Anno Accademico 2020/21 - Regolamento 2018

Corso di laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
La caratteristica distintiva degli studi in Scienze politiche in Italia, che è tradizionalmente valorizzata nella Facoltà/Dipartimento di Scienze Politiche dell'Ateneo perugino, è costituita dalla interdisciplinarietà. Per operare correttamente ed efficacemente in ambito sociale, politico e amministrativo occorre possedere conoscenze generali e specifiche nei settori storico, giuridico, economico e sociologico. Tali conoscenze sono tenute insieme e rielaborate per mezzo di una metodologia idonea a produrre quella sintesi che appare necessaria a quanti professionalmente intendano porsi nell'ottica dei problemi di una società complessa come l'attuale. Il processo contemporaneo di mondializzazione/globalizzazione, oltre a richiamare tutta la tradizione di studi internazionalistici, che nell'ambito delle Scienze Politiche ha sempre trovato il suo luogo d'elezione, non fa che rendere la necessità di una formazione interdisciplinare, sia nei contenuti sia nelle metodologie, ancora più urgente.
Ciò porta a concludere che il laureato in Scienze Politiche e Relazioni internazionali deve:
- possedere conoscenze e metodologie culturali e professionali di tipo interdisciplinare, tali da consentirgli di valutare e gestire, in modo innovativo, problematiche pubbliche e private in una società complessa;
- avere padronanza del metodo della ricerca empirica in campo storico-politologico, sociologico, statistico ed economico-quantitativo, particolarmente utile alla figura dell'operatore pubblico;
- possedere analoga capacità nell'uso del metodo comparativo, che vale tanto nel campo giuridico quanto in quello storico-politico e politico-sociale;
- conoscere e praticare le principali lingue europee, al fine di operare con competenza sia nel quadro professionale europeo sia nel più ampio contesto delle carriere internazionalistiche.
La formazione del laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali è di taglio spiccatamente multidisciplinare, a partire da un inquadramento storico di ampio respiro che, muovendo dall'approfondimento delle scaturigini moderne dello Stato, giunge a confrontarsi con le dinamiche socio-politich, istituzionali ed economiche più tipiche del mondo contemporaneo. Gli studi affrontati nel corso di laurea offrono al laureato anche le conoscenze giuridiche adeguate alla gestione delle attività pubbliche e alla regolazione delle attività private. Per il raggiungimento di siffatti obiettivi formativi, il corso fornisce conoscenze di base interdisciplinari, realizzando, attraverso uno stretto coordinamento fra i diversi insegnamenti, un percorso attraverso il quale lo studente viene messo in grado di utilizzare una pluralità di strumenti concettuali e operativi al fine di interpretare correttamente fenomeni complessi. All'approccio multidisciplinare si unisce una formazione di settore orientata all'approfondimento delle tematiche gestionali e organizzative tipiche del settore pubblico e di quello privato.
Dopo un biennio comune, il cui obiettivo è di favorire una solida preparazione di base, lo studente può orientarsi tra diversi percorsi formativi:
- uno di taglio internazionalistico, volto a fornirgli conoscenze e competenze sempre più richieste sul mercato del lavoro, dove si assiste alla progressiva internazionalizzazione di ogni carriera professionale per le quali sia richiesta la laurea. Il tutto con adeguata padronanza degli strumenti storici, giuridici, economici e sociali necessari ad interpretare le dinamiche internazionali.
- uno di taglio politologico, volto a fornirgli conoscenze e competenze tanto di carattere teorico quanto di carattere empirico, utili a formare una figura professionale di analista della politica, in grado di padroneggiare le mutevoli dinamiche politico-istituzionali, economico-sociali e organizzative della società contemporanea, e/o a favorire un impegno diretto nella vita civile e politica.
- uno di taglio amministrativistico, che gli consente di acquisire la capacità di operare ad un livello intermedio nel settore pubblico amministrativo, in quello privato, con particolare riferimento ai servizi alla collettività, e nel terzo settore. In particolare, sarà messo in grado di impiegare gli strumenti della comunicazione e dell'informazione applicati al settore pubblico e ai settori privati; di interpretare efficacemente le politiche pubbliche e gli atti di indirizzo; di partecipare attivamente ai percorsi di miglioramento dell'efficienza del settore pubblico.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali (SPRI) si propone di formare laureati in grado di esaminare e interpretare le dinamiche contemporanee socio-politiche ed economiche, interne e internazionali, secondo una prospettiva interdisciplinare, che permetta di inquadrare le questioni legate al governo della società e alla soddisfazione dei suoi bisogni in maniera complessiva. A tal fine il corso fornisce conoscenze di base nei campi economico, giuridico, politologico, sociologico, storico e linguistico e, attraverso un adeguato coordinamento fra i diversi insegnamenti, lo studente viene messo in grado di utilizzare una pluralità di strumenti concettuali. Il laureato è così nelle condizioni di impiegare il proprio titolo in una pluralità di impieghi lavorativi nei settori pubblico e privato e di proseguire nella propria formazione sia attraverso una formazione multidisciplinare avanzata, sia approfondendo, attraverso corsi più mirati, la propria conoscenza in uno degli ambiti della formazione di base.
Altre informazioni
Il nostro sito è www.scipol.unipg.it.

UNISTUDIUM

Un servizio particolarmente apprezzato è il supporto alla didattica online tramite la piattaforma UniStudium (www.unistudium.unipg.it). UniStudium è la piattaforma e-learning dell'Università degli Studi di Perugia, accessibile dalla sezione "Area Studenti" del Dipartimento di Scienze politiche al link “Tutor Online”. All'interno di UniStudium viene pubblicato tutto il materiale didattico e informativo messo a disposizione dal docente della materia.

DOVE PUOI TROVARE I LIBRI PER APPROFONDIRE I TUOI STUDI

I principali volumi degli argomenti trattati nei vari corsi di laurea si trovano presso: a) Biblioteca di Studi storici, politici e sociali; b) Biblioteca Giuridica unificata; c) Biblioteca di Scienze Economiche, statistiche e aziendali.

CHI SONO I TUOI DOCENTI

Il Dipartimento conta sulla professionalità di 59 docenti, collocati nelle varie aree disciplinari (storia, diritto, sociologia, scienze statistiche, antropologia, psicologia, economia, scienza della politica, lingue) previste dagli insegnamenti presenti nei nostri Corsi di Laurea. ¿ Fra i docenti del Dipartimento si annoverano: un premio Goldsmith Award della Harvard University; un membro dell’Autorità nazionale anticorruzione; un componente della Commissione per le riforme costituzionali, nominato dal Governo italiano nel 2013; coordinatori di progetti di ricerca di interesse nazionale e internazionale nel campo delle scienze giuridiche, storiche, sociali, statistiche; il Vice-President della European Association for Comparative Economic Studies; un membro del Comitato per la Politica dello Sviluppo delle Nazioni Unite; editorialisti del Corriere della Sera, del Sole 24 ore e del Messaggero; direttori di importanti riviste scientifiche e di prestigiose collane editoriali; autori di monografie e manuali pubblicati con editori di prestigio nazionale e internazionale.

I MERCOLEDI' DI SCIENZE POLITICHE

Il Dipartimento organizza degli incontri seminariali interdisciplinari su temi di attualità che si tengono il mercoledì, dalle ore 16 alle ore 18 in Aula 1. La frequenza di 5 seminari dà diritto all'acquisizione di 1 CFU tra i crediti per altre attività formative, sino ad un massimo di 4 CFU per i curricula in Scienze politiche e in Relazioni internazionali e sino ad un massimo di 3 CFU per il curriculum in Scienze dell'Ammnisitrazione. Il programma dei seminari è disponibile all'inizio di ogni semestre sul sito www.scipol.unipg.it.

SEMINARI INTERDISCIPLINARI TEMATICI

Altri seminari o cicli di seminari sono previsti all’interno dei singoli corsi o all’interno dei gruppi di ricerca interdisciplinari a cui collaborano i docenti del Dipartimento:

• Biopolitica
• Diplomazia culturale, Public diplomacy e propaganda nel mondo contemporaneo
• Studi di genere/Gender Studies
• Informazione, comunicazione, democrazia
• Modelli politici e World governance in età moderna e contemporanea
• Osservatorio sulla democrazia contemporanea
• La traduzione delle culture, del pensiero, della comunicazione politica
• Le politiche pubbliche
• Privacy and New Media in International Law
• Teoria sociale e politica
• Territori e sviluppo sostenibile

STAGE

Le attività di stage sono l'essenziale anello di congiungimento tra il sapere accademico e il mondo delle professioni e del lavoro. Il Dipartimento è convenzionato con numerose aziende pubbliche e private, locali e nazionali per le attività di stage. E' attivo uno Sportello Orientamento Stage per consigliare e seguire gli studenti nella scelta e lungo il percorso di Stage.

INSEGNAMENTI LINGUISTICI

Gli insegnamenti di lingua inglese, francese e spagnola si avvalgono dei cicli di esercitazioni presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA). Lo studente dovrà superare la Prova di idoneità al livello B1 presso il CLA (durante il primo anno di corso per inglese, durante il secondo anno di corso per francese o spagnolo) frequentando eventualmente i cicli di esercitazione necessari, prima di frequentare il corso in Dipartimento. Le seguenti certificazioni di livello B1, ottenute da non più di tre anni, sono riconosciute dal Dipartimento come sostitutive della prova di livello B1 presso il CLA: TOEFL iBT punteggio 57 o superiore, IELTS 4.5 o superiore, Cambridge PET o superiore (Lingua inglese); DELF B1 o superiore e DALF (Lingua Francese); Certificado Inicial de Español (CIE) B1 o superiore.
Gli insegnamenti di seconda lingua straniera tedesca, portoghese, cinese e russa non sono al momento attivati nel Dipartimento: i crediti relativi dovranno essere acquisiti presso il CLA superando la prova finale relativamente ai seguenti livelli: Lingua tedesca: B1; Lingua portoghese: B1+; Lingua cinese: A2; Lingua russa: A2. Per superare la prova finale di livello per queste lingue si prevede la necessità di frequentare tre cicli di esercitazione (articolati in tre semestri) per tutti gli studenti senza conoscenze pregresse.
Gli studenti stranieri di madrelingua non italiana possono optare per la lingua italiana come seconda lingua straniera (livello richiesto: C1), previa apposita domanda presso la segreteria didattica del Dipartimento. Gli studenti stranieri di madrelingua non italiana che scelgono questa opzione sono tenuti a frequentare i cicli di esercitazione presso il CLA a partire dal primo anno.
Per tutti i corsi di laurea si raccomanda di sostenere la prova di livello presso il CLA nel mese di settembre, secondo il calendario e le modalità indicate nel sito www.cla.unipg.it. In caso di esito negativo la prova determinerà il livello delle esercitazioni da seguire per la preparazione necessaria. Per ulteriori informazioni sui programmi degli insegnamenti linguistici del Dipartimento consulta la piattaforma Unistudium (www.unistudium.unipg.it)

NON TI DIMENTICARE CHE:

Le immatricolazioni ai corsi di laurea triennale sono aperte dal 3 agosto al 20 ottobre 2017. Consulta il sito www.unipg.it. Chi intende immatricolarsi in uno dei corsi di laurea triennale del Dipartimento è tenuto a partecipare al Test di verifica della preparazione iniziale che si terrà nel mese di settembre. Consultare il sito www.scipol.unipg.it per la data e l’ora.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Scienze politiche

via A. Pascoli, 20 06122 Perugia

tel. +39 075 585 5955

fax +39 075 585 5454

www.scipol.unipg.it

Coordinatore del corso

Prof.ssa Alessandra Pioggia

Tel. +39 075 585 2469

e-mail: alessandra.pioggia@unipg.it

Ufficio didattica

Dott.ssa Rita Cecchetti

tel. +39 075 585 5955

e-mail: segr-didattica.scienzepolitiche@unipg.it

Referente per la disabilità

Dott.ssa Amina Maneggia

tel. +39 075 585 2474

e-mail: amina.maneggia@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al corso è necessario aver acquisito un diploma di Scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.
Per la proficua frequenza del corso lo studente deve essere in possesso delle conoscenze di base relative alla cultura e alla storia contemporanea, che vengono di norma fornite attraverso la frequenza di una scuola media superiore. L'effettiva acquisizione di tali conoscenze viene accertata dal Dipartimento attraverso una prova scritta alla quale gli immatricolati sono tenuti a partecipare. Il regolamento didattico del corso di studio specifica le caratteristiche della prova e gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare durante il primo anno a seguito di un esito non positivo.
Modalità di ammissione
Gli studenti debbono sostenere una prova di accesso la cui funzione è unicamente quella di consentire la verifica della preparazione iniziale con riferimento al possesso di conoscenze culturali e storiche, linguistiche e logico-matematiche. La prova ( prima edizione a settembre, seconda prova a dicembre per colorero che si iscrivono dopo la scadenza) consiste in un test composto da 30 domande a risposta multipla. Qualora l'esito della prova fosse ritenuto non sufficiente, l'accesso al corso di laurea è comunque consentito, ma lo studente è tenuto a svolgere, durante il primo anno, attività di recupero deliberate dal Consiglio di Dipartimento.
Tipologie e calendari delle attività di recupero sono stabilite annualmente e rese note attraverso il sito del Dipartimento.
Orientamento in ingresso
La Commissione orientamento, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti e in raccordo con le strutture d'Ateneo, ha varato un calendario di incontri con le scuole umbre e delle regioni limitrofe. Ad essi si aggiungono i seminari e le lezioni che molti docenti del Dipartimento tengono, su invito, presso istituti d'istruzione superiore del territorio.
Per raggiungere i bacini d'utenza extra-regionali ha avviato uno studio preliminare per la realizzazione di video e altri materiali da diffondere per via telematica e tramite i social network.

In considerazione dell'alternanza scuola/lavoro introdotta dalle nuove norme, la Commissione ha organizzato nel secondo semestre un pacchetti di incontri per gli studenti nei quali si presenteranno, anche sotto forma di laboratori e casi studio, le professioni alle quali si può accedere con i percorsi di studio offerti dal Dipartimento.

Per verificare l'efficacia delle attività svolte, la Commissione ha sottoposto agli studenti un questionario attinente agli strumenti e alle motivazioni che li hanno guidati nella scelta del corso di laurea.

Sono previsti inviti alle scuole del territorio per assistere ai seminari organizzati nell'ambito de ''I mercoledì di Scienze Politiche'' in occasione dei quali vengono affrontate tematiche di attualità con un approccio utile alla comprensione da parte di un pubblico vasto.

Parte della attività di informazione e orientamento è svolta attraverso le brochures informative e i contenuti del sito web del Dipartimento. E' possibile, inoltre, incontrare i docenti della Commissione Orientamento.

Nel mese settembre sono previste giornate di presentazione del corso di laurea, degli sbocchi occupazionali, dei servizi offerti ecc.

Attività della Commissione Orientamento e Comunicazione
A.A. 2017-18 - Referente: Prof.ssa Michela Gnaldi

Saloni di Orientamento
La Commissione è stata presente a tutti i saloni di orientamento organizzati dall'Ateneo, secondo il programma allegato.

Lezioni Tipo
La Commissione ha presentato 2 lezioni tipo in occasione dei saloni di orientamento di Perugia:
- Prof. ALESSANDRO CAMPI, 18 marzo 2017: Perché è importante studiare la politica anche se la politica vi fa schifo;
- Prof.ssa VALENTINA SOMMELLA, 17 marzo 2017: Dobbiamo avere paura dei cinesi? L'ascesa della Cina nel nuovo contesto internazionale.

Alternanza Scuola Lavoro
La commissione orientamento offre 4 progetti di alternanza Scuola/lavoro, dei quali i primi 3 sono di Dipartimento, il quarto di Ateneo.
i. progetto incentrato sulla figura professionale del progettista europeo (a cura del Prof. Fabio Raspadori);
ii. progetto incentrato sulla ideazione e realizzazione di un programma radiofonico, in collaborazione con Radiofonica (a cura della Dott.ssa Flavia Baldassarri)
iii. progetto che propone i ''Mercoledì di Scienze Politiche'' (a cura di C. Mantovani).
iv. progetto che propone una lettura storico/istituzionale e giornalistica del fenomeno del terremoto (a cura dei Professori M. Vaquero, M. Mazzoni, P. De Salvo), nell'ambito del progetto di alternanza Scuola/lavoro di Ateneo denominato “Quaderno del Terremoto”

Attività comunicativa
Nell'ambito dell'attività comunicativa, la commissione ottiene la disponibilità del Dipartimento a finanziare un Video di Comunicazione del Dipartimento. A questo fine, ha svolto attività istruttoria in vista della definizione dei contenuti del video in oggetto, ed ha cominciato a raccogliere preventivi per la sua realizzazione da parte di esperti.
La Commissione inoltre lavora ad una bozza di piano comunicativo di Dipartimento, dove confluiscono le azioni intraprese dalla commissione e le azioni da intraprendere, tra le quali anche le attività legate a sito del Dipartimento, pagina Facebook e Twitter di Dipartimento, oltre ai video, con indicazione dei tempi e della spesa prevista e sostenuta per ciascuna attività.

Accoglienza/Orientamento singole scuole
La Commissione ha ospitato e svolto attività di orientamento richieste dalle seguenti singole scuole:
i. 3 marzo 2017: Attività di Orientamento per il Liceo Musicale Mariotti
ii. 20 aprile 2017: Attività di Orientamento in sede per una scuola di Ascoli Piceno in visita a Perugia.
Orientamento e tutorato in itinere
Gli studenti che lo richiedano possono avvalersi di un tutor individuale che li supporti nelle scelte relative al piano degli studi e nell'affronto delle difficoltà che dovessero emergere.

I docenti a tal fine designati dal corso di studio sono
BELLELLI Alessandra
SIRIANNI Guido
ZANETTIN Federico
RASPADORI Fabio
CARLONI Enrico

Sono inoltre previsti tutor identificati tra gli studenti capaci e meritevoli, ai sensi della legge n. 170/2003.


Per la scelta del tirocinio è previsto uno sportello apposito che ascolta le esigenze e le aspirazioni dello studente e lo orienta verso la soluzione più idonea al completamento della formazione.

È inoltre previsto un servizio di tutorato rivolto agli studenti stranieri in ingresso e agli studenti italiani che si recano per periodi di studio presso università estere convenzionate.

Per gli studenti che intendono proseguire la propria formazione in un corso di laurea magistrale sono previste occasioni di presentazione e illustrazione dei corsi attivati nel Dipartimento, unitamente alla possibilità di seguire lezioni pilota degli insegnamenti impartiti nei corsi di laurea magistrali.

In applicazione delle Leggi n.104/92 e n.17/99 "sull'assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate", l'Università degli studi di Perugia ha attivato iniziative intese a garantire agli studenti disabili pari opportunità nella fruizione del percorso universitario. Per ulteriori informazioni si veda https://www.centrale.unipg.it/servizi/studenti-con-disabilita-e-dsa

Il Consiglio di Dipartimento nomina inoltre un docente responsabile dei servizi per gli studenti diversamente abili.
Numero degli iscritti
Quadro C1 – Dati di ingresso, di percorso e di uscita

Anno Accademico.....................2013/14..................2014/15.................2015/2016

Iscritti al 1°..................................163..........................125...........................111
Iscritti al 2°..................................119..........................139...........................104
Iscritti al 3°..................................215..........................214...........................210
Laureati....................................... 53........................... 81.............................98


I dati segnalano un calo nelle iscrizioni al Corso di studio. E' da considerare però la sostanziale tenuta del Corso nel passaggio da primo al secondo anno, con una diminuzione degli abbandoni rispetto agli anni precedenti. Il buon successo sotto questo profilo dipende dall'investimento sulle azioni di sostegno agli studenti. Resta importante lavorare sull'orientamento anche al fine di rafforzare le motivazioni degli studenti nella scelta del Corso di studio e la consapevolezza dell'impegno necessario. Permane infine, anche se in misura minore che in passato, il fenomeno dei fuori corso, inclusi tra gli iscritti al terzo anno. E’ da notare però che il loro numero è in leggero ma costante calo, in rapporto agli iscritti agli anni precedenti. Infatti, secondo i dati AlmaLaurea i laureati in corso sono ora il 61%.
Risultati in termini di occupabilità
...............................................................Corso..........................Totale Ateneo(1)

Tasso di occupazione(2)
a 1 anno.....................................................24%................................26%

Laureati attualmente iscritti ad un corso di laurea magistrale(3)
a 1 anno.....................................................71%................................62%

Laureati che non lavorano, non cercano lavoro, ma sono impegnati in un corso universitario o in un tirocinio/praticantato(4)
a 1 anno.....................................................51%.................................45%

Occupati che, nel lavoro, utilizzano in misura elevata le competenze acquisite con la laurea
a 1 anno.....................................................31%..................................43%

Guadagno mensile netto in euro (medie)
a 1 anno....................................................925..................................878


Indagine 2015: 112 laureati (87 intervistati) a 1 anno. Per una migliore confrontabilità della documentazione, si riportano i dati relativi ai soli laureati che non lavoravano al momento della laurea.
(1) Totale relativo al solo tipo di laurea (di primo livello, magistrale o a ciclo unico) in cui rientra questo corso.
(2) sono considerati occupati tutti coloro che dichiarano di svolgere una qualsiasi attività, anche di formazione o non in regola, purché retribuita.
(3) sono considerati anche i laureati iscritti ad un corso a ciclo unico, al corso in Scienze della Formazione primaria, nonché ad un corso di secondo livello presso una delle Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale.
(4) sono compresi quanti risultano impegnati in dottorati di ricerca, scuole di specializzazione, master universitari e, per i laureati di primo livello, altri corsi di laurea (di qualunque tipo, compresi i corsi attivati presso una delle Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale).


Il tasso di occupazione ad un anno rientra nella media di ateneo e corrisponde in linea di massima alla media nazionale che secondo i dati di AlmaLaurea è pari al 24%. Le caratteristiche di un corso di laurea triennale nella classe delle lauree in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, infatti, sono tali da privilegiare come esito della laurea di primo livello la prosecuzione in un corso di laurea magistrale. A testimonianza di questo, infatti, la percentuale di coloro che dopo la laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali a Perugia proseguono gli studi è sensibilmente più elevata rispetto alla percentuale di ateneo e anche rispetto a quella nazionale. Questo testimonia una buona riuscita del Corso che avvia effettivamente agli studi magistrali una elevata quantità di laureati. Ciò dipende anche dall'investimento fatto sulla articolazione della formazione di base che il Dipartimento fornisce attraverso il Corso di laurea e che assicura una ampia possibilità di scelta di possibile prosecuzioni in sede di laurea magistrale.
L'aspetto sul quale invece si sta intervenendo è la professionalizzazione di coloro che decidono di concludere i loro percorso con la laurea triennale o che in ogni caso decidono di inserirsi subito al mondo del lavoro. A questo riguardo è in sensibile miglioramento la percentuale di coloro che dichiarano di utilizzare in misura elevata le competenze acquisite durante il Corso di laurea, anche se si mantiene a di sotto della media di Ateneo, nonché il guadagno mensile medio, che ora è superiore a quello medio di tutto l'Ateneo. E' perciò meritevole proseguire l'investimento sulla professionalizzazione dei laureandi e sulla offerta, oltre che di strumenti che consentono l'acquisizione di conoscenze e competenze, anche di occasioni formative che permettano di migliorare le proprie abilità e capacità.
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