Anno Accademico 2020/21 - Regolamento 2020

Corso di laurea in Scienze e tecnologie agro-alimentari

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il CdL in Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, attraverso percorsi formativi differenziati permette di acquisire conoscenze specifiche ed approfondite nei settori delle scienze e tecnologie agro-alimentari ed enologiche, nonché di maturare competenze e professionalità nei processi di produzione, di analisi, di controllo qualità e nelle attività di indagine scientifica, di sperimentazione e di ricerca nei settori suddetti. Le figure professionali che ne emergono ed i loro compiti sono state da tempo definite a livello di organizzazioni nazionali ed internazionali.
La formazione è orientata all'acquisizione di conoscenze che coprano tutti gli ambiti relativi alla produzione, alla valutazione e al miglioramento della qualità e della sicurezza dei prodotti alimentari, alle indagini analitiche di controllo, alla gestione dei processi e alla commercializzazione.
Il corso di studi mira pertanto a fornire allo studente:
- una visione completa delle attività e dei problemi connessi con la produzione, la sicurezza, la qualità, la distribuzione ed il consumo di prodotti alimentari ed enologici;
- la conoscenza teorica e pratica dei metodi chimici, fisici, biochimici, microbiologici e sensoriali per il controllo e la valutazione dei prodotti alimentari ed enologici, delle materie prime e dei semilavorati;
- la conoscenza dei sistemi di gestione della sicurezza, della qualità e dell'igiene dei prodotti alimentari;
- la conoscenza dei principi dell'alimentazione e della nutrizione finalizzati alla salvaguardia della salute umana in relazione all'età ed alle condizioni fisiologiche;
- la conoscenza degli elementi di economia ai fini della organizzazione e dell'economia delle imprese agro-alimentari e viticolo-enologiche.
Il percorso formativo si articola in 6 esami al I anno di corso dedicati interamente alle attività di base, 7 esami al II anno (caratterizzanti ed affini degli ambiti delle tecnologie alimentari e della sicurezza e valutazione degli alimenti) e 6 al III anno (caratterizzanti alle quali, oltre ai precedenti ambiti si aggiunge quello economico). Ai 19 esami si aggiungono attività a scelta dello studente (3 CFU al I anno e 9 al II), attività di orientamento (2 CFU al I anno), e un tirocinio pratico applicativo (6 CFU al III anno).
Le attività formative, organizzate su base semestrale, sono sviluppate con diverse modalità didattiche (lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche, attività seminariali, ecc.). In particolare, ogni insegnamento può essere di tipo monodisciplinare o di tipo integrato, secondo quanto indicato dal Regolamento didattico del corso di studio; in ogni caso, le prove di esame degli insegnamenti integrati vengono svolte in modo collegiale dai docenti responsabili dei vari moduli.
Il percorso formativo di ogni studente iscritto è orientato, in ingresso ed in itinere, dal personale della segreteria didattica e da appositi tutori individuati annualmente tra i docenti, i dottorandi e gli assegnisti di ricerca del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali DSA3. In uscita, l'attività di accompagnamento al lavoro è delegata al servizio di Job Placement del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali.
Gli aspetti relativi all'organizzazione e alla gestione del CdL sono descritti in questo Regolamento didattico.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il corso in Scienze e Tecnologie Agro-alimentari permette di acquisire conoscenze specifiche ed approfondite nei settori delle scienze e tecnologie agro-alimentari ed enologiche e di maturare competenze e professionalità nei processi di produzione, di analisi, di controllo qualità degli alimenti e nelle attività di indagine scientifica, di sperimentazione e di ricerca nei settori suddetti. La figura professionale che ne emerge ed i suoi compiti sono stati da tempo definiti a livello di organizzazioni nazionali ed internazionali, in relazione alla necessità di un continuo adeguamento dei prodotti alimentari ed enologici alle esigenze, sempre crescenti, di sicurezza e di garanzia dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo, e alla necessità di un razionale sfruttamento delle risorse dell'ambiente, nel pieno rispetto dello stesso. Il laureato in Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dovrà essere pertanto dotato di competenze operative tali da consentirgli di svolgere attività tecniche gestionali e di servizi aziendali, attività di laboratorio e di supporto alla produzione nelle filiere produttive di pertinenza.
Il corso in Scienze e Tecnologie Agro-alimentari è articolato in due curricula:
- Tecnologie Agro-alimentari,
- Viticoltura ed Enologia.

Ha una durata di 3 anni, durante i quali lo studente deve acquisire 180 crediti formativi. Il numero complessivo di esami è pari a 19, escluso le attività formative a scelta dello studente ed idoneità. Tali attività formative, organizzate su base semestrale e annuale, sono sviluppate con diverse modalità didattiche (lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche, attività seminariali, etc.).
Tutti gli aspetti relativi all'organizzazione ed alla gestione del CdL in Scienze e Tecnologie Agro-alimentari sono descritti nell'apposito Regolamento didattico, disponibile nel sito web del Dipartimento.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'accesso al CdL in Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari è subordinato al possesso di un diploma di scuola media secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente, conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. In particolare, per l'accesso al CdL è richiesta un'adeguata preparazione iniziale nelle materie di base, quali matematica, fisica, chimica e biologia. Tali conoscenze sono verificate, ai sensi dell'art. 6 comma 1 del D.M. 270/04, mediante un test d'ingresso, non vincolante per l'iscrizione, volto a individuare eventuali lacune formative da colmare individualmente con la frequenza dei corsi preliminari organizzati del Dipartimento DSA3 e delle attività di supporto effettuate durante lo svolgimento dei singoli insegnamenti. Indicazioni specifiche a tale proposito sono contenute nel Regolamento didattico del CdL.
Modalità di ammissione
A causa dell'emergenza sanitaria Covid-19 le attività proposte dal DSA3 potrebbero essere svolte in presenza o con modalità in teledidattica.

Le conoscenze richieste per l'ammissione al CdS, le modalità attraverso le quali viene verificato il possesso di tali conoscenze e quelle per colmare eventuali lacune nonché i criteri utilizzati nell'assegnazione di eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da applicarsi in caso di esito negativo della verifica e da soddisfare nel primo anno di corso sono riportate nell'art. 5 del Regolamento del CdS: Art. 5 Iscrizione al Corso di Laurea.
1. L'immatricolazione al CdL è subordinata al possesso di un diploma di scuola media secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente, conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. In particolare, per l'accesso al CdL è richiesta un'adeguata preparazione iniziale nelle materie di base, quali matematica, fisica, chimica e biologia. Tali conoscenze sono verificate, ai sensi
dell'art. 6 comma 1 del D.M. 270/04, mediante un test volto a individuare eventuali lacune formative dello studente. Il test va sostenuto obbligatoriamente prima dell'immatricolazione secondo le procedure stabilite annualmente dal Consiglio del DSA3 e pubblicate sulla homepage del DSA3.
2. Se i risultati del test evidenziano specifiche lacune, lo studente potrà comunque immatricolarsi al CdS, ma gli verrà attribuito un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) da soddisfare nel primo anno di Corso. Allo scopo di favorire l'assolvimento degli OFA il CdL provvede all'istituzione di attività di supporto alla didattica delle materie oggetto di OFA.
Al termine delle attività, lo studente ha la possibilità di iscriversi al relativo esame ma il CdL ha la possibilità di riverificare, a fini squisitamente statistici e di ricalibratura dell'OFA medesimo, la preparazione raggiunta dallo studente.
3. Per agevolare il superamento del test, prima dell'inizio delle attività formative previste dal piano di studio, il DSA3 organizza precorsi delle materie di base (matematica, fisica, chimica e biologia) di durata di 3 settimane con un impegno settimanale di 20 ore di lezioni. Il materiale delle lezioni è reperibile on-line sulla homepage del DSA3.
Il Test è composto da 20 domande a risposta multipla su temi di cultura scientifica di base. Ogni domanda riporterà 4 possibili risposte, di cui una sola è corretta. Il tempo a disposizione dei candidati è di 40 minuti: è attribuito 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta sbagliata o non data. Lo studente avrà superato il test soltanto se conseguirà un punteggio pari o superiore a 9/16.
Il test si tiene a metà settembre di ogni anno ed è ripetuto a ottobre e febbraio.
Orientamento in ingresso
ATTIVITÀ SVOLTE DAL DSA3 - periodo maggio 2019 - maggio 2020



15 maggio 2020: nell'ambito dell'iniziativa Open Day Virtuali dell'Ateneo, il DSA3 ha partecipato alla giornata di orientamento rivolto a numerose scuole della regione e fuori regione durante la quale è stata presentata dell'Offerta Formativa del DSA3 da parte della Commissione Orientamento.

1-2 giugno 2019: VI edizione degli "Open Days di Agraria" rivolti a studenti e cittadinanza. Hanno visto la partecipazione di circa 3000 persone.

9 settembre 2019;: presso il DSA3 nell'ambito dell'iniziativa "SettembreOrienta" incontro aperto a tutti gli studenti interessati ai corsi di laurea del DSA3 i quali dopo la presentazione dell'Offerta Formativa da parte della Commissione Orientamento sono stati accolti presso i laboratori dipartimentali ed informati delle attività di ricerca svolte.

Giugno-Settembre 2019: Alternanza Scuola-Lavoro per studenti delle scuole secondarie superiori in 12 laboratori del DSA3 per un totale di circa 50 studenti..

Dal 29 al 31 marzo 2019: attività di orientamento svolta nell'ambito di AgriUmbria presso lo stand del DSA3.

Il DSA3 aveva programmato molte altre attività finalizzate all'orientamento in ingresso ed in uscita ma a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19 sono state annullate o rinviate
Orientamento e tutorato in itinere
Attività svolte dal DSA3



  • L'orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di erogazione e, a questo fine, il DSA3 ha istituito una Commissione per l'Orientamento composta da:
    Dott.David Grohmann (Coordinatore della Commissione),
    Prof.ssa Benedetta Turchetti
    Dott.ssa Domizia Donnini,
    Dott.ssa Michela Farneselli
    Dott. Maurizio Micheli
    Prof. Roberto Romani
    Dott.ssa Annamaria Travetti (Responsabile Segreteria Didattica).

    Dal 26 Febbraio 2020, data di approvazione del Consiglio del DSA3, la suddetta Commissione è così composta:
    Dott.ssa Michela Farneselli (Coordinatore della Commissione),
    Prof.ssa Benedetta Turchetti
    Prof. Roberto Romani
    Dott.ssa Domizia Donnini,
    Dott.David Grohmann
    Dott. Maurizio Micheli
    Dott. Gianluca Veneziani
    Dott.ssa Annamaria Travetti (Responsabile Segreteria Didattica).

    La Commissione collabora con tutte le iniziative organizzate dall'Ateneo (vedi quadro B5 Orientamento in ingresso).
    Realizzazione di brochures dell'Offerta Formativa, con ulteriore aggiornamento dei materiali sia cartacei che su supporto informatico, per la distribuzione brevi manuali e/o per la fruizione sul web, descrittivi dei percorsi offerti dall'Ateneo, con adeguamento del progetto grafico e dei formati; in particolare sono state realizzate sia le brochures dipartimentali che le brochures di area.
    Il Dipartimento ha creato una pagina facebook e twitter al fine di comunicare agli studenti tutte le iniziative di orientamento.




  • L'attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS durante le ore di ricevimento, dal Presidente del CdS e da quattro studenti senior o iscritti a un Dottorato di Ricerca. L'attività è volta ad assistere gli studenti nella risoluzione di problemi riguardanti il metodo di studio, per avere suggerimenti utili ad organizzare e gestire le proprie attività didattiche, a segnalare eventuali disservizi o specifiche difficoltà, ad avere informazioni sul funzionamento dei corsi di studio.
    Il DSA3 ha istituito, una Commissione Tutorato al quale gli studenti si possono rivolgere in caso di necessità per migliorare il loro percorso di formazione e di apprendimento. La Commissione Tutorato è composta da:
    Dott. Emiliano Lasagna (Coordinatore della Commissione),
    Dott. Marco Vizzari,
    Dott.ssa Lucia Rocchi,
    Dott. Euro Pannacci,
    Prof.ssa Benedetta Turchetti
    Dott.ssa Annamaria Travetti (Referente per il settore Didattica del DSA3).

    Dal 26 Febbraio 2020, data di approvazione del Consiglio del DSA3, la suddetta Commissione è così composta:

    Dott.ssa Lucia Rocchi, (Coordinatore della Commissione),
    Prof.ssa Benedetta Turchetti
    Dott. Marco Vizzari,
    Dott. Euro Pannacci,
    Dott. Emiliano Lasagna
    Dott. Giovanni Beccari
    Dott.ssa Annamaria Travetti (Referente per il settore Didattica del DSA3)


  • La Commissione si occupa di redigere, entro il mese di giugno di ciascun anno, il piano del Tutorato che viene poi sottoposto all’approvazione del Consiglio di Dipartimento.
    Il piano del Tutorato contiene tutte le iniziative che il Dipartimento mette in atto nell’ambito delle possibili azioni di tutoraggio rivolte agli studenti, con particolare attenzione agli studenti del primo anno delle Lauree. In generale, il servizio di tutorato è costituito da una serie di attività ed iniziative rivolte ad assistere gli studenti durante la vita universitaria, in modo da migliorare il loro percorso di formazione e di apprendimento. Il servizio di tutorato prevede differenti tipologie di attività: il tutorato di orientamento all'iscrizione, il tutorato individuale, il tutorato di supporto alla didattica e il tutorato in itinere, ad ognuna delle quali sono dedicate specifiche figure di tutor in grado di rispondere in modo completo ai diversi bisogni degli studenti.

    Il DSA3, per migliorare l'apprendimento di alcuni insegnamenti di base, organizza per gli studenti iscritti al 1° anno, attività di supporto alla didattica per gli insegnamenti di: Matematica, Chimica, Fisica e Biologia. Le attività di supporto sono indipendenti da quelle ufficiali, ma sono inserite in forma organizzata nel piano degli studi.
    Il Presidente del CdS, all'inizio di Maggio di ciascun anno, incontra gli studenti del 1° anno per ricordare la scelta del curriculum al momento dell'iscrizione al 2° anno, illustrando gli obiettivi formativi, l'organizzazione del corso e gli ambiti occupazionali dei 3 curricula erogati.

    Descrizione link: Orientamento - Tutorato
    Link inseriti:
    http://dsa3.unipg.it/didattica/informazioni-per-studenti/tutorato/
    http://dsa3.unipg.it/didattica/informazioni-per-studenti/orientamento/



Numero degli iscritti
Dai dati di Ateneo, nell'ultimo triennio relativi alle caratteristiche degli studenti in ingresso, alla fase di accesso al corso, alla regolarità del percorso formativo con un focus sulle esperienze all'estero emerge quanto di seguito riportato. I dati sono aggiornati al 28 agosto 2019.


INGRESSO
Nell'a.a. 2018/2019 il numero degli studenti iscritti è sceso di una ventina di unità rispetto all'annata precedente da 237 nell’a.a. 2016/2017, 239 nell’a.a. 2017/2018 a 207 nell’a.a. 2018/2019. Gli immatricolati puri risultano essere 52, contro i 53 dell'anno precedente in linea con i valori decrescenti riscontrati negli altri corsi di studio di primo livello offerti dal DSA3.
Il profilo degli immatricolati puri del CdS di STAGAL mostra che poco meno della metà degli studenti proviene dalla regione Umbria (21), mentre una quota importante proviene da fuori regione (31).
Va segnalata la presenza di un forte legame tra diploma conseguito e ambito disciplinare degli studi universitari intrapresi. Dal collettivo esaminato emerge, infatti, che il 42% proviene da istituti tecnici e il 29% è in possesso della maturità scientifica, del tutto marginale, infine, il diploma professionale (10%), magistrale (8%) e classico (2%). Il voto medio di diploma è compreso per il 48% nel range tra 60-79, per il 44% tra 80-99 e 100 per il 4%, valori che confermano quelli del DSA3.


PERCORSO
Nell’a.a. 2018/2019 la numerosità degli studenti in corso si mantiene costante (163 e 78%), rispetto a quella dell'a.a. 2016/2017 (190 e 80%) e dell’a.a. 2017/2018 (185 e 77%). A fronte di una riduzione dei flussi in entrata, solo 7 unità di cui 3 ad altro corso e 4 da altro Ateneo, il numero di abbandoni per rinuncia (3), per mancato rinnovo (27) e per trasferimenti ad altri corsi (6) mostra un sensibile miglioramento rispetto all’a.a. precedente. Il dato rilevato può comunque considerarsi fisiologico e mutevole anno per anno.
La regolarità negli studi, che misura la capacità di concludere il corso di laurea nei tempi previsti dagli ordinamenti, ha registrato negli ultimi anni un miglioramento marcato. I dati relativi a questa voce indicano che la regolarità negli studi appare consolidata e continua testimoniata dalla elevata percentuale di studenti (75%) che al primo anno hanno acquisito in media 21.69 CFU derivanti dal superamento degli esami curricolari con un voto medio di 23.6.
È importante mettere in evidenza che le esperienze di studio all’estero coinvolgono complessivamente il 4.8% degli iscritti del 2018, quota in netta crescita rispetto al 2017 che era pari a zero, e nello specifico sono realizzate per con programmi dell’Unione europea (Erasmus e Erasmus Traineeship).


USCITA
Il numero dei laureati è costante ed è pari a 41. I dati del profilo degli stessi evidenziano che il 60% dei laureati si laurea in corso. Molto elevato è Il voto medio di laurea che risulta compreso nel range tra 91- 105 per il 40% mentre per il 60% è compreso tra 106- 110. La quasi totalità (80%) intende iscriversi un corso di laurea specialistica, che nel 64% rappresenta il naturale proseguimento.
Risultati in termini di occupabilità
In questa sintesi vengono messi in luce gli aspetti più rilevanti delle performance occupazionali dei laureati di STAGAL. È però opportuno segnalare che i laureati di primo livello proseguono in larga parte i propri studi iscrivendosi ad un corso di laurea magistrale: tale scelta coinvolge, nella coorte del 2018, l'88% degli intervistati. Tali percentuali sono a conferma di una certa continuità con i dati osservati nell'anno precedente. Fra i 36 laureati del CdS, 20 hanno partecipato all'indagine condotta da AlmaLaurea nel 2018 a un anno dal conseguimento del titolo di studio. Dall'analisi dei dati AlmaLaurea, si evince che il collettivo di intervistati aveva un'età media alla laurea di 23.5 anni e voto di laurea medio pari a 106.9/110. La durata media degli studi si è attestata a 3.6 anni.
Nell'87% del collettivo esaminato, i motivi di iscrizione alla laurea magistrale sono per migliorare e completare il proprio bagaglio culturale nel 47.8% dei casi e per migliorare le possibilità di trovare lavoro per il 34.8%. Solo l'8.7% ritiene che la laurea magistrale sia necessaria per trovare lavoro o per migliorare le proprie condizioni di lavoro il 4.3%. Nell'87% dei casi la laurea magistrale rappresenta il proseguimento 'naturale' della laurea di primo livello
Questo si desume anche dal fatto che gli studenti migrano direttamente verso la laurea magistrale, attiva presso lo stesso Ateneo Perugino.
Gli esiti occupazionali evidenziano che il 66.7% degli intervistati prosegue il lavoro iniziato prima della laurea, che i tempi di ingresso sul mercato del lavoro dopo la laurea è in media di 13 mesi. Si confermano significative le tradizionali differenze di genere.
L'analisi delle caratteristiche del lavoro svolto, e in particolare della tipologia dell'attività lavorativa, restituisce un quadro strettamente connesso con gli interventi normativi (leggi di Stabilità e i decreti legislativi ad esse collegati) susseguitesi negli anni più recenti. A un anno dal titolo, il lavoro autonomo riguarda il 33% dei laureati di primo livello occupati, mentre gli occupati assunti con un contratto non standard o con contratti formativi rappresentano il 16.9% dei laureati di primo livello. Infine, il lavoro non regolamentato riguarda il 33% degli occupati di primo livello.
Per quanto riguarda le dichiarazioni dei laureati rispetto all'utilizzo delle competenze acquisite durante gli studi, nonché alla necessità formale o sostanziale del titolo ai fini dell'assunzione, si rileva che per 66.7% dei laureati occupati a un anno il titolo risulta "molto efficace o efficace". Dal report emerge inoltre che il 100% degli intervistati hanno interesse a lavorare principalmente nel settore privato.
In conclusione, il rapporto di indagine 2019 che delinea la situazione occupazionale dei laureati STAGAL, secondo le informazioni fornite dalla banca dati Almalaurea, mostra una certa continuità con i dati osservati nell'anno precedente.

___________________________________

Per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro dei laureati, il Consiglio Intercoso del CdS in Scienze e Tecnologie Agroalimentarie CdSM Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti ha organizzato, o partecipato, alle seguenti iniziative e/o incontri dedicati agli studenti, laureandi e neo-laureati:

- 27 ottobre 2018 - III edizione dell'Agraria Day, per permettere un aggiornamento delle conoscenze tecnico-scientifiche dei laureati del DSA3 su diverse tematiche riguardanti l'agricoltura, l'alimentazione e l'ambiente (vedi quadro B5).

- "Sostenibilità ambientale: una questione culturale" in collaborazione con il FAI ha
organizzato una serie di incontri divulgativi su tematiche legate allo sviluppo sostenibile. Gli incontri sono stati articolati in interventi tecnico-scientifici, letterario-umanistici e musicali.
Nello specifico:
- 24 settembre 2018 "Reti ecologiche e servizi ecosistemici"
- 25 ottobre 2018 "Acqua: sfida individuale e globale"
- 23 novembre 2018 "Quale agricoltura per avere un futuro?"
- 14 dicembre 2018 "Alimentazione e nutrizione 4.0".

- 27 novembre 2018- "La sicurezza degli alimenti: legalità, scienza, economia", in collaborazione con la Federazione Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali Umbria, Dipartimento di Medicina Veterinaria, NAS-Carabinieri Perugia, Laboratorio ICQRF di Perugia, Istituto Zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche, Unità sanitaria Locale, Dipartimento di prevenzione.

- dal 29 al 31 marzo 2019, AgriUmbria 2019, Bastia Umbra, (circa 500 espositori del mondo agricolo): presenza nello stand del DSA3 con distribuzione di materiale informativo del CdS da parte di studenti e docenti; partecipazione di neo-laureati, studenti e docenti ai seminari e altre iniziative organizzate nell'ambito della manifestazione.

- 2 Maggio 2019, incontro di consultazione con le Parti Sociali a cui hanno partecipato numerosi stakeholders del territorio e personalità del mondo del lavoro: imprese, professionisti, manager per una verifica dell'adeguatezza dell'offerta didattica e l'individuazione di eventuali margini di miglioramento nonché la valutazione della capacità dei neo laureati di inserimento nelle attività produttive.

- 1 e 2 giugno 2019: VI edizione degli Open Days di Agraria "Scienza, Arte e Territorio si incontrano"" rivolti a studenti, aziende e realtà territoriali che hanno visto la partecipazione di circa 3000 persone.

- 13 giugno 2019, Career Day, giornata organizzata dall'Ateneo presso il DSA3 in cui i giovani laureati, dottorandi e dottori di ricerca hanno potuto incontrare i rappresentanti del mondo del lavoro e allenarsi ad affrontare un colloquio di selezione e sperimentare le proprie abilità comunicative e relazionali.

- Job Placement del DSA3 (http://dsa3.unipg.it/servizi/job-placement-laureati/): ha organizzato un servizio dedicato ai laureati dei propri CdS per rafforzare e specializzare i servizi già offerti dall'Ateneo tendenti a: i, migliorare l'efficacia dei servizi agli studenti; ii, migliorare l'efficacia dei servizi alle imprese; iii, creare una community tra i laureati in agraria di Perugia; iv, mantenere un collegamento stabile tra DSA3 e i laureati. Gli strumenti adottati sono: i, mailing list dei laureati in agraria di Perugia; ii, banca dati dei curricula; iii, incontro domanda/offerta; iv, network tra i laureati.

- Altre Attività Formative: sono attive, durante il II semestre di ogni anno accademico, tali attività svolte in collaborazione con la Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali dell'Umbria, con visite aziendali, incontri e lezioni frontali tenute da imprenditori dei vari settori produttivi.
Condividi su