Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Logopedia (abilitante alla professione sanitaria di logopedista)

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il percorso formativo ha come obiettivi formativi specifici,quelli definiti per il relativo profilo professionale secondo il D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 742
Il laureato in Logopedia deve possedere:
- una buona conoscenza dei fondamenti delle discipline propedeutiche (fisica,statistica,informatica, sociologia e pedagogia generale ) scienze bio-molecolari e funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani (biochimica, biologia, anatomia e fisiologia generale e specifica )
- una conoscenza approfondita delle discipline caratterizzanti la professione del Logopedista (scienze tecniche mediche e applicate, neuropsichiatria infantile,linguistica e glottologia, teorie e filosofia del linguaggio e della comunicazione , psicologia generale e clinica ,otorinolaringoiatria , audiologia e foniatria, neurologia, neuropsicologia);
- conoscenza approfondita di discipline nell’ ambito della fisiologia e della patologia del linguaggio , della comunicazione, delle funzioni cognitive, della voce e della deglutizione in età evolutiva ,adulta e geriatrica; conoscenza approfondita della linguistica e delle teorie dello sviluppo del linguaggio , della filosofia del linguaggio e delle metodologie applicate alla valutazione e riabilitazione logopedica
-capacità di praticare autonomamente attività di prevenzione , valutazione e riabilitazione funzionale delle disabilità comunicative,linguistiche e cognitive applicando differenti metodologie di valutazione e di intervento ,pianificando i tempi e verificando gli outcomes, capacità di predisporre il setting riabilitativo adeguato alla terapia o all’esercizio terapeutico atto a garantire le migliori condizioni possibili sia per il paziente che per il terapista.
- conoscenza delle scienze umane e psico-pedagogiche per comprendere,stabilire e mantenere relazioni con l’utente,la famiglia e il contesto sociale.
-capacità di realizzare interventi di educazione alla salute rivolti sia alla persona sia alla collettività , di prevenzione , di cura e di gestione della disabilità .
- conoscenza delle scienze del management sanitario e dell’organizzazione aziendale e di scienze inter-disciplinari e cliniche;
- acquisizione di un metodo scientifico e capacità di applicare le raccomandazioni cliniche in situazioni concrete con adeguata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche;
- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare, di interagire con colleghi e altri professionisti sanitari e non, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi adeguatamente negli ambienti di lavoro;
-conoscenze necessarie per utilizzare metodologie e strumenti di controllo, valutazione e revisione della qualità;
- conoscenze per partecipare ad attività di ricerca in diversi ambiti di applicazione, svolgere attività di didattica e di consulenza professionale
- capacità di utilizzare la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
-conoscenza di strumenti per la comunicazione e la gestione dell’ informazione; conoscenze per proporre l’adozione di ausili , per addestrarne all’uso e verificarne l’efficacia; capacità di stendere rapporti tecnico-scientifici.
Il Logopedista al termine del percorso formativo, dovrà acquisire conoscenze , competenze e capacità di relazione con particolare riferimento ai seguenti campi:
RESPONSABILITA PROFESSIONALE: è l’ ambito che traduce l’ assunzione di responsabilità del professionista Logopedista in tutto l’ agire professionale attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze: nella condotta professionale impara ad agire rispettando il profilo professionale, il codice deontologico, le norme e le leggi relative alla professione, sviluppa specificità di competenze nei riguardi dell’individuo e della famiglia. Agisce nell’interesse del paziente riconoscendo le sue motivazioni la sua autonomia e le sue abilità ed esercita nella propria autonomia la pratica clinica nel rispetto degli interessi del paziente e delle altre figure professionali
CURA E RIABILITAZIONE: questo ambito si riferisce alle competenze che lo studente deve possedere per assumere informazioni oggettive e soggettive attraverso l’utilizzo di strumenti standardizzati,colloqui e osservazioni per l’identificazione dei bisogni riabilitativi logopedici
della persona e della collettività. Collaborare alla stesura del progetto riabilitativo, pianificare l’intervento di cura e riabilitazione logopedica, definire il programma riabilitativo, individuare le modalità terapeutiche più adeguate al paziente identificando le strategie di cura e riabilitazione dei disturbi di pertinenza logopedica. Verificare la necessità di ausili per il miglioramento della vita quotidiana. Eseguire l’intervento riabilitativo secondo il progetto/ programma stabilito definendo gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, condividendolo con il paziente e con la famiglia. Stabilire il contratto terapeutico. Valutare l’outcome e le risposte dell’intervento riabilitativo registrandone le modificazioni. Prevenire e affrontare le situazioni critiche. Garantire la sicurezza del paziente e l’applicazione di interventi privi di rischi, in relazione alla normativa vigente. Saper adattare e modificare l’intervento durante il percorso riabilitativo nel rispetto delle esigenze del paziente.
EDUCAZIONE TERAPEUTICA: è l’ attività sanitaria del logopedista tesa a orientare,sostenere e sviluppare le potenzialità della persona promuvendone atteggiamenti attivi, propositivi e stimolando le capacità di scelta, si realizza attraverso interventi di educazione terapeutica, stabilendo una relazione di aiuto atta a sostenere la persona assistita e la famiglia, valutando in itinere l’aderenza al progetto educativo.
PREVENZIONE: Capacità di individuare i bisogni di salute e di prevenzione della disabilità attraverso: la rilevazione di situazioni potenzialmente a rischio applicando screening mirati all’individuazione precoce dei disturbi. In particolare questo ambito rappresenta una parte integrante del programma riabilitativo e vede il logopedista impegnato in attività volte all’individuazione ed al superamento di situazioni a rischio per il singolo e per la collettività, con azioni esplicate attraverso indagini , screening e follow-up .
GESTIONE/MANAGEMENT: comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione dell’agire quotidiano del Logopedista attraverso le seguenti azioni: identificazione della natura del problema, analisi, interpretazione, individuazione delle strategie per la risoluzione del problema . Nella gestione del proprio lavoro saper riconoscere e rispettare ruoli e competenze, interagire e collaborare con equipe multiprofessionali, utilizzare Linee Generali e protocolli per uniformare le modalità operative. Nella gestione del rischio clinico, identificare e segnalare le criticità. Saper utilizzare i sistemi informativi e informatici per analizzare i dati.
FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE: è il contesto nel quale il Logopedista sviluppa e consolida le proprie conoscenze, attraverso le seguenti competenze: saper identificare i bisogni formativi, saper valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi. Assumere la responsabilità della propria formazione e sviluppo professionale, autovalutare il raggiungimento degli obiettivi, riflettere e autovalutarsi nelle implementazioni delle proprie conoscenze e abilità
COMUNICAZIONE E RELAZIONE: Questo ambito definisce il substrato relazionale alla propria pratica professionale nel contesto riabilitativo e in quello sociale ed istituzionale.

PERCORSO FORMATIVO:
In relazione agli obiettivi specifici, l’attività formativa, prevalentemente organizzata in Insegnamenti articolati in moduli, garantisce una visione unitaria e, nel contempo, interdisciplinare dei contenuti, con l’approfondimento, altresì, di conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari caratterizzanti, anche quelli più specificamente professionalizzanti e dagli altri ambiti disciplinari. Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, laboratori, esercitazioni, gruppi di lavoro e discussione, simulazioni, atte a perseguire gli obiettivi del percorso formativo. Il processo d'insegnamento si avvale di moderni strumenti didattici. All’attività didattica tradizionale si affianca l’attività di tirocinio guidato presso servizi sanitari specialistici pubblici ed altre strutture di rilievo scientifico e di valenza per il soddisfacimento degli obiettivi formativi, in base a specifiche convenzioni. Tale training consente una progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale. Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente designati, formati per tale funzione, assegnati a ciascun discente. Il piano di studi prevede un massimo di 20 esami e/o di valutazioni finali di profitto, singole o integrate per più insegnamenti o moduli coordinati. La verifica dell’ apprendimento avviene oltre che attraverso prove d'esame, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso è organizzato per obiettivi formativi, insegnamenti e semestri, per un totale di 180 crediti universitari, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità professionali. Le attività formative (insegnamenti, seminari, laboratori, tirocini, prova finale) sono misurate in crediti che documentano l'impegno dello studente nello svolgimento dell'attività stessa. I laureati in Logopedia, in funzione del percorso formativo, devono raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale. In particolare, sono operatori delle professioni sanitarie dell'area della riabilitazione che svolgono sotto la propria responsabilità, in autonomia o in collaborazione con altre figure professionali, la prevenzione, la valutazione, il trattamento e lo studio scientifico dei disturbi e delle disabilità comunicative, linguistiche, cognitive e deglutitorie di origine sia organica che funzionale, in età evolutiva, adulta e geriatrica. Le competenze professionali specifiche sono raggiunte attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di attitudini comportamentali, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Conoscenze richieste per l'accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea di primo livello i candidati che siano in possesso del diploma scuola media superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti (art. 6, comma 1, D.M. 270/04) e che siano in possesso di una adeguata preparazione e siano qualificati in posizione utile all'esame di ammissione.
Si rimanda al Regolamento Didattico del Corso per indicazioni su eventuali obblighi formativi aggiuntivi.
Modalità di ammissione
La prova di ammissione al Corso di Laurea in Logopedia, si svolge secondo le modalità e nelle date stabilite nei Decreti emessi annualmente dal Ministero dell'Università e della Ricerca ed è comune per tutte le Professioni Sanitarie.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di sessanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, di cui una soltanto esatta, su argomenti di: cultura generale (12 quesiti) e ragionamento logico (10); biologia (18); chimica (12); fisica e matematica (8).
Orientamento in ingresso
Oltre alle iniziative di Ateneo, vengono fornite informazioni attraverso il sito web del CDS in Logopedia (video, testimonianze studenti e neolaureati, indicazioni su corsi universitari di preparazione al test di ingresso, etc.) e direttamente a chiunque ne faccia richiesta attraverso i recapiti forniti.

Inoltre il CDS organizza annualmente un incontro specifico di presentazione , rivolto a tutti gli immatricolati, tenuto dal Presidente, dal Responsabile delle attività didattiche e professionalizzanti e dal Coordinatore Didattico del Corso di Laurea. In tale sede vengono fornite tutte le informazioni sul percorso di studi e sulla professione, oltre ad indicazioni operative, in tale occasione viene anche fornito materiale informativo. Sono inoltre offerti incontri dedicati a singoli studenti che ne facciano richiesta, prima e dopo l'inizio del corso.
Orientamento e tutorato in itinere
Il Responsabile e il Coordinatore della didattica del CdL forniscono assistenza e tutorato agli studenti per tutto l'arco del triennio relativamente agli aspetti didattici e organizzativi, sono sempre disponibilibili per il supporto e la risoluzione di tutte le eventuali problematiche emergenti.
Sono inoltre previste tre distinte tipologie di tutorato:
1.la prima, con funzioni di orientamento, è svolta da tutti i Docenti ai quali il singolo studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera universitaria.
2.La seconda è finalizzata ad assistere gli studenti nel loro corso di studio ed a renderli attivamente partecipi del processo formativo, rimuovendo gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi. Tale funzione è di norma svolta dal Presidente, dal Responsabile delle attività didattiche e professionalizzanti e dal Coordinatore didattico del CdS.
3.La terza è svolta dal Tutore Professionale, appartenente di norma allo specifico profilo professionale, al quale un piccolo numero di studenti è affidato per lo svolgimento delle attività formative pratiche e di tirocinio clinico. Il suo compito è quello di facilitare gli studenti a lui affidati nell'acquisizione di conoscenze, abilità, modelli comportamentali, cioè di competenze utili all'esercizio della professione.
Numero degli iscritti
I dati di Ateneo confermano un trend tendenzialmente stabile in relazione agli iscritti nell'ultimo triennio, con un soddisfacente rapporto, in relazione alla regolarità degli studi, tra studenti in corso e fuori corso. In particolare nel A.A. 2019/20 su 82 iscritti (la selezione a numero programmato prevede 30 studenti iscrivibili al 1° anno) la percentuale dei fuori corso è pari allo 0%
Rispetto all' A.A. 2018/19 si rileva una lieve diminuzione degli immatricolati puri (da 20 a 18) su tale popolazione la provenienza extra regionale 2019/20 è pari al 38,8%. Il numero di immatricolazioni di studenti fuori sede risulta aumentato (incremento di quasi 9 punti percentuali rispetto al 2018/19) mentre è lievemente diminuito il numero complessivo di immatricolati puri (n.18)
Si conferma il dato relativo al tipo di diploma di scuola media superiore, in particolare su 18 immatricolati puri 12 provengono dal liceo scientifico e classico. Il 94,4% degli immatricolati puri ha conseguito il diploma con un voto compreso fra 80 e 100.
Per quanto riguarda i flussi, i dati indicano 6 studenti in uscita, di cui 5 verso altro corso e 1 mancato rinnovo, e 5 in entrata, di cui 5 da altro corso e 0 da altro Ateneo, il numero delle entrate è quindi paragonabile a quello delle uscite. Questo dato va inoltre interpretato tenendo conto degli scorrimenti delle graduatorie degli immatricolati al primo anno.
Il profitto negli studi è molto soddisfacente, con un voto medio agli esami pari a 28.82% (DS 1.47)
La durata degli studi appare prevalentemente regolare, su 24 laureati nell'anno solare 2019, secondo i dati di Ateneo, 18 rientrano nella durata legale del corso, con voto tra 106 e 110 nella quasi totalità dei casi (23 su 24).
In generale la valutazione del percorso appare positiva, sia per la regolarità che per la durata degli studi.
Risultati in termini di occupabilità
Le statistiche di ingresso nel mondo del lavoro dei laureati (fonte AlmaLaurea) mostrano un tasso di occupazione ad 1 anno dalla laurea molto elevato, anche se in ulteriore flessione rispetto al 2019.
I dati relativi alla condizione occupazionale dei logopedisti laureati all'Università di Perugia, messi a confronto con le rilevazioni per Ateneo, Classe di laurea del complesso degli Atenei, Classe di laurea della medesima ripartizione territoriale, evidenziano in particolare:
Tasso di occupazione a un anno 70% a fronte del 30% (Ateneo), 82,7% (classe totale Atenei), 81,2% (classe centro)
Il 71,4% degli occupati utilizza in misura elevata le competenze acquisite con la laurea (in calo rispetto alla rilevazione dell’anno precedente) a fronte del 51% (Ateneo), 83,7% (classe totale Atenei), 85,6% (classe centro)
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