Insegnamento LETTERATURA INGLESE II
Nome del corso di laurea | Lingue e culture straniere |
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Codice insegnamento | 35308009 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2019 |
Erogato | Erogato nel 2020/21 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Letterature straniere |
Settore | L-LIN/10 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Suddivisione |
LETTERATURA INGLESE II - Cognomi A-L
Codice | 35308009 |
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CFU | 9 |
Docente responsabile | Francesca Montesperelli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Letterature straniere |
Settore | L-LIN/10 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Protopsicologia e stati mentali estremi nella letteratura romantica e vittoriana. Il corso esamina il fascino – quasi un’ossessione – che il tema della follia possedeva nell’immaginario ottocentesco . La rappresentazione di stati mentali patologici verrà analizzata in particolare in quattro testi particolarmente significativi. |
Testi di riferimento | 1- W. Wordsworth, The Idiot Boy 2- W. Wordsworth, The Thorn 3- A. Tennyson, Maud 4- E. Brontë, Wuthering Heights |
Obiettivi formativi | Il corso intende fornire una conoscenza di base della letteratura inglese ottocentesca, ed una profonda e accurata comprensione di quattro testi fondamentali del XIX secolo. Una volta esaurita la frequenza del corso e completato l’apprendimento degli argomenti affrontati, ci si attende che gli studenti sappiano: 1. dimostrare una conoscenza dettagliata dei testi primari e del loro contesto storico-letterario; 2. identificare i fondamentali principi estetici degli ambiti affrontati nel campo della letteratura, dell’arte e della cultura; 3. utilizzare il lessico critico ad un livello appropriato. 4. Leggere i testi in inglese, tradurli e commentarli. |
Prerequisiti | Per poter affrontare il corso, gli studenti devono: 1. avere una conoscenza approfondita della storia e della geografia della Gran Bretagna, ed una cognizione di base del contesto storico-geografico del mondo; 2. essere in grado di leggere i testi primari, che verranno proposti dalla docente in lingua originale; 3. essere capaci di affrontare una lettura critica dei testi suddetti, arrivando quindi anche a formulare conclusioni pertinenti e rilevanti (pensiero critico); 4. possedere una sufficiente competenza nella comunicazione dei contenuti richiesti, a livello di composizione scritta, lettura, e comprensione. Queste sono capacità che lo studente dovrebbe avere già acquisito durante il suo percorso scolastico. Tali precondizioni sono richieste sia agli studenti frequentanti che a quelli non frequentanti. |
Metodi didattici | Lezioni frontali, lettura, traduzione e commento della bibliografia primaria, slides, presentazioni PowerPoint, video, film. |
Altre informazioni | contatti: francesca.montesperelli@unipg.it |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’ esame potrà essere scritto e/o orale. Il programma del corso è valido solo per un anno accademico. |
Programma esteso | Protopsicologia e stati mentali estremi nella letteratura romantica e vittoriana. Mentre la psicologia vera e propria sarebbe diventata una disciplina scientifica solo molti decenni dopo, gli artisti romantici erano già affascinati dalla follia, dalla sofferenza mentale e da altri stati psichici ed emotivi estremi. Anche se l’associazione fra ispirazione poetica e follia è un motivo di vecchia data, che risale addirittura all’antichità classica, all’inizio dell’800 acquista una nuova vitalità. Mentre è evidente che la rappresentazione della pazzia nella letteratura ottocentesca va di pari passo con lo sviluppo degli studi scientifici e medici sui disturbi mentali, la diffusissima presenza di questo tema nei testi poetici e narrativi riflette il grande fascino – quasi un’ossessione -- che l’argomento possedeva nell’immaginario del tempo. Il corso intende analizzare il legame fra creatività artistica e pazzia, e la presenza della patologia mentale nella poesia e nella narrativa dell’800, facendo riferimento in particolare a quattro testi fondamentali della produzione letteraria del tempo. |
LETTERATURA INGLESE II - Cognomi M-Z
Codice | 35308009 |
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CFU | 9 |
Docente responsabile | Annalisa Volpone |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Letterature straniere |
Settore | L-LIN/10 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | La rappresentazione del femminile nel romanzo inglese dell’Ottocento: tra spazio pubblico e domestico. Il corso intende riflettere sugli sviluppi della forma romanzo al passaggio dal romanticismo all’età vittoriana. La prospettiva che si seguirà è quella della rappresentazione della figura femminile sia a livello tematico che formale nello spazio domestico e in quello pubblico |
Testi di riferimento | Pride and Prejudice (1813) di Jane Austen, Jane Eyre (1847) di Charlotte Brontë, North and South (1855) di Elizabeth Gaskell e The Mill on the Floss (1860) di George Eliot. Il materiale critico verrà indicato a lezione. |
Obiettivi formativi | Lo studio dei romanzi selezionati permetterà agli studenti di potenziare le proprie capacità di comprensione e di analisi di un testo, di approfondire il contesto storico-culturale in cui operano gli autori in esame e di acquisire un linguaggio critico. |
Prerequisiti | Una buona conoscenza della lingua inglese e dei tratti generali del periodo romantico e dell'età vittoriana. |
Metodi didattici | Nonostante il corso sia strutturato in lezioni frontali, gli studenti sono chiamati a partecipare alla riflessione che il docente propone e ad esprimere la loro opinione sulle questioni esaminate. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Prova scritta costituita da 5 domande aperte e dall'analisi di un brano. |
Programma esteso | Il corso intende riflettere sugli sviluppi della forma romanzo al passaggio dal romanticismo all’età vittoriana. La prospettiva che si seguirà è quella della rappresentazione della figura femminile sia a livello tematico che formale nello spazio domestico e in quello pubblico. Si comincerà con una panoramica storico-culturale del periodo, sostenuta da una scelta di alcuni passi tratti da opere che non costituiscono la parte monografica del corso. Si proseguirà poi con la lettura critica e il commento dei seguenti testi (dei quali è richiesta la lettura integrale e in lingua originale): Pride and Prejudice (1813) di Jane Austen, Jane Eyre (1847) di Charlotte Brontë, North and South (1855) di Elizabeth Gaskell e The Mill on the Floss (1860) di George Eliot. |