivazioni che li hanno guidati nella scelta del corso di laurea. Gli esiti della rilevazione sono in corso di elaborazione e contribuiranno a organizzare e definire l'attività d'orientamento dei prossimi mesi.
Numero degli iscritti
Iscritti:....................2015/2016................. 2016/2017.................2017/18
I anno...........................74..............................81...............................82
Media crediti..............29,05.........................27,59...........................26,6
Media voto.................24,46........................25,31............................24,94
Totale iscritti................248...........................264..............................260
Laureati........................57.............................45................................54

Le iscrizioni sono migliorate negli ultimi tre anni, attestandosi sull'ottantina, e la media dei crediti è leggermente diminuita. Quanto al voto di laurea, 23 su 57, nel 2015, hanno conseguito il punteggio di 110, e sono stati 17 su 54 nel 2017.
Quanto ai flussi d'uscita, nel 2015, 4 studenti non hanno rinnovato l'iscrizione e non si sono iscritti ad altri corsi, mentre nel 2017/18, solo 2, e 1 si è iscritto ad altro corso, il che sta ad indicare che non sempre gli studenti hanno idee chiare sui loro interessi e sul tipo di percorso che intendono seguire.
Quanto alle provenienze degli iscritti, una buona parte proviene dai licei pedagogici (28 su 82 iscritti nel 2017), diversi provengono dai licei classico e scientifico (15 su 82); sono nettamente diminuiti quello che provengono dagli istituti tecnici (8) e dalle scuole professionali (nessuno nel 2017); diminuiti anche gli studenti stranieri, che erano 11 nel 2015 e nel 2018 non vi è stato nessun iscritto (parliamo prevalentemente di giovani di seconda generazione nati o cresciuti in Italia: in particolare albanesi e marocchini). La media del diploma delle superiori non è molto alta: la maggior parte degli iscritti viene da una media 60-79 (39 nel 2017), ma sono aumentati anche quelli che hanno preso tra 80-99 (23) e l'anno scorso abbiamo avuto anche 4 iscritti diplomati con 100.
Risultati in termini di occupabilità
I dati dell’Indagine AlmaLaurea 2017 relativi alla condizione occupazionale dei laureati si riferiscono a 41 intervistati su un totale di 49 laureati a un anno dalla laurea.

Secondo tali dati, il 53,7% degli intervistati è attualmente iscritto a un corso di laurea magistrale; di questi, ben il 72,7% ha scelto lo stesso ateneo e lo stesso gruppo disciplinare di conseguimento della laurea di primo livello. Il 31,7% ha partecipato ad almeno un’attività di formazione; il 34% dichiara di svolgere un’attività lavorativa retribuita, per una retribuzione mensile netta media di 813 euro.
Il tasso di disoccupazione è pari al 26,1%; va a tale proposito rilevato come le possibilità per gli assistenti sociali di trovare lavoro in breve tempo negli Enti pubblici si siano progressivamente ridotte negli ultimi anni, a causa della contrazione registratasi nell’indizione di concorsi pubblici, che, se banditi, vedono di solito prevalere i candidati in possesso della laurea magistrale. Anche per tale motivo, “solo” il 35,7% degli intervistati afferma che la laurea conseguita sia molto o abbastanza efficace nel lavoro svolto.
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