Insegnamento FIDUCIA E RISCHIO
Nome del corso di laurea | Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale |
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Codice insegnamento | A000548 |
Curriculum | Migrazione e integrazione |
Docente responsabile | Luca Alici |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2019 |
Erogato | Erogato nel 2020/21 |
Erogato altro regolamento | |
Settore | SPS/01 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | La nostra società, complessa e veloce, è vittima di quella che si potrebbe definire una “sindrome da sabbie mobili”: si muove su una superficie che apparentemente regge tutto, mentre in realtà nasconde il pericolo del risucchio; continua a produrre un incessante incremento di regole e cambiamenti, il cui “peso” finisce tuttavia per dare ad ognuno il senso che più ci si muova più si affondi; a rivendicazioni ripetute di sicurezza risponde con un senso diffuso d’insicurezza. Dentro tale orizzonte il corso cercherà di articolare la relazione tra fiducia, paura e rischio, tentando di accompagnare in un’attenzione al “rischio della fiducia” non solo come dinamica sociale, bensì nei termini di un’originaria e generativa relazione umana, senza trascurare alcune delle conseguenze della pandemia da coronavirus. |
Testi di riferimento | (A)DOTTATI (per sostenere l’esame) 1) - E. Pulcini, La cura del mondo. Paura e responsabilità nell’età globale, Bollati Boringhieri, Torino 2009 (integrale) oppure - E. Beck, La società del rischio. Verso una seconda modernità, Carocci, Roma 2013 (integrale) 2) A. Campi (a cura di), Dopo. Come la pandemia può cambiare la politica, l’economia, la comunicazione e le relazioni internazionali, Rubbettino, Soveria Mannelli 2020 (FreeBook) (parti indicate a lezione) oppure R. Caruso, D. Palano (a cura di), Il mondo fragile. Scenari globali dopo la pandemia, Vita e Pensiero, Milano 2020 (FreeBook) (parti indicate a lezione) 3) L. Alici, Fidarsi. All’origine del legame sociale, Meudon, Portogruaro 2012 (integrale) oppure M. Marzano, Avere fiducia. Perché è necessario credere negli altri, Mondadori, Milano 2014 (solo parte prima e parte seconda; complessivamente solo i primi quattro capitoli) (C)ONSIGLIATI (per chi vuole approfondire) - A. Giddens, Le conseguenze della modernità. Fiducia e rischio, sicurezza e pericolo, Il Mulino, Bologna 1994 - R. Koselleck, Il vocabolario della modernità. Progresso, crisi, utopia e altre storie di concetti, Il Mulino, Bologna 2009 - S. Natoli, Il rischio di fidarsi, Il Mulino, Bologna 2016 - L. Alici, S. Pierosara (a cura di), Generare fiducia, FrancoAngeli, Milano 2014 |
Obiettivi formativi | Gli obiettivi complessivi sono: maturare nella conoscenza di un vocabolario dell’età globale, soprattutto nell’articolazione di due delle sue categorie centrali, e cioè “fiducia” e “rischio”. Il tutto ripensato a partire dall’esperienza della pandemia da coronavirus, che è diventata al tempo stesso esperienza di crisi e inveramento di molti processi della “società del rischio”. |
Prerequisiti | Importanti ma non indispensabili sono le conoscenze di base di alcuni dei grandi fenomeni sociali che stanno connotando la globalizzazione; utile è la capacità di entrare nel merito dei problemi affrontati, costruendo un itinerario di riflessione e pensiero non predeterminato, e l’interesse ad un dialogo interdisciplinare |
Metodi didattici | - lezioni frontali dialogate e partecipate - discussione in aula - uso di supporti strumentali: videoproiettore |
Altre informazioni | a) per gli studenti che assicurano una frequenza attiva, lo studio si limita a quanto indicato b) i testi consigliati offrono ulteriori opportunità di approfondimento, che possono comunque essere concordate, riviste, ampliate concordando il tutto con il docente; c) agli studenti non frequentanti o con debiti di frequenza saranno proporzionatamente assegnati, sempre previo accordo con il docente, percorsi di studio integrativo. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | - esame orale, volto ad accertare: a) quantità e qualità delle conoscenze b) capacità di analisi e argomentazione c) chiarezza e rigore espositivo. |
Programma esteso | PAURA, RISCHIO, FIDUCIA. PICCOLO LESSICO DELL’ETA’ GLOBALE (alla luce del COVID-19) Prerequisiti Importanti ma non indispensabili sono le conoscenze di base di alcuni dei grandi fenomeni sociali che stanno connotando la globalizzazione; utile è la capacità di entrare nel merito dei problemi affrontati, costruendo un itinerario di riflessione e pensiero non predeterminato, e l’interesse ad un dialogo interdisciplinare Obiettivi del corso La nostra società, complessa e veloce, è vittima di quella che si potrebbe definire una “sindrome da sabbie mobili”: si muove su una superficie che apparentemente regge tutto, mentre in realtà nasconde il pericolo del risucchio; continua a produrre un incessante incremento di regole e cambiamenti, il cui “peso” finisce tuttavia per dare ad ognuno il senso che più ci si muova più si affondi; a rivendicazioni ripetute di sicurezza risponde con un senso diffuso d’insicurezza. Dentro tale orizzonte il corso cercherà di articolare la relazione tra fiducia, paura e rischio, tentando di accompagnare in un’attenzione al “rischio della fiducia” non solo come dinamica sociale, bensì nei termini di un’originaria e generativa relazione umana. Gli obiettivi complessivi sono: maturare nella conoscenza di un vocabolario dell’età globale, soprattutto nell’articolazione di due delle sue categorie centrali, e cioè “fiducia” e “rischio”. Il tutto ripensato a partire dall’esperienza della pandemia da coronavirus, che è diventata al tempo stesso esperienza di crisi e inveramento di molti processi della “società del rischio”. TESTI DI RIFERIMENTO: (A)DOTTATI (per sostenere l’esame) 1) - E. Pulcini, La cura del mondo. Paura e responsabilità nell’età globale, Bollati Boringhieri, Torino 2009 (integrale) oppure - E. Beck, La società del rischio. Verso una seconda modernità, Carocci, Roma 2013 (integrale) 2) A. Campi (a cura di), Dopo. Come la pandemia può cambiare la politica, l’economia, la comunicazione e le relazioni internazionali, Rubbettino, Soveria Mannelli 2020 (FreeBook) (parti indicate a lezione) oppure R. Caruso, D. Palano (a cura di), Il mondo fragile. Scenari globali dopo la pandemia, Vita e Pensiero, Milano 2020 (FreeBook) (parti indicate a lezione) 3) L. Alici, Fidarsi. All’origine del legame sociale, Meudon, Portogruaro 2012 (integrale) oppure M. Marzano, Avere fiducia. Perché è necessario credere negli altri, Mondadori, Milano 2014 (solo parte prima e parte seconda; complessivamente solo i primi quattro capitoli) (C)ONSIGLIATI (per chi vuole approfondire) - A. Giddens, Le conseguenze della modernità. Fiducia e rischio, sicurezza e pericolo, Il Mulino, Bologna 1994 - R. Koselleck, Il vocabolario della modernità. Progresso, crisi, utopia e altre storie di concetti, Il Mulino, Bologna 2009 - S. Natoli, Il rischio di fidarsi, Il Mulino, Bologna 2016 - L. Alici, S. Pierosara (a cura di), Generare fiducia, FrancoAngeli, Milano 2014 |