Insegnamento DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

Nome del corso di laurea Scienze politiche e relazioni internazionali
Codice insegnamento 10006506
Curriculum Scienze dell'amministrazione
Docente responsabile Fabio Raspadori
Docenti
  • Fabio Raspadori
Ore
  • 42 Ore - Fabio Raspadori
CFU 6
Regolamento Coorte 2018
Erogato Erogato nel 2020/21
Erogato altro regolamento
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore IUS/13
Anno 3
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Studio del processo di integrazione europeo con particolare riferimento ai trattati istitutivi e alle loro modifiche. Le competenze dell'Unione ed il loro esercizio. Le istituzioni e gli organi principali della UE. Le fonti giuridiche della UE e le principali procedure legislative e normative. il controllo giurisdizionale
Testi di riferimento Corsi di laurea con 9 crediti
Girolamo STROZZI, Roberto MASTROIANNI, Diritto dell’Unione europea – Parte istituzionale, 7° edizione, Giappichelli Editore, Torino, 2016, pp. IX-474 (o successive)


Corsi di laurea con 6 crediti
Girolamo STROZZI, Roberto MASTROIANNI, Diritto dell’Unione europea – Parte istituzionale, Sesta edizione, Giappichelli Editore, Torino, 2013, pp. IX-474 (eccetto: Capitolo II, parr. 11,12 e 13; Capitolo IV parr. 4,5,6,7,8,9: Capitolo V parr. 5,6,7,8)


Consultazione
B. NASCIMBENE (a cura di), Unione Europea – Trattati, Giappichelli, Torino, 2010; oppure altro codice aggiornato al Trattato di Lisbona (i testi dei Trattati istitutivi e del principale quadro normativo europeo sono disponibili anche nel sito www.europa.eu)
Obiettivi formativi Il Corso fornisce agli studenti strumenti cognitivi e di contesto per comprendere in chiave critica il processo di integrazione europea. In quest’ottica saranno evidenziate le principali caratteristiche relative: alla natura dell’Unione e del processo di integrazione; alle istituzioni ed ai principali organi dell’Unione, alle fonti normative, alle procedure di adozione degli atti legislativi europei, alle competenze comunitarie ed al loro esercizio, al controllo giurisdizionale europeo, ai rapporti tra diritto UE e ordinamenti nazionali. Particolare attenzione sarà dedicata ai temi legati alla cooperazione allo sviluppo.

Al termine del corso ci si attende che gli studenti abbiano acquisito gli elementi di base dell’ordinamento europeo e che siano in grado di applicare le nozioni apprese: nell’attività lavorativa presso enti pubblici e privati; nel prosieguo dei loro studi specialistici (in particolare nell’ambito delle relazioni internazionali); nell’esercizio consapevole della cittadinanza europea.
Prerequisiti E' preferibile aver sostenuto l'esame di diritto internazionale pubblico
Metodi didattici Il corso si svolgerà in aula. Gli studenti che dichiareranno di voler seguire il corso saranno considerati studenti frequentati. Per mantenere la qualifica di studente frequentate occorre: seguire almeno il 75% delle lezioni (firme in aula); partecipare alle prove di autoverifica che verranno somministrate durante il corso (almeno 4 su 5) e alle eventuali attività seminariali su specifiche tematiche; impegnarsi a ricevere e studiare i materiali di approfondimento che verranno forniti via e-mail dal docente durante il corso agli studenti frequentanti.
Agli studenti meritevoli sarà proposta la possibilità di partecipare ad una visita d’istruzione presso le istituzioni europee a Bruxelles.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame finale è orale. Per gli studenti frequentanti che avranno partecipato attivamente e con profitto alle attività didattiche integrative durante il corso è previsto il riconoscimento di una base minima di valutazione. La qualifica di studente frequentate ha validità solo per la durata dell’anno accademico nel quale si è frequentato il corso.
Programma esteso I modulo: Natura, caratteri generali ed obiettivi
Il processo di integrazione (presupposti, nascita ed evoluzione); la natura della UE e dei trattati istitutivi; obiettivi e valori della UE; ammissione, revisione e recesso; i diritti umani nell’ordinamento europeo, il deficit democratico, i Parlamenti nazionali, i principi democratici, la cittadinanza europea.

II modulo: le istituzioni e gli organi della UE
Le istituzioni e gli organi UE (quadro generale); il Parlamento europeo (caratteri, composizione, funzioni, ed elezioni); il Consiglio europeo; il Consiglio dei ministri UE (caratteri, struttura, funzioni, voto); la Commissione (caratteri, struttura, nomina, funzioni, sfiducia); le altre istituzioni (BCE, Corte di conti ARUE); gli organi della UE (Comitati, BEI, Agenzie,..)

III Modulo: le competenze UE
Il principio di attribuzione delle competenze; le competenze UE (tipologie); l’esercizio delle competenze (sudssidiarietà, proporzionalità, poteri impliciti..); integrazione differenziata e cooperazioni rafforzate. LA politica europea di cooperazione allo sviluppo sarà analizzata in modo approfondito.

IV Modulo: le fonti giuridiche e le procedure legislative della UE
Le fonti in generale; gli atti di diritto primario; i principi generali di diritto UE e gli accordi UE; gli atti di diritto derivato (tipologie, caratteri comuni); gli atti atipici della UE; la procedura legislativa ordinaria; le procedure legislative speciali, la conclusione degli accordi UE, Il bilancio della UE (risorse, spesa, quadro finanziario)

V modulo: il controllo giurisdizionale e i rapporti con gli ordinamenti interni
Il giudice europeo e le forme di controllo giurisdizionale; il controllo sugli Stati (procedura infrazione); il controllo sugli atti UE (annullamento, carenza, validità); il rinvio pregiudiziale; il diritto UE e il giudice interno; i rapporti con gli ordinamenti interni (primato del diritto UE, adeguamento interno: stato e regioni)
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