Insegnamento STORIA ROMANA

Nome del corso di laurea Filosofia ed etica delle relazioni
Codice insegnamento GP005065
Curriculum Filosofia e storia
Docente responsabile Rita Lizzi
Docenti
  • Rita Lizzi
Ore
  • 36 Ore - Rita Lizzi
CFU 6
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline classiche, storiche, antropologiche e politico-sociali
Settore L-ANT/03
Anno 1
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Istituzioni, cultura e religione, economia e società dal IV al VI d. C., attraverso i principali eventi di Roma tardoantica.
Storia di Roma tardoantica e attualità politica: la trasformazione delle istituzioni altoimperiali nell’Impero riformato di Diocleziano e Costantino
L’evoluzione religiosa dal politeismo al cristianesimo e i rapporti tra Impero e Chiesa.
Testi di riferimento Testi di riferimento:
Per i frequentanti:
– Un manuale a scelta tra i seguenti, per rinverdire la conoscenza della Storia Romana

AA.VV., Storia di Roma, Edizioni del Prisma 2013
G.A. Cecconi, La città e l'Impero, CArocci 2009
G. Clemente, Guida alla storia Romana, Mondadori 2008
G.Geraci-A.Marcone, Storia Romana, Le Monnier 2006

– Un manuale specifico sull’età tardoantica:
L. De Salvo- C. Neri, Storia Romana. L’età tardoantica, Jovence 2010


– Per la parte monografica:
R. Lizzi Testa (ed.), Late Antiquity in Contemporary Debate, Cambridge Scholars Publishing 2017

R. Lizzi Testa, Costantino tra fede, economia e politica: privilegi fiscali, costruzioni sacre, in Tessa Canella (a cura di), L’impero costantiniano e i luoghi sacri, Bologna, Il Mulino 2016, 147-90

R. Lizzi Testa, I vescovi traditores nei regno romano-germanici, in L. Montecchio (a c. di), Tradimento e traditori nella Tarda Antichità (Atti del II convegno internazionale, Università eCampus, Roma 18-19 marzo 2015), Graphe. It Edizioni, Perugia 2017, 153-176
R. Lizzi Testa, I vescovi e il governo delle città (IV-VI secolo d. C.), An Tard 26, 2018, 149-162
I non frequentanti, oltre ai volumi già indicati, aggiungeranno un volume a scelta tra:
G. Ravegnani, Ezio, Salerno Editrice 2018
A. Marcone, Augusto, Salerno Editrice 2017
A. Marcone, Giuliano, Salerno Editrice 2019
L. Fezzi, Pompeo, Salerno Editrice 2019
Obiettivi formativi Le principali conoscenze che gli studenti acquisiranno saranno:
- gli eventi principali della storia del tardo Impero romano
- la trasformazione degli istituti politici antichi in quelli imperiali tardoantichi (Organi di Corte, principe, sovrano assoluto, funzionari centrali e periferici) e il loro funzionamento
- le forme economiche e le questioni sociali della tarda Antichità
- l’evoluzione religiosa dal politeismo al cristianeismo
Prerequisiti Per affrontare il corso, lo studente deve aver già sostenuto un esame triennale di Storia Romana. Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
- lezioni frontali che verteranno su tutte le tematiche e le problematiche relative alla Storia tardoantica-
- brevi relazioni/dibattito tenute dagli studenti come approfondimenti dei temi trattati nel corso
Altre informazioni Frequenza:
La frequenza è caldamente raccomandata a tutti gli studenti per una migliore e più approfondita conoscenza dei temi che saranno oggetto della prova d'esame.
Sede:
Aula del seminario in via dell’Aquilone, 7
Date di inizio e termine delle attività didattiche:
Il corso sarà tenuto nel II semestre con inizio previsto il 24 febbraio 2020.
Consultare i calendari ufficiali nel sito del Dipartimento di Lettere
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova orale finale (nelle date ufficiali previste da calendario), che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi consigliati. La prova serve per accertare il livello di conoscenza raggiunta dallo studente, la sua capacità di fare collegamenti e di esporre sinteticamente le principali questioni storiche affrontate nel corso. La durata dell'esame varia a seconda dell'andamento della prova stessa.
Programma esteso Programma:
Il corso sarà organizzato in due parti:
una prima parte (circa 14 ore) sarà di tipo storiografico, per comprendere quando e come gli ultimi secoli dell’Impero romano cominciarono ad essere apprezzati non più come età di decadenza ma di rilancio della vita istituzionale, politica e religiosa dell’Impero dal IV al VI secolo d. C. In questa parte saranno esaminate le principali trasformazioni istituzionali, politiche, economiche e religiose dell’Impero romano dal riordino dioclezianeo-costantiniano;
una seconda parte (circa 22 ore) sarà dedicata all’approfondimento di un tema specifico, trattato come oggetto di ricerca in fieri attraverso indagini di tipo storiografico e sulle fonti antiche: “I vescovi e il governo delle città, da Costantino a Giustiniano”. In questa parte sarà esaminata l’importanza delle autonomie locali nel funzionamento dell’impero e il ruolo che i vescovi giunsero a rivestire nel governo della città tardoantica: rendendoli responsabili della ‘cura dei poveri’, Costantino assicurò che essi continuassero a svolgere pubblicamente, e protetti dalle leggi, alcune funzioni che esercitavano entro le comunità cristiane anche prima della fine delle persecuzioni. Il vescovo, tuttavia, non fu assimilato a un funzionario imperiale e il compito assegnatogli dalla Pragmatica Sanctio, di controllare l’elezione dei governatori provinciale, fu una vera innovazione.
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