Insegnamento ETNOPSICHIATRIA
Nome del corso di laurea | Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale |
---|---|
Codice insegnamento | GP005956 |
Curriculum | Gestione dei rischi sociali |
Docente responsabile | Massimiliano Minelli |
Docenti |
|
Ore |
|
CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2020 |
Erogato | Erogato nel 2021/22 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Settore | M-DEA/01 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso affronta gli orientamenti teorici e i metodi della etnopsichiatria, esplorando le relazioni fra disturbi psichici, dispositivi di cura e contesti socio-culturali. Sono inoltre approfonditi i problemi, i metodi e le politiche della ricerca, per quel che concerne il rapporto fra processi culturali e salute mentale nelle diverse società umane. Nella seconda parte, focalizzando lo sguardo su situazioni concrete e con un taglio storico ed etnografico, sono analizzati i rapporti di potere, l’attivazione delle reti sociali e i processi di cambiamento, in vari contesti della salute mentale. Sono inoltre proposti alcuni casi studio, tratti da ricerche etnografiche su differenti dispositivi terapeutici e contesti rituali, ove gli agenti sociali sono collettivamente coinvolti in pratiche trasformative. A questo riguardo, è proposto un percorso monografico sulla possessione spiritica, attraverso l’esame di materiali etnografici audiovisivi riguardanti diverse aree socio-culturali, e con una specifica attenzione per i culti afro-brasiliani. |
Testi di riferimento | Testo generale: - Beneduce R., Etnopsichiatria. Sofferenza mentale e alterità fra storia, dominio e cultura, Carocci, Roma, 2007.¿ - Parte monografica - un testo a scelta fra i seguenti: Bastide R., Sogno, trance e follia, Jaca Book, Milano, 1974. Bastide R., Il sacro selvaggio e altri scritti, Jaca Book, Milano, 1979. Beneduce R., Trance e possessione in Africa. Corpi, mimesi, storia, Bollati Boringhieri, Torino, 2002. De Heusch L., Con gli spiriti in corpo. Trance, estasi, follia d'amore, Bollati Boringhieri, Torino, 2009. De Martino E., La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud, Il Saggiatore, Milano, 1961. Gallini C., La sonnambula meravigliosa, L’Asino d’Oro, Roma, 2013. Leiris M., La possessione e i suoi aspetti teatrali, Ubu Libri, Milano, 1988. Metraux A., Il vodu haitiano. Magia, stregoneria, possessione, Ghibli, Milano, 2015. Minelli M., Memorie e possessione, Morlacchi Editore, Perugia, 2007. Pizza G., La vergine e il ragno. Etnografia della possessione europea, La Rivista Abruzzese, Lanciano, 2012. Paulon M. (a cura di), Il diavolo in corpo. Sulla possessione spiritica, Meltemi, Roma, 2019. Rouget G., 1986, Musica e trance. I rapporti fra la musica e i fenomeni di possessione, Torino, Einaudi, 1986. Texts in English suggested as alternatives (2 books):¿ - Kleinman A., Rethinking Psychiatry. From Cultural Category to Personal Experience, The Free Press - Collier Mac Millan Publisher, New York- London, 1988. - ¿Laderman C. - Roseman M. (eds). 1996. The performance of healing, Routledge, London - New York. ¿- Lakoff A., Pharmaceutical reason. Knowledge and value in global psychiatry, Cambridge University Press, Cambridge, 2005.¿ - Lambek M. - Strathern A. (Eds.), Bodies and persons. Comparative perspectives from Africa and Melanesia, Cambridge University Press, Cambridge, 1998. ¿- Lewis I.M., Religion in Context. Cults and Carisma, Cambridge University Press, Cambridge,1986. ¿- Stoller P., Sensuous scholarship, University of Pennsylvania Press, Philadelphia, 1997.¿ - Young A., The harmony of illusions. Inventing Post-Traumatic Stress Disorder, Princeton University Press, Princeton NJ., 1995. |
Obiettivi formativi | L’insegnamento intende fornire le basi conoscitive nel campo della Etnopsichiatria e permettere di sviluppare approcci aggiornati a problemi e metodi della ricerca, per quel che concerne il rapporto fra processi culturali e salute mentale. Le principali conoscenze che gli studenti acquisiranno saranno: conoscenza di orientamenti teorici e metodi della etnopsichiatria; conoscenza di diversi approcci a sofferenza e presa in carico nel panorama delle migrazioni. Le principali abilità che permettono di applicare le conoscenze acquisite saranno: capacità di analizzare situazioni complesse di presa in carico e di attivazione di reti sociali a partire da forme specifiche di sofferenza sociale; capacità di esplorare da diverse prospettive le relazioni di cura tra diversi soggetti; capacità di interpretare gli scambi materiali e simbolici nelle relazioni terapeutiche; capacità di leggere i processi di trasformazione implicati nelle pratiche rituali e nei dispositivi psicoterapeutici; capacità di riflettere sul posizionamento del ricercatore e sulle dislocazioni degli altri diversi soggetti nei contesti terapeutici. |
Prerequisiti | Al fine di saper comprendere e per meglio affrontare il corso, che ha un orientamento critico e riflessivo rispetto alle relazioni tra soocietà, culture e modalità di intervento sui disturbi psichici, lo studente deve possedere nozioni di base concernenti le teorie delle scienze sociali e la storia dell’antropologia culturale. Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: lezioni frontali; attività laboratoriale e gruppi di discussione; visione di materiali etnografici audiovisuali come integrazione delle lezioni frontali. |
Altre informazioni | Durante il corso, oltre ai materiali di ricerca e alla proiezione di prodotti audiovisuali di taglio etnografico, saranno fornite ulteriori informazioni bibliografiche per approfondimenti. Si consiglia ai non frequentanti di contattare il docente per il programma d'esame recandosi presso lo studio nell'orario di ricevimento. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame consiste in una prova orale finale, che si sviluppa come una discussione-colloquio sugli argomenti trattati durante le lezioni e approfonditi sui testi consigliati. La prova serve per accertare il livello di conoscenza dei concetti e degli strumenti analitici della etnopsichiatria nonché la capacità dello studente di riflettere su dinamiche transculturali in contesti di salute mentale comunitaria. Il colloquio permetterà inoltre di valutare i livelli di conoscenza, comprensione e capacità di analisi critica in merito ai la disagio psichico e dalla salute mentale. Il colloquio consentirà inoltre di verificare la capacità dello studente di comunicare quanto acquisito con metodo, proprietà di linguaggio e di esposizione. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Il corso è costituito da due parti. La prima parte affronta gli orientamenti teorici e i metodi della Etnopsichiatria: un terreno di confine in cui diverse discipline (antropologia, psicologia, psichiatria) esplorano le relazioni fra disturbi psichici, dispositivi di cura e contesti socio-culturali. In una prospettiva storica e con una definizione etnografica delle aree d’interesse, sono inoltre approfonditi i problemi, i metodi e le politiche della ricerca, per quel che concerne il rapporto fra processi culturali e salute mentale nelle diverse società umane. Nella seconda parte, focalizzando lo sguardo su situazioni concrete e con un taglio storico ed etnografico, sono analizzati i rapporti di potere, l’attivazione delle reti sociali e i processi di cambiamento, in vari contesti della salute mentale. Nella seconda parte, focalizzando lo sguardo su situazioni concrete e con un taglio storico ed etnografico, sono analizzati i rapporti di potere, l’attivazione delle reti sociali e i processi di cambiamento, in vari contesti della salute mentale. Sono inoltre proposti alcuni casi studio, tratti da ricerche etnografiche su differenti dispositivi terapeutici e contesti rituali, ove gli agenti sociali sono collettivamente coinvolti in pratiche trasformative. A questo riguardo, è proposto un percorso monografico sulla possessione spiritica, attraverso l’esame di materiali etnografici audiovisivi riguardanti diverse aree socio-culturali, e con una specifica attenzione per i culti afro-brasiliani. |