Anno Accademico 2020/21 - Regolamento 2020

Corso di laurea in Ingegneria meccanica

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
All'Ingegnere Meccanico è a tutt'oggi richiesto di saper affrontare una vasta tipologia di problematiche, principalmente legate, ma non limitate, all'ambito dell'industria, facendo ricorso ad ampie conoscenze fondamentali, acquisite tramite la formazione universitaria. Al tempo stesso, l'evoluzione rapida delle tecnologie di produzione e delle metodologie di progettazione richiede un grado di specializzazione che deve anch'esso essere oggetto della formazione offerta da un Corso di Studi di secondo livello.
Il presente Corso di Studi Magistrale in Ingegneria Meccanica è perciò strutturato al fine di rispondere a questa duplice istanza. Questo obiettivo formativo viene raggiunto non solo curando l'acquisizione della conoscenza dei contenuti specifici dell'offerta, ma anche, in modo particolarmente accurato, sviluppando negli allievi capacità di studio e di propositività innovativa, competenze metodologiche, autonomia e spirito di iniziativa. Tutto ciò, tramite lo sviluppo di abilità di analisi che si fondino sia sull'approccio sperimentale, sia su quello dell'analisi teorica e della progettazione e simulazione con codici numerici.
Il Corso di Studi Magistrale in Ingegneria Meccanica, fornisce quindi una formazione di livello avanzato, per l'esercizio di attività di elevata qualificazione tecnica e professionale da sviluppare in ambiti quali la progettazione di componenti, sistemi o impianti, la gestione di reparti e di siti di produzione, la ricerca e innovazione in ambito privato o pubblico. I laureati sono perciò in grado di sviluppare autonomamente progetti avanzati in termini di prodotto e di processo dal punto di vista funzionale, costruttivo, energetico, curando anche la scelta dei materiali e dei relativi processi di lavorazione, e la messa a punto e gestione di impianti per un'ottimale utilizzazione.
Gli obiettivi sopra riportati, possono essere raggiunti offrendo la possibilità di scegliere fra diversi percorsi formativi, che consentano, per prima cosa, l'acquisizione da parte di tutti gli allievi di una imprescindibile base di conoscenze comuni. Una buona parte dei crediti formativi è infatti riservata ad insegnamenti scelti in settori che caratterizzano la Classe dell'Ingegneria Meccanica, con contenuti quali: la fluidodinamica, lo scambio termico, le macchine, la meccanica dei sistemi e la loro progettazione funzionale e strutturale, la sensoristica e la gestione degli impianti di produzione fanno quindi parte del bagaglio culturale condiviso dai laureati di tutti i percorsi offerti.
Al primo obiettivo, rappresentato dall'acquisizione di solide ed ampie conoscenze di base, fondamentali per l'ingegnere meccanico, si affianca quindi il secondo degli obiettivi formativi fondamentali del Corso di Studi: l'acquisizione di un grado di specializzazione che consenta al laureato in Ingegneria Meccanica del Corso di Studi Magistrale, di rispondere adeguatamente a richieste specifiche del mondo del lavoro. Questo fine è raggiunto offrendo agli allievi differenti percorsi formativi, che si caratterizzano per una più mirata focalizzazione sulle tematiche dell'energia, della progettazione meccanica, della gestione della produzione. Di conseguenza, il piano delle attività formative affini o integrative è formulato per rispondere alle esigenze di differenziazione dei percorsi: i diversi gruppi di settori sono quindi funzionali alla focalizzazione dell'offerta in coerenza con i diversi possibili percorsi. Sono perciò previsti approfondimenti che possono riguardare: per i temi energetici, conversione dell'energia, scambio termico, fluidodinamica; per i temi di progettazione, meccanica, meccanismi, aspetti strutturali, bioingegneria, elettrotecnica; per la gestione di sistemi ed impianti, aspetti economici, automazione, sistemi di distribuzione dell'energia.
Da un punto di vista metodologico, l'obiettivo formativo rappresentato dallo sviluppo della capacità degli allievi di affrontare un problema utilizzando molteplici approcci -dallo sperimentale al teorico-numerico-, rafforzando l'attitudine a lavorare sia in autonomia sia in gruppo, dello spirito d'iniziativa, dell'attitudine alla ricerca di soluzioni innovative, si basa sull'utilizzo dei diversi laboratori di ricerca disponibili. Attività sia sperimentali, sia di addestramento all'utilizzo di strumenti numerici di simulazione e/o di progettazione, sono svolte non solo in sede di tesi di laurea, ma spesso nel corso delle attività didattiche. Attività di tirocinio e/o stage anche presso aziende possono essere svolte dall'allievo, anche nell'ambito dei crediti per attività formative a scelta.
La prova finale, consistente nello sviluppo e conseguente presentazione in forma sia scritta sia orale del lavoro svolto, può essere sviluppata nei laboratori presso la sede del Corso di Studi, nelle aziende, oppure presso enti di ricerca o atenei nazionali o internazionali, anche extra-europei.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di studio ha l’obiettivo specifico di fornire agli studenti una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione negli ambiti disciplinari dell’ingegneria meccanica. Più specificamente, il Corso di studio è dedicato alla formazione di figure professionali di tecnici di elevata preparazione culturale e professionale, qualificate per impostare, svolgere e gestire attività di progettazione anche complesse e per promuovere e sviluppare l'innovazione. I laureati sono in grado di sviluppare autonomamente progetti avanzati in termini di prodotto e di processo dal punto di vista funzionale, costruttivo ed energetico, con la scelta dei materiali e delle relative lavorazioni, della disposizione e gestione delle macchine in un impianto per una ottimale utilizzazione. I laureati sono in grado di ottenere, analizzare ed utilizzare adeguati modelli di macchine, impianti e processi industriali anche complessi, ai fini dell'introduzione e della gestione dell'innovazione tecnologica nelle aziende industriali e di servizio, con particolare riguardo all'industria manifatturiera.
Ciò e' il risultato una solida preparazione nelle discipline di base e in quelle più specifiche dell'ingegneria meccanica, attraverso un percorso formativo che approfondisca, oltre agli aspetti metodologico-operativi, anche quelli teorico-applicativi.

I principali sbocchi occupazionali previsti sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo, della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi, sia nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia, imprese impiantistiche, industrie per l'automazione e la robotica, imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi.
Altre informazioni
Le lezioni si tengono in due periodi (semestri), come evidenziato dalla tabella degli insegnamenti nelle pagine seguenti. Le lezioni in ciascun semestre sono tipicamente nei periodi di settembre-dicembre e febbraio-maggio. Gli altri periodi dell’anno sono dedicati agli esami.

Gli insegnamenti sono caratterizzati anche dalla frequente organizzazione di seminari di approfondimento tenuti da tecnici provenienti dal mondo industriale ma anche da docenti universitari provenienti da altri atenei. Ad arricchire le esperienze didattiche dei vari corsi vengono anche visite guidate nei più prestigiosi siti industriali della regione.

Una possibilità di confrontarsi subito con una sfida vera è partecipare alla FORMULA SAE STUDENT, una competizione tra studenti universitari di tutto il mondo organizzata dalla Society of Automotive Engineers. Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica prevede la partecipazione ogni anno di un team di studenti che, supportati dai docenti, si cimentano nello sviluppo completo del progetto e nella realizzazione fisica di una monoposto da competizione. La nostra squadra, che si è ben comportata sia in pista che davanti alla giuria di valutazione, aspetta nuovi candidati!

Per informazioni

http://www.racingteam.unipg.it

Per chi preferisce fare subito un primo passo nel mondo del lavoro aziendale, c’è la possibilità di svolgere la tesi facendo uno stage presso una delle numerose aziende con cui collabora il Dipartimento.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Ingegneria
www.ing.unipg.it
segr-didattica.ing@unipg.it
orientamento.ing@unipg.it
Via G. Duranti, 93
06125 Perugia (PG)
Tel. +39 075 585 36 03
Tel. +39 075 585 36 57
Fax +39 075 585 36 06

Direttore del Dipartimento
Prof. Ermanno Cardelli
ermanno.cardelli@unipg.it

Presidente Corso di Laurea
Prof.Carlo Nazareno Grimaldi
carlo.grimaldi@unipg.it

Responsabile Orientamento del Dipartimento
Prof. Daniele Passeri
daniele.passeri@unipg.it
www.orienta.ing.unipg.it

Responsabile test di ingresso TOLC-I
Prof. Andrea Scorzoni
andrea.scorzoni@unipg.it

Responsabile Qualità del Corso di Laurea
Ing. Roberto Marsili
roberto.marsili@unipg.it

Pagina Facebook del Corso di Laurea
www.facebook.com/ingmeccpg/

Responsabile Qualità del Dipartimento
Prof. Gianluca Reali
gianluca.reali@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica richiede il possesso di una Laurea di primo livello nella Classe dell'Ingegneria Industriale (Classe L9 del DM 270/2004, Classe 10 del DM 509/1999), o di un titolo di studio conseguito all'estero, di cui deve essere valutata l'idoneità, oltre ad una conoscenza della lingua inglese di livello B1 o equivalente. L'accesso richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari, che a sua volta consente la necessaria verifica della preparazione personale.
I requisiti curriculari saranno verificati in base al possesso di un adeguato numero di CFU in settori compresi fra le attività di base della Classe L9, e in settori caratterizzanti la Classe L9, in particolare nell'Ambito Ingegneria Meccanica.
All'accertamento del possesso dei requisiti curriculari segue la verifica della preparazione personale, consistente nel controllo del superamento di soglie di valutazione relative a: voto conseguito nella laurea di primo livello, oppure media pesata, in base ai CFU, di voti conseguiti in determinati settori, oppure una combinazione dei due criteri. Nel caso di preparazione personale non adeguata, l'allievo richiedente l'iscrizione, in possesso dei requisiti curriculari, può essere ammesso previo il superamento di una prova di valutazione specifica.
Nel caso di allievi che presentino un titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, i requisiti curriculari verranno valutati da un'apposita commissione sulla base della certificazione del percorso formativo seguito per il conseguimento del titolo di studio necessario per l'ammissione; nel caso di idoneità del titolo di studio conseguito all'estero, la preparazione personale sarà valutata sulla base delle votazioni riportate.
I dettagli riguardanti le modalità di verifica dei requisiti curriculari e della preparazione personale sono indicati nel Regolamento Didattico del Corso di Studi.
Modalità di ammissione
Per essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'ammissione al corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica richiede il possesso di requisiti curriculari e di un'adeguata preparazione personale, circa i metodi e i contenuti generali, nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria caratterizzanti. I dettagli dei requisiti possono essere visionati seguendo il link:
Orientamento in ingresso
"Orientamento in ingresso"
Attività aggiornate a marzo 2019
Per informazioni sull'Orientamento in ingresso consultare la pagina: https://www.unipg.it/studenti-futuri

L'Ateneo incontra le future matricole attraverso un programma di saloni territoriali in grandi comuni umbri con allestimento di decine di stand, presidiati da docenti universitari e dedicati all'orientamento informativo per le ultime classi delle scuole cittadine: Terni (5-6 Febbraio 2019), Assisi (12 Febbraio 2019), Orvieto (14 Febbraio 2019), Castiglion del Lago (20 Febbraio 2019), Città di Castello (22 febbraio 2019), Spoleto (26 febbraio 2019), Foligno (1 marzo 2019), Todi (7 Marzo 2019), Gubbio (19 Marzo 2019).

Inoltre l'Ateneo ha anche organizzato incontri fuori regione fra i quali: Falconara (19 aprile 2018), Open day di Rieti presso Istituto Alberghiero "Costaggini" (7 Maggio 2018), OrientaSicilia (Palermo, 13–14–15 novembre 2018 e Catania, 4–5–6 dicembre 2018), OrientaPuglia (Foggia, 16–17–18 ottobre 2018), giornata di orientamento promossa dall'Ateneo perugino a Fabriano (21 marzo 2019), giornata di orientamento a Sansepolcro (29 marzo 2019), Jesi (8-9 Marzo 2018), OrientaCalabria (Lamezia Terme, 13-15 Marzo 2018), (Lamezia Terme, 22–23–24 gennaio 2019) GOing "Giornate di Orientamento e di formazione allo studio e al lavoro" (Ascoli Piceno, 22-23 Marzo 2018), (Ascoli Piceno, 21–22 febbraio 2019) ITIS Galilei di Arezzo (27 Marzo 2018), Arezzo presso Informagiovani (27 marzo 2019).
Orientamento e tutorato in itinere
"Orientamento e tutorato in itinere"
Attività aggiornate a marzo 2019
Nell'ambito delle attività per l' Alternanza scuola-lavoro, l'Ateneo ha elaborato progetti di offerta di, in alcuni casi trasformando in tal senso esperienze preesistenti (Matematica & Realtà, Piano Lauree Scientifiche), ma nella maggior parte dei casi creando progetti ex novo; di tutti è stata curata la pubblicizzazione attraverso l'affissione al Registro Nazionale dell'alternanza; di concerto con l' Ufficio sicurezza nei luoghi di lavoro è stato creato uno strumento atto a valutare il grado di rischio di ciascuna attività proposta ed è stata contemporaneamente resa possibile, in accordo con l' Ufficio per l'innovazione didattica e laboratorio e-learning, l'erogazione a titolo gratuito della corrispondente formazione on line dell'Ateneo agli studenti medi partecipanti; è stata portata all'approvazione degli OOAA una modifica degli obblighi didattici dei PO e dei PA, volta a favorirne il coinvolgimento nelle attività dell'alternanza; è stata creata una pagina apposita di Ateneo http://www.unipg.it/orientamento/alternanza-scuola-lavoro
L’Università di Perugia offre la possibilità di sostenere colloqui individuali di orientamento alla scelta guidati da personale di alta professionalità ed esperienza completamente dedicato; il servizio è totalmente gratuito per chiunque lo richieda, ed è erogato in forma flessibile, in quanto fornito su appuntamento concordato.
A partire dall’AA 2015-16 in via sperimentale, Unipg ha attivato la possibilità di effettuare anche colloqui individuali a distanza attraverso la piattaforma Skype. Per questa particolare modalità è demandato all’utente garantire le indispensabili condizioni di riservatezza e tranquillità, necessarie alla buona riuscita dell’incontro.
È possibile anche usufruire di colloqui individuali per studenti che si trovino nella necessità di rivedere le proprie scelte e i propri percorsi di studio (colloqui in itinere).
Tutte le informazioni in merito sono consultabili al link https://www.unipg.it/orientamento/counseling-individuale
Numero degli iscritti
Il CdS ha monitorato i risultati del proprio percorso formativo in termini di attrattività (ingresso), esiti didattici (percorso), laureabilità (uscita). L'analisi è basata sui dati ottenuti interrogando la banca dati Universitaly e su dati di Almalaurea.
Risultati in termini di occupabilità
I dati relativi all'efficacia esterna sono disponibili al link di seguito riportato. Tali dati sono pubblicati da Almalaurea e si riferiscono ad un'indagine del 2017, aggiornata a aprile 2019. In tale documento, la sezione di maggiore interesse rispetto all'efficacia esterna è denominata "Condizione Occupazionale".
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