Insegnamento GEOGRAFIA CULTURALE
Nome del corso di laurea | Lingue e culture straniere |
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Codice insegnamento | GP004921 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Giovanni Maria Perfetto De Santis |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2019 |
Erogato | Erogato nel 2020/21 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Base |
Ambito | Discipline storiche, geografiche e socio-antropologiche |
Settore | M-GGR/01 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | L'evoluzione e i caratteri geografici in rapporto allo studio delle peculiarità fisico-geografiche dei Paesi di cui si studia la lingua La crescita degli squilibri tra aree forti e aree deboli nel mondo attuale. Il rapporto società-territorio nel contesto della crescente globalizzazione Il problema immigrazione in Italia. La realtà umbra |
Testi di riferimento | - Cosimo Palagiano (a cura di), Linee tematiche di ricerca geografica, Pàtron, Bologna, u.e.; No capitolo di CUSIMANO - Giovanni De Santis (a cura di), L’Umbria tra marginalità e centralità, Geotema fasc. n 55, Bologna, Pàtron, 2017. 10 interventi a scelta Un libro a scelta tra i seguenti - Gisella Cortesi, La Francia, Bologna, Pàtron, 1996, pp. 205. - Csrlo Cencini, Maria Luisa Scarin, Le isole britanniche, Bologna, Pàtron, 1993, pp. 195. - Roberto Bernardi, Silvino Salgaro, La Spagna, Bologna, Pàtron, 1996, pp.217 - M. Loda, Germania, Nuove geografie, Roma, Carocci, 2006 |
Obiettivi formativi | Fornire agli studenti i necessari strumenti per la corretta comprensione del rapporto esistente, nel complesso, tra uomo e ambiente e, nel particolare, tra società e territorio del Paese di cui si studia la lingua, con uno sguardo al territorio della regione Umbria |
Prerequisiti | Al fine di saper comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative al contesto ambientale e all'organizzazione del territorio, sia sotto l'aspetto fisico sia sotto quello della presenza umana, nozioni queste che lo studente dovrebbe già aver acquisito nel percorso |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: a. lezioni frontali che verteranno sulle tematiche e le problematiche relative al rapporto uomo/ambiente/malattie; b. proiezione di filmati e di inchieste relative ai principali temi trattati che integreranno le lezioni frontali fornendo varie prospettive dello stesso problema; c. viaggio di istruzione (facoltativo) che consente agli studenti di verificare de visu quanto illustrato durante le lezioni. Ogni anno, nel periodo compreso tra la fine di aprile e l'inizio di maggio, verrà organizzato un viaggio della durata di 6 giorni, in una o più regioni italiane, presa/e come emblematico modello di riferimento |
Altre informazioni | Durante il corso, oltre a proiezioni di filmati inerenti i temi trattati, saranno fornite ulteriori informazioni bibliografiche per approfondimenti. Si consiglia vivamente agli studenti di studiare gli “Appunti delle lezioni” reperibili presso la Libreria Morlacchi e ai non frequentanti di contattare il docente per il programma d'esame |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede soltanto la prova orale finale che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi consigliati. La prova serve per accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione, nonché di sintesi, raggiunti dallo studente. Inoltre tale colloquio consentirà di verificare la capacità che lo studente ha di comunicare quanto acquisito con metodo, proprietà di linguaggio e di esposizione. La durata dell'esame varia a seconda dell'andamento della prova stessa e comincia, di norma, con una domanda a piacere su un argomento scelto dallo studente al fine di metterlo a proprio agio. |
Programma esteso | Viviamo oggi in un mondo di crescente globalizzazione ed i popoli e le economie sono fortemente interdipendenti come mai accaduto in passato. Nonostante ciò. la nostra terra appare come un collage di Paesi in cui convivono molteplici religioni, innumerevoli etnie dalle più diverse lingue, usi, costumi, tradizioni, economie tanto da rendere il globo un insieme di luoghi estremamente diversi tra loro. Pertanto, questo corso di Geografia culturale si interesserà principalmente di studiare i caratteri fisico-geografici dei Paesi di cui si studia la lingua al fine di permettere l’interazione tra la società e il territorio. Sarà inoltre oggetto di studio l'evoluzione e i caratteri generali della disciplina, la crescita degli squilibri tra aree forti e aree deboli, in un periodo di crescente globalizzazione che investe l'immigrazione e i suoi riflessi sul contesto ambientale e socio-economico. Sarà poi rivolto uno sguardo generale alla realtà umbra per conoscerne aspetti negativi e positivi |