Insegnamento DIRITTO PENALE

Nome del corso di laurea Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale
Codice insegnamento 40027506
Curriculum Gestione dei rischi sociali
Docente responsabile Daniela Falcinelli
Docenti
  • Daniela Falcinelli
Ore
  • 36 Ore - Daniela Falcinelli
CFU 6
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2020/21
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline giuridico-politologiche
Settore IUS/17
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti - Introduzione generale al diritto penale moderno: i classici moduli della tutela penale alla prova dei nuovi scenari dell’insicurezza umana ed al confronto con le misure di prevenzione; la disciplina della responsabilità da reato degli enti.
- Reati contro la personalità dello Stato: lo statuto penale del terrorismo e le metamorfosi della struttura del terrore (il terrorismo interno, il terrorismo internazionale, il terrorismo “mobile”). - Reati contro l’ordine pubblico: le forme di istigazione nel modello classico dell’anticipazione della tutela penale; le fattispecie associative nel segno del dolo specifico di offesa; la protezione dell’ordine pubblico contro il metodo mafioso: la Mafia, le mafie.
- Reati in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: i soggetti dei doveri di sicurezza e la delega di funzioni; in particolare, la casistica giurisprudenziale in materia di morte/lesioni per esposizione ad amianto o ad altre sostanze pericolose.
Testi di riferimento AA.VV. (a cura di L. Foffani, D. Castronuovo), Casi di diritto penale dell’economia II. Impresa e sicurezza (Porto Marghera, Eternit, Ilva, Thyssenkrupp), Bologna, Il Mulino, 2016.
G. Fiandaca – E. Musco, Diritto penale. Parte speciale – vol. 1, quinta edizione, Bologna, Zanichelli, 2019 (esclusivamente cap. I – Delitti contro la personalità dello Stato, pagg. 1- 65; e cap. V – Delitti contro l’ordine pubblico, pagg. 473-504). Specifiche indicazioni sui singoli argomenti verranno fornite durante il corso; durante le lezioni verrà affrontata l’analisi della casistica giurisprudenziale di maggiore attualità e rilievo scientifico rispetto agli argomenti trattati; materiale giurisprudenziale sarà messo a disposizione degli studenti tramite l’apposito spazio di uni-studium. Si raccomanda di utilizzare costantemente un codice penale aggiornato (non commentato né esplicato) corredato della legislazione complementare di riferimento, da portare altresì a lezione.
Obiettivi formativi Il corso affronta l’analisi della regolamentazione penalistica degli scenari umani “offensivi” propri dell’epoca contemporanea, attraverso l’approfondimento dei mutamenti sociali penetrati nell’evoluzione dei testi normativi e degli orientamenti esegetici giurisprudenziali e dottrinali formatisi in materia. Mettendo al centro della riflessione la persona umana, nelle molteplici sue sfaccettature che ne rappresentano i valori fondamentali, il corso si pone l’obiettivo di far comprendere la portata e i limiti dell’attuale sfera di rilevanza penale della realtà con cui si confrontano i membri del consesso sociale.
Prerequisiti La comprensione degli argomenti trattati nel corso richiede una adeguata conoscenza degli istituti della parte generale del diritto penale, per cui è necessario aver sostenuto l’esame di Diritto penale (parte generale).
Metodi didattici Il corso si sviluppa attraverso lezioni di didattica frontale, in aula, sugli argomenti del corso, che verranno approfonditi in particolare attraverso l’esame e la discussione critica dei più significativi casi giurisprudenziali di riferimento.
Altre informazioni Al termine del processo di apprendimento, le principali abilità acquisite consisteranno nella: - analisi dei sotto-sistemi del diritto penale “dell’uomo”: in particolare, l’individuo – ed i suoi valori fondamentali - come parte di società complesse e come membro della comunità sociale; - verifica critica dell’applicabilità della norma del diritto penale al confronto con le nuove esigenze di sicurezza dei “valori penali” (i nuovi beni giuridici, i nuovi fenomeni di aggressione criminale).
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame si svolge con una prova finale in forma orale, mediante l’analisi di temi facenti parte del programma del corso attraverso una discussione della durata di circa 20-30 minuti, a seconda dell’andamento della prova stessa, articolata in domande su distinti argomenti. La prova è finalizzata ad accertare il livello e la capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. I frequentanti che vogliano approfondire singole tematiche, potranno discutere in sede di esame anche l’argomento previamente concordato con il docente. La prova, nel suo insieme, consente di accertare sia la capacità di conoscenza e comprensione della materia sia la capacità di esporre ed applicare le conoscenze acquisite, sia la capacità di elaborare in autonomia di giudizio soluzioni circa la qualificazione giuridicopenalistica di fattispecie concrete. Per studenti disabili e/o con DSA, è prevista la condivisione delle modalità didattiche e di verifica della comprensione della materia più opportune a seconda delle personali esigenze dello studente.
Programma esteso - Introduzione generale al diritto penale moderno: i classici moduli della tutela penale alla prova dei nuovi scenari dell’insicurezza umana ed al confronto con le misure di prevenzione; la disciplina della responsabilità da reato degli enti. - Reati contro la personalità dello Stato: lo statuto penale del terrorismo e le metamorfosi della struttura del terrore (il terrorismo interno, il terrorismo internazionale, il terrorismo “mobile”). - Reati contro l’ordine pubblico: le forme di istigazione nel modello classico dell’anticipazione della tutela penale; le fattispecie associative nel segno del dolo specifico di offesa; la protezione dell’ordine pubblico contro il metodo mafioso: la Mafia, le mafie. - Reati in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: i soggetti dei doveri di sicurezza e la delega di funzioni; in particolare, la casistica giurisprudenziale in materia di morte/lesioni per esposizione ad amianto o ad altre sostanze pericolose.
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