Anno Accademico 2019/20 - Regolamento 2019

Corso di laurea in Scienze motorie e sportive

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Nel quadro di un'offerta formativa ampia e diversificata delle specificità della classe di laurea, il Corso ha come obiettivo fondamentale la formazione culturale, scientifica ed applicativa nel settore delle scienze motorie di base. Il percorso formativo è principalmente orientato verso le discipline motorie e sportive afferenti ai settori scientifico-disciplinari specifici ampiamente rappresentati nel piano di studi. Questa scelta ha consentito, altresì, di finalizzare il corso verso quelle aree in forte evoluzione tecnica e sperimentale rappresentate dalla formazione di esperti formatori in settori sportivi e motori altamente specifici e caratterizzanti il contesto territoriale, anche in risposta ad una precisa ed esplicita offerta formativa. Il corso, articolato in semestri per una progressione didattica finalizzata, prevede inizialmente l'acquisizione delle conoscenze anatomiche, biochimiche e fisiologiche indispensabili per comprendere le basi del funzionamento del corpo umano in movimento nonché degli aspetti psicologici, pedagogici e sociali che possono motivare l'attenzione alla corporeità e la propensione all'attività motoria e allo sport, anche mediante l'accesso personale degli studenti alla pratica di primo livello delle più diffuse discipline sportive individuali e di squadra.
L'attività è centrata anche sulla didattica delle attività motorie e sportive, focalizzandosi sulla conoscenza delle discipline sportive e dei legami tra attività motoria e salute, con particolare attenzione ai temi della tutela sanitaria dell'attività motoria e sportiva e dello sviluppo dell'individuo nell'età della vita, e sulla riflessione sui metodi della didattica dell'attività motoria e sportiva.
Inoltre la finalizzazione delle attività è orientata verso l'acquisizione delle conoscenze degli aspetti teorici ed applicativi dell'allenamento e della valutazione funzionale e nutrizionale dell'atleta e del soggetto allenato o del praticante attività motorie e sportive nel tempo libero, della ortopedia e traumatologia dello sport e del movimento e dei fondamenti legislativi ed economici alla base della struttura e del funzionamento delle organizzazioni sportive. Nel triennio vanno ad inserirsi attività affini ed integrative ritenute necessarie per il completamento del curriculum di tutti gli studenti. Nei tre anni di corso gli studenti hanno la possibilità di completare la loro formazione tecnica seguendo moduli pratici di tecnica e didattica di specifiche discipline motorie e sportive. Le attività saranno integrate, nel terzo anno di corso, da attività di tirocinio formativo presso strutture universitarie e non, regolamentate da apposita convenzione, finalizzate all'approfondimento di aspetti disciplinari specifici. La conoscenza della lingua inglese, prevista con corso dedicato non solo alle basi linguistiche ma anche e soprattutto agli aspetti specifici del mondo dello sport e delle attività motorie, permetterà una corretta fruizione delle conoscenze scientifiche e tecniche disponibili a livello mondiale ed anche l'esercizio dell'attività in un mondo che vede una sempre maggiore presenza di praticanti di lingua non italiana a tutti i livelli. Tali obiettivi verrano raggiunti mediante lezioni frontali, prevalentemente tenute dai Docenti, ed incontri seminariali interdisciplinari in modo da stimolare le capacità degli allievi al collegamento longitudinale e trasversale dei contenuti delle varie discipline; tramite studio individuale sui libri, consigliati dai Docenti, di livello post-secondario e materiale didattico diverso fornito dai Docenti; mediante dimostrazioni tecnico-pratiche in laboratorio o sul campo ed esercitazioni individuali atte a fare acquisire competenza pratica sulle tematiche oggetto di studio; mediante tirocini formativi presso qualificate strutture collegate al mondo delle scienze motorie; in fine, con la realizzazione di un elaborato originale scritto che dimostri le acquisite capacità dello studente di raccogliere autonomamente informazioni nel proprio campo di studio, elaborarle individualmente in una prospettiva di sintesi multidisciplinare e comunicarle sinteticamente e chiaramente.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive ha durata triennale ed afferisce al Dipartimento di Medicina Sperimentale. L'unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU). Tale Corso prevede 180 CFU complessivi, articolati in tre anni (60 CFU/anno) e così suddivisi: attività di tirocinio, 25 CFU; attività a libera scelta, 12 CFU; prova finale, 4 CFU; lingua inglese, 3 CFU; informatica, 2 CFU; insegnamenti di base, 57 CFU; insegnamenti caratterizzanti 58 CFU; insegnamenti affini, 19 CFU.
L'inizio delle lezioni del I anno è preceduto da una verifica delle conoscenze di base delle materie caratterizzanti il Corso di Studio effettuata con un test di piazzamento. Al test di piazzamento (facoltativo e senza nessuna implicazione) seguiranno corsi di allineamento gratuiti e gestiti dai docenti del CdS per coloro che avranno riportato un punteggio particolarmente basso nel suddetto test. Il materiale dei corsi di allineamento rimarrà a disposizione degli studenti nella piattaforma e-Learning del CdS.
La frequenza è obbligatoria per almeno il 75% delle lezioni di ogni singolo insegnamento. È prevista una riduzione della frequenza fino al 50% delle lezioni in ogni singolo insegnamento per gli atleti professionisti che presentino idonea documentazione.
Altre informazioni
Durata del Corso di studi

La durata del Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive è di anni 3 (tre).

Data di inizio e fine delle attività didattiche

Le attività didattiche del Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive sono divise in due semestri. Il primo semestre va dal 1 ottobre di ogni anno accademico al 31 gennaio. Il secondo semestre va dal 1 marzo al 31 maggio dello stesso anno accademico.

Carico di lavoro per ogni anno accademico

Il carico di lavoro previsto per ogni anno accademico è di 60 C.F.U. (crediti formativi universitari) per studente.

Articolazione didattica e calendario dell’anno accademico

L’organizzazione didattica del Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive è articolata in due semestri:

- Il primo semestre va dal 1 ottobre al 31 gennaio di ogni anno accademico;

- Il secondo semestre va dal 1 marzo al 31 maggio di ogni anno accademico.

Le ore totali del Corso sono 4.500 per un totale, nei tre anni di corso, di 180 crediti formativi universitari (C.F.U.). Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive:

- delle ore di lezione frontali; - delle ore di attività didattica interattiva, svolta in aula, in laboratori, palestre, strutture sportive in genere;

- delle ore spese dallo Studente nelle altre attività previste dall’Ordinamento didattico;

- delle ore di studio e altre attività autonome necessarie per completare la formazione.

Per ogni Corso di insegnamento, la frazione dell’impegno orario che deve rimanere riservata allo studio personale e ad altre attività formative di tipo individuale è determinata nel presente Regolamento, e precisamente:

a) 1 CFU corrisponde a 8 ore di lezioni frontali e a 17 ore riservate allo studio personale e ad altre attività formative di tipo individuale; per il settore scientifico disciplinare M-EDF/02, 1 CFU corrisponde a 3 ore di lezioni frontali e 5 ore di attività pratica;

b) le attività formative a libera scelta dello studente impegnano lo Studente per 12 CFU pari a 120 ore (1 CFU 10 ore);

c) le altre attività formative, conoscenze informatiche e tirocinio, impegnano lo Studente per 27 CFU di cui 25 CFU per l’attività di tirocinio (1 CFU = 18 ore per un totale di 450 ore) e 2 CFU di conoscenze informatiche corrisponde a 20 ore di impegno per lo studente;

d) la preparazione della prova finale impegna lo studente per 4 CFU. Le settimane di frequenza sono 22 divise in due semestri.

Il carico di lavoro previsto per ogni anno accademico è di 60 CFU.

Sessioni e modalità di esame e di laurea

Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi dedicati, denominati sessioni ordinarie di esame; le sessioni di esame non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali. Le eventuali prove in itinere debbono essere effettuate nell’ambito dell’orario delle lezioni dell’insegnamento. Le sessioni ordinarie di esame, sono fissate in tre periodi:

- sessione invernale dal 1 al 28 febbraio (2 appelli);

- sessione estiva dal 1 giugno al 20 luglio (3 appelli);

- sessione autunnale dal 1 al 30 settembre (2 appelli);

- sessione straordinaria dal 15 al 22 dicembre (1 appello).

L’appello può essere posticipato al fino ad un massimo di sette giorni. Per una ulteriore posticipazione è necessaria autorizzazione scritta dal Presidente del Corso. Della posticipazione deve essere data adeguata informazione agli Studenti. Oltre agli appelli prima riportati, sono previsti, nei mesi di gennaio, marzo, maggio e ottobre, ulteriori appelli riservati ai fuori corso ed agli studenti lavoratori; tali appelli possono aver luogo anche durante i periodi delle lezioni.

La Prova finale si svolge nei mesi di Luglio, Settembre/Ottobre, Marzo/Aprile. Il calendario delle lezioni viene compilato secondo le disponibilità dei docenti e pubblicato nel mese precedente l’inizio dell’attività didattica. Le lezioni vanno dal lunedì al venerdì di ogni settimana a partire dal 1 ottobre al 31 gennaio di ogni anno accademico per il primo semestre; dal 1 marzo al 31 maggio di ogni anno accademico per il secondo semestre.

Piattaforma e-learning

Dall'A.A. 2015/2016 il CdS si avvale di una piattaforma e-learning a supporto degli studenti, con particolare riferimento agli studenti lavoratori.

Covenzioni

Il CdS beneficia di una vasta gamma di convenzioni con strutture private ed enti, compresi il CONI, il CUS-Perugia e l'Ufficio Scolastico Regionale Umbria. La convenzione con la Scuola Regionale dello Sort del CONI assicura una serie di seminari su varie tematiche specificamente dedicate agli studenti di Scienze Motorie e Sportive. Grazie alla convenzione con il CUS Perugia, tutte le nuove matricole avranno la possibilità di iscriversi gratuitamente al CUS, beneficiando delle relative agevolazioni (scontistiche presso strutture sportive ed esercizi commerciali).

Numerose sono le convenzioni stipulate e in via di stipulazione tra il CdS e le singole Federazioni Sportive, grazie alle quali la componente pratica beneficia dell'insegnamento di discipline tecniche da parte di tecnici federali, e grazie alle quali durante il percorso formativo gli studenti maturano crediti spendibili presso le relative federazioni al fine del conseguimento del brevetto di I livello (tecnico societario).
Informazioni di contatto
Sede del Corso di Studio: Via Giuseppe Bambagioni, 4 – 06126 Perugia
Tel. 075 5837942, E-mail: cdl-triennale.scienzemotorie@unipg.it
Sito web: www.smotorie.unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al corso di laurea in Scienze Motorie e Sportive è richiesto il possesso del Diploma degli Istituti d'Istruzione Secondaria di II Grado, di durata quinquennale, o quadriennale più anno integrativo o di titolo estero equipollente,
In considerazione dell'organico dei docenti,delle risorse didattiche e strutturali disponibili, l'accesso al Corso di Laurea in scienze Motorie e Sportive è a numero programmato (200 posti disponibili annualmente). La'mmissione al Corso di Laurea infatti, è subordinata al superamento di una prova scritta di selezione costituita da quesiti con risposte a scelta multipla relative alle seguenti discipline (cultura generale e logica; biologia; chimica; matematica e fisica)
La specificazione delle modalità di verifica e degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi, saranno riportati nel regolamento didattico del Corso di Studi.
Modalità di ammissione
Possono essere ammessi al CdS i candidati in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Il Corso di Studio in Scienze Motorie e Sportive è a numero programmato a livello locale per n. 230 posti complessivi (210 posti per studenti comunitari, 20 posti per studenti non comunitari di cui 10 riservati al contingente Marco Polo).
Sarà pubblicato un avviso di preimmatricolazione con le date delle diverse sessioni di preimmatricolazione con l’avvertenza messa bene in evidenza che si procederà alla selezione solo nel caso in cui venisse superato il numero programmato, altrimenti, l’aspirante matricola potrà iscriversi direttamente entro una certa data.
Si prevedono, per l’anno accademico 2017/2018 le seguenti finestre:
Prima sessione: Preimmatricolazioni dal 20 giugno al 31 luglio 2017
– Possibilità di immatricolazione senza selezione (se non è stato raggiunto il numero programmato) dal 1 agosto al 5 settembre;
oppure
– Svolgimento del test il 14 settembre 2017 (se è stato superato il numero programmato).

Seconda sessione: Preimmatricolazioni dal 7 agosto al 15 settembre 2017 (attivata solo se non viene raggiunto il numero per i posti residui)
– Possibilità di immatricolazione senza selezione (se non è stato raggiunto il numero per i posti residui) dal 20 settembre al 20 ottobre 2017;
oppure
– Svolgimento del test il 14 settembre 2017 (se è stato superato il numero per i posti residui).

Terza sessione: Preimmatricolazioni dal 20 settembre al 20 ottobre 2017 (attivata solo se non viene raggiunto il numero e per i posti residui)
– Possibilità di immatricolazione senza selezione (se non è stato raggiunto il numero per i posti residui) dal 20 ottobre ai primi di novembre 2017;
oppure
– Svolgimento del test il 14 settembre 2017 (se è stato superato il numero per i posti residui).

L'eventuale test di ammissione sarà composto da ottanta (80) quesiti a risposta multipla su argomenti di:
- logica e cultura generale (50 quesiti);
- biologia (15 quesiti);
- chimica (10 quesiti);
- matematica e fisica (5 quesiti).
Orientamento in ingresso
L'idea alla base dell'orientamento pre-universitario che da alcuni anni il nostro Ateneo persegue è quella di costruire un rapporto diretto con l'Ufficio Scolastico Regionale e con le scuole secondarie di secondo grado, con particolare attenzione verso i Licei ad indirizzo sportivo, che permetta:
- agli studenti degli ultimi anni di entrare in contatto con il mondo universitario in modo continuo e non soltanto in occasione delle giornate di orientamento;
- ai docenti di considerare l'Università come una risorsa nel percorso di aggiornamento, formazione e definizione della didattica nella direzione laboratoriale e per competenze voluta dalla riforma ministeriale.

Attività effettuate nel periodo aprile 2016-marzo 2017.

Partecipazione a numerose occasioni di incontro e orientamento in entrata presso scuole e altre strutture:
Terni, 1 febbraio (Polo didattico di Medicina); Assisi, 7 febbraio (Palazzo Bernabei); Sansepolcro, 10 febbraio; Castiglione del Lago, 14 febbraio (palazzo della Corgna); Spoleto, 28 febbraio (Chiostro di San Nicolò); Orvieto, 22 febbraio (Palazzo del Capitano del Popolo); Foligno, 24 febbraio (Palasport loc. San Pietro); Città di Castello, 2 marzo ore (Logge di Palazzo Bufalini); Todi, 7 marzo (sale delle Pietre e del Consiglio); Perugia centro storico, 17 e 18 marzo; Gubbio, 15 marzo (hotel Beniamino Ubaldi).
Realizzazione brochures dell'offerta formativa – ulteriore aggiornamento dei materiali sia cartacei che su supporto, per la distribuzione brevi manu e/o per la fruizione sul web, descrittivi dei percorsi offerti dall'ateneo, con adeguamento del progetto grafico e dei formati; in particolare sono state realizzate sia le brochures dipartimentali che le brochures di area.
Info costanti sulla pagina facebook UnipgOrienta.

Per quanto attiene alle iniziative del CdS, l'orientamento in ingresso è coordinato da un delegato nominato dal Direttore del Dipartimento. Il coordinatore per l'Orientamento del Dipartimento di Medicina Sperimentale è il Prof. Francesco Grignani. Il coordinatore si avvale della collaborazione di un gruppo di docenti e studenti del CdS. L'attività di orientamento è svolta sia presso la propria struttura, sia, su richiesta, presso le scuole.
Ulteriore orientamento è stato effettuato nell'ambito della convenzione quadro per l'alternanza scuola-lavoro tra l'Università di Perugia e l'Ufficio Scolastico Regionale dell'Umbria, grazie alla quale il CdS ha coinvolto, sotto la guida di tutor, in attività diversi studenti delle scuole secondarie di secondo grado presso la propria sede didattica.
Orientamento e tutorato in itinere
L'orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di erogazione. Attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento, ed è rivolta ad assistere nella risoluzione di problemi legati alla condizione di studente e al metodo di studio. Il tutorato di sostegno e lo studio assistito sono costituiti da attività formative indirizzate a migliorare l'apprendimento di alcuni insegnamenti, generalmente quelli del primo anno del percorso di studi. Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento. Attività di tutorato nei confronti degli studenti del CdS è stata anche svolta da studenti della Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Motorie Preventive e Adattate, in seguito a uno specifico bando indetto per l'AA 2015/2016 dalla Scuola Interdipartimentale di Medicina e Chirurgia.
All'interno del CdS sono presenti tutor nelle persone dei seguenti Docenti e Studenti, punti di riferimento fissi a disposizione per le necessità di docenti e discenti:
- Prof. Marco Quarato;
- Prof.ssa Rita Romani;
- Sig.na Claudia Antonielli;
- Sig. Mattia Zucchini.
Numero degli iscritti
Dall'analisi dei dati si evince un aumento progressivo degli iscritti, pari a ca. il 6% nell'anno accademico 2014/2015 rispetto all'a.a. 2013/2014, e al 9% nell'anno accademico 2015/2016 rispetto al 2014/2015. Contestualmente all'aumento degli iscritti è aumentato progressivamente anche il numero degli studenti fuori corso (aumento del 10% e del 18% nell'a.a. 2014/2015 rispetto all'a.a. 2013/2014, e nell'a.a. 2015/2016 rispetto al 2014/2015, rispettivamente). Il Corso di Laurea, consapevole dell'aumentato numero degli studenti fuori corso ha adottato provvedimenti consistenti in corsi intensivi e colloqui individuali, nonché la messa a disposizione di Studenti Tutor dedicati, in modo da ridurre il numero dei F.C. Inoltre, dall'a.a. 2015/2016 il CdS ha modificato il proprio ordinamento degli studi, rendendo il piano di studi più agevole e bilanciato nei tre anni in cui si articola il Corso. Tutto ciò dovrebbe contribuire a ridurre significativamente la percentuale dei F.C. nei prossimi aa.aa. di una entità stimabile del 10% a partire dall'a.a. 2017/2018.
Per quanto riguarda il Corso di Laurea Classe 33 D.: 509 si può notare, dai dati, come siano in diminuzione gli studenti fuori corso per ogni anno accademico. Tali numero è proporzionale al fatto che alcuni studenti EX-ISEF che, ad oggi, non hanno concluso il ciclo di studi siano passati al Corso di Laurea triennale classe 33. La presenza, ancora, di studenti della classe 33 è un'eredità dell'EX- ISEF. Le azioni sopra riportate adottate dal CdS dovrebbero contribuire a ridurre progressivamente, fino ad azzerare, questo contingente di studenti.
Dall'analisi dei dati relativi agli istituti superiori di provenienza si evince che il 72-75% degli studenti iscritti al Corso di Laurea ha conseguito al diploma di maturità una votazione tra 60-79, che il 33-34% proviene da licei scientifici, il 24-28% da istituti tecnici, e un 15-20% da istituti professionali. Nel tempo, sta aumentando la percentuale di studenti provenienti da licei scientifici, mentre sta diminuendo la percentuale di quelli provenienti da istituti professionali. Relativamente alla provenienza, il 62-71% è rappresentato da studenti provenienti dalla regione Umbria.
Dall'analisi dei dati relativi ai flussi in entrata e in uscita si evidenzia un tasso di uscita elevato negli anni accademici di riferimento. La maggior parte dei flussi in uscita è dovuta a mancati rinnovi. Nulli o estremamente ridotti (n. 2) sono i flussi in uscita verso altri Atenei, mentre si registrano ogni a.a. 2-3 studenti in flusso in entrata da altri Atenei.
Dall'analisi dei dati relativi agli esami sostenuti si evince che il numero degli iscritti al primo anno è aumentato dall'anno accademico 2013/2014 al 2015/2016 di 12 unità. Nell'anno accademico 2015/2016 si è verificata una leggera flessione del numero di studenti iscritti con esami (172 nel 2015/2016 contro 187 nel 2014/2015). Nel succedersi degli a.a. si registra una flessione della media CFU da 24,57 nell'a.a. 2013/2014 a 20,49 nel 2015/2016, e una progressiva leggera caduta della media dei voti da 24,66 nell'a.a. 2013/2014 a 23,65 nel 2015/2016.
Risultati in termini di occupabilità
Le statistiche consultate indicano una buona percentuale occupazionale come di seguito riportato:
anno 2011
Condizione occupazionale (%)
Lavora 52,8
Non lavora e non cerca 17,6
Non lavora ma cerca 29,6
Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario/praticantato (%) 13,9
Quota che lavora, per genere (%)
Uomini 46,1
Donne 68,8
Esperienze di lavoro post-laurea (%)
Non lavora ma ha lavorato dopo la laurea 20,4
Non ha mai lavorato dopo la laurea 26,9
Tasso di occupazione (def. Istat - Forze di lavoro) 55,6
Tasso di disoccupazione (def. Istat - Forze di lavoro) 23,1


anno 2012
Condizione occupazionale e formativa (%)
Lavora e non è iscritto alla specialistica/magistrale 29,8
Lavora ed è iscritto alla specialistica/magistrale 25,0
Non lavora ed è iscritto alla specialistica/magistrale 34,5
Non lavora, non è iscritto alla specialistica/magistrale e non cerca 4,8
Non lavora, non è iscritto alla specialistica/magistrale ma cerca 6,0
Condizione occupazionale (%)
Lavora 54,8
Non lavora e non cerca 21,4
Non lavora ma cerca 23,8
Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario/praticantato (%) 19,0
Quota che lavora, per genere (%)
Uomini 51,0
Donne 60,0
Esperienze di lavoro post-laurea (%)
Non lavora ma ha lavorato dopo la laurea 16,7
Non ha mai lavorato dopo la laurea 28,6
Tasso di occupazione (def. Istat - Forze di lavoro) 60,7
Tasso di disoccupazione (def. Istat - Forze di lavoro) 16,4

anno 2013
Condizione occupazionale (%)
Lavora 71,4
Non lavora e non cerca 12,9
Non lavora ma cerca 15,7
Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario/praticantato (%) 11,4
Quota che lavora, per genere (%)
Uomini 71,3
Donne 71,8
Esperienze di lavoro post-laurea (%)
Non lavora ma ha lavorato dopo la laurea 10,0
Non ha mai lavorato dopo la laurea 18,6
Tasso di occupazione (def. Istat - Forze di lavoro) 71,4
Tasso di disoccupazione (def. Istat - Forze di lavoro)

anno 2014
Condizione occupazionale (%)
Lavora 58,7
Non lavora e non cerca 17.3
Non lavora ma cerca 24.3
Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario/praticantato (%) 11,4
Quota che lavora, per genere (%)
Uomini 59,13
Donne 57,9
Esperienze di lavoro post-laurea (%)
Non lavora ma ha lavorato dopo la laurea 18,3
Non ha mai lavorato dopo la laurea 21,3
Tasso di occupazione (def. Istat - Forze di lavoro) 58,7,4
Tasso di disoccupazione (def. Istat - Forze di lavoro) 20.08

anno 2015
Condizione occupazionale (%)
Lavora 53,7
Non lavora e non cerca 19,5
Non lavora ma cerca 26,8
Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario/praticantato (%) 13,4
Quota che lavora, per genere (%)
Uomini 55,1
Donne 51,5
Esperienze di lavoro post-laurea (%)
Non lavora ma ha lavorato dopo la laurea 11,0
Non ha mai lavorato dopo la laurea 35,4
Tasso di occupazione (def. Istat - Forze di lavoro) 58,5
Tasso di disoccupazione (def. Istat - Forze di lavoro) 18,6.08


Commentando le statistiche sopra riportate si può osservare come le percentuali di occupazione ad un anno dal conseguimento del titolo hanno subito un forte aumento per gli anni dal 2011 al 2013 per poi subire un brusco calo nel 2014 e un ulteriore leggero calo nel 2015,



Il Corso di Laurea, pur avendo ha mantenuto e accresciuto la fitta rete di relazioni sia con le strutture pubbliche sia con quelle private e pur avendo fornito una vasta scelta di opzioni per lo svolgimento del tirocinio e permesso ai discenti di affinare le loro competenze per conseguire il titolo con un bagaglio oltre che teorico anche applicativo, immediatamente spendibile, paga inevitabilmente la crisi legata al mercato del lavoro che non ha permesso l'aumento dei dati occupazionali rispetto agli anni 2011,2012 e 2013. Il Corso di Laurea al fine di potenziare le opportunità lavorative dei discenti ha come obiettivo l'intensificazione di seminari e corsi che possano aprire un dialogo tra studenti e mondo del lavoro.
Inoltre vi è da considerare che circa il 72% degli studenti laureati nell'anno 2015 ha proseguito gli studi per la Laurea Magistrale e questo ha condizionato in termini di valore assoluto ila percentuale di occupazione.
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