Insegnamento RILIEVO, ANALISI E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO

Nome del corso di laurea Sviluppo rurale sostenibile
Codice insegnamento GP001034
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Maria Elena Menconi
CFU 12
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2020/21
Erogato altro regolamento
Anno 2
Periodo Annuale
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

ANALISI E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Codice GP001050
CFU 6
Docente responsabile Maria Elena Menconi
Docenti
  • Maria Elena Menconi
Ore
  • 54 Ore - Maria Elena Menconi
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline della ingegneria agraria
Settore AGR/10
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti PRIMA PARTE : PRINCIPI ED EVOLUZIONE DEGLI STRUMENTI PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO
SECONDA PARTE: LA DIMENSIONE METODOLOGICA DELLA PIANIFICAZIONE
TERZA PARTE : QUADRO DEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESAGGISTICA E URBANISTICA
ESERCITAZIONI: Risoluzione problemi di pianificazione territoriale applicando metodologie e strumenti dedicati
Testi di riferimento Schede didattiche a cura del docente reperibili su unistudium
Bibliografia di approfondimento reperibile presso la Biblioteca del Dipartimento:
1. Afshari AH, Ingersoll R, 2018. Mapping Sprawl. A critique of graphic methods of urban analysis. Maggiol Editore
2. Aleo M., 2008, Urbanistica. Strumenti delle politiche territoriali e urbane, Grafill
3. Angrilli M., 2018. Piano Progetto Paesaggio. Urbanistica e recupero del bene comune. Milano: Franco Angeli.
4. Ciaffi D., Mela A. (2006), La partecipazione. Dimensioni, spazi e strumenti, Carocci;
5. Filpa, A., Fondamenti di governo del territorio. Roma : Carocci, 2009
6. Gabellini P., 2018. Le mutazioni dell’urbanistica. Carocci Editore.
7. Gaeta L, Rivolin UJ, Mazza L, 2018. Governo del territorio e pianificazione spaziale. CittàStudi
8. Goldstein MB, Gaeta L., Moroni S., Pasqui G., 2013. Modelli e regole spaziali. Milano: Franco Angeli.
9. Guy S, Marvin S., Moss T., 2018. Urban Infrastructure in Transition: networks, building and plans. London:Routledge.
10. Lanzani A. 2018. Città e territorio tra crisi e contrazione. Muovere quel che c’è, ipotizzando radicali trasformazioni. Milano: Franco Angeli.
11. Leone A., 2011, Ambiente e Pianificazione. Analisi, processi, sostenibilità. FrancoAngeli;
12. Leone A., Gobattoni F., Pelorosso R., 2018. Pianificazione e incertezza. Una bussola e alcune mappe per navigare nel modno liquido. Milano: Franco Angeli.
13. Marcotullio PJ, 2004. Towards Sustainable Cities. London:Routledge.
14. Meschieri M., 2018. Disabitare. Antropologie dello spazio domestico. Milano: Meltemi.
15. Salzano E., 2000, Fondamenti di urbanistica, Laterza, Roma-Bari, ried.2008
16. Valastro, A., 2016. Le regole locali della democrazia partecipativa. tendenze e prospettive dei regolamenti comunali. Napoli: Jovene.
Obiettivi formativi - Capacità di lettura e interpretazione di strumenti urbanistici e di pianificazione
- Acquisizione di conoscenze di metodologie e strumenti per l'analisi, la pianificazione e il governo degli spazi urbani e del territorio agricolo e forestale
- Capacità di attuazione e adattamento di percorsi metodologici validati di pianificazione partecipa sa casi reali
- Capacità di uso di software e programmi per l'analisi, la valutazione e la rappresentazione del territorio come supporto a decisioni di trasformazione e tutela del territorio rurale
Prerequisiti conoscenze di base software GIS (QGIS)
Metodi didattici Le lezioni frontali si svolgeranno in un’aula del DSA3, tratteranno gli argomenti inseriti nel programma e si svolgeranno con l'ausilio di diapositive e audiovisivi. Per quanto riguarda l'analisi di alcuni strumenti urbanistici e di pianificazione esistenti si effettuerà il collegamento ai portali di riferimento, con l'ausilio di diapositive esplicative per comprenderne le modalità di navigazione. Tali analisi si svolgeranno in un’aula informatica del DSA3
Le esercitazioni si svolgeranno parte in un’aula informatica del DSA3 per quanto riguarda l’analisi degli strumenti urbanistici di riferimento per l’area di studio e l’inquadramento territoriale tramite software GIS e parte presso strutture messe a disposizione dagli stakeholder del processo raggiungibili a piedi dal Dipartimento
Altre informazioni -
Modalità di verifica dell'apprendimento La verifica dell’apprendimento comporterà:
- la realizzazione di report riguardanti il percorso di pianificazione svolto durante le ore di esercitazione. I report prevedono anche la realizzazione di cartografia GIS dedicata.
- un esame orale che verterà sugli argomenti del programma trattati a lezione

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso PRIMA PARTE: PRINCIPI ED EVOLUZIONE DEGLI STRUMENTI PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO

1 APPROCCIO ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE: DEFINZIONI DI BASE
1.1 COSA E’ LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE?
concetto pianificazione, concetto alla rovescia di pianificazione territoriale (interesse collettivo, bisogni emergenti, attività non di routine, visione prospettica, conoscere per trasformare-conservare-rifunzionalizzare, sostenibilità, gestione, chiarezza obiettivi) concetto di governo del territorio
1.2 BUONI ESEMPI VS CATTIVI ESEMPI DI PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE
Flipped lesson: alcune riflessioni delle docente, il punto di vista degli studenti 17_18, il vostro punto di vista

2. EVOLUZIONE DEGLI STRUMENTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO
2.1QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO NAZIONALE
1865 e la nascita del Piano Regolatore, la LUN 1150/42, anni ’50: il boom edilizio, anni ’60-’70: speculazione edilizia, la legge ponte 765/67, il DM 1444/68, L281/197 prima regionalizzazione; DPR 616/77 seconda regionalizzazione, la legge Bucalossi 10/77 e la concessione, piano vs progetto, le crisi ambientali e i “limiti dello sviluppo”, ordinamento delle autonomie locali L.142/90 e Accordo di programma, l.241/90 Conferenza dei Servizi, terza regionalizzazione: riforma Bassanini 59/97, la legge Costituzionale L.3/2001,


SECONDA PARTE: QUADRO DEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESAGGISTICA E URBANISTICA

3. STRUMENTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO
Definizione, valori e politiche, la piramide gerarchica, piani generali e di settore, rapporti tra i piani: recepimento, integrazione, copianificazione;
3.1 FIGURE DEL GOVERNO DEL TERRITORIO
Enti territoriali, enti ad hoc, ruolo dei privati. Competenza legislativa, caratteristiche della pratica pianificatoria a livello regionale
3 .2 FASI
scomposizione del processo di pianificazione
3.3 PROCEDURE STANDARD DI FORMAZIONE E APPROVAZIONE
Indirizzi, ufficio del Piano, progettazione, adozione, osservazioni, controdeduzioni, approvazione, verifica di coerenza, pubblicazione ed entrata in vigore, gestione
3.4 «FORME» DI PIANO
dimensioni (parti) di piano: strutturale/strategico/operativo
3.5 CONTENUTI DEGLI STRUMENTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO: FORMA E CONFEZIONAMENTO
Elaborati cartografici, testuali, norme, composito, strumenti ausiliari
3.6 PIANI DEL VERDE
Evoluzione nell’approccio al verde urbano (qualità, funzioni, sistema rete, elemento fondante il progetto, multidisciplinarietà), definizione piano del verde, documenti, fasi (raccolta dati, omogenizzazione, obiettivi, linee indirizzo, analisi risorse , censimento, previsioni urbanistiche, sistema GIS, Metaprogettazione del verde, Regolamento del verde ) chi si occupa di verde

4 PIANIFICAZIONE URBANISTICA
4.1 IL CONTROLLO DIMENSIONALE DELL’INSEDIAMENTO
Elementi che compongono l’insediamento, opere urbanizzazione, Superfici urbanistiche (St, Sf), area asservita, le origini del dimensionamento, problemi di «oggi», carico urbanistico, fasi del dimensionamento (tempo, carico riferimento, grandezze urbanistiche, risorse locali, scelte di localizzazione), strumenti classici per la pianificazione: zonizzazione, parametri, indici ( It, If, Q, Uf, Ip), standard urbanistici ed edilizi, aspetti positivi e negativi, proposte di soluzione, gradi di libertà nell’edificazione del territorio, perequazione urbanistica (compensazione, premialità, registro dei crediti edilizi)
4.2 PIANO REGOLATORE GENERALE
finalità e caratteristiche principali; procedure di formazione, varianti, prg vigente e adottato; riforma silenziosa: parte strutturale, parte operativa, stralcio di PRG, CDU
4.3 PIANI ATTUATIVI
Cosa sono; quando vanno fatti, chi li fa; modulistica, Piani particolareggiati, Piano per l’edilizia economica Popolare, Piani per gli insediamenti produttivi, Piani di lottizzazione, Piani di Recupero
4.4 INTERVENTI EDILIZI
le leggi fondamentali che regolano l’edilizia (DPR 380/2001), tipologie degli interventi edilizi: manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e urbanistica, nuova costruzione
Atti amministrativi per gli interventi edilizi sul territorio: Attività libere, Segnalazione Certifica Inizio Attività, dalla licenza al Permesso di Costruire

5. LA QUESTIONE AMBIENTALE E LA PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA
le origini della pianificazione ambientale: la L.778 del 1922, L.1497/1939 e le “bellezze da cartolina”, la LUN, la Costituzione, anni ‘70, la legge 431/85 e il TU 490/99; La Convenzione Europea del paesaggio, il Codice Urbani: luci e ombre, il piano paesaggistico, i paesaggi rurali, l’autorizzazione paesaggistica


TERZA PARTE: LA DIMENSIONE METODOLOGICA-STRATEGICA DELLA PIANIFICAZIONE

6. METODOLOGIE E MODALITA’ DI PIANIFICAZIONE
dalla concertazione alla partecipazione
6.1 LA PIANIFICAZIONE PARTECIPATA: DEFINIZIONI, PRINCIPI E REGOLE
la scala della partecipazione, democrazia partecipativa e cittadinanza attiva, caposaldi normativi, punti a favore e problemi della pianificazione partecipata, punti chiave: conflitto e cooperazione, conoscenza e comunicazione, stakeholder, principi ed evidenze della partecipazione
6.2 METODI E STRUMENTI PER LA PARTECIPAZIONE
social layer, carrellata generale di metodi e strumenti usati nella pianificazione e nella pianificazione partecipata

7. PIANIFICAZIONE SPAZIALE: QUALI STRATEGIE PER L’EUROPA?
Le «nuove sfide» (contenimento edificato, servizi fluidi, globalizzazione e identità, pianificare per reti, paesaggi ibridi) , pianificazione basata sulle prestazioni (Concetto, resilienza, innovazioni che ne favoriscono lo sviluppo), le 6 principali strategie europee

RILEVAMENTO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO

Codice GP001051
CFU 6
Docente responsabile Marco Vizzari
Docenti
  • Marco Vizzari
Ore
  • 81 Ore - Marco Vizzari
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline della ingegneria agraria
Settore AGR/10
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Introduzione alla Geomatica
Sistemi cartografici
Rilievo topografico
Sistemi Informativi Geografici
Telerilevamento
Testi di riferimento Schede didattiche a cura del docente. Bibliografia di approfondimento indicata su Unistudium.
Obiettivi formativi Conoscenze teoriche:
Geodesia e cartografia: superfici e sistemi di riferimento per la rappresentazione cartografica e tipologie cartografiche italiane;
Rilievo topografico: metodologie e tecniche per il rilievo del territorio mediante strumenti tradizionali e GNSS;
Sistemi Informativi Geografici: principi di acquisizione, rappresentazione e analisi dei dati territoriali mediante strumenti GIS;
Telerilevamento (Remote Sensing): metodologie per l'utilizzazione delle immagini telerilevate (da satellite e drone) e degli indici di vegetazione per la rappresentazione e analisi del territorio e nell'ambito dell'Agricoltura di Precisione (Precision Agricolture).

Abilità:
Geodesia e cartografia: determinazione coordinate utilizzando differenti sistemi di riferimento, utilizzo di base carta topografica;
Rilievo topografico: esecuzione di semplici rilievi mediante Stazione Totale e GNSS;
Sistemi Informativi Geografici: rappresentazione e analisi di base dei dati territoriali mediante strumenti GIS;
Telerilevamento: acquisizione, preprocessamento, classificazione e rappresentazione di immagini satellitari, calcolo e interpretazione di indici di vegetazione.
Prerequisiti Conoscenze di base di informatica e statistica descrittiva.
Buona conoscenza di MS Word e excel.
Metodi didattici Le lezioni teoriche si svolgeranno con l'ausilio di diapositive powerpoint.
Le lezioni pratiche in aula verranno svolte su materiali cartografici cartacei e digitali selezionati dal Docente, impiegando varie tipologie di software.
Le lezioni pratiche in campo verranno svolte con l'ausilio di stazione totale e strumentazione GNSS (GPS + GLONASS).
Si prevedono almeno due seminari svolti da esperti esterni.
Altre informazioni Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA si rimanda alla pagina: http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Modalità di verifica dell'apprendimento Si baserà sulla realizzazione di elaborati in itinere e su una prova orale finale.
Gli elaborati permetteranno di valutare parte delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite nell'ambito della Cartografia, del GIS, del Telerilevamento. Saranno sviluppati da ciascuno studente durante le ore di lezioni pratiche (e/o indipendentemente) e restituiti mediante Unistudium al docente prima della prova finale.
La prova finale, oltre a comprendere la discussione dei suddetti elaborato, riguarderà tutti i contenuti teorici e applicativi sviluppati durante le lezioni. Ai fini della valutazione complessiva, la qualità degli elaborati peserà per il 30%, mentre la parte orale peserà per il restante 70%.
Programma esteso Introduzione alla Geomatica
Sistemi cartografici:
- Introduzione alla geodesia e alla cartografia;
- Sistemi di coordinate geografiche, proiezioni, sistemi di coordinate piane;
- Cartografie di base utilizzate a livello nazionale.
Rilievo topografico:
- Introduzione alla topografia;
- Elementi di teoria delle misure;
- Superfici di riferimento per il rilievo topografico;
- Metodi e strumenti per la misura degli angoli e delle distanze;
- Il rilievo plano-altimetrico;
- Misura dei dislivelli: le livellazioni;
- I sistemi GNSS: teoria e applicazioni topografiche;
- L'aggiornamento geometrico del catasto terreni.
Sistemi Informativi Geografici:
- Introduzione ai sistemi GIS;
- Caratteristiche dei dati geografici digitali;
- Principali funzionalità del GIS;
- Modelli di dati, database geografici, fonti di dati digitali;
- Basi di analisi geografica mediante overlay mapping.
Telerilevamento:
- Principi del telerilevamento;
- Piattaforme e dati satellitari;
- Acquisizione, miglioramento e rappresentazione delle immagini;
- Telerilevamento da drone;
- Calcolo di indici di vegetazione e applicazione nell'ambito dell'agricoltura di precisione (Precision Agriculture).

Lezioni pratiche.
Sistemi Cartografici:
- Utilizzo delle principali tipologie cartografiche italiane;
Rilievo Topografico:
- Rilievo celerimetrico mediante stazione totale;
- Rilievo mediante strumenti satellitari GNSS;
- Eleborazione del rilievo mediante software topografici;
Sistemi Informativi Geografici:
- Simbolizzazione dei dati vettoriali e raster;
- Interrogazione dei dati;
- Utilizzazione layer WMS;
- Procedure di analisi geografica.
Telerilevamento:
- Acquisizione di immagini satellitari per un'area di interesse;
- Rappresentazione, preprocessamento e analisi visiva delle immagini;
- Operazioni fra bande, calcolo indici di vegetazione e applicazione nell'ambito dell'agricoltura di precisione (Precision Agriculture)
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