Anno Accademico 2020/21 - Regolamento 2020

Corso di laurea in Civiltà classiche

Attività Formative

Tirocinio
QUESTIONARI ENTI OSPITANTI

Il Corso di laurea propone un modulo di conclusione stage/tirocinio relativo al parere delle aziende e degli enti ospitanti (il modulo viene compilato dal tutor aziendale) in relazione all'attività svolta dallo studente durante lo stage, all'utilità per l'azienda e alla qualità del supporto dell'ufficio stage.

Le aziende e gli enti interpellati hanno rapporti continuativi per accogliere tirocinanti del corso di laurea.
Periodo di compilazione: ottobre 2018/settembre 2019. Questionari restituiti: 2.

Scala di valutazione da 1 (max negativo) a 4 (max positivo).
La preparazione dello studente è idonea al ruolo assegnato nell'attività di stage: il 100% ha dato la valutazione 4.
Raggiungimento degli obiettivi prefissati nel progetto formativo: il 100% ha valutato 4.
Benefici per l'azienda derivanti dall'operato dello studente: il 100% ha valutato 4.
Supporto fornito dall'Ufficio: il 100% ha dato la valutazione 4.


QUESTIONARI STUDENTI STAGE

Il Corso di laurea propone un modulo di conclusione stage/tirocinio relativo al parere dello studente in relazione all'attività svolta dallo studente durante lo stage, alle mansioni svolte, alle competenze acquisite e agli obiettivi formativi.

Periodo di compilazione: ottobre 2018/settembre 2019. Questionari restituiti: 2.

Scala di valutazione da 1 (max negativo) a 4 (max positivo): molto 4, abbastanza 3, poco 2, per niente 1.

Il 100% degli studenti ha terminato il periodo di tirocinio.

Il 50% ha svolto mansioni amministrative, il 100% mansioni di front/back office, il 50% mansioni di tipo commerciale e il 50% mansioni di tipo organizzativo.
Il 100% degli studenti che hanno risposto al quesito ritiene che le proprie competenze siano state molto adeguate rispetto alle mansioni svolte.
Il 100% degli studenti che hanno risposto al quesito ritiene che le mansioni affidate abbiamo molto accresciuto le proprie capacità e competenze.
Il 100% degli studenti non ha trovato difficoltà a inserirsi nell'ambiente lavorativo.
Il 100% degli studenti che hanno risposto al quesito ritiene gli obiettivi formativi prima dell'inizio molto chiari.
In merito alla professionalità acquisita durante lo stage il 100% degli studenti ritiene che gli esiti formativi siano stati molto coerenti con il progetto formativo.
Il 100% degli studenti che hanno risposto al quesito ritiene che gli esiti formativi siano stati molto coerenti con il progetto formativo concordato.
Il 50% degli studenti che hanno risposto al quesito ritiene abbastanza necessario un ulteriore intervento formativo, il restante 50% poco necessario.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
Lo studente che abbia conseguito tutti i crediti previsti dalle attività formative è ammesso alla prova finale.
La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella elaborazione e poi nella discussione, davanti ad apposita commissione, di una tesi originale scritta su un tema concordato tra un docente-relatore e lo studente nell'ambito di uno degli insegnamenti nel quale lo studente ha sostenuto la prova d'esame nel corso di tutta la sua carriera di studi . È possibile, inoltre, sostenere la tesi in un insegnamento per il quale lo studente ha ottenuto cfu tra quelli a scelta libera dello studente, purché la disciplina prescelta sia coerente, a giudizio del Corso di Studio, con gli obiettivi formativi. Sarà a discrezione del relatore richiedere al laureando l'acquisizione di un numero congruo di cfu nel proprio SSD e/o in SSD affini nell'ambito della carriera.
Il punteggio da attribuire alla prova finale viene espresso in centodecimi con possibilità di attribuzione della lode come punteggio massimo conferito all'unanimità dai membri della commissione. Il calcolo del punteggio è dato dalla media degli esami espressa in centodecimi e dalla votazione attribuita alla prova dalla commissione di esame e da ogni altro elemento significativo della carriera dello studente. Il relatore e il controrelatore devono essere professori e ricercatori; i cultori della materia possono far parte delle commissioni di laurea e svolgere il ruolo di correlatore e anche di secondo controrelatore.
La commissione di valutazione della prova finale è presieduta, di norma, da un professore di prima fascia del Dipartimento.
La preparazione della prova finale avviene con la supervisione di un docente che assume la funzione di relatore. Il relatore può essere anche affiancato da un correlatore, durante tutto il corso dell’elaborazione. Possono essere relatori della prova finale i professori e i ricercatori di ruolo e quelli a tempo determinato. Ogni elaborato finale deve riportare il nome del docente relatore e quello dell’eventuale correlatore. Ai fini della discussione della prova finale può essere nominato, oltre al relatore ed eventuale correlatore, uno o più controrelatori che non abbiano partecipato alla preparazione della prova finale. Correlatori e controrelatori possono non essere docenti dell’Ateneo.
La commissione è costituita da 7 membri.
Il punteggio massimo conferibile alla prova finale è di 7 punti, che saranno assegnati tenendo conto della qualità della tesi e della sua discussione e del corso degli studi del candidato.
L'ultimo esame dovrà essere sostenuto entro 10 giorni prima l'inizio della sessione di laurea.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consiste in due momenti: 1) redazione di un elaborato scritto su un argomento concordato tra il docente e lo studente nell'ambito di uno degli insegnamenti del corso di laurea nel quale lo studente ha sostenuto la prova d'esame; 2) discussione dell'elaborato davanti ad apposita commissione che comprende un controrelatore e un eventuale correlatore.
La redazione dell'elaborato scritto avviene sotto la guida di un docente/relatore con il quale viene concordato l'argomento, le modalità di compilazione e la verifica in itinere della redazione scritta. La tesi deve avere il carattere di originalità e dimostrare un approccio storico-critico, una padronanza delle competenze metodologiche e una conoscenza diretta delle fonti.

La discussione dura circa trenta minuti. Dopo una breve presentazione del tema della tesi da parte del relatore, il laureando approfondisce la presentazione anche in base alle domande del relatore, del controrelatore e eventualmente degli altri membri della commissione. Al termine della discussione, la commissione decide a porte chiuse la votazione finale, tenendo conto della media ponderata risultante dagli esami sostenuti, della regolarità degli studi, valutando la maturità culturale e la capacità di elaborazione intellettuale dello studente, nonché la qualità della presentazione in sede di discussione dell'elaborato finale.
Alla tesi di laurea sono attribuiti 24 crediti.

La Commissione di valutazione della prova finale è presieduta, di norma, da un professore di I fascia del Dipartimento. Essa comprende, in ottemperanza al nuovo Regolamento didattico di Ateneo, almeno 7 membri professori e ricercatori in servizio presso l'Ateneo.
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