Insegnamento FORME DI UMANESIMO NELLA STORIA DEL PENSIERO OCCIDENTALE

Nome del corso di laurea Filosofia ed etica delle relazioni
Codice insegnamento A000980
Curriculum Didattico
Docente responsabile Massimiliano Marianelli
CFU 12
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Anno 1
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

DIDATTICA DELLA FILOSOFIA II MODULO

Codice A001073
CFU 6
Docente responsabile Massimiliano Marianelli
Docenti
  • Massimiliano Marianelli
  • Luca Alici (Codocenza)
Ore
  • 24 Ore - Massimiliano Marianelli
  • 12 Ore (Codocenza) - Luca Alici
Attività Caratterizzante
Ambito Storia della filosofia
Settore M-FIL/06
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso Forme di Umanesimo nella storia del pensiero Filosofico è di 12 CFU e si distingue in due moduli: a) il primo modulo (6 CFU), forme di Umanesimo, ha per tema: la dignità dell'uomo e la questione del Riconoscimento. b) Il Secondo Modulo, Didattica della Filosofia (6 CFU) Il corso intende proporre la definizione di un modello didattico che, partendo da un’iniziale considerazione del nesso Filosofia-Storia della Filosofia, tenta di considerare tale rapporto con riferimento al tema del Riconoscimento.
Gli studenti che dovranno sostenere entrambi i moduli li faranno in un'unica prova: l'esame è in ogni caso unico, sia da 12 CFU che da 6 CFU (evidentemente con una diversa definizione del programma).
Testi di riferimento Di seguito i Testi di riferimento per il I modulo e per il II modulo:

I Modulo, Forme di Umanesimo (6 CFU):

TESTI DI RIFERIMENTO
- BUONOMO V. - CAPECCI A., L'Europa e la dignità dell'uomo, Città Nuova, Roma 2014, pp. 117-260.
- Un testo a scelta tra:
G. PICO DELLA MIRANDOLA, Discorso sulla dignità dell'uomo, edizione a scelta + M. HEIDEGGER, Lettera sull’«Umanismo», Adelphi, Milano 1995;
I. KANT, Fondazione della metafisica dei costumi, Bompiani, Milano 2003;
M.C. NUSSBAUM, Diventare persone. Donne e universalità dei diritti, il Mulino, Bologna 2001.

Per studenti stranieri (anche modalità Erasmus):
M.C. NUSSBAUM, Women and Human Development. The Capabilities Approach, Cambridge University Press, New York 2000.

II modulo, Didattica della Filosofia (6 CFU):

Oltre al materiale fornito su Unistudium, Il momento di verifica finale relativo a questo modulo (“Didattica della filosofia”), da 6 cfu, è rappresentato dalla consegna di un elaborato scritto che verrà valutato in sede di colloquio orale sul tema del corso, che può essere scelto tra queste due opzioni:

1) Le seguenti quattro parti di testi:
Aristotele, Metafisica (a curda di G. Reale), Bompiani, Milano 2000 (solo Libro I); E. Berti, In principio era la meraviglia, Laterza, Bari 2007 (solo pp. 241-306); M. Marianelli, Il primato delle passioni. Alain interprete di Descartes, Mimesis, Milano 2012 (solo pp. 83-137); M. Marianelli, Note sul rapporto filosofia e storia della filosofia, in “Sophia – Ricerche sui fondamenti e la correlazione dei saperi”, 1, 2012, pp. 145-152 (disponibile in pdf su https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php)

2) Le seguenti parti di P. Ricoeur, Percorsi del riconoscimento, Raffaello Cortina, Milano 2005: introduzione (pp. 7-26); due a scelta tra “Primo Studio” (pp. 27-82), “Secondo Studio” (pp. 83-168), “Terzo Studio” (pp. 169-274); conclusione (pp. 275-290).

Consigliati (per chi vuole approfondire):
S. Pierosara, L’orizzonte e le radici. Sul riconoscimento del legame comunitario, Aracne, Roma 2011

La verifica finale dei 2 moduli (per chi porta l'intero programma da 12 CFU) è rappresentata da un colloquio orale finale; per il II modulo, è previsto la redazione di un elaborato finale (tra 10 e 15 cartelle) che dovrà essere inviato per posta elettronica al Docente almeno 7 giorni prima della prova e la sua valutazione avverrà al momento del colloquio orale; la votazione finale terrà conto dell’elaborato e del colloquio sul testo scelto e potrà avere una voto minimo di 18/30 e un massimo è di 30/30 con possibilità di Lode.
Obiettivi formativi I modulo:

- aggiornata informazione storiografica sui temi più generali e gli snodi fondamentali attorno al tema della dignità dell’uomo e del riconoscimento, con particolare riferimento alla Storia della Filosofia Contemporanea;
- metodologia di lettura e interpretazione dei testi filosofici e di storia delle idee e della cultura, che consenta di riconoscere interrelazioni concettuali e nessi storici e storiografici con altre discipline umanistiche, conoscenze e competenze negli ambiti delle applicazioni della filosofia (in particolare etica applicata, intelligenza artificiale e informatica umanistica, divulgazione storico-scientifica);
- sicuro possesso del lessico filosofico negli ambiti teoretico, logico-epistemologico, estetico, etico-politico, storico-scientifico, linguistico;
- adeguate competenze e capacità di utilizzare strumenti e sistemi per la comunicazione e la gestione dell'informazione.


II modulo:

• Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
• Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
• Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
• Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
• Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
Prerequisiti Come da prerequisiti generali per l’accesso al Corso.
Metodi didattici Primo modulo, Forme di Umanesimo: lezioni frontali;
Secondo modulo, Didattica della Filosofia: Lezioni frontali in modalità teledidattica attraverso il portale https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php
Accedere con le credenziali d’Ateneo e scegliere il corso “Didattica della filosofia”.
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento Forme di Umanesimo nella storia del pensiero filosofico (12 CFU) si distingue in 2 moduli da 6 CFU.
La prova finale è unica: sia che l'esame sia da 6 CFU, sia che l'esame sia da 12 CFU. Il programma è evidentemente diverso, come precisato per i due moduli nel caso si debba sostenere soltanto uno di questi, ma nel caso in cui si voglia sostenere l'esame per 12 CFU occorre portare in una prova unica i due moduli.


Si ricorda che “Didattica della filosofia” da 6 CFU è uno dei due moduli del corso “Forme di Umanesimo nella storia del pensiero occidentale” e il programma per I 12 cfu è completato con i 6 CFU dell’altro Modulo -modulo I-.

a) Primo modulo: forme di Umanesimo

La valutazione tiene conto dell’applicazione costante dello studente a tutte le fasi del processo formativo.

In un colloquio orale si verifica in particolare:
1.La conoscenza e l’apprendimento delle nozioni di base erogate in forma teledidattica e del materiale fornito in https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php
Nell’area riservata al Corso “Didattica della Filosofia”.
2.L’apprendimento delle nozioni teoriche di sfondo espresse nella bibliografia di riferimento;
3.Lo sviluppo del senso critico

II modulo: “Didattica della filosofia”), da 6 cfu, la verifica finale consiste nella discussione finale di un elaborato scritto, consegnato almeno una settima prima dell'esame, che verrà discusso e valutato in sede di colloquio orale.
L'elaborato e quindi la discussione sarà su una di queste possibili scelte:

1) Le seguenti quattro parti:
Aristotele, Metafisica (a curda di G. Reale), Bompiani, Milano 2000 (solo Libro I); E. Berti, In principio era la meraviglia, Laterza, Bari 2007 (solo pp. 241-306); M. Marianelli, Il primato delle passioni. Alain interprete di Descartes, Mimesis, Milano 2012 (solo pp. 83-137); M. Marianelli, Note sul rapporto filosofia e storia della filosofia, in “Sophia – Ricerche sui fondamenti e la correlazione dei saperi”, 1, 2012, pp. 145-152 (disponibile in pdf su https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php)

2) Le seguenti parti di P. Ricoeur, Percorsi del riconoscimento, Raffaello Cortina, Milano 2005: introduzione (pp. 7-26); due a scelta tra “Primo Studio” (pp. 27-82), “Secondo Studio” (pp. 83-168), “Terzo Studio” (pp. 169-274); conclusione (pp. 275-290).

Altro materiale bibliografico sarà fornito in https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php


L’elaborato finale dovrà essere inviato per posta elettronica al Docente almeno 7 giorni prima della prova e la sua valutazione avverrà al momento del colloquio orale; La votazione finale terrà conto dell’elaborato e del colloquio sul testo scelto e potrà avere una voto minimo di 18/30 e un massimo è di 30/30 con possibilità di Lode.

La votazione finale per i due moduli infine, terrà conto dell'esito complessivo della prova da 12 CFU (I e II modulo se previsti entrambI) o da 6 CFU (se previsto un solo modulo) e potrà avere una voto minimo di 18/30 e un massimo è di 30/30 con possibilità di Lode.
Programma esteso Distinguiamo per esteso il Programma del corso Forme di umanesimo, primo modulo da 6 CFU da quello Didattica della filosofia sempre da 6 CFU (i due moduli costituiscono l'esame forme di umanesimo.
a) Forme di Umanesimo - I modulo: Il corso si propone di analizzare il tema della dignità umana, considerando movimenti e figure nodali per l’articolazione di questo concetto nella storia del pensiero. Partendo dalla concezione di dignità nel pensiero classico, verrà poi considerata la sua evoluzione nella filosofia cristiana, nell’Umanesimo, in autori moderni quali Kant e Hegel, fino alle prospettive dell’età contemporanea (con particolare riferimento a Axel Honneth, Charles Taylor, Martha Nussbaum).
b) Didattica della Filosofia -secondo modulo: Il corso intende proporre la definizione di un modello didattico che, partendo da un’iniziale considerazione del nesso Filosofia-Storia della Filosofia, tenta di considerare tale rapporto con riferimento al tema del Riconoscimento, non tanto come viene riconsiderato nella tradizione storiografica post-hegeliana, bensì come un modo per riconoscere l’uomo, un senso dell’umano che è quindi fondante diverse prospettive di umanesimo. Da tali considerazioni si intende proporre itinerari che possono qualificarsi come modelli didattici per considerare figure e momenti della storia della filosofia.
Nella prima parte si metterà in questione il rapporto Filosofia-Storia della Filosofia e si tenterà di definire in che modo, alle origini del pensiero, il tema del Riconoscimento può declinarsi nell’antichità, in particolare in Aristotele e quindi nella modernità con particolare riferimento a Cartesio (nella lettura proposta da Alain).
Nella seconda parte si farà riferimento a tre paradigmi, quali sono presentati da Ricoeur nel volume Percorsi del riconoscimento: riconoscimento come identificazione; riconoscimento di sé; mutuo riconoscimento.

L'esame finale sarà unico per i due moduli.

FORME DI UMANESIMO NELLA STORIA DEL PENSIERO OCCIDENTALE I MODULO

Codice A001072
CFU 6
Docente responsabile Angelo Capecci
Attività Caratterizzante
Ambito Storia della filosofia
Settore M-FIL/06
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso Forme di Umanesimo nella storia del pensiero Filosofico è di 12 CFU e si distingue in due moduli: a) il primo modulo (6 CFU), forme di Umanesimo, ha per tema: la dignità dell'uomo e la questione del Riconoscimento. b) Il Secondo Modulo, Didattica della Filosofia (6 CFU) Il corso intende proporre la definizione di un modello didattico che, partendo da un’iniziale considerazione del nesso Filosofia-Storia della Filosofia, tenta di considerare tale rapporto con riferimento al tema del Riconoscimento.

Gli studenti che dovranno sostenere entrambi i moduli li faranno in un'unica prova: l'esame è in ogni caso unico, sia da 12 CFU che da 6 CFU (evidentemente con una diversa definizione del programma).
Testi di riferimento Di seguito i Testi di riferimento per il I modulo e per il II modulo:

I Modulo, Forme di Umanesimo (6 CFU):

TESTI DI RIFERIMENTO

- BUONOMO V. - CAPECCI A., L'Europa e la dignità dell'uomo, Città Nuova, Roma 2014, pp. 117-260.

- Un testo a scelta tra:

G. PICO DELLA MIRANDOLA, Discorso sulla dignità dell'uomo, edizione a scelta + M. HEIDEGGER, Lettera sull’«Umanismo», Adelphi, Milano 1995;

I. KANT, Fondazione della metafisica dei costumi, Bompiani, Milano 2003;

M.C. NUSSBAUM, Diventare persone. Donne e universalità dei diritti, il Mulino, Bologna 2001.

Per studenti stranieri (anche modalità Erasmus):

M.C. NUSSBAUM, Women and Human Development. The Capabilities Approach, Cambridge University Press, New York 2000.

II modulo, Didattica della Filosofia (6 CFU):

Oltre al materiale fornito su Unistudium, Il momento di verifica finale relativo a questo modulo (“Didattica della filosofia”), da 6 cfu, è rappresentato dalla consegna di un elaborato scritto che verrà valutato in sede di colloquio orale sul tema del corso, che può essere scelto tra queste due opzioni:

1) Le seguenti quattro parti di testi:

Aristotele, Metafisica (a curda di G. Reale), Bompiani, Milano 2000 (solo Libro I); E. Berti, In principio era la meraviglia, Laterza, Bari 2007 (solo pp. 241-306); M. Marianelli, Il primato delle passioni. Alain interprete di Descartes, Mimesis, Milano 2012 (solo pp. 83-137); M. Marianelli, Note sul rapporto filosofia e storia della filosofia, in “Sophia – Ricerche sui fondamenti e la correlazione dei saperi”, 1, 2012, pp. 145-152 (disponibile in pdf su https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php)

2) Le seguenti parti di P. Ricoeur, Percorsi del riconoscimento, Raffaello Cortina, Milano 2005: introduzione (pp. 7-26); due a scelta tra “Primo Studio” (pp. 27-82), “Secondo Studio” (pp. 83-168), “Terzo Studio” (pp. 169-274); conclusione (pp. 275-290).

Consigliati (per chi vuole approfondire):

S. Pierosara, L’orizzonte e le radici. Sul riconoscimento del legame comunitario, Aracne, Roma 2011

La verifica finale dei 2 moduli (per chi porta l'intero programma da 12 CFU) è rappresentata da un colloquio orale finale; per il II modulo, è previsto la redazione di un elaborato finale (tra 10 e 15 cartelle) che dovrà essere inviato per posta elettronica al Docente almeno 7 giorni prima della prova e la sua valutazione avverrà al momento del colloquio orale; la votazione finale terrà conto dell’elaborato e del colloquio sul testo scelto e potrà avere una voto minimo di 18/30 e un massimo è di 30/30 con possibilità di Lode.
Obiettivi formativi I modulo:

- aggiornata informazione storiografica sui temi più generali e gli snodi fondamentali attorno al tema della dignità dell’uomo e del riconoscimento, con particolare riferimento alla Storia della Filosofia Contemporanea; - metodologia di lettura e interpretazione dei testi filosofici e di storia delle idee e della cultura, che consenta di riconoscere interrelazioni concettuali e nessi storici e storiografici con altre discipline umanistiche, conoscenze e competenze negli ambiti delle applicazioni della filosofia (in particolare etica applicata, intelligenza artificiale e informatica umanistica, divulgazione storico-scientifica); - sicuro possesso del lessico filosofico negli ambiti teoretico, logico-epistemologico, estetico, etico-politico, storico-scientifico, linguistico; - adeguate competenze e capacità di utilizzare strumenti e sistemi per la comunicazione e la gestione dell'informazione.

II modulo:

• Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacita` semiotiche nonche´ dell'ampliamento delle potenzialita` espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.

• Progettazione e sviluppo di attivita` di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attivita` e piu` in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.

• Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.

• Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.

• Analisi delle potenzialita` e criticita` dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
Prerequisiti Come da prerequisiti generali per l’accesso al Corso.
Metodi didattici Primo modulo, Forme di Umanesimo: lezioni frontali in presenza e/o nella piattaforma Online di Ateneo.

Secondo modulo, Didattica della Filosofia: Lezioni frontali in modalità teledidattica attraverso il portale https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php

Accedere con le credenziali d’Ateneo e scegliere il corso “Didattica della filosofia”.
Modalità di verifica dell'apprendimento Forme di Umanesimo nella storia del pensiero filosofico (12 CFU) si distingue in 2 moduli da 6 CFU.

La prova finale è unica: sia che l'esame sia da 6 CFU, sia che l'esame sia da 12 CFU. Il programma è evidentemente diverso, come precisato per i due moduli nel caso si debba sostenere soltanto uno di questi, ma nel caso in cui si voglia sostenere l'esame per 12 CFU occorre portare in una prova unica i due moduli.

Si ricorda che “Didattica della filosofia” da 6 CFU è uno dei due moduli del corso “Forme di Umanesimo nella storia del pensiero occidentale” e il programma per I 12 cfu è completato con i 6 CFU dell’altro Modulo -modulo I-.

a) Primo modulo: forme di Umanesimo

La valutazione tiene conto dell’applicazione costante dello studente a tutte le fasi del processo formativo.

In un colloquio orale si verifica in particolare:

1.La conoscenza e l’apprendimento delle nozioni di base erogate in forma teledidattica e del materiale fornito in https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php

Nell’area riservata al Corso “Didattica della Filosofia”.

2.L’apprendimento delle nozioni teoriche di sfondo espresse nella bibliografia di riferimento;

3.Lo sviluppo del senso critico

II modulo: “Didattica della filosofia”), da 6 cfu, la verifica finale consiste nella discussione finale di un elaborato scritto, consegnato almeno una settima prima dell'esame, che verrà discusso e valutato in sede di colloquio orale.

L'elaborato e quindi la discussione sarà su una di queste possibili scelte:

1) Le seguenti quattro parti:

Aristotele, Metafisica (a curda di G. Reale), Bompiani, Milano 2000 (solo Libro I); E. Berti, In principio era la meraviglia, Laterza, Bari 2007 (solo pp. 241-306); M. Marianelli, Il primato delle passioni. Alain interprete di Descartes, Mimesis, Milano 2012 (solo pp. 83-137); M. Marianelli, Note sul rapporto filosofia e storia della filosofia, in “Sophia – Ricerche sui fondamenti e la correlazione dei saperi”, 1, 2012, pp. 145-152 (disponibile in pdf su https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php)

2) Le seguenti parti di P. Ricoeur, Percorsi del riconoscimento, Raffaello Cortina, Milano 2005: introduzione (pp. 7-26); due a scelta tra “Primo Studio” (pp. 27-82), “Secondo Studio” (pp. 83-168), “Terzo Studio” (pp. 169-274); conclusione (pp. 275-290).

Altro materiale bibliografico sarà fornito in https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php

L’elaborato finale dovrà essere inviato per posta elettronica al Docente almeno 7 giorni prima della prova e la sua valutazione avverrà al momento del colloquio orale; La votazione finale terrà conto dell’elaborato e del colloquio sul testo scelto e potrà avere una voto minimo di 18/30 e un massimo è di 30/30 con possibilità di Lode.

La votazione finale per i due moduli infine, terrà conto dell'esito complessivo della prova da 12 CFU (I e II modulo se previsti entrambi) o da 6 CFU (se previsto un solo modulo) e potrà avere una voto minimo di 18/30 e un massimo è di 30/30 con possibilità di Lode.
Programma esteso Distinguiamo per esteso il Programma del corso Forme di umanesimo, primo modulo da 6 CFU da quello Didattica della filosofia sempre da 6 CFU (i due moduli costituiscono l'esame forme di umanesimo.

a) Forme di Umanesimo - I modulo: Il corso si propone di analizzare il tema della dignità umana, considerando movimenti e figure nodali per l’articolazione di questo concetto nella storia del pensiero. Partendo dalla concezione di dignità nel pensiero classico, verrà poi considerata la sua evoluzione nella filosofia cristiana, nell’Umanesimo, in autori moderni quali Kant e Hegel, fino alle prospettive dell’età contemporanea (con particolare riferimento a Axel Honneth, Charles Taylor, Martha Nussbaum).

b) Didattica della Filosofia -secondo modulo: Il corso intende proporre la definizione di un modello didattico che, partendo da un’iniziale considerazione del nesso Filosofia-Storia della Filosofia,

tenta di considerare tale rapporto con riferimento al tema del Riconoscimento, non tanto come viene riconsiderato nella tradizione storiografica post-hegeliana, bensì come un modo per riconoscere l’uomo, un senso dell’umano che è quindi fondante diverse prospettive di umanesimo. Da tali considerazioni si intende proporre itinerari che possono qualificarsi come modelli didattici per considerare figure e momenti della storia della filosofia.

Nella prima parte si metterà in questione il rapporto Filosofia-Storia della Filosofia e si tenterà di definire in che modo, alle origini del pensiero, il tema del Riconoscimento può declinarsi nell’antichità, in particolare in Aristotele e quindi nella modernità con particolare riferimento a Cartesio (nella lettura proposta da Alain).

Nella seconda parte si farà riferimento a tre paradigmi, quali sono presentati da Ricoeur nel volume Percorsi del riconoscimento: riconoscimento come identificazione; riconoscimento di sé; mutuo riconoscimento.

L'esame finale sarà unico per i due moduli.
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