Insegnamento ENGLISH LITERATURE
Nome del corso di laurea | Filosofia ed etica delle relazioni |
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Codice insegnamento | 40A00040 |
Curriculum | Filosofia e storia |
Docente responsabile | Annalisa Volpone |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2019 |
Erogato | Erogato nel 2020/21 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | L-LIN/10 |
Anno | 2 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | INGLESE |
Contenuti | Il corso intende esaminare il rapporto tra letteratura e complessità in alcune opere di William Blake, James Joyce e Alan Moore. |
Testi di riferimento | William Blake, Jerusalem. The Emanation of the Giant Albion (1804-1820), il capitolo I.7 di Finnegans Wake (1939) di James Joyce e alcuni passi tratti da Jerusalem (2017) di Alan Moore. Il materiale critico verrà caricato su Unistudium |
Obiettivi formativi | Il corso permetterà agli studenti di affrontare il tema della complessità applicato alla letteratura. Inoltre l'attenzione ai testi è volta a potenziare negli studenti la capacità di close reading e lettura critica |
Prerequisiti | Conoscenza del contesto storico letterario (importante) e dei testi (utile). |
Metodi didattici | Nonostante il corso sia strutturato in lezioni frontali, gli studenti sono chiamati a partecipare alla riflessione che il docente propone e ad esprimere la loro opinione sulle questioni esaminate. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Un saggio di 2500 parole da consegnare almeno 10 giorni prima dell'appello orale che consiste in una discussione di quella parte del programma non esaminata nel saggio presentato. |
Programma esteso | Il corso intende esaminare il rapporto tra letteratura e complessità in alcune opere di William Blake, James Joyce e Alan Moore. In particolare ci si concentrerà su una scelta di tavole tratte dall’ultimo libro profetico di William Blake, Jerusalem. The Emanation of the Giant Albion (1804-1820), il capitolo I.7 di Finnegans Wake (1939) di James Joyce e alcuni passi tratti da Jerusalem (2017) di Alan Moore. Questi testi invitano a riflettere su cosa significhi leggere e fruire di un’opera letteraria che richiede un tempo lungo di comprensione al quale forse non si è più abituati. Blake, Joyce e Moore insegnano il valore della scrittura profonda, lo fatica del conoscere e la meraviglia della scoperta. |