Insegnamento RELIGIONE E DIRITTI UMANI
Nome del corso di laurea | Filosofia ed etica delle relazioni |
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Codice insegnamento | A001655 |
Curriculum | Didattico |
Docente responsabile | Silvia Angeletti |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2019 |
Erogato | Erogato nel 2019/20 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline classiche, storiche, antropologiche e politico-sociali |
Settore | M-STO/06 |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Il corso e l’esame di profitto si svolgono in lingua italiana. Il corso può essere seguito anche in lingua inglese presso il Dipartimento di Giurisprudenza. |
Contenuti | Osservazioni introduttive sull’interazione tra diritto e religione, tra modelli storici e dinamiche geopolitiche. La protezione della libertà religiosa nel sistema ONU e in quello europeo di tutela dei diritti umani. Diritto e religione in Italia: elementi essenziali della regolazione giuridica in comparazione con altri modelli nazionali di gestione del fenomeno religioso. Libertà di pensiero, coscienza e religione e diritti umani: collegamenti e conflitti tra diritti fondamentali. |
Testi di riferimento | 1) P. Consorti, Diritto e religione, Laterza, 2014 2) D. Menozzi, Chiesa e diritti umani, Il Mulino, 2012 Riferimenti bibliografici in lingua inglese: • N. Doe, Law and Religion in Europe. A Comparative Introduction, OUP, 2011 • M. Ventura, Religion and Law in Italy, International Encyclopedia of Law, Kluwer Law Int., 2013 |
Obiettivi formativi | Conoscenze di base in materia di standard internazionali ed europei di protezione della libertà religiosa. Adeguata conoscenza dei sistemi nazionali europei di gestione del fenomeno religioso, con particolare riguardo al modello italiano. Comprensione dei dibattiti attuali sul rapporto tra libertà religiosa e diritti umani, attraverso la discussione in aula di casi pratici e argomenti dottrinali. Sviluppo delle abilità di inquadrare le questioni giuridiche in materia religiosa nel contesto storico, culturale e religioso. Sviluppo di capacità argomentative e di analisi critica dei temi controversi. |
Prerequisiti | Il corso è aperto alla frequenza di studenti di tutte le discipline e i corsi di laurea, per i quali non sono richiesti prerequisiti obbligatori. |
Metodi didattici | Sono previste sei ore di lezione a settimana, organizzate in lezioni frontali con l’ausilio di presentazioni in Power Point per consentire una più facile comprensione e per prendere nota di citazioni e fonti. Sarà dato ampio spazio alla discussione in classe degli argomenti trattati. A questo scopo, verrà fornito in anticipo materiale (casi giurisprudenziali, articoli di giornale o di riviste scientifiche) utile a prendere parte attiva alla discussione. Maggiori informazioni saranno fornite nel corso della prima lezione. |
Altre informazioni | Per ulteriori informazioni, contattare la docente all’indirizzo: silvia.angeletti@unipg.it oppure presentarsi negli orari di ricevimento (indicati nella pagina personale del docente nel sito: giurisprudenza.unipg.it) |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Obiettivo dell’esame è verificare e valutare il livello di conoscenze, comprensione e abilità acquisite dal candidato, così come indicato nella sezione “obiettivi formativi”.Per gli studenti frequentanti, l’esame orale verterà sulla presentazione e discussione di una tesina su una delle tematiche affrontate a lezione e previamente concordata con la docente. Per gli studenti non frequentanti, l’esame orale verterà sullo studio integrale di uno dei testi di riferimento. Gli studenti interessati a particolari approfondimenti del programma, possono concordare con la docente ulteriore materiale bibliografico. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visitare la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | • La protezione internazionale della libertà religiosa nel sistema ONU in relazione agli altri diritti umani (standard giuridici, soft – law, giurisprudenza, dibattiti attuali). • La protezione della libertà di coscienza e di religione nello spazio giuridico europeo. Unione europea e religione. La libertà religiosa di fronte alla Corte europea dei diritti umani: analisi del case-law. • Introduzione alla storia delle relazioni tra poteri politici e poteri religiosi in Italia.Chiesa e diritti umani. Il diritto ecclesiastico italiano: previsioni costituzionali, normativa bilaterale e unilaterale. La controversa situazione delle comunità islamiche in Italia e lo status dei Nuovi movimenti religiosi. • La libertà religiosa e i diritti umani: legami e conflitti (libertà di espressione, simboli religiosi, diritti dei minori, assistenza spirituale, religione e detenzione, autonomia confessionale). |